Agli albori del commercio, moneta e by odoardo bulgarelli
Rivista di Storia Economica, 1999
Viene evidenziato come, nella lunga storia della moneta coniata (nata in Lidia nel VII secolo a.... more Viene evidenziato come, nella lunga storia della moneta coniata (nata in Lidia nel VII secolo a.C.), le monete italiane, d'argento e oro, attraversarono lunghi periodi di grande prestigio e splendore divenendo anche le monete dei regolamenti internazionali. Così fu nell'epoca romana e medioevale. Molto si discute sulla data della nascita della moneta e i motivi che la generarono. Bulgarelli ritiene che le sue origini sia da collocare in epoca ben più antica di quella della nascita della moneta coniata e ne individua le origini nell'argento a peso usato come mezzo di paganto nella Mesopotamia del terzo millennio a.C. Secondo lo studioso lo attestano le centinaia di migliaia di tavolette d'argilla cuneiformi scoperte in quella regione.
Le origini delle compravendite di terre e case vengono collocate nella Mesopotamia del III millen... more Le origini delle compravendite di terre e case vengono collocate nella Mesopotamia del III millennio a.C. Dalla terra l'uomo trae ciò che gli necessita per il suo sostentamento. Da sempre, la bramosia di possedere terre, ha provocato tensioni sociali, insurrezioni e guerre di conquista. Anche la casa è uno strumento indispensabile per l'uomo. Necessita al suo vivere e lo ripara dalle intemperie; è anche indice di status sociale. Ben presto l'uomo mesopotamico sentì la necessità di possederle, di acquistarle pagandole anche con argento a peso che fungeva da moneta. La Mesopotamia ebbe sempre un’economia accentrata sulle istituzioni che gestirono il potere politico, sociale ed economico. Ciò nondimeno, lasciarono spazio - più o meno variabile nel tempo - allo svolgimento di attività economiche private. Un esempio molto ben documentato di attività privata è quello del commercio paleo-assiro dei primi secoli del II millennio a.C. Tale ingente commercio (ben documentato da oltre 22.500 tavolette cuneiformi) si avvalse di una pluralità di strumenti economici e finanziari come contratti di compravendita di merci a pronti e a termine, prestiti, tassi d’interesse, associazioni di mercanti, partnerships, ecc. Si avvalse anche dell’argento a peso (meno dell’oro) come moneta, con ciò attestando come quella civiltà avesse sviluppato economie avanzate e non solo basate sul baratto, e quindi primitive.
Questo articolo integra un mio analogo precedente articolo pubblicato su Academia.edu nel 2020 eliminando anche difetti di formattazione..
Tra la fine IV-inizi II millennio a.C. la Mesopotamia sviluppò un commercio a lunga distanza ben ... more Tra la fine IV-inizi II millennio a.C. la Mesopotamia sviluppò un commercio a lunga distanza ben superiore a quello del passato. Esso fu gestito da mercanti che finiranno con l'operare anche in proprio per trarne un profitto, Un esempio ben chiaro e documento è quello del commercio commercio a lunga distanza paleo.-assiro (che vide coinvolti Assiria, Anatolia, Iran e Babilonia) degli inizi del II millennio a.C. In esso, componenti essenziali, furono credito, rischio, moneta (principalmente argento a peso), prestiti fruttifri al 33,3%, ecc tanto da dover essere considerati gli antesignani degli attuali strumenti economico-finanziari
Ricchezza e povertà, ricchi e poveri furono una costante nella Grecia classica del primo millenn... more Ricchezza e povertà, ricchi e poveri furono una costante nella Grecia classica del primo millennio a.C. La loro prenza creò tensioni sociali che però non sfociarono mai in insurrezioni. Sparta e Atene tesero a controllolarle con la loro Costituzione. Quella di Licurgo per la "sobria" Sparta, quelle di Dracone, Solone, Pisistrato e Clistene per "l'aperta al nuovo" Atene. Con esse (in particolare Atene) i Greci emanarono di volta in volta norme tendenti ad attenuare i conflitti tra le categorie sociali. Per questioni di spazio la nostra attenzione tenderà a soffermarsi sull'Atene del "Secolo di Pericle" (V secolo a.C.) quando il sistema democratico raggiunse la sua pienezza e Atene fu in grado di originare un vasto impero il cui dominio sui mari (talassocrocrazia) fu reso possibilile anche dalla sua potenza finanziaria (alimentatata anche dai tributi versati ad Atene dagli aderenti alla lega delio-attica) e dal ruolo di regolamento internazionale della sua moneta. Le sua ampie disponibilità finanziarie - incentrate sull'Acropoli - furono usate per sostenere le ingenti spese di guerra, per l'edificazione 'Acropoli e per le altre necessità della polis. La sua politica, portò Atene, prima alleata con Sparta contro i Persiani, a staccarsi da Sparta e fondare essa stessa, nel 478/477 a.C., la lega delio-attica i cui aderenti aveno il fine dichiarato di combattere l'espansionismo persiano ma che poi, dal 431 a.C., sarà coinvolta in quella guerra del Peloponneso contro la stessa Sparta che, aiutata anche dai Persiani, porterà nel 404 a.C. alla definitiva sconfitta di Atene e alla fine del secolo d'oro del periodo di Pericle le cui opere di edificazione renderenno Atene immortale nei tempi.
