Camminare in Irlanda

Di Scott e Jaynie Wall

Camminando lungo il cammino di Santiago – Una coppia normale...in un viaggio straordinario

Un desiderio che ogni giorno sia felice per voi sin dall’inizio e possiate sempre avere buona fortuna e una canzone nel vostro cuore

― Benedizione irlandese

Contenuti

Camminare in Irlanda

Prologo

Pensando all'Irlanda

Pre-Organizzazione

Il nostro piano iniziale

Preparazione dei bagagli

Allenamento

Lentamente ci avviciniamo alla partenza del Beara Way

Un giorno in transito

Beara Way Giorno 1

Beara Way Giorno 2

Beara Way Giorno 3

Beara Way Giorno  4

Beara Way Giorno 5

Beara Way Giorno 6

Beara Way Giorno 7

Giorno di riposo a Kenmare

Kerry Way

In bici attorno a Killarney

Tempo di lasciare Killarney

Giorno di esplorazione a  Dingle

Dingle Way Giorno 1

Dingle Way Giorno 2

Doolin

Intermezzo

Wicklow Way Giorno1

Epilogo

L'indomani

Ringraziamenti

Biografia degli autori

PrologO

L

a nostra mattinata è cominciata con tre possibilità:

––––––––

Possibilità #1

Restare nell’ostello della gioventù situato sul pendio di una collina e aspettare la fine dell’uragano Ophelia. I rischi erano che le grosse vetrate potessero trasformarsi in armi letali, una probabile mancanza di elettricità e il poco cibo da cui scegliere nella dispensa dell’ostello.

Possibilità #2

Andare verso la strada asfaltata e percorrere parecchi chilometri fino al villaggio di Enniskerry e sperare di trovare un alloggio disponibile in cui attendere la fine dell’uragano.

Possibilità #3

Tornare sul famoso percorso della Wicklow Way e percorrere più chilometri possibili prima di trovare una città in cui passare la notte.

PENSANDO ALL’IRLANDA

Q

ualche volta, quando accadono più avvenimenti che ti indicano la stessa direzione, bisogna farci attenzione. Giusto?

Quando io e Scott avevamo percorso il cammino di Santiago nell’autunno del 2016, avevamo incontrato Lou ed Helen che ci avevano raccontato i loro viaggi in Irlanda. La nazione aveva catturato i loro cuori e amavano percorrere le Ways sentieri tracciati presenti in tutta l’Irlanda.

Dopo il nostro ritorno dalla Spagna, avevo detto a Scott quanto sarebbe stato importante per noi nel 2017 partecipare a una conferenza di blogger di viaggio. Ci avrebbe permesso di far crescere il nostro blog, di far crescere le nostre opportunità facendo rete e di incontrare altri blogger. Solo poche settimane dopo, uno degli organizzatori di questa  grande conferenza, la TBEX,  aveva annunciato  il luogo della conferenza europea nell’autunno del 2017. Si sarebbe tenuta a Killarney in Irlanda!

Questa era tutto quello che ci serviva per decidere quello che doveva accadere; L’Irlanda sarebbe stata la nostra destinazione per i cammini del 2017.

Speriamo sinceramente che il nostro diario vi piaccia. Se vi ispirerà a camminare in Irlanda e dipingerà un quadro delle montagne, delle valli, delle pecore, del cibo delizioso, dell’abbondanza di birra e delle persone meravigliose, allora avremo fatto il nostro lavoro!

Il formato del nostro libro prevede che ci sia uno scambio di voci tra me e Scott, con Scott che interverrà in diverse parti del nostro racconto.

Pre-ORGANIZZAZIONE

I

o e Scott avevamo deciso di farci fare il test del DNA da una famosa azienda chiamata 23 and Me. Sapevamo che Scott aveva delle ascendenze irlandesi e che io avevo delle origini gallesi. Potete immaginare il nostro shock quando i risultati di Scott hanno mostrato che era per il 75% irlandese e che io lo ero per il 24% ! Non sapevo nemmeno di avere degli avi irlandesi. Questi risultati ci hanno resi ancora più eccitati per il nostro viaggio in Irlanda.

Solitamente io sono l’organizzatrice dei viaggi e Scott mi dà le sue opinioni e i suoi suggerimenti. Mentre il nostro viaggio si avvicinava, io ero impegnata a scrivere per il nostro blog  riguardo ai nostri recenti viaggi in Perù, e anche a preparare la pubblicazione del nostro libro, Camminando lungo il Cammino di Santiago, una coppia normale in un viaggio straordinario.

