This contribution investigates the transformations, starting from the 16th century, of the facade... more This contribution investigates the transformations, starting from the 16th century, of the facade of Palazzetto Baschenis Borghese, located in the ancient area of the Porto di Ripetta in the Campo Marzio district in Rome. It is part of an ongoing research project aimed at analysing architectural facades and, through the creation of virtual models of altered or no longer existing buildings, at the representation and knowledge of the urban metamorphoses of the area.
Advances in intelligent systems and computing, 2020
In a text, “parlanti” are the illustrated initials decorated with a figurative image whose name b... more In a text, “parlanti” are the illustrated initials decorated with a figurative image whose name begins with the letter itself: the drawing has an illustrative-mnemonic function compared to the letter, but remains independent from text content. The use, although sporadic, of talking initials, dates back to the richly miniated manuscripts of the Middle Ages. With the advent of the press, figurative initials gradually lose their primary role in text composition. However, it is with woodcut, that initials are completely free from the rich decorative apparatus of earlier centuries, and reaches an essential representation, enhanced by the use of graphic engraving technique. One of the last examples of the eighteenth century are the talking initials designed by Luigi Vanvitelli and engraved on copper by Carlo Nolli in Le Antichita di Ercolano esposte. The contribute documents the images and imaginations represented in Vanvitelli’s illustrated letters to arrive at modern and contemporary representations of talking alphabets used in the books for younger learners. The aim is to highlight the ability of graphic design to produce a connection between perceptual, cognitive and executive functions expressed both in XVIII initials and in alphabet books created for language teaching.
Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Me... more Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Mesolitico rinvenuto in Italia da parte del Blanc nel 1936, all’interno di una caverna denominata Arnalo dei Bufali (ricovero provvisorio delle greggi) nei pressi di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il disegno rappresenta una figura antropomorfica schematica detto uomo a φ (dalla loro particolare forma che ricorda la lettera greca), oggi strappata dalla roccia e conservata presso il Museo Preistorico del Lazio a Roma. Il territorio dell’agro pontino si caratterizza per la presenza di un vasto patrimonio culturale che testimonia l’esistenza dell’uomo fin dalle epoche più remote. Si tratta di un patrimonio di beni archeologici, architettonici, storici e paesaggistici costituito da episodi probabilmente poco conosciuti e quindi poco fruibili. Il territorio pontino ha offerto testimonianze uniche per la ricostruzione dell’habitat dell’uomo preistorico; rispetto alle altre zone dell’Italia, per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le sue condizioni climatiche è stato il luogo ideale in cui l’uomo preistorico ha svolto la sua vita in autonomia. Molti studiosi fanno, infatti, riferimento alla “Preistoria pontina”. Is reported in this paper, the discovery of the first cave drawings dating from the Mesolithic period found in Italy by Blanc in 1936,inside a cave known as the Buffaloes Arnal (temporary shelter for sheep) near Sezze Scalo, in the province Latina. The drawing is a schematic anthropomorphic figure φ man told (by their peculiar shape resembling the Greek letter), now torn from the rock and kept at the Prehistoric Museum of Lazio in Rome. The area of the Pontine Marshes are characterized by the presence of a vast cultural heritage that bears witness to the existence of man since ancient times. It is a wealth of archaeological, architectural, historical and landscape consists of episodes probably little known and therefore not usable. The Pontine territory testimonials offered only for the reconstruction of prehistoric habitat, compared to other areas of Italy, for its geomorphological and climatic conditions for its was the perfect place to prehistoric man has done his life for themselves, many scholars do, in fact, refer to the "pontine Prehistory.
Il paper propone la documentazione dei piccoli centri situati a sud del Lazio, sul versante occid... more Il paper propone la documentazione dei piccoli centri situati a sud del Lazio, sul versante occidentale dei Monti Lepini, considerati beni territoriali perché legati da una storia comune che è quella del territorio in cui su cui sono sorti; ciò comporta leggerli e documentarli unitariamente. A tale scopo il contributo parte da una lettura della via Pedemontana, antico percorso che collegava Roma a Terracina, per arrivare alla documentazione della forma urbana, del tessuto edilizio e viario e delle emergenze monumentali dei piccoli centri storici che la via attraversa alle pendici dei Lepini.The paper proposes the documentation of the small centers located to the south of Lazio, on the western side of the Lepini Mountains, considered territorial goods because they are linked by a common history that is that of the territory in which they arise. This means reading them and documenting them together. Therefore, the contribution begins with a reading of Pedemontana, an ancient route con...
