Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane, 2021
in "Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane" catalogo della mostr... more in "Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane" catalogo della mostra a cura di Luigi Gallo e Luca Molinari, Galleria Nazionale delle Marche novembre 2021-marzo 2022, Marsilio 2021
BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE
BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE sous la direction de Letizia Tedeschi (Arc... more BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE sous la direction de Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana), Jean-Philippe Garric (HiCSA, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) et Daniel Rabreau (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Ce volume paraît dans le cadre du projet de recherche La culture architectonique italienne et française à l'époque napoléonienne,
in "Inferno" catalogo della mostra a cura di Jean Clair, Roma, Scuderie del Quirinale 15 ottobre ... more in "Inferno" catalogo della mostra a cura di Jean Clair, Roma, Scuderie del Quirinale 15 ottobre 2021-9 gennaio 2022, Electa, Milano, pp.64-73
articolo in "Giardini storici,
verità e finzione
Letture critiche dei modelli storici
nel paesagg... more articolo in "Giardini storici, verità e finzione Letture critiche dei modelli storici nel paesaggio dei secoli xx e xix" a cura di Monique Mosser, José Tito Rojo, Simonetta Zanon Fondazione Benetton Studi Ricerche Antiga Treviso 2021
Atti del convegno internazionale di studi "Écrire et peindre le paysage (1750-1825)" a cura di E.... more Atti del convegno internazionale di studi "Écrire et peindre le paysage (1750-1825)" a cura di E. Beck, L. Chatel e E. Martichou, Cerisy-la-Salle, 15-17 giugno 2016, Presse Universitaire de Rennes, PUR, 2021, pp. 151-162
LA CULTURA DELL’ANTICO A NAPOLI NEL SECOLO DEI LUMI Omaggio a Fausto Zevi nel dì genetliaco Atti del Convegno Internazionale Napoli-Ercolano 14-16 novembre 2018 a cura di Carmela Capaldi e Massimo Osanna, 2020
La rilettura dell'eredità classica costituisce uno degli aspetti principali della cultura europea... more La rilettura dell'eredità classica costituisce uno degli aspetti principali della cultura europea del Settecento. Fu grazie al forte sodalizio fra scienziati, filosofi e artisti, rafforzatosi intorno alla metà del secolo, che avvenne una trasformazione nel modo di leggere la storia, di raffigurarla, di viverla. Le arti ne furono inevitabilmente influenzate, motivando una trasformazione del gusto che mise in crisi l'impostazione ereditata da più di due secoli di tradizione accademica, proponendo un'estetica nuova di cui Giovanni Battista Piranesi è uno dei principali interpreti 1. Il presente contributo si concentra nell'individuazione di alcune analogie fra il pensiero di Giovanni Battista Vico e Piranesi, le cui opere restituiscono una visione della storia che si svolge in un tempo ondulato, prossimo a quello del filosofo partenopeo, per passare poi ad un'analisi dei suoi disegni di Pompei e Pae-stum.