Tutto questo non mi lasciava molto tempo per concentrarmi sull’Irlanda. A causa della nostra recente scoperta sui nostri avi, Scott era decisamente motivato a fare le necessarie ricerche sui tanti (più di 40) cammini/sentieri che l’Irlanda aveva da offrirci. Non è stata una decisione facile per  Scott scegliere i due itinerari che ci interessavano di più; il Dingle Way e  il Beara Way. La lunghezza dei due cammini, così come la loro posizione, sono stati importanti fattori nel prendere la decisione.

IL NOSTRO PROGRAMMA INIZIALE

L

A notra scelta per il cammino da percorrere in Irlanda è caduta sul Beara. Il cammino è lungo circa 190 chilometri e si basa sulla marcia di O’Sullivan Beare del 1603. Segnavia con frecce gialle e un piccolo omino sempre giallo segnano l’intero percorso.

La storia di O’Sullivan Beare è interessante non potevamo fare a meno di pensare alla tragedia e alle vite cambiate da questa marcia. O’Sullivan era l’ultimo governante indipendente della penisola di Beara. Per proteggere il suo popolo prese trecento bambini, donne e anziani e li nascose sull’isola di Dursey (a poca distanza dalla costa della penisola). Fece questo per proteggerli dagli invasori inglesi. Il suo piano non funzionò, gli inglesi arrivarono sull’isola e massacrarono tutti, sparando o gettandoli dalle scogliere.

Dopo la caduta dell’isola di Dursey, O’ Sullivan Beare, con mille dei suoi uomini, cominciò la marcia di 500 km lungo la penisola. Questa marcia cominciò il 31 dicembre 1602. Le truppe inglesi li combatterono. Dopo due settimane O’Sullivan arrivò nella contea di Leitrim con solamente 35 dei suoi 1000 uomini. Molte persone erano morte in battaglia, mentre altri erano fuggiti. Alla fine O’Sullivan e altri nobili gaelici irlandesi andarono in esilio e presero una nave per la Spagna.

Il percorso del Beara Way segue la linea della sua marcia.

Molti turisti percorrono guidando la penisola di Beara lungo la costa sudoccidentale irlandese oppure scelgono di farlo in bicicletta.

Due catene montuose percorrono il centro della penisola; le Caha Mountains e le Slieve Miskish Mountains.

Io e Scott abbiamo progettato di fare la camminata in nove giorni, con una media di circa 24 chilometri al giorno. Lungo il percorso ci sono molte possibilità di visite. Si poteva visitare un castello, delle pietre erette o esplorare alcune delle isole poste nelle vicinanze.

Dopo il nostro cammino lungo il Beara Way, pensavamo di passare alcuni giorni a Killarney. La conferenza dei blogger di viaggio TBEX si teneva lì e volevamo parteciparvi. Essendo la nostra prima conferenza eravamo molto eccitati per l’opportunità di creare rete e passare del tempo ascoltando gli oratori su tutti gli argomenti concernenti i blog di viaggio. Dopo la conferenza saremmo andati a percorrere il Dingle Way. Questa camminata è nella parte sud occidentale dell’Irlanda ma più a nord rispetto al Beara Way.

Il Dingle Way è lungo circa 175 chilometri e ci vogliono in media 8-9 giorni per completarlo. Ci sono villaggi pittoreschi sul mare,  capanne ad alveare e fortezze a forma di anello. Slea Head è assolutamente da vedere  con le sue stupende scogliere che si gettano nell’Oceano Atlantico.

Il resto del nostro mese in Irlanda non era deciso. Con più di trenta cammini di lunga distanza, pensavamo di esplorarne parecchi. I più frequentati sono il Wicklow Way , lo Sheep’s Head Way, il Kerry Way, il Dingle Way, il Beara Way , il Burren Way , e il Western Way.  Più di 4000 chilometri ci davano molte opzioni possibili. Le Cliffs of Moher erano in cima alla nostra lista di posti da vedere così come una visita alla città di Galway.

Io e Scott avevano deciso di non noleggiare un’auto in Irlanda. Non andiamo molto d’accordo quando viaggiamo in auto assieme e così era stata una decisione facile. Inoltre pensavamo di camminare per la maggior parte del tempo e l’Irlanda è famosa per avere trasporti pubblici molto convenienti.

preparazione dei bagagli

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el corso del tempo, abbiamo ridotto il nostro equipaggiamento preferito per le camminate. Abbiamo imparato