Antonio Achille

“There has clearly been a terrific acceleration of e-commerce during these months. The pace at which the sector progressed over the last eight months was greatly increased, resulting in changes that really would have taken four or five years to achieve".

Il reselling contagia la moda. E la pandemia sembrerebbe aver accelerato ulteriormente questa tendenza.
«Un mercato che secondo le nostre stime potrà raggiungere i 30 miliardi di dollari entro il 2025 rispetto ai 25 attuali», ha spiegato a MFF Antonio Achille, senior partner e global head of luxury di McKinsey & Company.

Boutique closures have sparked digital innovations in sales that are here to stay.

"La borsa non deve essere considerata come punto di arrivo, ma di partenza, verso un percorso di crescita sostenibile nel tempo".

As fashion companies rush to catch up in the face of an unpredictable post-COVID future, they are evolving their digital capabilities in reaction to rapidly changing conditions.

Whereas in the past, when brands mostly created their public image from the top down, through advertisements and by building relationships with magazines, luxury labels now have to consider all their customers because of social media, and Covid-19 has highlighted the importance of digital channels more than ever, says Antonio Achille, senior partner and global head of luxury at McKinsey & Company. “Digital is a 'stress test' that companies should apply, not only for customer engagement, but in… Показать еще

Whereas in the past, when brands mostly created their public image from the top down, through advertisements and by building relationships with magazines, luxury labels now have to consider all their customers because of social media, and Covid-19 has highlighted the importance of digital channels more than ever, says Antonio Achille, senior partner and global head of luxury at McKinsey & Company. “Digital is a 'stress test' that companies should apply, not only for customer engagement, but in all its processes and throughout the entire value chain.” Свернуть

«La crisi porterà il consumatore a privilegiare brand che investono in craftmanship e sostenibilità», ha spiegato Antonio Achille, senior partner della società di consulenza. Che ha presentato insieme a Cnmi e Pitti immagine un report sugli scenari post covid-19. Previsto un calo delle vendite fino a 110 miliardi nel 2020.

McKinsey, Pitti Immagine e Camera della moda hanno sintetizzato le opinioni di ceo e i dati post lockdown, ipotizzando la «nuova normalità».

Uno studio presentato da McKinsey & Company, in partnership con Pitti Immagine e Camera Nazionale della Moda Italiana, mira a evidenziare l'impatto del Covid-19 sul mercato del lusso.

Video interview with the Hungarian Fashion & Design Agency.

L’attenzione ai temi sociali e ambientali è sempre più centrale nell’approccio ai brand da parte dei consumatori, in particolare per quelli dell’alto di gamma. Secondo Antonio Achille, senior partner e global head of luxury di McKinsey, il 70% dei consumatori è disposto a pagare di più per un prodotto green.

Secondo la società di consulenza, il supporto della tecnologia sarà fondamentale per preservare il Made in Italy ed evitare l’ipotesi di off-shoring. È a rischio il 67% delle imprese.

In these uncertain times, luxury-goods companies must take action to “navigate the now,” plan for the recovery, and shape the future.

Nel negozio aperto dalla società di consulenza nel Mall of America i distributori testano le soluzioni tecnologiche più innovative. L’obiettivo è ridisegnare il customer journey.

Nel report “The State of Fashion 2020” i manager si dicono pessimisti per l'andamento del settore. Ma le opportunità di crescita sono numerose, a patto che si investa su management e innovazione, specie nelle pmi italiane.

«A livello globale il mercato del reselling vale intorno ai 25 miliardi di euro», ha spiegato a MFF Antonio Achille, senior partner and global head of luxury di McKinsey. E la filiera del tessile si sta muovendo per garantire la tracciabilità dei capi. L’Italia è tra i Paesi più avanzati.

La sostenibilità nel mondo del lusso? Secondo McKinsey, il 70% dei consumatori è disposto a spendere di più per un prodotto eco. Alla "International Roundtable on Sustainability" è stato presentato il "Global sustainability report 2019" realizzato da McKinsey & Company in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italiana.

La sostenibilità fa vendere? McKinsey ha sentito i buyer di noti department store nel Global Sustainability Report 2019 presentato oggi a Milano.

Brands risk being delisted if they ignore green concerns, according to survey of over 80 global chains.

Cambiare stile dà molta soddisfazione, ma nel 2019 accumuli e sprechi non sono più di moda. Così, anche il guardaroba può diventare "temporaneo".

«L’online non è solo un canale di vendita, ma uno stress test per ogni segmento aziendale», ha detto a MFF Antonio Achille di McKinsey. Che ha analizzato l’evoluzione dell’e-commerce, pronto a passare dai 20 miliardi di euro raccolti nel 2018 ai 74 miliardi attesi per il 2025.

Il settore retail si trova nel pieno di una rivoluzione senza precedenti. In un futuro non troppo lontano, i consumatori entreranno nei negozi fisici non soltanto per acquistare un prodotto, ma soprattutto per vivere esperienze ed emozioni che non possono trovare altrove. Per distinguersi in un contesto di mercato sempre più competitivo e in continuo cambiamento, i player tradizionali dovranno trasformare profondamente il proprio modello di business. Oggi la sfida è reinventare l'azienda… Показать еще

Il settore retail si trova nel pieno di una rivoluzione senza precedenti. In un futuro non troppo lontano, i consumatori entreranno nei negozi fisici non soltanto per acquistare un prodotto, ma soprattutto per vivere esperienze ed emozioni che non possono trovare altrove. Per distinguersi in un contesto di mercato sempre più competitivo e in continuo cambiamento, i player tradizionali dovranno trasformare profondamente il proprio modello di business. Oggi la sfida è reinventare l'azienda coinvolgendo tutta la struttura organizzativa. Свернуть

Secondo McKinsey il settore vivrà un anno di rivoluzione con una crescita di vendite tra il 3,5 e il 4,5%. Tra le variabili, la Brexit, la guerra commerciale sinoamericana, lo sviluppo digital, il ruolo dei Millennials e la sostenibilità.

