Il report seguente è il risultato di ricerche e ipotesi circa il trend tecnologico denominato Qua... more Il report seguente è il risultato di ricerche e ipotesi circa il trend tecnologico denominato Quantified Self (QS). Gli obiettivi della ricerca sono stati tre: comprendere il fenomeno e darne una definizione, analizzarlo dal punto di vista, antropologico, economico e tecnologico e infine, fare delle predizioni su quali possano essere gli eventuali sviluppi futuri. Le risposte a tali questioni si sono quindi tradotte nel presente report. Nella sezione due, si spiega immediatamente cosa sia il QS, dandone una definizione il più possibile attuale e puntualizzandone le differenze con fenomeni simili. Le sezioni successive, dalla terza alla sesta trattano il fenomeno dal punto di vista antropologico: dopo aver descritto le origini e la community dei membri, si indagano sia i motivi che spingono l’individuo a diventare self-quantifier (SQ) sia la gestione della conoscenza applicata al fenomeno. La settima sezione è dedicata all’analisi del QS dal punto di vista economico. Non essendovi ancora un vero modello di business, la questione è stata affrontata soprattutto a livello qualitativo. L’analisi tecnologica del fenomeno, sviluppata nell’ottava sezione, si articola su tre livelli: driver tecnologici, ecosistema individuale di QS e progetto di self-tracking (ST). Nell’ultima sezione sono infine presenti alcune ipotesi su quanto ci si possa aspettare in futuro da questo trend tecnologico. Il motivo che mi ha spinto ad indagare sul QS è principalmente personale: mi sono reso conto di aver iniziato ,inconsciamente, a tenere traccia di moltissimi aspetti della mia vita utilizzando ,a volte, tali dati come spinta per un cambiamento. Mi sono reso conto di essere diventato, se non un SQ, perlomeno un self tracker. Una volta compreso ciò, mi sono quindi interessato al fenomeno e ho immediatamente colto l’occasione per poterlo approfondire.
Il report seguente è il risultato di ricerche e ipotesi circa il trend tecnologico denominato Qua... more Il report seguente è il risultato di ricerche e ipotesi circa il trend tecnologico denominato Quantified Self (QS). Gli obiettivi della ricerca sono stati tre: comprendere il fenomeno e darne una definizione, analizzarlo dal punto di vista, antropologico, economico e tecnologico e infine, fare delle predizioni su quali possano essere gli eventuali sviluppi futuri. Le risposte a tali questioni si sono quindi tradotte nel presente report. Nella sezione due, si spiega immediatamente cosa sia il QS, dandone una definizione il più possibile attuale e puntualizzandone le differenze con fenomeni simili. Le sezioni successive, dalla terza alla sesta trattano il fenomeno dal punto di vista antropologico: dopo aver descritto le origini e la community dei membri, si indagano sia i motivi che spingono l’individuo a diventare self-quantifier (SQ) sia la gestione della conoscenza applicata al fenomeno. La settima sezione è dedicata all’analisi del QS dal punto di vista economico. Non essendovi ancora un vero modello di business, la questione è stata affrontata soprattutto a livello qualitativo. L’analisi tecnologica del fenomeno, sviluppata nell’ottava sezione, si articola su tre livelli: driver tecnologici, ecosistema individuale di QS e progetto di self-tracking (ST). Nell’ultima sezione sono infine presenti alcune ipotesi su quanto ci si possa aspettare in futuro da questo trend tecnologico. Il motivo che mi ha spinto ad indagare sul QS è principalmente personale: mi sono reso conto di aver iniziato ,inconsciamente, a tenere traccia di moltissimi aspetti della mia vita utilizzando ,a volte, tali dati come spinta per un cambiamento. Mi sono reso conto di essere diventato, se non un SQ, perlomeno un self tracker. Una volta compreso ciò, mi sono quindi interessato al fenomeno e ho immediatamente colto l’occasione per poterlo approfondire.
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Papers by Gaetano Vivirito
Nella sezione due, si spiega immediatamente cosa sia il QS, dandone una definizione il più possibile attuale e puntualizzandone le differenze con fenomeni simili. Le sezioni successive, dalla terza alla sesta trattano il fenomeno dal punto di vista antropologico: dopo aver descritto le origini e la community dei membri, si indagano sia i motivi che spingono l’individuo a diventare self-quantifier (SQ) sia la gestione della conoscenza applicata al fenomeno. La settima sezione è dedicata all’analisi del QS dal punto di vista economico. Non essendovi ancora un vero modello di business, la questione è stata affrontata soprattutto a livello qualitativo. L’analisi tecnologica del fenomeno, sviluppata nell’ottava sezione, si articola su tre livelli: driver tecnologici, ecosistema individuale di QS e progetto di self-tracking (ST). Nell’ultima sezione sono infine presenti alcune ipotesi su quanto ci si possa aspettare in futuro da questo trend tecnologico.
Il motivo che mi ha spinto ad indagare sul QS è principalmente personale: mi sono reso conto di aver iniziato ,inconsciamente, a tenere traccia di moltissimi aspetti della mia vita utilizzando ,a volte, tali dati come spinta per un cambiamento. Mi sono reso conto di essere diventato, se non un SQ, perlomeno un self tracker. Una volta compreso ciò, mi sono quindi interessato al fenomeno e ho immediatamente colto l’occasione per poterlo approfondire.
Nella sezione due, si spiega immediatamente cosa sia il QS, dandone una definizione il più possibile attuale e puntualizzandone le differenze con fenomeni simili. Le sezioni successive, dalla terza alla sesta trattano il fenomeno dal punto di vista antropologico: dopo aver descritto le origini e la community dei membri, si indagano sia i motivi che spingono l’individuo a diventare self-quantifier (SQ) sia la gestione della conoscenza applicata al fenomeno. La settima sezione è dedicata all’analisi del QS dal punto di vista economico. Non essendovi ancora un vero modello di business, la questione è stata affrontata soprattutto a livello qualitativo. L’analisi tecnologica del fenomeno, sviluppata nell’ottava sezione, si articola su tre livelli: driver tecnologici, ecosistema individuale di QS e progetto di self-tracking (ST). Nell’ultima sezione sono infine presenti alcune ipotesi su quanto ci si possa aspettare in futuro da questo trend tecnologico.
Il motivo che mi ha spinto ad indagare sul QS è principalmente personale: mi sono reso conto di aver iniziato ,inconsciamente, a tenere traccia di moltissimi aspetti della mia vita utilizzando ,a volte, tali dati come spinta per un cambiamento. Mi sono reso conto di essere diventato, se non un SQ, perlomeno un self tracker. Una volta compreso ciò, mi sono quindi interessato al fenomeno e ho immediatamente colto l’occasione per poterlo approfondire.