Laureato in Lettere, con indirizzo storico (ambito medievale e moderno), all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Lavora presso il Nucleo Investigativo Antincendi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Address: Rome, Lazio, Italy
Pubblicazione realizzata in occasione del ventennale del Nucleo Investigativo Antincendi del Corp... more Pubblicazione realizzata in occasione del ventennale del Nucleo Investigativo Antincendi del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, celebrato il 23 aprile 2024 all'Istituto Superiore Antincendi di Roma.
Le Scuole Centrali Antincendi furono inaugurate il 4 agosto 1941.
Dopo l'armistizio dell'8 sette... more Le Scuole Centrali Antincendi furono inaugurate il 4 agosto 1941. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 furono occupate dalle truppe tedesche, che utilizzarono l'intero complesso come ospedale da campo. Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, nelle Scuole entrarono le truppe alleate. Riconsegnate al governo italiano alla fine del 1947, l'anno successivo furono avviati importanti lavori di ristrutturazione sotto la guida dell'Ing. Fortunato Cini, Comandante delle Scuole dal 1940 al 1955. Nel corso di questi lavori, eseguiti in parte in economia con l'impiego di squadre di vigili del fuoco muratori e di squadre di operai edili dell'Opera di assistenza ai profughi giulani e dalmati, fu costruita anche l'area della Scuola Allievi Vigili Volontari Ausiliari, che fu pronta per il pieno utilizzo di tutte le sue strutture a partire dal 7° Corso AVVA. Con la legge n. 913 del 13 ottobre 1950 si autorizzava, infatti a reclutare annualmente, a domanda, quote predeterminate di vigili volontari ausiliari per lo svolgimento del servizio di leva. La Scuola degli Allievi Vigili Volontari Ausiliari è rimasta in funzione dal 1950 al 2005, e nel corso di questo periodo si sono svolti ben 192 corsi. Oggi le Scuole Centrali Antincendi continuano a formare i vigili del fuoco permanenti, sia gli allievi di primo ingresso che i vigili impegnati nei corsi di aggiornamento e di specializzazione.
Opuscolo che propone una breve sintesi sulla storia e l'architettura del complesso delle Scuole C... more Opuscolo che propone una breve sintesi sulla storia e l'architettura del complesso delle Scuole Centrali Antincendi di Roma, realizzato in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara del 4 dicembre 2020.
L'evoluzione delle attrezzature e dei mezzi antincendio dalla rivoluzione scientifica ad oggi, co... more L'evoluzione delle attrezzature e dei mezzi antincendio dalla rivoluzione scientifica ad oggi, con particolare attenzione al periodo della rivoluzione industriale, quando i progressi della tecnologia hanno consentito all'attività di lotta agli incendi di acquisire strumenti sempre più efficaci, grazie ai quali il servizio di soccorso ha potuto fare quel salto di qualità richiesto da un'organizzazione civile e sociale in costante trasformazione e sempre più complessa.
Fascicolo fotografico (con testo) realizzato dal WWF Pigneto Prenestino, sull'attività di monitor... more Fascicolo fotografico (con testo) realizzato dal WWF Pigneto Prenestino, sull'attività di monitoraggio e rilevamento della fauna e avifauna del Lago ex Snia e del Parco delle Energie (Roma, V Municipio).
L’opera è il frutto di un accordo di collaborazione scientifica promosso dal capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno, il prefetto Francesco Paolo Tronca, con il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura della Sapienza – Università di Roma, e raccoglie una serie di studi organici sul tema dell’organizzazione del soccorso tecnico urgente in Italia nei primi cinquant’anni del XX secolo.
Attraverso l’indagine delle maggiori fonti documentarie, la bibliografia più e meno nota, soprattutto con la ricostruzione sistematica di un quadro complessivo degli avvenimenti che hanno ruotato intorno a questo campo dal tempo della seconda rivoluzione industriale alla fine della seconda guerra mondiale, gli autori forniscono un ampio panorama delle idee, dei fatti e dei temi storiografici che a partire dalla fondazione della Federazione tecnica dei corpi pompieri hanno via via condotto all’attuale servizio di soccorso tecnico unificato a livello nazionale. Per arrivare a questo gli autori trattano la tipologia degli interventi di soccorso tecnico urgente più ricorrenti nel periodo, l’architettura delle caserme e delle sedi di servizio, le trasformazioni delle procedure d’addestramento, dei mezzi e delle attrezzature di fronte al mutare delle situazioni, le complesse vicende istituzionali che hanno portato all’istituzione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, infine l’esemplare comportamento di quest’ultimo prima e durante il secondo conflitto mondiale. Completa il volume un apparato critico particolarmente ampio, con una bibliografia completa e un notevole gruppo di illustrazioni in bianco e nero e a colori, che per la prima volta organizza in maniera chiara e sistematica l’insieme dei dati oggi noti su tutti i corpi, le sedi e i mezzi dei pompieri e dei Vigili del fuoco in Italia e nelle colonie d’oltremare.