Ricchezza e povertà - perseguite attraverso sistemi di gestione economica con "sfaccettature" anc... more Ricchezza e povertà - perseguite attraverso sistemi di gestione economica con "sfaccettature" anche diverse tra loro,a seconda dei luoghi o delle epoche - sono state da sempre una costante nel modo di vivere delle genti. Lo furono anche nel periodo minoico e miceneo (II millennio a.C.) quando ricchezza e povertà "germogliarono" in una economia palaziale in sviluppo (anche sotto il profilo dei commerci marittimi) come attestato anche dai sontuosi palazzi allora edificati a Cnosso, Micene, Pilo, ecc. e dai favolosi tesori (con ori, argenti, ecc.) ritrovati a Micene, Troia, ecc. di quel lontano periodo..
Rivista Trimestrale di Diritto dell'Economia, 2019
Commercio, mezzi di pagamento e strumenti economico-finanziari (come prestiti, tassi di interesse... more Commercio, mezzi di pagamento e strumenti economico-finanziari (come prestiti, tassi di interesse, compravendite a pronto e a termine. associazioni di mercanti,, ecc.) sono presenti in Mesopotamia sin dal III millennio e trovano un loro apice (mai più raggiono) nel commercio paleo-assiro degli inizi del II millennio a.C. di cui abbiamo un esempio fortunato in quanto sono stati ritrovati a Kanish (Anatolia) ca 23.000 tavolette cuneiforni appartenenti agli archivi dei mercanti assiri (un'ottantina) che viveno in quella città e da dove, attraverso una quarantina di colonie assire insediate in Anatolia, svolgevano i loro commerci di stagno, tessuti, lana e rame.
Banca d'Italia, 2017
Il commercio a lunga distanza (internazionale) della Mesopotamia coinvolse - tra la fine IV e gli... more Il commercio a lunga distanza (internazionale) della Mesopotamia coinvolse - tra la fine IV e gli inizi II millennio a.C. - paesi come la Siria, Anatolia, Elam, Asia Centrale,Golfo Persico, Coste del Mediterraneo ed Egitto dando luogo alla prima forma di commercio globalizzato. Esso toccò un apice strutturale nel commercio paleo-assiro degli inizi del II millennio a.C. quando i mercanti assiri non solo si avvalsero dell'argento come moneta ma usarono una gran varietà di strumenti economico-finanziari (prestiti, tassi di interesse, partnership, società, ecc.) che possono essere considerati gli antesignani del nostro tempo.
Banca D'Italia, 2017
Tra i principali aspetti per comprendere qualsiasi economia vi sono PRODUZIONE, COMMERCIO E FINAN... more Tra i principali aspetti per comprendere qualsiasi economia vi sono PRODUZIONE, COMMERCIO E FINANZA. Il presente libro riguarda le relazione svolte in un seminario in Banca d'Italia del 10.6.2016 avente per oggetto produzione, commercio e finanza al tempo di Uruk (IV millennio a.C.), di Ur III (XXI sec. a.C.) e paleo-assiro (inizi II millennio a.C.). Oltre alle relazioni di F. Pomponio, M. Frangipane e L. Peyronel, il libro contiene le domande e considerazioni formilate dagli intervenuti al seminario e le risposte dei relatori.