Pompei. Dei, uomini, eroi, a cura di Massimo Osanna e Paolo Giulierini, 2019
Pochi luoghi al mondo possono vantare due vite, nettamente distinte l'una dall'altra, vite che ne... more Pochi luoghi al mondo possono vantare due vite, nettamente distinte l'una dall'altra, vite che nel loro incontro liminare accolgono le istanze di epoche diverse e impongono un confronto fra passato e presente, fra chi è stato e chi è, attualizzando ab libitum il tema dell'incommensurabile fragilità dell'esistenza davanti alla concretezza della morte. Tale struggente paragone, caro alla poesia e all'arte classicista, che ne esalta la forza iconografica nel tema bucolico nell'Et in Arcadia Ego di Guercino e Nicolas Poussin, rimane vivissimo nell'epoca contemporanea. L'interesse per le città desertificate dai movimenti migratori o abbandonate dopo le catastrofi naturali e politiche, come Craco, in Italia, Černobyl', in Ucraina, e Famagosta, a Cipro, solo per citarne alcune, dimostra quanto siamo sensibili alle tracce umane, segni di un vertiginoso percorso a ritroso nel tempo. Sono luoghi immobilizzati in un eterno presente, in cui la natura prende il sopravvento, riconquistando i negozi, i palazzi, le case, i ponti, le strade che cedono progressivamente alle intemperie: le città abbandonate descrivono una surreale atmosfera di morte, lenta ma inesorabile. In questi spazi paralleli, il tempo storico si annulla, permettendo una percezione dilatata della realtà, quasi un'epifania dei modelli schematizzati dalla fisica quantistica, che teorizza universi paralleli, infinitamente molteplici e magnificamente connessi fra loro. L'eruzione che ha seppellito Pompei e i suoi sfortunati abitanti, può essere considerata come l'avvenimento attraverso il quale si eterna il mito della classicità. I templi, i monumenti civici e le antiche domus riaffiorano dai lapilli, divorate dalla natura e abitate da animali notturni, come scrive Giacomo Leopardi nella sua straziante La Ginestra. Il grande poeta descrive i ruderi come simboli della fragile pretesa umana dell'eternità davanti all'indomita potenza dello "sterminator Vesevo" 1. Una città fra passato e presente La recente mostra curata insieme ad Andrea Viliani al Museo MADRE di Napoli, ha analizzato, con estrema attenzione e tensione poetica, il ruolo di Pompei nella percezione della storia, il suo progressivo svelarsi, rivelando: "un tempo obliato che torna a coesistere nel tempo presente, uno spazio obliterato che riaffiora sotto lo spazio che abitiamo e percorriamo e crediamo quindi di conoscere, un'altra storia che torna a essere raccontata nel corso stesso della nostra storia. Introducendoci in una dimensioni sincronica del tempo e relativista dello spazio, e quindi auto-critica della realtà, Pompei funge da cortocircuito della modernità in essere" 2. I manufatti che emergono dagli scavi non devono essere considerati esclusivamente come pregevoli testimonianze del gusto degli antichi, ma anche come tracce di vite perdute. Si può immaginare a questo proposito un confronto con il pensiero dello scrittore premio Nobel turco Oran Pamuk, autore nel 2008 del romanzo Il museo dell'Innocenza, divenuto anche un vero e proprio luogo dedicato al racconto della vita di Istanbul nei trent'anni che vanno dal 1970 al 2000 3. Nel suo testo, egli si concentra sulla trasmissione di un patrimonio immateriale, fatto del racconto di singole vite, individui i cui gesti esulano dalla storia ufficiale, eppure si fanno interpreti del valore universale dell'esistenza. Ecco, Pompei-e più in generale i siti vesuviani accomunati da una drammatica fine-sembra ripetere a noi contemporanei la forza del messaggio trasmesso nel linguaggio icastico di Pamuk: architrave della memoria
in, Augusta Palatina— Regina tra le rose degli Horti Farnesiani, a cura di Alfonsina Russo e Gabr... more in, Augusta Palatina— Regina tra le rose degli Horti Farnesiani, a cura di Alfonsina Russo e Gabriella Strano
in "L'immagine invisibile. La Tomba del Tuffatore nel cinquantesimo della scoperta" a cura di G. ... more in "L'immagine invisibile. La Tomba del Tuffatore nel cinquantesimo della scoperta" a cura di G. Zuchtriegel, Artem, Napoli, 2018, pp. 93-101
in Picasso et les Ballets Russes. Entre Italie et Espagne, catalogo della mostra a cura di Sylvai... more in Picasso et les Ballets Russes. Entre Italie et Espagne, catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger, Luigi Gallo e Carmine Romano (Marseille, MUCEM), Actes Sud, pp. 16-51
in PICASSO Voyages imaginaires, catalogo della mostra a cura di Christine Poullain e Guillaume Th... more in PICASSO Voyages imaginaires, catalogo della mostra a cura di Christine Poullain e Guillaume Theulière (Marseille, Vielle Charité, 2018), RMN, Paris, 2018, pp. 75-79
