un gruppo di fornitori, salutano con molti ossequi i miei dirigenti, io sono invisibile. Poi si girano verso di me e mi porgono il cappotto. ‘Può appenderlo per favore?’, mi chiedono. ‘Volentieri’ rispondo. E mi presento: ‘Piacere, sono l’Amministratore delegato’”. Eccola Cristina Scocchia. Pragmatica, diretta. Quando Illy Caffè le offre un posto in Cda si accorge subito che quel ruolo non era abbastanza: Cristina poteva e doveva essere di più. Così da gennaio di quest’anno Scocchia diventa Ad di Illy caffè, uno dei brand di caffè più celebri al mondo, simbolo per eccellenza del Made in Italy. Tuttavia, Illy caffè non è che l’ultimo traguardo: prima c’è stata Kiko, prima ancora L’Oreal, Procter & Gamble per cominciare. Il talento di Cristina si accende negli anni dell’Università, si sviluppa all’estero ed esplode in Italia, dove però si trova a essere spesso l’unica donna nella stanza. Oggi facciamo colazione con la regina del caffè. E con chi, sennò. “Ho iniziato il mio percorso all’Università Bocconi mentre studiavo. Un’amica mi ha convinto a partecipare a una presentazione di Procter&Gamble dove sono andata controvoglia, senza aspettative. Invece sono rimasta folgorata da questa azienda che parlava di talento, di merito, di investimenti sui giovani, di uguaglianza di genere. Poche settimane dopo sono entrata in azienda da stagista e
Cristina Scocchia
Jul 08, 2022
8 minuti
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