Conferenza al Rotary Club di Pescara del 2017, 2017
Il tema riguarda in particolare l'imponente industria tessile mesopotmica al tempo di Ur III (XXI... more Il tema riguarda in particolare l'imponente industria tessile mesopotmica al tempo di Ur III (XXI secolo a.C.), del commercio mesopotamico con i paesi che si affacciavano sul Gorfo persico come Dilmun, Magan, Meluhha e Marshashi (III-inizi II millennio a.C.) e del voluminoso commercio privato paleo-assiro tra Assiria, Babilonia, Iran e Anatolia - prevalentemente regolato in argento - volto al perseguimento del profitto (primi secoli II millennio a.C.).
Osservazioni sul libro di Mario Liverani, Uruk la prima città (1998).I dati esposti dallo studios... more Osservazioni sul libro di Mario Liverani, Uruk la prima città (1998).I dati esposti dallo studioso in questo libro appaiono portare a conclusioni opposte a quelle che lo studioso stesso sostiene in questo suo libro su "modo di produzione" agricola a cavallo tra IV-III millennio a.C., e cioè opposte alla "città-tempio" da lui sostenute.
Rivista di Storia Economica, Apr 2015
Modo di produzione e commercio in Mesopotamia, Assiria-Anatolia, Nuzi. Ad esso è stato dedicato l... more Modo di produzione e commercio in Mesopotamia, Assiria-Anatolia, Nuzi. Ad esso è stato dedicato l'intero numero 1/2015 della Rivista di Storia Economica. Papers di R. Foster, F. Pomponio - L. Verderame, C. Michel, P. Negri Scafa, M. Groß - M. Jursa - R Pirngruber.
Nell'attuale mondo globalizzato la finanza assume un ruolo strategico fondamentale. Essa incide s... more Nell'attuale mondo globalizzato la finanza assume un ruolo strategico fondamentale. Essa incide sul modo di vivere delle genti, sul modo con cui la ricchezza viene distribuita tra le persone. Può generare conflitti sociali e non solo. In forme più o meno diffuse e definite essa è da secoli presente nelle diverse società. Ma quando e dove essa nacque? In questo articolo le sue origini vengono fatte risalire alla Mesopotamia del III millennio a.C. con la conseguenza che Samuel Noah Kramer (1975), "L'histoire commence à Sumer", avrebbe dovuto ricomprendere tra le origini in Mesopotamia dei molti fenomeni da lui citati (scuole, leggi, medicina, agricoltura, ecc.) anche gli strumenti finanziari.
Conferenza al Rotary Club di Varese, 2014
Le origini mesopotamiche della scrittura. Il fortuito rinvenimento di centinaia di migliaia di te... more Le origini mesopotamiche della scrittura. Il fortuito rinvenimento di centinaia di migliaia di testi scritti su tavolette di argilla cuneiformi. La prova che l'economia mesopotamica dei tre millenni a.C. non fu di tipo "primitivo" basato sul baratto ma fu un'economia vieppiù avanzata in cui troviamo le origini di molti degli strumenti economici usati nel nostro tempo.
Rivista degli Studi Orientali, vol. LXXXVI, Fasc. 1-4, 2013
Molti ritengono che prima della nascita della moneta coniata (Lidia - VII sec. a.C.) esistessero ... more Molti ritengono che prima della nascita della moneta coniata (Lidia - VII sec. a.C.) esistessero economie basate essenzialmente sul baratto. In realtà nel Vicino Oriente Antico, tra l'altro, fu l'argento a peso a fungere da mezzo di pagamento, misuratore del valore dei beni e mezzo per tesaurizzare ricchezza in attesa di essere spesa, caratteristiche queste proprie di una moneta. E' nell'antica Mesopotamia che dal III millennio a.C. incominciamo a trovare le prime economie sviluppate che si avvalgono dei primi ben definiti strumenti economico-monetari (prestiti, tassi di interesse, banche, prestatori di fondi, titoli al portatore, promissory notes, anticresi, crediti, profitti, banche e prestatori di fondi, società commerciali, mercanti, controversie commerciali, contratti di vendita, usura). Quindi una società non primitiva ma economicamente evoluta. Si condivide quindi l'idea del Babelon secondo cui la moneta si sviluppò nel tempo e non nacque all'improvviso nella Lidia del VII sec. a.C. ma, aggiungiamo noi, precedette di almeno due millenni l'evento della Lidia. Quindi continuità monetaria tra l'argento a peso e la moneta coniata e origine in Mesopotamia dei principali strumenti economico-finanziari del nostro tempo.
