Se c’è un cane che più di ogni altro si può definire “reale” di sicuro è il Welsh Corgi Pembroke. Sarebbe rimasto solo un cane da fattoria qualsiasi se no fosse entrato nel cuore della Regina Elisabetta II che nella sua vita ne ha avuti più di trenta. L’incontro decisivo si suggellò nel 1933 quando la futura Sovrana era solo una bambina: il primo Corgi entrato a corte, infatti, fu un cucciolo di nome Rozavel Golden Eagle, ribattezzato Dookie, acquistato dal Principe Albert, allora duca di York, poi re Giorgio VI. Dookie conquistò subito il cuore di Elisabetta, che allora aveva solo sette anni, al punto che suo padre per i suoi diciotto anni le regalò Susan, il suo primo cucciolo che a Buckingham Palace diede vita addirittura all’allevamento della famiglia reale, conosciuto con l’affisso Windsor e che fece da capostipite a una ricca dinastia di “nobili” cani, per ben oltre dieci generazioni di Corgi.
GRANDE ESPERTA DI CANI
La Regina non solo era una grande intenditrice del Pembroke,