Bolton Wanderers Football Club: differenze tra le versioni
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|nome squadra = Bolton Wanderers FC
|nomestemma = Bolton Wanderers crest.png
|soprannomi = ''The Trotters'' (i trottatori)
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== Storia ==
===Albori (1888-1929)===
Il club fu fondato nel 1874 con il nome di Christ Church Football Club<ref>{{Cita news|titolo=Whites to honour the first Wanderer |url=http://www.theboltonnews.co.uk/news/1594445.print/|opera=Bolton News |data=3 agosto 2007 |accesso=11 aprile 2011}}</ref> dal reverendo Joseph Farrall Wright, curato della Christ Church di Bolton<ref>[http://www.theboltonnews.co.uk/news/1342698.here_lies_the_founder_of_bolton_wanderers/ The Bolton News]</ref>, e da un gruppo di studenti della Christ Church Sunday School di Blackburn Street, sotto la supervisione del loro maestro di scuola, Thomas Ogden. Fu inizialmente gestito dall'omonima chiesa di Deane Road, Bolton, ed ebbe sede nel luogo in cui ora sorge la fabbrica Innovation dell'[[Università di Bolton]]. Dopo una disputa con il vicario della Christ Church, il club lasciò Deane Road nel 1877 e cambiò nome in Bolton Wanderers. La separazione avvenne al Gladstone Hotel. I componenti del club optarono per il nome Wanderers (vagabondi) per le difficoltà nel trovare un terreno di gioco da usare in pianta stabile<ref>{{cita libro|autore=Dan Goldstein|titolo=The Rough Guide to English Football: A fans' handbook 1999-2000|url=https://archive.org/details/isbn_9781858284552|anno=1999|editore=Rough Guides Ltd|
Il Bolton fu uno dei dodici membri fondatori della [[Football League]], costituitasi nel 1888<ref>{{cita web|titolo=In the Beginning – 1800s |editore=Bolton Wanderers official website |url=http://www.bwfc.premiumtv.co.uk/page/History/0,,1004~534169,00.html |accesso=24 giugno 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070905100645/http://www.bwfc.premiumtv.co.uk/page/History/0%2C%2C1004~534169%2C00.html
[[File:BoltonWanderersFC League Performance.svg|thumb
Nel [[FA Cup 1893-1894|1894]] il Bolton raggiunse la finale della [[FA Cup]] per la prima volta nella propria storia, ma perse per 4-1 contro il {{Calcio Notts County|N}} a [[Goodison Park]]<ref>{{cita web|url=http://www.fa-cupfinals.co.uk/1894.html |titolo=FA Cup Final 1894 |editore=fa-cupfinals.co.uk |accesso=11 aprile 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110717034450/http://www.fa-cupfinals.co.uk/1894.html
Il periodo immediatamente antecedente e il decennio successivo alla [[prima guerra mondiale]] fu per il Bolton quello di maggiore successo nella massima serie: il club si classificò fuori dalle prime otto della [[Football League First Division|First Division]] solo in due circostanze dal 1911-1912 al 1927-1928<ref name="league record">{{cita web|url=http://www.boltonwanderers-mad.co.uk/league_history/bolton_wanderers/index.shtml |titolo=League History Bolton Wanderers – Bolton Wanderers FC |editore=Bolton Wanderers Mad |accesso=26 marzo 2013}}</ref>. In questo periodo il Bolton arrivò due volte terzo (miglior piazzamento della storia del club), nel 1920-1921 e nel 1924-1925 (annata in cui il titolo fu mancato per soli tre punti, nell'epoca dei 2 punti per vittoria)<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/engpaul/FLA/1924-25.html |titolo=England 1924/25 |editore=Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation |data=20 settembre 2000 |accesso=26 marzo 2013}}</ref>
Il 28 aprile 1923 il Bolton vinse il suo primo trofeo nella terza finale della propria storia, battendo il {{Calcio West Ham|N}} per 2-0 nella prima finale di [[Fa Cup 1923|FA Cup]] disputata a [[Wembley Stadium (1923)|Wembley]]. La partita, nota come ''The White Horse Final'' ("La finale del cavallo bianco"), si giocò di fronte a ben 127.000 spettatori. Il [[centravanti]] del Bolton, [[David Jack]], fu autore del primo gol a Wembley Stadium<ref>{{cita news|titolo=The F.A. Cup: Bolton's Victory |url=http://archive.timesonline.co.uk/tol/viewArticle.arc?articleId=ARCHIVE-The_Times-1923-04-30-06-001&pageId=ARCHIVE-The_Times-1923-04-30-06|editore=[[The Times]] |data=30 maggio 