Il libro, edito da "La Sapienza" nel 2013, vuole essere un contributo al dialogo interdisciplinar... more Il libro, edito da "La Sapienza" nel 2013, vuole essere un contributo al dialogo interdisciplinare tra Storici del Vicino Oriente Antico e Assiriologi da una parte e Storici del Diritto e dell'Economia, Economisti e Giuristi dall'altra. La pubblicazione del libro si inserisce nell'ambito delle iniziative che un gruppo di studiosi, italiani e stranieri, sta da tempo portando avanti per diffondere la conoscenza, tra i "non addetti ai lavori", dei notevoli progressi che gli "specialisti" del settore stanno portando avanti per una migliore conoscenza delle antiche economie del Vicino Oriente Antico, e in particolare della Mesopotamia dei tre millenni a.C. Papers di F. Pomponio, C. Michel, M. van De Mieroop, M. Jursa. Relazioni e osservazioni di O. Bulgarelli, F. Amatori, G. Lunghini, P. Ciocca, E. Lo Cascio, M. Poettinger, S. Fenoaltea, L. Clerici.
Università "La Sapienza", Dec 2013
"Gli strumenti economico-finanziari (come i contratti di compravendita, i prestiti fruttiferi, i ... more "Gli strumenti economico-finanziari (come i contratti di compravendita, i prestiti fruttiferi, i titoli al portatore,le anticresi, le promissory notes,i derivati, l'usura, ecc.) sono una componente fondamentale della vita economica del nostro mondo globalizzato. Da ciò la domanda: quando essi sono nati, quali sono le loro origini?
L'essere umano nasce con il feto dalla cui EVOLUZIONE abbiamo il neonato, fanciullo, adulto, vecchio. Tali diverse fasi evolutive (in cui il neonato è PROFONDAMENTE diverso ad esempio dal vecchio) attengono però a un unico evento: l'UOMO: Volendo narrare la storia dell'uomo occorre quindi partire dal feto per giungere poi gradualmente alla fase della vecchiaia. Cosa analoga accade per gli strumenti economico-finanziari (pensiamo alla compravendita, ai prestiti, ecc.). I caratteri originari di ognuno di essi sono più o meno diversi da quelli attuali ma purtuttavia attengono alla evoluzione dello stesso strumento economico sia esso compravendita, prestito, ecc. La nascita degli strumenti economico-finanziari va quindi collocata in Mesopotamia.
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Rivista di Storia Economica, Dec 2013
Bibliografia economica sulla III Dinastia di UR (XXI sec. a.C.).
Essa è volta a diffondere la co... more Bibliografia economica sulla III Dinastia di UR (XXI sec. a.C.).
Essa è volta a diffondere la conoscenza dei progressi fatti dagli Assiriologi nello studio dei sistemi economici dell'antica Mesopotamia, agevolando in tal modo anche un dialogo interdisciplinare tra Assiriologi da una parte e Storici dell'Economia e del Diritto, Economisti e Giuristi dall'altra che sovente ben poco sanno degli studi economici condotti dagli Assiriologi.
Rotary Club di Pescara, Oct 3, 2013
Relazione tenuta al Rotary Club di Pescara. Le informazioni economico-finanziarie contenute nelle... more Relazione tenuta al Rotary Club di Pescara. Le informazioni economico-finanziarie contenute nelle tavolette di argilla cuneiformi evidenziano che è nella Mesopotamia antica che troviamo le origini di molti di quegli strumenti economico-finanziari che oggi sono divenuti una componente essenziale di cui non si può fare a meno nel nostro vivere quotidiano (contratti di compravendita, prestiti,profitto, moneta, commerci, ecc.).