Durante il XX secolo due regioni del Mediterraneo, la pianura pontina in Italia, e la provincia d... more Durante il XX secolo due regioni del Mediterraneo, la pianura pontina in Italia, e la provincia di Cáceres in Estremadura, in Spagna, hanno subito notevoli trasformazioni territoriali che hanno portato alla configurazione di nuovi modelli urbani. Il contributo si propone di individuare, attraverso il disegno delle nuove città fondate in contesti ambientali diversi, quelle trasformazioni che hanno configurato nuove strategie insediative per riconoscere le analogie e le differenze tra due esperienze diverse di cui ancora oggi è possibile individuarne i caratteri permanenti.During the twentieth century, two regions of the Mediterranean, the Pontine plain in Italy, and the province of Cáceres in Extremadura, Spain, have suffered significant territorial changes that led to the configuration of new urban models. The contribution aims to identify, through the drawing of new cities founded in different environmental contexts, those transformations that have set new settlement strategies to ...
La ricerca si propone di definire una metodologia di indagine per documentare i caratteri identit... more La ricerca si propone di definire una metodologia di indagine per documentare i caratteri identitari di un territorio legati al tessuto edilizio e viario dei principali centri urbani, alle attività agricole e artigianali e alle tradizioni. Si ritiene, infatti, il territorio espressione di un ingente patrimonio culturale e principale risorsa per uno sviluppo sostenibile proiettato verso nuove forme di economie basate anche sulla costruzione di filiere integrate: cultura/ artigianato/ turismo/ agricoltura. L'obiettivo è definire dei protocolli operativi, costituiti da sistemi di procedure e indagini, che possano consentire di eseguire studi complessi, finalizzati a percepire e a leggere il territorio nei suoi aspetti urbani e architettonici attraverso gli strumenti del rilievo e della rappresentazione. Come campo di applicazione la ricerca propone il territorio del comune di Cori esteso sul versante pontino dei monti Lepini in provincia di Latina. La ricerca si propone di indagare...
Nell’ambito della ricerca sono stati documentati gli acquedotti e le fontane presenti a Roma tra ... more Nell’ambito della ricerca sono stati documentati gli acquedotti e le fontane presenti a Roma tra il XVI e il XIX secolo, periodo in cui nella città “rinasce” l’acqua con il ripristino di alcuni acquedotti di epoca romana distrutti durante il medioevo. La ricerca si inserisce all’interno di una tematica molto ampia e complessa con l'obiettivo di contribuire a definire strategie di valorizzazione dei beni che fanno parte del patrimonio culturale e che sono legati all’acqua, elemento primario e fondamentale per la vita dell'uomo e per il valore culturale ed artistico che esprime. Nel corso degli approfondimenti eseguiti durante la ricerca sono state evidenziate le sorgenti e le preesistenze degli antichi impianti idrici nel suburbio e nel tessuto urbano. Sono state, inoltre, individuate accanto alle mostre, che segnavano l’ingresso in città dell’acqua, le principali fontane alimentate dai vari acquedotti, alcune delle quali sono state analizzate anche nel dettaglio. La ricerca ...
The historical iconography of Naples until the end of the nineteenth century has reproduced the i... more The historical iconography of Naples until the end of the nineteenth century has reproduced the image of a seaside town surrounded by green hills in which they were built next to houses, villas and small rural centers, great architectures such as the Castel Sant'Elmo with the Certosa, the Palace of Capodimonte, the hermitage of Camaldoli. Subsequently, the landscape of the town has changed: it has intensified the building fabric until to endanger a cultural heritage of world renown. The hill of the Vomero was the one that more has lived important changes that have led to a strong alteration of its original configuration. The paper aims to identify, through a collation of historical views and topographic maps with cartography latest, several surviving elements of historical landscapes that no longer exist in an area that has over time changed its activity from agricultural to edificatoria. Particular attention will be paid also to the identification of the ancient footpaths that ...