1923 |accesso=11 aprile 2011 |autore=Asthana Anushka}}</ref>. Guidata da giocatori di esperienza quali [[Joe Smith (calciatore 1889-1971)|Joe Smith]] in attacco, [[Ted Vizard]] e [[Billy Butler (calciatore)|Billy Butler]] sulle fasce e [[Jimmy Seddon]] in difesa, divenne la squadra di maggiore successo nella coppa nazionale negli anni venti, vincendo tre volte trofeo. La seconda vittoria la colse nel [[FA Cup 1925-1926|1926]], battendo per 1-0 il Manchester City di fronte a oltre 91.000 spettatori<ref>{{cita web |url=http://www.mirror-photos.co.uk/bolton_wanderers_v_manchester_city_fa_cup_final_1926/print/64405.html |titolo=Bolton Wanderers v Manchester City FA Cup Final 1926 , Bolton Wanderers FC – Football – Sport c/o Buy Iconic Newspaper Photos at |editore=Mirror-Photos.co.uk |data=29 aprile 2011 |accesso=5 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111227071236/http://www.mirror-photos.co.uk/bolton_wanderers_v_manchester_city_fa_cup_final_1926/print/64405.html
Nel 1928 il club attraversò una serie di problemi finanziari e dovette cedere David Jack all'{{Calcio Arsenal|N}}. La cifra pagata dai ''Gunners'' per assicurarsi il giocatore, 10.890 sterline, rappresentò un record mondiale, più del doppio della cifra che costituiva il precedente primato<ref>{{cita web|autore=Trevor Scallan |url=http://www.greensonscreen.co.uk/gosdb-players2.asp?pid=421&scp=1,2,3,5,6,7 |titolo=Greens on Screen Database |editore=Greensonscreen.co.uk |data=30 agosto 1919 |accesso=2 aprile 2013}}</ref>.
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Gli anni della [[seconda guerra mondiale]] videro la maggior parte dei giocatori dei Wanderers combattere sul fronte, evento raro per una squadra di calcio di primo livello, dato che agli sportivi erano assegnati generalmente ruoli di addestramento, lontani dal fuoco nemico. Ciononostante quindici calciatori del Bolton, guidati dal capitano [[Harry Goslin]], si arruolarono in guerra come volontari nel 1939 e furono inseriti nel 53º reggimento artiglieria di Bolton<ref name="wartime">{{cita libro |autore= Tim Purcell, Mike Gething|titolo=Wartime Wanderers: Bolton Wanderers – A football team at war|data=22 novembre 2001|editore=Mainstream Publishing|isbn=1-84018-583-X}}</ref>. Alla fine della guerra ben trentadue dei trentacinque atleti attivi prima della guerra militarono nelle forze armate britanniche. L'unico a morire fu Goslin, asceso al ruolo di luogotenente e ucciso da una scheggia sul fronte italiano poco prima di Natale 1943. Il 53º battaglione artiglieria partecipò alla [[battaglia di Dunkirk]] e prestò servizio anche nelle campagne d'Egitto, Iraq e Italia<ref name="wartime" />. Un cospicuo numero di questi atleti riuscì a praticare l'attività calcistica sul fronte, partecipando come ''Undici britannico'' a varie partite contro squadre che riunivano il re [[Farouk d'Egitto]] al [[Il Cairo|Cairo]] e forze armate polacche a [[Baghdad]].<ref name="wartime" />
Il 9 marzo 1946 la città di Bolton fece da sfondo al [[disastro di Burnden Park]], che divenne la più grande tragedia del calcio britannico mai avvenuta sino a quel momento. Trentatré tifosi del Bolton Wanderers morirono schiacciati e quattrocento rimasero feriti sugli spalti durante la partita di quarti di finale di [[FA Cup]] tra Bolton e [[Stoke City F.C.|Stoke City]]<ref>{{cita news|titolo=BBC News – Burnden Park football disaster remembered 65 years on|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-manchester-12686632|editore=BBC News|data=9 marzo 2011|accesso=4 marzo 2013}}</ref>. Secondo le stime 67.000 persone si erano radunate per la partita, assiepate sugli spalti, mentre altre 15
Nel [[FA Cup 1952-1953|1953]] il Bolton disputò una delle finali di FA Cup che rimasero negli annali, la finale di [[Stanley Matthews]], persa dal Bolton contro il [[Blackpool F.C.|Blackpool]] per 4-3 dopo essere passato in vantaggio per 3-1. A decidere la sfida furono Stanley Matthews e i gol di [[Stan Mortensen]]<ref>{{cita news|titolo=1953 – The Matthews Final|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/fa_cup/1321960.stm|editore=BBC Sport|data=10 maggio 2001|accesso=4 marzo 2013}}</ref>.
