Blu Basket 1971
La Blu Basket 1971 è la principale società di pallacanestro maschile di Treviglio e della provincia di Bergamo. Milita nel campionato di Serie A2.
Blu Basket 1971 Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e blu |
Dati societari | |
Città | Treviglio (BG) |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | FIP |
Campionato | Serie A2 |
Fondazione | 1971 |
Denominazione | Or.Sa. Treviglio (1971-1986) Bergamasca Country Basket Treviglio (1986-1999) Treviglio Basket (1999-2006) Blu Basket 1971 (dal 2006) |
Presidente | Stefano Mascio |
Allenatore | Alessandro Finelli |
Impianto | PalaFacchetti (2 880 posti) |
Sito web | www.blubasket.it |
Storia
La nascita della squadra cestistica di Treviglio va fatta risalire al 1971, anno in cui viene creata la P.G.S. Or.Sa. Treviglio; l'acronimo Or.Sa. fa riferimento all'Oratorio Salesiano di Treviglio, al cui interno venne costituita la squadra. La richiesta di affiliazione alla FIP avvenne ufficialmente il 6 settembre 1971. Allenatore era Gianfranco Rubini, Antonio Carminati il presidente. L'Or.Sa. si iscrisse al campionato Juniores.
Il 15 novembre 1975 è la data della prima partita casalinga ufficiale disputata al Palazzetto Zanovello, nel campionato di Promozione, all'epoca settimo livello. Sponsor di allora era Cremascoli. Pietro Colombo era l'allenatore, don Francesco Viganò il presidente.
La prima promozione è datata aprile 1980: l'Or.Sa. conquista la Serie C2. Nella stagione 1980-81 viene ingaggiato lo statunitense Bob Lienhard, in passato per otto stagioni alla Pallacanestro Cantù. Al termine dell'annata seguente arriva la promozione in Serie B, la terza serie della pallacanestro nazionale. L'Or.Sa. rimane in questa categoria fino al 1985-86 quando, vista la riforma dei campionati, il 9º posto nel girone A non è sufficiente a qualificarsi per la Serie B a girone unico dell'anno successivo.
Nell'estate 1986 si registra anche la fusione con la squadra di Osio Sotto e la nuova denominazione societaria "Bergamasca Country Basket Treviglio".[1]
Al termine della stagione 1993-94 la squadra centra la promozione in Serie B d'Eccellenza battendo i toscani del Campi Bisenzio sul parquet di Modena.[1] Lo sponsor è Acqua di Gaverina, il coach è Silvio Devicenzi e il presidente Massimo Monzani.
A partire della stagione 1994-95 la squadra viene trasferita al palazzetto Sansona di Cassano d'Adda fino al 6 ottobre 1996, quando viene inaugurato il PalaTreviglio, che in seguito verrà rinominato PalaFacchetti.[2] Nel frattempo, nell'estate 1995, il settore giovanile del club arriva fino alla finale nazionale nella categoria Allievi, persa 67-58 contro i pari età della Virtus Bologna.[1][3]
Nel 1999 la società cambia ancora denominazione, assumendo più semplicemente quella di "Treviglio Basket".
Nel 2005-06 la squadra riesce, dopo le eliminazioni in semifinale nelle due precedenti stagioni, a raggiungere finalmente le finali. La promozione in Legadue tuttavia sfuma contro la Scavolini Spar Pesaro, corazzata che aveva raccolto l'eredità della vecchia società pesarese fallita e che schierava, tra gli altri, la stella Carlton Myers.[4]
Nell'estate 2006 la Blu Basket diviene una Società Dilettantistica a Responsabilità Limitata, con la nuova denominazione "Blu Basket 1971". Anche negli anni a seguire continua a qualificarsi per i play-off, uscendo perlopiù ai quarti di finale o alle semifinali.
Con la prima parte della nuova riforma dei campionati e l'accorpamento di Divisione Nazionale A Gold e Divisione Nazionale A Silver, a partire dalla stagione 2014-15 la società trevigliese disputa la Serie A2. Grazie al 4º posto ottenuto nella stagione in Serie A2 Silver, la società di Via del Bosco si guadagna l'accesso alla Serie A2 unica 2015-16, nata dalla conclusione della riforma. Dopo una salvezza tranquilla ottenuta al primo anno, la crescita della Blu Basket è costante. Sotto la guida di Adriano Vertemati, per nove anni a timone della Blu, la squadra raggiunge la qualificazione ai play-off in tutte le stagioni seguenti. Sia nel 2017 che nel 2018 è Trieste ad eliminare Treviglio agli ottavi. Nel campionato 2018-19 arriva il massimo risultato ottenuto fino a quel momento dalla società che, dopo aver eliminato Roseto e Verona, raggiunge le semifinali play-off poi perse contro la corazzata Treviso.
Dopo un campionato interrotto per la pandemia di COVID-19 e due eliminazioni al primo turno, nel 2022-23 i biancoblu cominciano i play-off da testa di serie in virtù del 2º posto generale ottenuto al termine della fase a orologio.
Cronistoria
Cronistoria della Blu Basket 1971 | |
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Tifoseria
La tifoseria è principalmente composta e riunita sotto il nome di Rangers Treì, nati nel 1994 per organizzare il tifo trevigliese.
Nel 2015 sono nati i Rangers Boys Treì, un gruppo che unisce la maggior parte dei giovani tifosi.
La tifoseria organizzata trevigliese occupa da sempre la Curva Sud del PalaFacchetti.
Roster 2023-2024
Aggiornato all'8 luglio 2023
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Note
- ^ a b c Blu Basket 1971 Società Dilettantistica a Responsabilità Limitata, su trevigliosport.it.
- ^ Madonna delle Lacrime, la festa a Treviglio, su ecodibergamo.it, 27 febbraio 2007.
- ^ Allievi, su virtuspedia.it.
- ^ Bentornata Pesaro «Felici in LegaDue», su archiviostorico.gazzetta.it, 3 giugno 2006.
- ^ Posizione in classifica al momento della sospensione definitiva del campionato a causa della pandemia di COVID-19
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su blubasket.it.