ILLIMITATO
L'ULTIMO BACIO NON SI SCORDA MAI
A cinquantadue anni appena compiuti e una gran quantità di visioni intorno a sé e dentro di sé, Gabriele Muccino resta ancora l’anima nuova del cinema italiano. Quella che si manifestò con fragore nel 2001 con L’ultimo bacio dopo che nel ’98 e nel ’99 – e stiamo già parlando di vent’anni fa – quel talento s’era affacciato con Ecco fatto e Come te nessuno mai. Poi di film ne sono arrivati altri otto, tra gloria americana e rentrée italiana, aspettando l’opera nuova che, proprio quando c’incontriamo, si realizza nel finale di scrittura e nell’inizio di riprese. Titolo I migliori anni. Ci sono Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti e Claudio Santamaria.
Un altro dei tuoi titoli carichi di significato.
La storia, che è girata interamente a Roma, racconta in modo poetico un arco di vita abbastanza lungo, un po’ come succedeva in certi film degli anni 60 nei quali si copriva una saga di 30 o 40 anni di vita dei protagonisti. Anche in questo caso parte dei nostri protagonisti, che hanno 16 anni quando tutto incomincia, ce la portiamo dietro fin quando di anni ne hanno 50 e passa: sono tre amici e una donna che intrecciano esistenze, destini, passioni, tradimenti, successi e insuccessi, insomma tutto quello che la vita nel bene e nel male regala o toglie. Ecco, tutto questo fa parte di questo film che diventa comunque un ritratto dell’Italia attraverso quattro persone normali che però riflettono la storia d’Italia degli ultimi 40 anni passando per la caduta del Muro di Berlino, Mani pulite, l’11
Stai leggendo un'anteprima, iscriviti per leggere tutto.
Inizia i tuoi 30 giorni gratuiti