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Al termine della stagione 1994-1995, grazie alla vittoria per 4-3 sul {{Calcio Reading|N}} nei play-off di Division One, il Bolton tornò finalmente in massima serie. Il Reading era passato in vantaggio per 2-0 prima che un [[calcio di rigore]] parato da [[Keith Branagan]] allo scoccare del 45º minuto di gioco cambiò le sorti del match. Nella ripresa il Bolton segnò due gol nel finale, portando la sfida ai supplementari. Qui segnò due altri gol, prima di un altro inutile gol del Reading. L'anno d'oro del Bolton fu caratterizzato anche dal raggiungimento della finale di [[Football League Cup 1994-1995|League Cup 1994-1995]], dove arrivò una sconfitta di misura contro il Liverpool (2-1)<ref>{{cita web |titolo=LFC in the League Cup final: 1995 – McManaman masterclass wins praise from wing wizard Matthews|url=http://www.liverpoolecho.co.uk/liverpool-fc/liverpool-fc-news/2012/02/22/lfc-in-the-league-cup-final-1995-mcmanaman-masterclass-wins-praise-from-wing-wizard-matthews-100252-30379046/|editore=Liverpool Echo|data=22 febbraio 2012|accesso=4 marzo 2013}}</ref>. Il campionato di [[FA Premier League 1995-1996|Premier League 1995-1996]] fu per il Bolton molto complicato: la retrocessione giunse alla penultima giornata, dopo la sconfitta per 1-0 contro il {{Calcio Southampton|N}}<ref name="125years" />.
Con 98 punti e oltre 100 gol, nel 1996-1997 il Bolton conseguì un autorevole ritorno in massima serie vincendo il campionato di Division One<ref>{{cita web|titolo=Football Statistics Archive|url=http://www.rsssf.com/engpaul/FLA/1996-97.html|editore=The Rec Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=4 marzo 2013}}</ref>. Per la prima volta dal 1978 il Bolton vinse un campionato (di qualsiasi divisione). L'ultima partita disputata al Burnden Park fu un match vinto per 4-1 contro il Charlton Athletic<ref>{{Cita web|titolo=RETRO MATCH: Wanderers 4 Charlton 1, 1996/97|url=http://www.theboltonnews.co.uk/search/10111528.RETRO_MATCH__Wanderers_4_Charlton_1__1996_97/|editore=The Bolton News|data=17 dicembre 2012|accesso=4 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808044344/http://www.theboltonnews.co.uk/search/10111528.RETRO_MATCH__Wanderers_4_Charlton_1__1996_97/
Nel 1997 il club si trasferì infatti presso un nuovo impianto, il [[Reebok Stadium]], sponsorizzato sino al 2014 dalla [[Reebok|medesima marca]] di abbigliamento sportivo, che ha la sua sede sociale proprio nel distretto di Bolton. Nel 2014 l'impianto ha assunto il nome di [[Macron Stadium]] a seguito del nuovo accordo commerciale con l'[[Macron (azienda)|omonima azienda italiana]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.bwfc.co.uk/news/article/club-statement-macron-announcement-24.4.14-1507087.aspx|titolo=BWFC strike stadium and kit deal with Macron|pubblicazione=bwfc.co.uk|data=25 aprile 2014|accesso=5 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140424131542/http://www.bwfc.co.uk/news/article/club-statement-macron-announcement-24.4.14-1507087.aspx|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Jussi Jaaskelainen August 2011.jpg|left|thumb|[[Jussi Jääskeläinen]], terzo giocatore più presente di sempre con il Bolton (530 presenze dal 1997 al 2012)]]
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Nel 2007-2008 la squadra riuscì a salvarsi all'ultima giornata classificandosi sedicesima in Premier League<ref>{{cita news|titolo=Premier League – Chelsea 1–1 Bolton|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/eng_prem/7381780.stm|data=11 maggio 2008|accesso=4 marzo 2013|editore=BBC News|autore= Paul Fletcher}}</ref>. Decisiva fu la striscia di cinque partite (le ultime cinque) senza sconfitte. Il sostituto di Allardyce, Sammy Lee (già vice-allenatore della squadra durante la gestione Allardyce), fu esonerato ben presto per far spazio a