È stato il figlio: differenze tra le versioni
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|paese = [[Italia]]
|paese 2 = [[Francia]]
|anno uscita =
|aspect ratio = 2,35:1
|genere = commedia
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|regista = [[Daniele Ciprì]]
|soggetto = [[Roberto Alajmo]] (omonimo romanzo)
|sceneggiatore =
|produttore = [[Alessandra Acciai]], [[Giorgio Magliulo]], [[Francesco Tatò]]
|casa distribuzione italiana = [[Fandango (azienda)|Fandango]]
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* [[Nino Scardina]]: l'usuraio
* [[Gino Carista]]: il prete
*
* [[Lucia Guzzardi]]: mendicante▼
* Piero Misuraca: Masino
* [[Alfredo Castro (attore)|Alfredo Castro]]: Busu
* Alessia Zammitti: Serenella
* Martino Meuli: il prefetto
|fotografo =
|montatore = [[Francesca Calvelli]]
|effetti speciali = [[Tiberio Angeloni]], [[Franco Galiano]]
|musicista = [[Carlo Crivelli]]
|scenografo = [[Marco Dentici]]
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}}
'''''È stato il figlio ''''' è
Si tratta del primo film che Ciprì dirige da solo (in precedenza sempre in coppia con [[Franco Maresco]]), tratto dal romanzo omonimo di [[Roberto Alajmo]].
Alla [[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] il film, proiettato in versione originale (italiano e siciliano) con sottotitoli in inglese il 1º settembre 2012, ha ottenuto dalla giuria il premio "per il miglior contributo tecnico", consegnato in data 8 settembre a [[Daniele Ciprì]] per la fotografia.
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Un uomo, seduto in un ufficio postale, racconta alle persone in attesa le vicende della disagiata famiglia Ciraulo, composta dal capofamiglia Nicola con la moglie Loredana, i figli Tancredi e Serenella ed i nonni Fonzio e Rosa, che vive in una continua precarietà. La vita della famiglia viene sconvolta dalla morte di Serenella, colpita da un proiettile vagante. L'uccisione della piccola apre uno spiraglio inatteso: il risarcimento economico che lo Stato riserva alle [[vittime di mafia]]. Il denaro, però, tarda ad essere erogato e la famiglia è costretta a rivolgersi ai prestiti di un [[usuraio]]. Quando la grossa somma arriva, una volta decurtata dell'importo da restituire all'usuraio, basta ai Ciraulo per procedere ad un grande investimento che dovrebbe riscattare la misera vita della famiglia: per volere di Nicola, esso sarà l'acquisto di una lussuosa automobile. L'arrivo della [[Mercedes]] segna la rovina della famiglia. Nicola infatti sviluppa fin da subito un'ossessione per la nuova auto, pulendole la carrozzeria più volte al giorno, fino ad arrivare a svegliarsi nel cuore della notte ad ogni minimo rumore, per timore che qualcuno possa rubargli l'auto, e a trascurare il lavoro pur di non separarsi dall'auto.
La tragedia è dietro l'angolo
==Produzione==
Nonostante la storia sia ambientata a Palermo (
Il film è una coproduzione italo-francese della Passione e Babe Films, in collaborazione con [[Rai Cinema]] e [[Palomar (casa di produzione)|Palomar]], a sua volta in associazione con Aleteia Communication Faro Film.
==Distribuzione==
Il costo del film è stimato in 2.100.000 euro. La pellicola, disponibile nelle sale dal 14 settembre 2012, è distribuita da [[Fandango (azienda)|Fandango]]. In Italia ha incassato 875.084 euro.<ref>[https://www.imdb.com/title/tt1891788/business
==Riconoscimenti==
*[[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2012]] -
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*2012 -
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*[[Globi d'oro 2013|2013]] -
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*[[Nastri d'argento 2013|2013]] -
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*[[David di Donatello 2013|2013]] -
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* 2013 - [[Bobbio Film Festival]]
**Premio speciale Libertà - Miglior Opera Prima e Premio del Pubblico a Daniele Ciprì
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[[Categoria:Film girati in Puglia]]
[[Categoria:Film ambientati a Palermo]]
[[Categoria:Film basati su
[[Categoria:Film in lingua siciliana]]
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