Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

Filippo Lippi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RedBot (discussione | contributi)
Gehadad (discussione | contributi)
 
(127 versioni intermedie di 83 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambiguand|l'omonimo pittore (1457–1504)il figlio dianch'egli Fra Filippopittore|[[Filippino Lippi]]}}
{{nd|la nave della [[Siremar]]|Filippo Lippi (traghetto)}}
[[File:Fra Filippo Lippi 007.1.jpg|thumb|200px|Autoritratto di Filippo Lippi, dettaglio dell'''[[Incoronazione della Vergine (Filippo Lippi)|Incoronazione della Vergine]]'', [[1441]]-[[1447]] circa]]
[[File:Fra Filippo Lippi 007.1.jpg|thumb|Autoritratto di Filippo Lippi, dettaglio dell{{'}}''[[Incoronazione della Vergine (Filippo Lippi)|Incoronazione della Vergine]]'', [[1441]]-[[1447]] circa]]
{{quote|Fu fra Philippo gratioso et ornato et artificioso sopra modo: valse molto nelle composizioni et varietà, nel colorire, nel rilievo, ne gli ornamenti d'ogni sorte, maxime o imitati dal vero o finti|[[Cristoforo Landino]]}}
{{Citazione|Fu fra Philippo gratioso et ornato et artificioso sopra modo: valse molto nelle composizioni et varietà, nel colorire, nel rilievo, ne gli ornamenti d'ogni sorte, maxime o imitati dal vero o finti|[[Cristoforo Landino]]}}
{{Bio
|Titolo = Fra
Line 8 ⟶ 9:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita = 23 giugno
|AnnoNascita = 1406
|LuogoMorte = Spoleto
|GiornoMeseMorte = 9 ottobre
|AnnoMorte = 1469
|Epoca = 1400
Line 18 ⟶ 19:
}}
 
Fu, con [[Beato Angelico]] e [[Domenico Veneziano]], il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione dopoche seguì le orme del [[Masaccio]]. Dopo un periodo iniziale, di stretta aderenza masaccesca, pur arricchita di spunti tratti dalla vita reale, come nelle opere coeve di [[Donatello]] e [[Luca della Robbia]], Lippi si orientò gradualmente verso uno spettro più ampio di influenze, che comprendeva anche la [[pittura fiamminga]].
 
In seguito il suo stile si sviluppò verso una predominanza della linea di contorno ritmica su tutti gli altri elementi, con figure snelle, in pose ricercate e dinamiche, su sfondi scorciati arditamente in profondità. Il suo stile, nell'età [[Lorenzo il Magnifico|laurenziana]], divenne predominante in area fiorentina, costituendo le basi suisu cui pittori come [[Sandro Botticelli|Botticelli]] cocrearono il proprio stile.
 
== Biografia ==
=== Formazione (1406-1437) ===
Filippo di Tommaso Lippi nacque a [[Firenze]] nel [[1406]] dal beccaio (macellaio) Tommaso di Lippo e da Antonia di ser Bindo Sernigi, che morì di parto. A due anni fu affidato, insieme al fratello Giovanni, a monna Lapaccia, sorella del padre. All'età di otto anni, nel [[1414]], venne messo insieme al fratello dai [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|frati carmelitani]] del vicino [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|convento del Carmine]]. L'8 giugno del [[1421]], Filippo prese i voti, mantenendo lo stesso nome di battesimo. Nel [[1424]] assisté alla decorazione, da parte di [[Masolino da Panicale]] e [[Masaccio]], della [[cappella Brancacci]], che ebbe un ruolo fondamentale nella sua vocazione artistica. Altri modelli su cui il ragazzo si formò furono le novità scultoree di [[Donatello]], [[Luca della Robbia]], [[Nanni di Banco]] e [[Filippo Brunelleschi|Brunelleschi]].
[[File:Filippo lippi, madonna trivulzio 01 1430-32.JPG|thumb|300px|La ''[[Madonna Trivulzio]]'']]
Filippo di Tommaso Lippi nacque a [[Firenze]] nel [[1406]] dal beccaio (macellaio) Tommaso di Lippo e da Antonia di ser Bindo Sernigi, che morì di parto. A due anni fu affidato, insieme al fratello Giovanni, a monna Lapaccia, sorella del padre. All'età di otto anni, nel [[1414]], venne messo insieme al fratello dai [[Carmelitani|frati carmelitani]] del vicino [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|convento del Carmine]]. L'[[8 giugno]] del [[1421]], Filippo prese i voti, mantenendo lo stesso nome di battesimo. Nel [[1422]] assisté alla decorazione, da parte di [[Masolino da Panicale]] e [[Masaccio]], della [[cappella Brancacci]], che ebbe un ruolo fondamentale nella sua vocazione artistica. Altri modelli su cui il ragazzo si formò furono le novità scultoree di [[Donatello]], [[Luca della Robbia]], [[Nanni di Banco]] e [[Filippo Brunelleschi|Brunelleschi]].
 