Con il termine "generazione della continuità" si fa riferimento ad una generazione di a... more Con il termine "generazione della continuità" si fa riferimento ad una generazione di architetti che rappresenta la linea di sviluppo di una vicenda che dal primo razionalismo arriva fino alla produzione degli anni Settanta-Ottanta del Novecento. Il contributo sintetizza le tappe salienti di un itinerario teorico-progettuale in cui vengono individuate le opere dei "padri" dell'architettura moderna tra cui: il gruppo BBPR, Giuseppe Samonà, Ignazio Gardella, Figini e Pollini, Piccinato, Marescotti, Ridolfi, Scarpa, Michelucci, Baldassari, Cosenza, Albini, Mollino, Ponti, De Luca, Quaroni ed altri.The term "generation of continuity" refers to a generation of architects that represents the development of a story that the first rationalism comes to the production of the seventies and eighties of the twentieth century. The contribution summarizes the key stages of a theoretical-planning which identifies the works of the "fathers" of modern archi...
Хълмът Vomero на Неапол преди урбанизацията на края на деветнадесети век се състоеше предимно зем... more Хълмът Vomero на Неапол преди урбанизацията на края на деветнадесети век се състоеше предимно земеделска площ с няколко селата, разположени по основните свързващи пътища на хълма в града по-долу. През осемнадесети век са построени първите вили на богата средна класа, която на хълма идеалното място да прекарат периоди на почивка. Този тип строителство се засилва особено в ранните години на деветнайсети век, когато е бил отваряне на улица Corso Vittorio Emanuele, че разграничена на хълм с панорамна пътя си. Документът предлага да чете следите от миналото през архитектури и древни пътища, които все още могат да бъдат намерени в текстурата градски разшири значително и безредно, с убеждението, че документацията е първата стъпка, за да започнат процесите за защита и опазване на културното наследство на място
L’obiettivo del contributo è determinare al negativo la configurazione di un territorio urbanizza... more L’obiettivo del contributo è determinare al negativo la configurazione di un territorio urbanizzato, indagato nelle sue caratteristiche geomorfologiche e insediative, sostituendo al volume del costruito urbano la sua impronta planimetrica. Ciò significa liberare il territorio dal costruito per arrivare alla rappresentazione delle principali modifiche verificatesi e per ripercorrere attraverso fonti iconografiche e documentarie le trasformazioni succedutesi nel tempo. Attraverso, quindi, una modellazione inversa si può arrivare a determinare un modello astratto concettuale che, partendo da un mondo reale, rappresentato e interpretato attraverso la conoscenza storica dei luoghi, individua i fenomeni di trasformazione urbana e del territorio e le conseguenti mutue relazioni che si determinano. Questo processo consente un recupero di quelle entità geografiche e urbane, come fiumi, valloni e percorsi naturali di collegamento, che durante il processo di antropizzazione hanno perso la prop...
Located on the top of Mount Faito, one of the most panoramic sites of the Lattari mountains, in C... more Located on the top of Mount Faito, one of the most panoramic sites of the Lattari mountains, in Campania, there is a small semi-abandoned village, once a thriving tourist destination and sports resort, built at the beginning of the fifties of the last century in the municipality of Vico Equense. Built to be self-sufficient with a church, garage, theater, farm, residences and hotels, today the village is in a state of severe decay, inconsistent with what the place could offer for its natural beauty. The history of the village dates back to the early twentieth century, when the Giusso family, owner of the Faito estate, turned a mule-track in a footpath going from Castellammare up to the mountain, where the only existing buildings were Villa Giusso and the small basilica of San Michele Arcangelo. Over the years the access to the top of the mountain was made possible both with the construction of a ropeway from Castellammare and a new road that went up the mountain from the town of Moia...
Il volume a cura di Cesare Cundari, Laura Carnevali e Maria Martone, propone una metodologia graf... more Il volume a cura di Cesare Cundari, Laura Carnevali e Maria Martone, propone una metodologia grafica per l'analisi dell'architettura costruita ed è integrato da alcune schede relative ad edifici realizzati da illustri architetti dell'architettura moderna che ben si prestano ad una analisi grafica il cui obiettivo è quello della conoscenza complessiva dell'architettura attraverso il mezzo grafico.
