Abstract This paper provides an overview on the primary aspects of preharvest application of biol... more Abstract This paper provides an overview on the primary aspects of preharvest application of biological control agents (microbial antagonists) to reduce postharvest decay on fresh fruits and vegetables. The traits (including environmental stress resistance and colonizing ...
Le prove sono state condotte dal 2011 al 2014 in Valpolicella (provincia di Verona) su terreni fo... more Le prove sono state condotte dal 2011 al 2014 in Valpolicella (provincia di Verona) su terreni fortemente calcarei e ciottolosi. \uc8 stato impiegato il vitigno Corvina allevato a spalliera e con potatura a Guyot. Gli idrolizzati proteici utilizzati erano di origine vegetale (tesi B, tesi C, tesi B + C) e le dosi distribuite per via fogliare sono state di 2 kg/ha (tesi B) e 0,5 kg/ha (tesi C). Le dosi sono state mantenute anche per la miscela dei due prodotti (tesi B + C). Nel 2014 sono stati eseguiti tre trattamenti a partire dalla pre-fioritura (BBCH 57) e distanziati 10 giorni uno dall\u2019altro. I controlli sullo stato idrico delle piante sono stati effettuati avvalendosi di una termocamera a infrarossi (foto 1, 2 e 3) in base al protocollo indicato dalla letteratura sull\u2019utilizzo dell\u2019apparecchiatura. I trattamenti hanno avuto efficacia sui parametri qualitativi della variet\ue0 Corvina. Infatti \ue8 stato osservato un incremento del grado zuccherino delle tesi trattate rispetto al controllo, in un\u2019annata caratterizzata da una seria difficolt\ue0 dell\u2019uva a raggiungere un grado alcolico potenziale soddisfacente. Le differenze sono risultate statisticamente significative. Un altro parametro influenzato dai trattamenti \ue8 stato il contenuto di polifenoli totali della bacca, che \ue8 variato, in modo statisticamente significativo, da 1.322 mg/L del controllo, a 1.733 mg/L della tesi C, a 1.819 della tesi B e a 2.002 mg/L della tesi B + C. Anche il contenuto di antociani totali \ue8 variato positivamente a seguito dei trattamenti effettuati
In previous trials the flavonoid quercetin proved to be effective in reducing Penicillium expansu... more In previous trials the flavonoid quercetin proved to be effective in reducing Penicillium expansum infections and patulin accumulation in apples. Since quercetin resulted more effective in in vivo than in in vitro trials, a possible role of this substance in enhancing host resistance was hypothesized. To verify this hypothesis, a cDNA library of genes differentially expressed in response to quercetin application was constructed by using the suppression subtractive hybridization (SSH) approach. A total of 89 unique sequences were obtained. By homology search and functional analysis the identified sequences were putatively categorized as belonging to "metabolism", "subcellular localization" and "protein with binding functions or cofactor requirement" classes. Similarity was also found with genes coding proteins whose role in defence mechanisms is still unknown.
Abstract This paper provides an overview on the primary aspects of preharvest application of biol... more Abstract This paper provides an overview on the primary aspects of preharvest application of biological control agents (microbial antagonists) to reduce postharvest decay on fresh fruits and vegetables. The traits (including environmental stress resistance and colonizing ...
Le prove sono state condotte dal 2011 al 2014 in Valpolicella (provincia di Verona) su terreni fo... more Le prove sono state condotte dal 2011 al 2014 in Valpolicella (provincia di Verona) su terreni fortemente calcarei e ciottolosi. \uc8 stato impiegato il vitigno Corvina allevato a spalliera e con potatura a Guyot. Gli idrolizzati proteici utilizzati erano di origine vegetale (tesi B, tesi C, tesi B + C) e le dosi distribuite per via fogliare sono state di 2 kg/ha (tesi B) e 0,5 kg/ha (tesi C). Le dosi sono state mantenute anche per la miscela dei due prodotti (tesi B + C). Nel 2014 sono stati eseguiti tre trattamenti a partire dalla pre-fioritura (BBCH 57) e distanziati 10 giorni uno dall\u2019altro. I controlli sullo stato idrico delle piante sono stati effettuati avvalendosi di una termocamera a infrarossi (foto 1, 2 e 3) in base al protocollo indicato dalla letteratura sull\u2019utilizzo dell\u2019apparecchiatura. I trattamenti hanno avuto efficacia sui parametri qualitativi della variet\ue0 Corvina. Infatti \ue8 stato osservato un incremento del grado zuccherino delle tesi trattate rispetto al controllo, in un\u2019annata caratterizzata da una seria difficolt\ue0 dell\u2019uva a raggiungere un grado alcolico potenziale soddisfacente. Le differenze sono risultate statisticamente significative. Un altro parametro influenzato dai trattamenti \ue8 stato il contenuto di polifenoli totali della bacca, che \ue8 variato, in modo statisticamente significativo, da 1.322 mg/L del controllo, a 1.733 mg/L della tesi C, a 1.819 della tesi B e a 2.002 mg/L della tesi B + C. Anche il contenuto di antociani totali \ue8 variato positivamente a seguito dei trattamenti effettuati
In previous trials the flavonoid quercetin proved to be effective in reducing Penicillium expansu... more In previous trials the flavonoid quercetin proved to be effective in reducing Penicillium expansum infections and patulin accumulation in apples. Since quercetin resulted more effective in in vivo than in in vitro trials, a possible role of this substance in enhancing host resistance was hypothesized. To verify this hypothesis, a cDNA library of genes differentially expressed in response to quercetin application was constructed by using the suppression subtractive hybridization (SSH) approach. A total of 89 unique sequences were obtained. By homology search and functional analysis the identified sequences were putatively categorized as belonging to "metabolism", "subcellular localization" and "protein with binding functions or cofactor requirement" classes. Similarity was also found with genes coding proteins whose role in defence mechanisms is still unknown.
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