«Ogni nuova moda è rifiuto di ereditare, è sovvertimento contro l’oppressione della vecchia moda: la moda si vive come un diritto, il diritto naturale. Il manifesto concettuale elaborato dal saggista, critico letterario, linguista e semiologo francese Roland Barthes è stato il punto di partenza di questo issue de , dedicato a raccontare il nuovo della stagione. In copertina due star globali agli antipodi. Da una parte Jay Chou, re del Mandapop, dall’altra Emma Corrin, icona di una nuova generazione di star. Ma anche l’attrice italiana Benedetta Porcaroli o la cantautrice Jorja Smith. Fil rouge il fascino dell’upcoming, di quello che è già cool ed è pronto a sbocciare con un forza dirompente. Conquistando il proscenio globale. Sulla stessa lunghezza d’onda, il cahier che chiude questo numero: 80 pagine pronte ad accendere i riflettori sul nuovo di moda, dal sogno della haute couture di ultima generazione agli accessori must-have, passando per i trend che animeranno il guardaroba della F/W 23-24. Ciliegina sulla torta, il battesimo del primo Global’s Cinema Award, creato per rendere omaggio al mondo del cinema e celebrare dodici attrici internazionali che hanno saputo influenzare e guidare l’evoluzione globale del cinema nel mondo con il loro carisma, carattere, coraggio, unicità e talento. Sotto i riflettori un gruppo di talenti internazionali, a partire da Michelle Yeoh, la prima attrice asiatica a vincere un Oscar per il film “Everything Everywhere All At Once”.