in Pompei@Madre. Materia Archeologica, catalogo della mostra a cura di Massimo Osanna e Andrea Vi... more in Pompei@Madre. Materia Archeologica, catalogo della mostra a cura di Massimo Osanna e Andrea Viliani, Milano, Electa, 2017, pp.83-89
in Amori divini. Miti greci di amore e trasformazione, catalogo della mostra a cura di Anna Angui... more in Amori divini. Miti greci di amore e trasformazione, catalogo della mostra a cura di Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo (Napoli, Museo Archeologico Nazionale, 2017), Electa, Milano, 2017, pp. 122-125
in Pompei e la Grecia, catalogo della mostra (Pompei, Palestra grande, 2017) a cura di Massimo Os... more in Pompei e la Grecia, catalogo della mostra (Pompei, Palestra grande, 2017) a cura di Massimo Osanna e Carlo Respingo, Milano 2017
in "Picasso e Napoli: Parade", catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo, E... more in "Picasso e Napoli: Parade", catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo, Electa, Milano, 2017
Les Arts Réunis. Etudes offertes à Daniel Rabreau, textes réunies par Janine Barrier, Claire Olla... more Les Arts Réunis. Etudes offertes à Daniel Rabreau, textes réunies par Janine Barrier, Claire Ollaigner et Josiane Sartre, Paris, Nouvelles Editions Latines, 2016, pp. 217-228
in Possessione. Trafugamenti, Furti e Falsi di antichità a Paestum, catalogo della mostra a cura ... more in Possessione. Trafugamenti, Furti e Falsi di antichità a Paestum, catalogo della mostra a cura di G. Zuechtriegel, Napoli, 2016, pp. 17-23.
Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane, 2021
in "Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane" catalogo della mostr... more in "Città di Dio. Città degli uomini. Architetture dantesche, Utopie urbane" catalogo della mostra a cura di Luigi Gallo e Luca Molinari, Galleria Nazionale delle Marche novembre 2021-marzo 2022, Marsilio 2021
BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE
BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE sous la direction de Letizia Tedeschi (Arc... more BÂTIR POUR NAPOLÉON. UNE ARCHITECTURE FRANCO-ITALIENNE sous la direction de Letizia Tedeschi (Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana), Jean-Philippe Garric (HiCSA, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) et Daniel Rabreau (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne)
Ce volume paraît dans le cadre du projet de recherche La culture architectonique italienne et française à l'époque napoléonienne,
in "Inferno" catalogo della mostra a cura di Jean Clair, Roma, Scuderie del Quirinale 15 ottobre ... more in "Inferno" catalogo della mostra a cura di Jean Clair, Roma, Scuderie del Quirinale 15 ottobre 2021-9 gennaio 2022, Electa, Milano, pp.64-73
articolo in "Giardini storici,
verità e finzione
Letture critiche dei modelli storici
nel paesagg... more articolo in "Giardini storici, verità e finzione Letture critiche dei modelli storici nel paesaggio dei secoli xx e xix" a cura di Monique Mosser, José Tito Rojo, Simonetta Zanon Fondazione Benetton Studi Ricerche Antiga Treviso 2021
Atti del convegno internazionale di studi "Écrire et peindre le paysage (1750-1825)" a cura di E.... more Atti del convegno internazionale di studi "Écrire et peindre le paysage (1750-1825)" a cura di E. Beck, L. Chatel e E. Martichou, Cerisy-la-Salle, 15-17 giugno 2016, Presse Universitaire de Rennes, PUR, 2021, pp. 151-162
LA CULTURA DELL’ANTICO A NAPOLI NEL SECOLO DEI LUMI Omaggio a Fausto Zevi nel dì genetliaco Atti del Convegno Internazionale Napoli-Ercolano 14-16 novembre 2018 a cura di Carmela Capaldi e Massimo Osanna, 2020
La rilettura dell'eredità classica costituisce uno degli aspetti principali della cultura europea... more La rilettura dell'eredità classica costituisce uno degli aspetti principali della cultura europea del Settecento. Fu grazie al forte sodalizio fra scienziati, filosofi e artisti, rafforzatosi intorno alla metà del secolo, che avvenne una trasformazione nel modo di leggere la storia, di raffigurarla, di viverla. Le arti ne furono inevitabilmente influenzate, motivando una trasformazione del gusto che mise in crisi l'impostazione ereditata da più di due secoli di tradizione accademica, proponendo un'estetica nuova di cui Giovanni Battista Piranesi è uno dei principali interpreti 1. Il presente contributo si concentra nell'individuazione di alcune analogie fra il pensiero di Giovanni Battista Vico e Piranesi, le cui opere restituiscono una visione della storia che si svolge in un tempo ondulato, prossimo a quello del filosofo partenopeo, per passare poi ad un'analisi dei suoi disegni di Pompei e Pae-stum.