Pubblicazione realizzata in occasione del ventennale del Nucleo Investigativo Antincendi del Corp... more Pubblicazione realizzata in occasione del ventennale del Nucleo Investigativo Antincendi del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, celebrato il 23 aprile 2024 all'Istituto Superiore Antincendi di Roma.
Le Scuole Centrali Antincendi furono inaugurate il 4 agosto 1941.
Dopo l'armistizio dell'8 sette... more Le Scuole Centrali Antincendi furono inaugurate il 4 agosto 1941. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 furono occupate dalle truppe tedesche, che utilizzarono l'intero complesso come ospedale da campo. Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, nelle Scuole entrarono le truppe alleate. Riconsegnate al governo italiano alla fine del 1947, l'anno successivo furono avviati importanti lavori di ristrutturazione sotto la guida dell'Ing. Fortunato Cini, Comandante delle Scuole dal 1940 al 1955. Nel corso di questi lavori, eseguiti in parte in economia con l'impiego di squadre di vigili del fuoco muratori e di squadre di operai edili dell'Opera di assistenza ai profughi giulani e dalmati, fu costruita anche l'area della Scuola Allievi Vigili Volontari Ausiliari, che fu pronta per il pieno utilizzo di tutte le sue strutture a partire dal 7° Corso AVVA. Con la legge n. 913 del 13 ottobre 1950 si autorizzava, infatti a reclutare annualmente, a domanda, quote predeterminate di vigili volontari ausiliari per lo svolgimento del servizio di leva. La Scuola degli Allievi Vigili Volontari Ausiliari è rimasta in funzione dal 1950 al 2005, e nel corso di questo periodo si sono svolti ben 192 corsi. Oggi le Scuole Centrali Antincendi continuano a formare i vigili del fuoco permanenti, sia gli allievi di primo ingresso che i vigili impegnati nei corsi di aggiornamento e di specializzazione.
Opuscolo che propone una breve sintesi sulla storia e l'architettura del complesso delle Scuole C... more Opuscolo che propone una breve sintesi sulla storia e l'architettura del complesso delle Scuole Centrali Antincendi di Roma, realizzato in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara del 4 dicembre 2020.
L'evoluzione delle attrezzature e dei mezzi antincendio dalla rivoluzione scientifica ad oggi, co... more L'evoluzione delle attrezzature e dei mezzi antincendio dalla rivoluzione scientifica ad oggi, con particolare attenzione al periodo della rivoluzione industriale, quando i progressi della tecnologia hanno consentito all'attività di lotta agli incendi di acquisire strumenti sempre più efficaci, grazie ai quali il servizio di soccorso ha potuto fare quel salto di qualità richiesto da un'organizzazione civile e sociale in costante trasformazione e sempre più complessa.
Fascicolo fotografico (con testo) realizzato dal WWF Pigneto Prenestino, sull'attività di monitor... more Fascicolo fotografico (con testo) realizzato dal WWF Pigneto Prenestino, sull'attività di monitoraggio e rilevamento della fauna e avifauna del Lago ex Snia e del Parco delle Energie (Roma, V Municipio).
L’opera è il frutto di un accordo di collaborazione scientifica promosso dal capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno, il prefetto Francesco Paolo Tronca, con il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura della Sapienza – Università di Roma, e raccoglie una serie di studi organici sul tema dell’organizzazione del soccorso tecnico urgente in Italia nei primi cinquant’anni del XX secolo.
Attraverso l’indagine delle maggiori fonti documentarie, la bibliografia più e meno nota, soprattutto con la ricostruzione sistematica di un quadro complessivo degli avvenimenti che hanno ruotato intorno a questo campo dal tempo della seconda rivoluzione industriale alla fine della seconda guerra mondiale, gli autori forniscono un ampio panorama delle idee, dei fatti e dei temi storiografici che a partire dalla fondazione della Federazione tecnica dei corpi pompieri hanno via via condotto all’attuale servizio di soccorso tecnico unificato a livello nazionale. Per arrivare a questo gli autori trattano la tipologia degli interventi di soccorso tecnico urgente più ricorrenti nel periodo, l’architettura delle caserme e delle sedi di servizio, le trasformazioni delle procedure d’addestramento, dei mezzi e delle attrezzature di fronte al mutare delle situazioni, le complesse vicende istituzionali che hanno portato all’istituzione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, infine l’esemplare comportamento di quest’ultimo prima e durante il secondo conflitto mondiale. Completa il volume un apparato critico particolarmente ampio, con una bibliografia completa e un notevole gruppo di illustrazioni in bianco e nero e a colori, che per la prima volta organizza in maniera chiara e sistematica l’insieme dei dati oggi noti su tutti i corpi, le sedi e i mezzi dei pompieri e dei Vigili del fuoco in Italia e nelle colonie d’oltremare.