Garry Megson. Degno di nota fu l'accesso agli ottavi di finale di [[Coppa UEFA 2007-2008|Coppa UEFA]], dove il Bolton fu eliminato dallo {{Calcio Sporting Lisbona|N}}<ref>{{cita news|titolo=Europe – S Lisbon 1–0 Bolton (agg: 2–1)|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/europe/7285151.stm|data=13 marzo 2008|accesso=4 marzo 2013|editore=BBC News|autore=Mandeep Sanghera}}</ref> dopo aver eliminato l'{{Calcio Atletico Madrid|N}} nei sedicesimi<ref>{{cita web|titolo=UEFA Europa League 2007/08 - History – Atlético-Bolton – UEFA.com|url=http://www.uefa.com/uefaeuropaleague/season=2008/matches/round=15120/match=301933/postmatch/report/index.html|data=22 febbraio 2008|accesso = 4 marzo 2013}}</ref>. Durante il suo percorso europeo il Bolton aveva pareggiato contro il {{Calcio Bayern Monaco|N}} ed era divenuta la prima squadra inglese capace di battere la {{Calcio Stella Rossa|N}} a [[Belgrado]]<ref>{{cita news |titolo=Crvena Zvezda 0 Bolton 1 |editore= The Sun|url=https://www.thesun.co.uk/sol/homepage/sport/football/555274/Crvena-Zvezda-0-Bolton-1.html|data=6 dicembre 2007|accesso=4 marzo 2013|autore=Martin Blackburn}}</ref>.
===
[[File:Johan Elmander.JPG|thumb|[[Johan Elmander]], prelevato nel 2008 dal {{Calcio Tolosa|N}}, è l'acquisto più costoso della storia del Bolton]]
Il 27 giugno 2008 il Bolton acquistò [[Johan Elmander]] dal {{Calcio Tolosa|N}} per 8,2 milioni di sterline, stabilendo il primato dell'acquisto più oneroso per il club. Nell'affare rientrò come parziale contropartita [[Daniel Braaten]], ceduto ai francesi<ref>{{cita news |url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/b/bolton_wanderers/7478332.stm |titolo=Bolton sign £10m-rated Elmander |data=27 giugno 2008 |accesso=7 marzo 2013 |editore=BBC Sport}}</ref>. Megson, ormai sempre più in rotta con i tifosi, fu rimpiazzato a metà della stagione 2009-2010 dall'ex attaccante del Bolton [[Owen Coyle]]. Nella [[FA Cup 2010-2011]] il Bolton arrivò in semifinale, dove fu pesantemente sconfitto per 5-0 dallo {{Calcio Stoke City|N}} a Wembley<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/fa_cup/9457501.stm|editore=BBC Sport |titolo=Bolton 0 – 5 Stoke|data=17 aprile 2011}}</ref>.
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La società fu poi rilevata da Dean Holdsworth's Sports Shield e la sua situazione finanziaria migliorò. La stagione 2016-2017 si concluse con il secondo posto e la promozione dalla League One al Championship, la serie cadetta inglese. Figura chiave della risalita fu il nuovo allenatore [[Phil Parkinson]], che seppe far fronte al blocco del calciomercato in ingresso e la cessione obbligata di elementi di spicco della rosa.
Nella stagione 2017-2018 il Bolton
Malgrado un buon inizio della stagione 2018-2019, con la squadra issatasi al terzo posto con 11 punti, emerse un'insolvenza di 5 milioni di sterline nei confronti di BlueMarble, risolta grazie alla generosità dell'ex presidente Edwin Davies, che corrispose la cifra al proprietario del club, Ken Anderson, quattro giorni prima della propria morte. Le difficoltà economiche, tuttavia, si ripresentarono in modo drammatico nei mesi a seguire, dato che Anderson non aveva pagato gli stipendi ai calciatori<ref>{{cita news|url=https://calcio.fanpage.it/inghilterra-bolton-verso-il-fallimento-senza-soldi-acqua-e-cibo-per-i-giocatori|titolo=Inghilterra: Bolton verso il fallimento, senza soldi, acqua e cibo per i giocatori|editore=Fanpage|data=6 marzo 2019}}</ref>. Di conseguenza
La permanenza in League Two dura una sola stagione
==Cronistoria==
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* [[Football League Two 2020-2021|2020-2021]] - {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} 3° in Football League Two. '''Promosso in [[Football League One]] '''
* [[Football League One 2021-2022|2021-2022]] - 9° in Football League One.