Pompei. Dei, uomini, eroi, a cura di Massimo Osanna e Paolo Giulierini, 2019
Pochi luoghi al mondo possono vantare due vite, nettamente distinte l'una dall'altra, vite che ne... more Pochi luoghi al mondo possono vantare due vite, nettamente distinte l'una dall'altra, vite che nel loro incontro liminare accolgono le istanze di epoche diverse e impongono un confronto fra passato e presente, fra chi è stato e chi è, attualizzando ab libitum il tema dell'incommensurabile fragilità dell'esistenza davanti alla concretezza della morte. Tale struggente paragone, caro alla poesia e all'arte classicista, che ne esalta la forza iconografica nel tema bucolico nell'Et in Arcadia Ego di Guercino e Nicolas Poussin, rimane vivissimo nell'epoca contemporanea. L'interesse per le città desertificate dai movimenti migratori o abbandonate dopo le catastrofi naturali e politiche, come Craco, in Italia, Černobyl', in Ucraina, e Famagosta, a Cipro, solo per citarne alcune, dimostra quanto siamo sensibili alle tracce umane, segni di un vertiginoso percorso a ritroso nel tempo. Sono luoghi immobilizzati in un eterno presente, in cui la natura prende il sopravvento, riconquistando i negozi, i palazzi, le case, i ponti, le strade che cedono progressivamente alle intemperie: le città abbandonate descrivono una surreale atmosfera di morte, lenta ma inesorabile. In questi spazi paralleli, il tempo storico si annulla, permettendo una percezione dilatata della realtà, quasi un'epifania dei modelli schematizzati dalla fisica quantistica, che teorizza universi paralleli, infinitamente molteplici e magnificamente connessi fra loro. L'eruzione che ha seppellito Pompei e i suoi sfortunati abitanti, può essere considerata come l'avvenimento attraverso il quale si eterna il mito della classicità. I templi, i monumenti civici e le antiche domus riaffiorano dai lapilli, divorate dalla natura e abitate da animali notturni, come scrive Giacomo Leopardi nella sua straziante La Ginestra. Il grande poeta descrive i ruderi come simboli della fragile pretesa umana dell'eternità davanti all'indomita potenza dello "sterminator Vesevo" 1. Una città fra passato e presente La recente mostra curata insieme ad Andrea Viliani al Museo MADRE di Napoli, ha analizzato, con estrema attenzione e tensione poetica, il ruolo di Pompei nella percezione della storia, il suo progressivo svelarsi, rivelando: "un tempo obliato che torna a coesistere nel tempo presente, uno spazio obliterato che riaffiora sotto lo spazio che abitiamo e percorriamo e crediamo quindi di conoscere, un'altra storia che torna a essere raccontata nel corso stesso della nostra storia. Introducendoci in una dimensioni sincronica del tempo e relativista dello spazio, e quindi auto-critica della realtà, Pompei funge da cortocircuito della modernità in essere" 2. I manufatti che emergono dagli scavi non devono essere considerati esclusivamente come pregevoli testimonianze del gusto degli antichi, ma anche come tracce di vite perdute. Si può immaginare a questo proposito un confronto con il pensiero dello scrittore premio Nobel turco Oran Pamuk, autore nel 2008 del romanzo Il museo dell'Innocenza, divenuto anche un vero e proprio luogo dedicato al racconto della vita di Istanbul nei trent'anni che vanno dal 1970 al 2000 3. Nel suo testo, egli si concentra sulla trasmissione di un patrimonio immateriale, fatto del racconto di singole vite, individui i cui gesti esulano dalla storia ufficiale, eppure si fanno interpreti del valore universale dell'esistenza. Ecco, Pompei-e più in generale i siti vesuviani accomunati da una drammatica fine-sembra ripetere a noi contemporanei la forza del messaggio trasmesso nel linguaggio icastico di Pamuk: architrave della memoria