Centro di formazione nazionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e monumento dell'architet... more Centro di formazione nazionale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e monumento dell'architettura razionalista
Durante la Seconda guerra mondiale il neonato Corpo nazionale dei vigili del fuoco fu subito mess... more Durante la Seconda guerra mondiale il neonato Corpo nazionale dei vigili del fuoco fu subito messo a dura prova a causa dell'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, sul lato dell'Asse. Questo provocò la reazione immediata degli Alleati che da subito iniziarono a bombardare le città italiane.
Dopo aver trattato le vicende relative all'opera di soccorso compiuta dai vigili del fuoco romani... more Dopo aver trattato le vicende relative all'opera di soccorso compiuta dai vigili del fuoco romani durante la Seconda Guerra Mondiale, vediamo ora alcuni dei cimeli originali delle uniformi di quel periodo, conservati ed esposti nel Museo storico delle Scuole Centrali Antincendi inaugurato il 5 agosto 2021.
Il primo bombardamento di Roma del 19 luglio 1943 raccontato da Luca Perrone, giovane storico, El... more Il primo bombardamento di Roma del 19 luglio 1943 raccontato da Luca Perrone, giovane storico, Elena Vendittelli, studentessa dell’ITIS Giovanni XXIII di Roma e da Alessandro Fiorillo Vigile del Fuoco e attivista WWF Roma Pigneto-Prenestino.
Il contributo dei Vigili del Fuoco dato alla popolazione romana.
Venerdì 8 giugno 2018, via Principe Amedeo 182/184, Polo Didattico Università Roma Tre, Aula 12. ... more Venerdì 8 giugno 2018, via Principe Amedeo 182/184, Polo Didattico Università Roma Tre, Aula 12. Master: "I percorsi dello Storytelling. Teorie, tecniche e contesti delle narrazioni".
Presentazione pubblica dei risultati del monitoraggio dell'avifauna nelle aree verdi del V Munici... more Presentazione pubblica dei risultati del monitoraggio dell'avifauna nelle aree verdi del V Municipio e dintorni.
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Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 furono occupate dalle truppe tedesche, che utilizzarono l'intero complesso come ospedale da campo. Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, nelle Scuole entrarono le truppe alleate. Riconsegnate al governo italiano alla fine del 1947, l'anno successivo furono avviati importanti lavori di ristrutturazione sotto la guida dell'Ing. Fortunato Cini, Comandante delle Scuole dal 1940 al 1955.
Nel corso di questi lavori, eseguiti in parte in economia con l'impiego di squadre di vigili del fuoco muratori e di squadre di operai edili dell'Opera di assistenza ai profughi giulani e dalmati, fu costruita anche l'area della Scuola Allievi Vigili Volontari Ausiliari, che fu pronta per il pieno utilizzo di tutte le sue strutture a partire dal 7° Corso AVVA. Con la legge n. 913 del 13 ottobre 1950 si autorizzava, infatti a reclutare annualmente, a domanda, quote predeterminate di vigili volontari ausiliari per lo svolgimento del servizio di leva. La Scuola degli Allievi Vigili Volontari Ausiliari è rimasta in funzione dal 1950 al 2005, e nel corso di questo periodo si sono svolti ben 192 corsi.
Oggi le Scuole Centrali Antincendi continuano a formare i vigili del fuoco permanenti, sia gli allievi di primo ingresso che i vigili impegnati nei corsi di aggiornamento e di specializzazione.
L’opera è il frutto di un accordo di collaborazione scientifica promosso dal capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno, il prefetto Francesco Paolo Tronca, con il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura della Sapienza – Università di Roma, e raccoglie una serie di studi organici sul tema dell’organizzazione del soccorso tecnico urgente in Italia nei primi cinquant’anni del XX secolo.
