ILLIMITATO
Verso Nord

trattavo l’acquisto di un sacco a pelo nell’unico piccolo outdoor store di Ulanbator. O forse cercavo una mappa della Via della Seta ad Abyaneh (paesino nell’entroterra iraniano)? Il sacco a pelo è ora nel fondo del mio zaino, la mappa appesa in una delle due stanze della mia “casa russa”. Oggi sono infatti a Petrozavodsk, da parecchie settimane mi trovo nella capitale della Karelia, tra San Pietroburgo e il Circolo Polare, ai bordi della Finlandia. Ho appena comprato un divano usato a tremila rubli: usato sì, ché qui in Russia nulla si butta e tutto ha una seconda, terza e quarta vita. Un po’ come il mio 2020. Da tempo bazzico da queste parti, sono diventata cintura nera di menu in cirillico, esperta di tappe transiberiane
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