In territory corresponding to the ancient estate of Conca that stretches from Le Ferriere to Towe... more In territory corresponding to the ancient estate of Conca that stretches from Le Ferriere to Tower Astura, coexist elements of strong environmental and social degradation, as a solid waste landfill and the site of a ex nuclear power plant, and natural elements such as the river Astura already Conca, an ancient fluvial corridor that connected the landscapes of the valley of Conca and the coast in a kind of organic relationship between the natural and urban environments. This area has ancient origins and collects emergencies significant archaeological, architectural and environmental, whose knowledge and appreciation could redevelop and recover highly degraded area and make the valley a product attractive to the architectural scale and of the landscape. On the basis of an ongoing study that is part of a research on basin of the river Astura, in this paper we present a reading of the territory of ancient Conca, highlighting the methodology used to perform graphic investigations, iconog...
Una grande trasformazione territoriale, verificatasi nel XX secolo, ha coinvolto l’area della pia... more Una grande trasformazione territoriale, verificatasi nel XX secolo, ha coinvolto l’area della pianura pontina che si estende dal litorale meridionale del Lazio verso l’interno, in direzione dei monti Lepini e Ausoni. In seguito agli interventi delle bonifiche, eseguiti fin dalle epoche più remote, fino ad arrivare a quelli dei primi decenni del Novecento, si è verificato un radicale mutamento del paesaggio da palude - con ampie zone boschive, bacini lacustri, piccoli villaggi e casali, in cui predominava l’itticoltura - a pianura abitata, attraversata da un denso sistema di canali, costruiti per lo scolo delle acque, e da una rete stradale realizzata per il collegamento con il territorio dei centri e dei borghi di nuova fondazione. Il contributo si propone di evidenziare le trasformazioni che hanno portato alla definizione di nuove identità territoriali con nuovi modelli iconografici urbani e di individuare, laddove possibile, i “distingua” per una riconoscibilità storica dei luoghi...
Il contributo si propone di evidenziare il ruolo del rilievo nell’ambito della documentazione e c... more Il contributo si propone di evidenziare il ruolo del rilievo nell’ambito della documentazione e conoscenza del patrimonio architettonico ed urbano avente come obiettivo la salvaguardia e la valorizzazione dell’identità di un luogo. Una strada percorribile affinché un luogo possa mantenere la propria identità, anche in seguito a processi di trasformazione, può essere quella di favorire operazioni di rilievo inteso come piattaforma di conoscenze, per trasmettere alla comunità il valore che un manufatto architettonico/urbano può avere. Si fa riferimento ad una esperienza di rilievo a Latina. The paper highlights the role of the survey in the context of the documentation and understanding of the architectural and urban heritage which has as its objective the safeguarding and enhancement of the identity of a place. One avenue viable so that site maintains its identity, even after transformation processes, may be to facilitate operations of survey, intended as a platform for knowledge, to...
Sulla base di vaste campagne di rilevamento Letarouilly elabora una ricca produzione grafica volt... more Sulla base di vaste campagne di rilevamento Letarouilly elabora una ricca produzione grafica volta ad indagare il repertorio monumentale rinascimentale di Roma volgendo la sua attenzione anche al disegno di scene urbane, in cui con l’ausilio di tecniche allora innovative, come la camera chiara, indaga e documenta sistemi compositivi urbani. Attraverso il confronto tra il rilievo storico dell’architetto francese e la rappresentazione digitale il contributo si propone di rappresentare le trasformazioni dell’area dove un tempo sorgeva il porto di Ripetta.The drawing of urban spaces in the work of Paul Marie Laetarouilly. The ancient port of Ripetta along the Tiber.Based on extensive surveying campaigns, Letarouilly elaborates a rich graphic production to investigate the monumental Renaissance repertoire of Rome by focusing on urban setting. He studies and documents urban compositional systems using innovative techniques, such as lucid camera and Photography. Based on the documentation ...