Secondo McKinsey, avvicinamento della produzione, automazione e sostenibilità saranno i tre pilastri che sosterranno un’industria sempre più guidata dalla domanda dei consumatori.

Intervista TV ad Antonio Achille su Class CNBC | Una fotografia sull’industria della moda e del lusso, per valutare le sfide del futuro e i nuovi attori.

Mercato in crisi in Europa e Stati Uniti, Oriente verso il sorpasso grazie all'espansione della classe media e degli acquisti online.

Industria 4.0: secondo McKinsey tre fashion retailer su quattro prevedono di investire in questo ambito entro la fine del 2019.

Intervento di Antonio Achille - Senior Partner e Global Head of Luxury McKinsey & Company - sul mercato di alta gamma e sull’industria culturale e creativa italiana.

"The age of digital Darwinism": l'ultimo report di McKinsey focalizzato su moda e lusso.

To survive and prosper, luxury players need to enhance the customer experience and transform their businesses for the digital era.

Un mercato più complesso e competitivo, ma anche denso di opportunità per le imprese capaci di innovare e di rispondere alle nuove richieste dei consumatori. E, al centro del cambiamento, i grandi benefici potenziali del digitale, del mobile commerce e di un marketing sofisticato e personalizzato.

I risultati dell'analisi di McKinsey e Bof. India, Vietnam e Cina cresceranno tra il 6,5 e il 7,5%. La spinta delle piattaforme online.

Rapporto McKinsey/BoF: intelligenza artificiale e partner online le voci su cui investire. I clienti? Innamorati del mobile e a caccia di sconti.

È la stima di McKinsey sul giro d'affari del settore entro il 2025.

È quanto emerso dall'analisi elaborata per MFF da Antonio Achille di McKinsey. Primo driver di sviluppo sarà la definizione del portafoglio geografico con focus su Cina e Usa, visto che circa il 50% della crescita da qui al 2025 verrà generata da loro. E poi il digitale, che entro il 2025 correrà fino a rappresentare il 20% del fatturato dei luxury goods, per circa 74 miliardi di euro.

What does it take to survive and prosper in a luxury market where digital is becoming the new centre of a brand's gravity?

Le vendite di lusso online nel 2016 hanno raggiunto i 20 miliardi. Secondo i dati dello studio "Digital Luxury Experience" di McKinsey­-Altagamma, la cifra è pari all'8% del totale dei consumi di beni di lusso nel mondo.

I dati presentati ieri a Milano da McKinsey & Company all'Altagamma Digital Luxury Experience 2017. Nel 2016 le vendite online del segmento hanno toccato 20 miliardi di euro, pari all’8% del totale (+25%), e si prevede che entro il 2025 saliranno a 75 miliardi considerando che già oggi il 78% degli acquisti luxury è influenzato dalla rete.

Crescita dell'online inferiore al previsto, ma vendite sempre più spinte dal web. Pochi brand riescono a offrire un vero servizio integrato. Le strategie dei big del fashion.

Con un bacino di oltre 1,8 miliardi di consumatori, sono un continente molto eterogeneo ma con alcune caratteristiche in comune: sono cosmopoliti, digitalizzati, always on e alla ricerca di vere esperienze d'acquisto. Saranno sempre più importanti considerando che il 40% dei soldi spesi nel lusso, di qui al 2025, arriverà dalle loro tasche. È quanto emerge dallo studio condotto da Antonio Achille di McKinsey per MFF.

Lo studio, condotto da Antonio Achille di McKinsey, evidenzia come stia cambiando il modello di riferimento legato alla distribuzione. Che in futuro vedrà il ritorno in forze del wholesale e la metamorfosi del negozio, pronto a perdere la funzione di vendita, battuto dall'online, per diventare sempre più ambiente esperienziale in cui fidelizzare i consumatori, trasformandosi in showroom.

Secondo studi di McKinsey, il punto di vendita evolve con una logica darwiniana spinta dalle tecnologie. Una store wars già cominciata.

Studio di McKinsey per «Business of fashion» che aggrega tutti gli attori e i prodotti del settore, dall'alto di gamma agli outlet. I trend vincenti.

Report McKinsey: il fatturato globale salirà del 3,5%, record nel segmento activewear (+7,5%).

Fra see now-buy now, cambi ai vertici manageriali e stilistici, web ancora tutto da domare, le sfilate di Milano moda donna rappresentano l'anno zero del nuovo corso, come ha spiegato a MFF in questa overview Antonio Achille di McKinsey & Co: «Dopo l'uscita dalla dimensione elitaria, la moltiplicazione retail e la globalizzazione, l'intero ecosistema del settore sta cambiando di nuovo».

Analisi di McKinsey per CorrierEconomia sulla competizione sempre più forte con le altre piazze internazionali. Costi competitivi, formazione, capacità di accoglienza: Milano può ribaltare la situazione se si muove bene e in fretta.