in, Augusta Palatina— Regina tra le rose degli Horti Farnesiani, a cura di Alfonsina Russo e Gabr... more in, Augusta Palatina— Regina tra le rose degli Horti Farnesiani, a cura di Alfonsina Russo e Gabriella Strano
in "L'immagine invisibile. La Tomba del Tuffatore nel cinquantesimo della scoperta" a cura di G. ... more in "L'immagine invisibile. La Tomba del Tuffatore nel cinquantesimo della scoperta" a cura di G. Zuchtriegel, Artem, Napoli, 2018, pp. 93-101
in Picasso et les Ballets Russes. Entre Italie et Espagne, catalogo della mostra a cura di Sylvai... more in Picasso et les Ballets Russes. Entre Italie et Espagne, catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger, Luigi Gallo e Carmine Romano (Marseille, MUCEM), Actes Sud, pp. 16-51
in PICASSO Voyages imaginaires, catalogo della mostra a cura di Christine Poullain e Guillaume Th... more in PICASSO Voyages imaginaires, catalogo della mostra a cura di Christine Poullain e Guillaume Theulière (Marseille, Vielle Charité, 2018), RMN, Paris, 2018, pp. 75-79
in Pompei@Madre. Materia Archeologica, catalogo della mostra a cura di Massimo Osanna e Andrea Vi... more in Pompei@Madre. Materia Archeologica, catalogo della mostra a cura di Massimo Osanna e Andrea Viliani, Milano, Electa, 2017, pp.83-89
in Amori divini. Miti greci di amore e trasformazione, catalogo della mostra a cura di Anna Angui... more in Amori divini. Miti greci di amore e trasformazione, catalogo della mostra a cura di Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo (Napoli, Museo Archeologico Nazionale, 2017), Electa, Milano, 2017, pp. 122-125
in Pompei e la Grecia, catalogo della mostra (Pompei, Palestra grande, 2017) a cura di Massimo Os... more in Pompei e la Grecia, catalogo della mostra (Pompei, Palestra grande, 2017) a cura di Massimo Osanna e Carlo Respingo, Milano 2017
in "Picasso e Napoli: Parade", catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo, E... more in "Picasso e Napoli: Parade", catalogo della mostra a cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo, Electa, Milano, 2017
Les Arts Réunis. Etudes offertes à Daniel Rabreau, textes réunies par Janine Barrier, Claire Olla... more Les Arts Réunis. Etudes offertes à Daniel Rabreau, textes réunies par Janine Barrier, Claire Ollaigner et Josiane Sartre, Paris, Nouvelles Editions Latines, 2016, pp. 217-228
in Possessione. Trafugamenti, Furti e Falsi di antichità a Paestum, catalogo della mostra a cura ... more in Possessione. Trafugamenti, Furti e Falsi di antichità a Paestum, catalogo della mostra a cura di G. Zuechtriegel, Napoli, 2016, pp. 17-23.
Introduzione al volume monografico dedicato a Pierre-Henri de Valenciennes,
L'Erma di Bretschnei... more Introduzione al volume monografico dedicato a Pierre-Henri de Valenciennes, L'Erma di Bretschneider 2017
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Ce volume paraît dans le cadre du projet de recherche La culture architectonique italienne et française à l'époque napoléonienne,
verità e finzione
Letture critiche dei modelli storici
nel paesaggio dei secoli xx e xix" a cura di Monique Mosser,
José Tito Rojo,
Simonetta Zanon Fondazione Benetton Studi Ricerche
Antiga
Treviso 2021
Electa, Milano, 2019, pp. 76-91
Ce volume paraît dans le cadre du projet de recherche La culture architectonique italienne et française à l'époque napoléonienne,
verità e finzione
Letture critiche dei modelli storici
nel paesaggio dei secoli xx e xix" a cura di Monique Mosser,
José Tito Rojo,
Simonetta Zanon Fondazione Benetton Studi Ricerche
Antiga
Treviso 2021
Electa, Milano, 2019, pp. 76-91
L'Erma di Bretschneider 2017