This contribution investigates the transformations, starting from the 16th century, of the facade... more This contribution investigates the transformations, starting from the 16th century, of the facade of Palazzetto Baschenis Borghese, located in the ancient area of the Porto di Ripetta in the Campo Marzio district in Rome. It is part of an ongoing research project aimed at analysing architectural facades and, through the creation of virtual models of altered or no longer existing buildings, at the representation and knowledge of the urban metamorphoses of the area.
Advances in intelligent systems and computing, 2020
In a text, “parlanti” are the illustrated initials decorated with a figurative image whose name b... more In a text, “parlanti” are the illustrated initials decorated with a figurative image whose name begins with the letter itself: the drawing has an illustrative-mnemonic function compared to the letter, but remains independent from text content. The use, although sporadic, of talking initials, dates back to the richly miniated manuscripts of the Middle Ages. With the advent of the press, figurative initials gradually lose their primary role in text composition. However, it is with woodcut, that initials are completely free from the rich decorative apparatus of earlier centuries, and reaches an essential representation, enhanced by the use of graphic engraving technique. One of the last examples of the eighteenth century are the talking initials designed by Luigi Vanvitelli and engraved on copper by Carlo Nolli in Le Antichita di Ercolano esposte. The contribute documents the images and imaginations represented in Vanvitelli’s illustrated letters to arrive at modern and contemporary representations of talking alphabets used in the books for younger learners. The aim is to highlight the ability of graphic design to produce a connection between perceptual, cognitive and executive functions expressed both in XVIII initials and in alphabet books created for language teaching.
Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Me... more Viene segnalato, in questo contributo, il ritrovamento del primo disegno rupestre risalente al Mesolitico rinvenuto in Italia da parte del Blanc nel 1936, all’interno di una caverna denominata Arnalo dei Bufali (ricovero provvisorio delle greggi) nei pressi di Sezze Scalo, in provincia di Latina. Il disegno rappresenta una figura antropomorfica schematica detto uomo a φ (dalla loro particolare forma che ricorda la lettera greca), oggi strappata dalla roccia e conservata presso il Museo Preistorico del Lazio a Roma. Il territorio dell’agro pontino si caratterizza per la presenza di un vasto patrimonio culturale che testimonia l’esistenza dell’uomo fin dalle epoche più remote. Si tratta di un patrimonio di beni archeologici, architettonici, storici e paesaggistici costituito da episodi probabilmente poco conosciuti e quindi poco fruibili. Il territorio pontino ha offerto testimonianze uniche per la ricostruzione dell’habitat dell’uomo preistorico; rispetto alle altre zone dell’Italia, per le sue caratteristiche geomorfologiche e per le sue condizioni climatiche è stato il luogo ideale in cui l’uomo preistorico ha svolto la sua vita in autonomia. Molti studiosi fanno, infatti, riferimento alla “Preistoria pontina”. Is reported in this paper, the discovery of the first cave drawings dating from the Mesolithic period found in Italy by Blanc in 1936,inside a cave known as the Buffaloes Arnal (temporary shelter for sheep) near Sezze Scalo, in the province Latina. The drawing is a schematic anthropomorphic figure φ man told (by their peculiar shape resembling the Greek letter), now torn from the rock and kept at the Prehistoric Museum of Lazio in Rome. The area of the Pontine Marshes are characterized by the presence of a vast cultural heritage that bears witness to the existence of man since ancient times. It is a wealth of archaeological, architectural, historical and landscape consists of episodes probably little known and therefore not usable. The Pontine territory testimonials offered only for the reconstruction of prehistoric habitat, compared to other areas of Italy, for its geomorphological and climatic conditions for its was the perfect place to prehistoric man has done his life for themselves, many scholars do, in fact, refer to the "pontine Prehistory.
Il paper propone la documentazione dei piccoli centri situati a sud del Lazio, sul versante occid... more Il paper propone la documentazione dei piccoli centri situati a sud del Lazio, sul versante occidentale dei Monti Lepini, considerati beni territoriali perché legati da una storia comune che è quella del territorio in cui su cui sono sorti; ciò comporta leggerli e documentarli unitariamente. A tale scopo il contributo parte da una lettura della via Pedemontana, antico percorso che collegava Roma a Terracina, per arrivare alla documentazione della forma urbana, del tessuto edilizio e viario e delle emergenze monumentali dei piccoli centri storici che la via attraversa alle pendici dei Lepini.The paper proposes the documentation of the small centers located to the south of Lazio, on the western side of the Lepini Mountains, considered territorial goods because they are linked by a common history that is that of the territory in which they arise. This means reading them and documenting them together. Therefore, the contribution begins with a reading of Pedemontana, an ancient route con...