Università Studi Napoli "L'Orientale" - A cura P.Notizia-F. Pomponio, 2012
Con le sue 433 tavolette cuneiformi, la Banca d'Italia possiede una, se non la più importante col... more Con le sue 433 tavolette cuneiformi, la Banca d'Italia possiede una, se non la più importante collezione italiana di questi documenti. Essi sono per lo più del 3° millennio a.C. (Adab). Nel complesso coprono un arco di tempo di ca. 800 anni (2550-1700 a.C.). Fanno parte di questa collezione, oltre ad archivi minori (inediti), due archivi: quello di un importante funzionario di Nippur della III Dinastia di UR, Aradmu (58 testi) (inedito) (vi sono tra l'altro tre balanced accounts, un contratto di anticresi, una tassa sull'irrigazione in argento, due prestiti in argento) e quello antico-babilonese di Ipqu-Sîn qui pubblicato (25 testi) proveniente probabilmente dalla città di Ur. Tutti i testi della collezione sono stati traslitterati e tradotti in due volumi della Banca d'Italia del 2006. Il testo di maggior interesse è un bilancio di Umma della III Dinastia di Ur pubblicato da D'Agostino-Pomponio nel 2005. Nell'archivio di Ipqu-Sîn sono presenti contratti di compravendita e balanced accounts . I suoi interessi riguardano cereali, lana, animali, sesamo, grasso, datteri, terre, rapporti personali. Nella sua attività si avvale dell'argento come mezzo di pagamento. Ingenti l'ammontare di alcune transazioni. Sembra che Ipqu-Sîn fosse un personaggio con relazioni economiche con altri privati, con il granaio, con il re e verosimilmente con altri funzionari.
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Agli albori del commercio, moneta e by odoardo bulgarelli
Questo articolo integra un mio analogo precedente articolo pubblicato su Academia.edu nel 2020 eliminando anche difetti di formattazione..
L'essere umano nasce con il feto dalla cui EVOLUZIONE abbiamo il neonato, fanciullo, adulto, vecchio. Tali diverse fasi evolutive (in cui il neonato è PROFONDAMENTE diverso ad esempio dal vecchio) attengono però a un unico evento: l'UOMO: Volendo narrare la storia dell'uomo occorre quindi partire dal feto per giungere poi gradualmente alla fase della vecchiaia. Cosa analoga accade per gli strumenti economico-finanziari (pensiamo alla compravendita, ai prestiti, ecc.). I caratteri originari di ognuno di essi sono più o meno diversi da quelli attuali ma purtuttavia attengono alla evoluzione dello stesso strumento economico sia esso compravendita, prestito, ecc. La nascita degli strumenti economico-finanziari va quindi collocata in Mesopotamia.
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Essa è volta a diffondere la conoscenza dei progressi fatti dagli Assiriologi nello studio dei sistemi economici dell'antica Mesopotamia, agevolando in tal modo anche un dialogo interdisciplinare tra Assiriologi da una parte e Storici dell'Economia e del Diritto, Economisti e Giuristi dall'altra che sovente ben poco sanno degli studi economici condotti dagli Assiriologi.
Questo articolo integra un mio analogo precedente articolo pubblicato su Academia.edu nel 2020 eliminando anche difetti di formattazione..
L'essere umano nasce con il feto dalla cui EVOLUZIONE abbiamo il neonato, fanciullo, adulto, vecchio. Tali diverse fasi evolutive (in cui il neonato è PROFONDAMENTE diverso ad esempio dal vecchio) attengono però a un unico evento: l'UOMO: Volendo narrare la storia dell'uomo occorre quindi partire dal feto per giungere poi gradualmente alla fase della vecchiaia. Cosa analoga accade per gli strumenti economico-finanziari (pensiamo alla compravendita, ai prestiti, ecc.). I caratteri originari di ognuno di essi sono più o meno diversi da quelli attuali ma purtuttavia attengono alla evoluzione dello stesso strumento economico sia esso compravendita, prestito, ecc. La nascita degli strumenti economico-finanziari va quindi collocata in Mesopotamia.
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Essa è volta a diffondere la conoscenza dei progressi fatti dagli Assiriologi nello studio dei sistemi economici dell'antica Mesopotamia, agevolando in tal modo anche un dialogo interdisciplinare tra Assiriologi da una parte e Storici dell'Economia e del Diritto, Economisti e Giuristi dall'altra che sovente ben poco sanno degli studi economici condotti dagli Assiriologi.