* [[Football League One 2022-2023|2022-2023]] - 5° in Football League One.
*[[Football League One 2023-2024|2023-2024]] - 3° in Football League One.
{{Colonne fine}}
|}
== Allenatori
{{vedi categoria|Allenatori del Bolton Wanderers F.C.}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=
{{Div col|3}}
*1874-1885 {{bandiera|ENG}} [[Tom Rawthorne]]
*1885-1886 {{bandiera|ENG}} [[J.J. Bentley]]
Line 354 ⟶ 357:
*2019-2020 {{Bandiera|ENG}} [[Keith Hill]]
*2020-oggi {{Bandiera|ENG}} [[Ian Evatt]]
}}
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* {{Bandiera|FRA}} [[Nicolas Anelka]]
* {{Bandiera|YUG}} {{Bandiera|SRB}} [[Saša Ćurčić]]
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|SWE}} [[Johan Elmander]]
* {{Bandiera|ISL}} [[Guðni Bergsson]]
Line 392 ⟶ 391:
* {{Bandiera|FIN}} [[Jussi Jääskeläinen]]
* {{Bandiera|SVK}} [[Vladimír Weiss (1989)|Vladimír Weiss]]
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|SEN}} [[El Hadji Diouf]]
* {{Bandiera|NGA}} [[Jay-Jay Okocha]]
* {{Bandiera|NGA}} [[Danny Shittu]]
* {{Bandiera|TUN}} [[Radhi Jaïdi]]
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|JPN}} [[Hidetoshi Nakata]]
* {{Bandiera|KOR}} [[Lee Chung-yong]]
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Tabella aggiornata alla fine della stagione 2017-2018.
===Competizioni internazionali===
{|class="wikitable" style="width:80%;text-align:center;"
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" |Competizione
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" width="10%"|Trofeo
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" width="10%"|Debutto
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" width="10%"|Ultima stagione
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" |Miglior risultato
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" |Partecipazioni
! style="background:white; border:3px solid #DF0024; color:#263C7E" width="10%" | G
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|-
|
|{{simbolo|Coppauefa.png|25}}
|[[Coppa UEFA 2005-2006|2005-2006]]
|[[Coppa UEFA 2007-2008|2007-2008]]
|'''Ottavi di finale'''
|<span style="font-size: 120%;">'''2'''</span>
|<span style="font-size: 120%;">''18''</span>
|<span style="font-size: 120%;">''6''</span>
|<span style="font-size: 120%;">''10''</span>
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|<span style="font-size: 120%;">''18''</span>
|<span style="font-size: 120%;">''14''</span>
|}
== Organico ==
=== Rosa
''Rosa, ruoli e numerazione, tratti dal sito ufficiale, sono aggiornati al
{{Calciatore in rosa/inizio
{{Calciatore in rosa|n=2|nazione=WAL|ruolo=D|nome=Gethin Jones}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nazione=
{{Calciatore in rosa|n=4|nazione=
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{{Calciatore in rosa|n=6|nazione=SCO|ruolo=D|nome=[[George Johnston]]}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nazione=
{{Calciatore in rosa|n=8|nazione=WAL|ruolo=C|nome=[[Josh Sheehan]]}}
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{{Calciatore in rosa|n=10|nazione=NIR|ruolo=A|nome=[[Dion Charles]]}}
{{Calciatore in rosa|n=11|nazione=ENG|ruolo=A|nome=[[Dan N'Lundulu]]}}
{{Calciatore in rosa|n=12|nazione=ENG|ruolo=
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{{Calciatore in rosa/medio
{{Calciatore in rosa|n=16|nazione=ENG|ruolo=C|nome=Aaron Morley}}
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▲{{Calciatore in rosa|n=24|nazione=COD|ruolo=A|nome=[[Elias Kachunga]]}}
▲{{Calciatore in rosa|n=25|nazione=ENG|ruolo=C|nome=George Thomason}}
{{Calciatore in rosa|n=27|nazione=ENG|ruolo=D|nome=Randell Williams}}
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{{Calciatore in rosa|n=35|nazione=ENG|ruolo=A|nome=[[Cameron Jerome]]}}
{{Calciatore in rosa|n=40|nazione=ENG|ruolo=P|nome=Luke Hutchinson}}
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=== Staff tecnico ===
{{riquadro|col1=
* {{Bandiera|ENG}} [[Ian Evatt]] - Allenatore
* {{Bandiera|ENG}} Peter Atherton - Vice-allenatore
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