Durante il XX secolo due regioni del Mediterraneo, la pianura pontina in Italia, e la provincia d... more Durante il XX secolo due regioni del Mediterraneo, la pianura pontina in Italia, e la provincia di Cáceres in Estremadura, in Spagna, hanno subito notevoli trasformazioni territoriali che hanno portato alla configurazione di nuovi modelli urbani. Il contributo si propone di individuare, attraverso il disegno delle nuove città fondate in contesti ambientali diversi, quelle trasformazioni che hanno configurato nuove strategie insediative per riconoscere le analogie e le differenze tra due esperienze diverse di cui ancora oggi è possibile individuarne i caratteri permanenti.During the twentieth century, two regions of the Mediterranean, the Pontine plain in Italy, and the province of Cáceres in Extremadura, Spain, have suffered significant territorial changes that led to the configuration of new urban models. The contribution aims to identify, through the drawing of new cities founded in different environmental contexts, those transformations that have set new settlement strategies to ...
La ricerca si propone di definire una metodologia di indagine per documentare i caratteri identit... more La ricerca si propone di definire una metodologia di indagine per documentare i caratteri identitari di un territorio legati al tessuto edilizio e viario dei principali centri urbani, alle attività agricole e artigianali e alle tradizioni. Si ritiene, infatti, il territorio espressione di un ingente patrimonio culturale e principale risorsa per uno sviluppo sostenibile proiettato verso nuove forme di economie basate anche sulla costruzione di filiere integrate: cultura/ artigianato/ turismo/ agricoltura. L'obiettivo è definire dei protocolli operativi, costituiti da sistemi di procedure e indagini, che possano consentire di eseguire studi complessi, finalizzati a percepire e a leggere il territorio nei suoi aspetti urbani e architettonici attraverso gli strumenti del rilievo e della rappresentazione. Come campo di applicazione la ricerca propone il territorio del comune di Cori esteso sul versante pontino dei monti Lepini in provincia di Latina. La ricerca si propone di indagare...
Nell’ambito della ricerca sono stati documentati gli acquedotti e le fontane presenti a Roma tra ... more Nell’ambito della ricerca sono stati documentati gli acquedotti e le fontane presenti a Roma tra il XVI e il XIX secolo, periodo in cui nella città “rinasce” l’acqua con il ripristino di alcuni acquedotti di epoca romana distrutti durante il medioevo. La ricerca si inserisce all’interno di una tematica molto ampia e complessa con l'obiettivo di contribuire a definire strategie di valorizzazione dei beni che fanno parte del patrimonio culturale e che sono legati all’acqua, elemento primario e fondamentale per la vita dell'uomo e per il valore culturale ed artistico che esprime. Nel corso degli approfondimenti eseguiti durante la ricerca sono state evidenziate le sorgenti e le preesistenze degli antichi impianti idrici nel suburbio e nel tessuto urbano. Sono state, inoltre, individuate accanto alle mostre, che segnavano l’ingresso in città dell’acqua, le principali fontane alimentate dai vari acquedotti, alcune delle quali sono state analizzate anche nel dettaglio. La ricerca ...
The historical iconography of Naples until the end of the nineteenth century has reproduced the i... more The historical iconography of Naples until the end of the nineteenth century has reproduced the image of a seaside town surrounded by green hills in which they were built next to houses, villas and small rural centers, great architectures such as the Castel Sant'Elmo with the Certosa, the Palace of Capodimonte, the hermitage of Camaldoli. Subsequently, the landscape of the town has changed: it has intensified the building fabric until to endanger a cultural heritage of world renown. The hill of the Vomero was the one that more has lived important changes that have led to a strong alteration of its original configuration. The paper aims to identify, through a collation of historical views and topographic maps with cartography latest, several surviving elements of historical landscapes that no longer exist in an area that has over time changed its activity from agricultural to edificatoria. Particular attention will be paid also to the identification of the ancient footpaths that ...