Attraverso l’indagine delle maggiori fonti documentarie, la bibliografia più e meno nota, soprattutto con la ricostruzione sistematica di un quadro complessivo degli avvenimenti che hanno ruotato intorno a questo campo dal tempo della seconda rivoluzione industriale alla fine della seconda guerra mondiale, gli autori forniscono un ampio panorama delle idee, dei fatti e dei temi storiografici che a partire dalla fondazione della Federazione tecnica dei corpi pompieri hanno via via condotto all’attuale servizio di soccorso tecnico unificato a livello nazionale. Per arrivare a questo gli autori trattano la tipologia degli interventi di soccorso tecnico urgente più ricorrenti nel periodo, l’architettura delle caserme e delle sedi di servizio, le trasformazioni delle procedure d’addestramento, dei mezzi e delle attrezzature di fronte al mutare delle situazioni, le complesse vicende istituzionali che hanno portato all’istituzione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, infine l’esemplare comportamento di quest’ultimo prima e durante il secondo conflitto mondiale. Completa il volume un apparato critico particolarmente ampio, con una bibliografia completa e un notevole gruppo di illustrazioni in bianco e nero e a colori, che per la prima volta organizza in maniera chiara e sistematica l’insieme dei dati oggi noti su tutti i corpi, le sedi e i mezzi dei pompieri e dei Vigili del fuoco in Italia e nelle colonie d’oltremare.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 furono occupate dalle truppe tedesche, che utilizzarono l'intero complesso come ospedale da campo. Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944, nelle Scuole entrarono le truppe alleate. Riconsegnate al governo italiano alla fine del 1947, l'anno successivo furono avviati importanti lavori di ristrutturazione sotto la guida dell'Ing. Fortunato Cini, Comandante delle Scuole dal 1940 al 1955.
Nel corso di questi lavori, eseguiti in parte in economia con l'impiego di squadre di vigili del fuoco muratori e di squadre di operai edili dell'Opera di assistenza ai profughi giulani e dalmati, fu costruita anche l'area della Scuola Allievi Vigili Volontari Ausiliari, che fu pronta per il pieno utilizzo di tutte le sue strutture a partire dal 7° Corso AVVA. Con la legge n. 913 del 13 ottobre 1950 si autorizzava, infatti a reclutare annualmente, a domanda, quote predeterminate di vigili volontari ausiliari per lo svolgimento del servizio di leva. La Scuola degli Allievi Vigili Volontari Ausiliari è rimasta in funzione dal 1950 al 2005, e nel corso di questo periodo si sono svolti ben 192 corsi.
Oggi le Scuole Centrali Antincendi continuano a formare i vigili del fuoco permanenti, sia gli allievi di primo ingresso che i vigili impegnati nei corsi di aggiornamento e di specializzazione.
L’opera è il frutto di un accordo di collaborazione scientifica promosso dal capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’Interno, il prefetto Francesco Paolo Tronca, con il Dipartimento di storia, disegno e restauro dell’architettura della Sapienza – Università di Roma, e raccoglie una serie di studi organici sul tema dell’organizzazione del soccorso tecnico urgente in Italia nei primi cinquant’anni del XX secolo.
Attraverso l’indagine delle maggiori fonti documentarie, la bibliografia più e meno nota, soprattutto con la ricostruzione sistematica di un quadro complessivo degli avvenimenti che hanno ruotato intorno a questo campo dal tempo della seconda rivoluzione industriale alla fine della seconda guerra mondiale, gli autori forniscono un ampio panorama delle idee, dei fatti e dei temi storiografici che a partire dalla fondazione della Federazione tecnica dei corpi pompieri hanno via via condotto all’attuale servizio di soccorso tecnico unificato a livello nazionale. Per arrivare a questo gli autori trattano la tipologia degli interventi di soccorso tecnico urgente più ricorrenti nel periodo, l’architettura delle caserme e delle sedi di servizio, le trasformazioni delle procedure d’addestramento, dei mezzi e delle attrezzature di fronte al mutare delle situazioni, le complesse vicende istituzionali che hanno portato all’istituzione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, infine l’esemplare comportamento di quest’ultimo prima e durante il secondo conflitto mondiale. Completa il volume un apparato critico particolarmente ampio, con una bibliografia completa e un notevole gruppo di illustrazioni in bianco e nero e a colori, che per la prima volta organizza in maniera chiara e sistematica l’insieme dei dati oggi noti su tutti i corpi, le sedi e i mezzi dei pompieri e dei Vigili del fuoco in Italia e nelle colonie d’oltremare.
Il contributo dei Vigili del Fuoco dato alla popolazione romana.
Diretta 19 luglio 2020 ore 11.00.