Con il termine "generazione della continuità" si fa riferimento ad una generazione di a... more Con il termine "generazione della continuità" si fa riferimento ad una generazione di architetti che rappresenta la linea di sviluppo di una vicenda che dal primo razionalismo arriva fino alla produzione degli anni Settanta-Ottanta del Novecento. Il contributo sintetizza le tappe salienti di un itinerario teorico-progettuale in cui vengono individuate le opere dei "padri" dell'architettura moderna tra cui: il gruppo BBPR, Giuseppe Samonà, Ignazio Gardella, Figini e Pollini, Piccinato, Marescotti, Ridolfi, Scarpa, Michelucci, Baldassari, Cosenza, Albini, Mollino, Ponti, De Luca, Quaroni ed altri.The term "generation of continuity" refers to a generation of architects that represents the development of a story that the first rationalism comes to the production of the seventies and eighties of the twentieth century. The contribution summarizes the key stages of a theoretical-planning which identifies the works of the "fathers" of modern archi...
Хълмът Vomero на Неапол преди урбанизацията на края на деветнадесети век се състоеше предимно зем... more Хълмът Vomero на Неапол преди урбанизацията на края на деветнадесети век се състоеше предимно земеделска площ с няколко селата, разположени по основните свързващи пътища на хълма в града по-долу. През осемнадесети век са построени първите вили на богата средна класа, която на хълма идеалното място да прекарат периоди на почивка. Този тип строителство се засилва особено в ранните години на деветнайсети век, когато е бил отваряне на улица Corso Vittorio Emanuele, че разграничена на хълм с панорамна пътя си. Документът предлага да чете следите от миналото през архитектури и древни пътища, които все още могат да бъдат намерени в текстурата градски разшири значително и безредно, с убеждението, че документацията е първата стъпка, за да започнат процесите за защита и опазване на културното наследство на място
L’obiettivo del contributo è determinare al negativo la configurazione di un territorio urbanizza... more L’obiettivo del contributo è determinare al negativo la configurazione di un territorio urbanizzato, indagato nelle sue caratteristiche geomorfologiche e insediative, sostituendo al volume del costruito urbano la sua impronta planimetrica. Ciò significa liberare il territorio dal costruito per arrivare alla rappresentazione delle principali modifiche verificatesi e per ripercorrere attraverso fonti iconografiche e documentarie le trasformazioni succedutesi nel tempo. Attraverso, quindi, una modellazione inversa si può arrivare a determinare un modello astratto concettuale che, partendo da un mondo reale, rappresentato e interpretato attraverso la conoscenza storica dei luoghi, individua i fenomeni di trasformazione urbana e del territorio e le conseguenti mutue relazioni che si determinano. Questo processo consente un recupero di quelle entità geografiche e urbane, come fiumi, valloni e percorsi naturali di collegamento, che durante il processo di antropizzazione hanno perso la prop...
Located on the top of Mount Faito, one of the most panoramic sites of the Lattari mountains, in C... more Located on the top of Mount Faito, one of the most panoramic sites of the Lattari mountains, in Campania, there is a small semi-abandoned village, once a thriving tourist destination and sports resort, built at the beginning of the fifties of the last century in the municipality of Vico Equense. Built to be self-sufficient with a church, garage, theater, farm, residences and hotels, today the village is in a state of severe decay, inconsistent with what the place could offer for its natural beauty. The history of the village dates back to the early twentieth century, when the Giusso family, owner of the Faito estate, turned a mule-track in a footpath going from Castellammare up to the mountain, where the only existing buildings were Villa Giusso and the small basilica of San Michele Arcangelo. Over the years the access to the top of the mountain was made possible both with the construction of a ropeway from Castellammare and a new road that went up the mountain from the town of Moia...
Il volume a cura di Cesare Cundari, Laura Carnevali e Maria Martone, propone una metodologia graf... more Il volume a cura di Cesare Cundari, Laura Carnevali e Maria Martone, propone una metodologia grafica per l'analisi dell'architettura costruita ed è integrato da alcune schede relative ad edifici realizzati da illustri architetti dell'architettura moderna che ben si prestano ad una analisi grafica il cui obiettivo è quello della conoscenza complessiva dell'architettura attraverso il mezzo grafico.
In territory corresponding to the ancient estate of Conca that stretches from Le Ferriere to Towe... more In territory corresponding to the ancient estate of Conca that stretches from Le Ferriere to Tower Astura, coexist elements of strong environmental and social degradation, as a solid waste landfill and the site of a ex nuclear power plant, and natural elements such as the river Astura already Conca, an ancient fluvial corridor that connected the landscapes of the valley of Conca and the coast in a kind of organic relationship between the natural and urban environments. This area has ancient origins and collects emergencies significant archaeological, architectural and environmental, whose knowledge and appreciation could redevelop and recover highly degraded area and make the valley a product attractive to the architectural scale and of the landscape. On the basis of an ongoing study that is part of a research on basin of the river Astura, in this paper we present a reading of the territory of ancient Conca, highlighting the methodology used to perform graphic investigations, iconog...
Una grande trasformazione territoriale, verificatasi nel XX secolo, ha coinvolto l’area della pia... more Una grande trasformazione territoriale, verificatasi nel XX secolo, ha coinvolto l’area della pianura pontina che si estende dal litorale meridionale del Lazio verso l’interno, in direzione dei monti Lepini e Ausoni. In seguito agli interventi delle bonifiche, eseguiti fin dalle epoche più remote, fino ad arrivare a quelli dei primi decenni del Novecento, si è verificato un radicale mutamento del paesaggio da palude - con ampie zone boschive, bacini lacustri, piccoli villaggi e casali, in cui predominava l’itticoltura - a pianura abitata, attraversata da un denso sistema di canali, costruiti per lo scolo delle acque, e da una rete stradale realizzata per il collegamento con il territorio dei centri e dei borghi di nuova fondazione. Il contributo si propone di evidenziare le trasformazioni che hanno portato alla definizione di nuove identità territoriali con nuovi modelli iconografici urbani e di individuare, laddove possibile, i “distingua” per una riconoscibilità storica dei luoghi...
Il contributo si propone di evidenziare il ruolo del rilievo nell’ambito della documentazione e c... more Il contributo si propone di evidenziare il ruolo del rilievo nell’ambito della documentazione e conoscenza del patrimonio architettonico ed urbano avente come obiettivo la salvaguardia e la valorizzazione dell’identità di un luogo. Una strada percorribile affinché un luogo possa mantenere la propria identità, anche in seguito a processi di trasformazione, può essere quella di favorire operazioni di rilievo inteso come piattaforma di conoscenze, per trasmettere alla comunità il valore che un manufatto architettonico/urbano può avere. Si fa riferimento ad una esperienza di rilievo a Latina. The paper highlights the role of the survey in the context of the documentation and understanding of the architectural and urban heritage which has as its objective the safeguarding and enhancement of the identity of a place. One avenue viable so that site maintains its identity, even after transformation processes, may be to facilitate operations of survey, intended as a platform for knowledge, to...
Sulla base di vaste campagne di rilevamento Letarouilly elabora una ricca produzione grafica volt... more Sulla base di vaste campagne di rilevamento Letarouilly elabora una ricca produzione grafica volta ad indagare il repertorio monumentale rinascimentale di Roma volgendo la sua attenzione anche al disegno di scene urbane, in cui con l’ausilio di tecniche allora innovative, come la camera chiara, indaga e documenta sistemi compositivi urbani. Attraverso il confronto tra il rilievo storico dell’architetto francese e la rappresentazione digitale il contributo si propone di rappresentare le trasformazioni dell’area dove un tempo sorgeva il porto di Ripetta.The drawing of urban spaces in the work of Paul Marie Laetarouilly. The ancient port of Ripetta along the Tiber.Based on extensive surveying campaigns, Letarouilly elaborates a rich graphic production to investigate the monumental Renaissance repertoire of Rome by focusing on urban setting. He studies and documents urban compositional systems using innovative techniques, such as lucid camera and Photography. Based on the documentation ...
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