Nel luglio [[1424]] fu a [[Pistoia]] e a [[Siena]], mentre nell'agosto [[1426]] viaggiò a [[Prato (Italia)|Prato]]. Nel [[1430]] i documenti del convento lo definiscono per la prima volta «dipintore». Del [[1431]] è l'affresco con ''[[Conferimento della regola del Carmelo|Il conferimento della regola del Carmelo]]'' nel [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|convento del Carmine]], e la contemporanea ''[[Madonna Trivulzio]]'', entrambe opere segnate dall'influenza della pittura [[plasticità (arte)|plastica]] di [[Masaccio]].
 
Forse nel [[1432]] lasciò il convento di Firenze per [[Padova]]: i successivi documenti che lo ricordano con certezza sono del [[1434]] quando il [[1º luglio]] ricevette undici once di [[blu oltremare|oltremarino]] per dipingere il ''Tabernacolo delle Reliquie'' nella [[Basilica del Santo]] a [[Padova]]. Varie fonti menzionano una serie di opere per Padova, tra cui, in collaborazione con [[Ansuino da Forlì]], gli affreschi della cappella del Podestà, ma tutta la sua attività di questo periodo è andata perduta. Nella città patavina il Lippi entrò in contatto con la [[pittura fiamminga]] e con il colore veneto.
 
Di questi anni è anche un episodio raccontato dal [[Giorgio Vasari|Vasari]]: "E trovandosi nella [[Marca d'[[Ancona]], diportandosi un giorno con certi amici suoi in una barchetta per mare, furono tutti insieme dalle fuste de' [[Mori (storia)|Mori]], che per quei luoghi scorrevano, presi e menati in [[Barberia]], essendo ciascuno di loro condotto alla catena in servitúservitù e tenuto schiavo, dove stette con molto disagio per XVIII mesi. Ma advenne un giorno, che avendo egli molto in pratica il padrone, gli venne commodità e capriccio di dipignerlo; per il che preso un carbone spento del fuoco, con quello tutto intero lo ritrasse co' suoi abiti indosso alla moresca, in un muro bianco. Fu da gli altri schiavi detto questo al padrone, perché a tutti un miracolo pareva, non s'usando il disegno né la pittura in quelle parti, e ciò fu cagione di dargli premio e di liberarlo da la catena dove per tanto tempo era stato tenuto".
 
=== Bottega a Firenze (1437-1451) ===
[[File:Lippi, annunciazione washington.jpg|thumb|300pxupright=1.4|''[[Annunciazione (Filippo Lippi Washington)|Annunciazione]]'']]
Lasciata Padova tornò a Firenze, dopodove aprì una propria bottega nel [[1437]]. In quell'anno dipinse la cosiddetta ''[[Madonna di Tarquinia]]'', per il cardinale [[Giovanni Vitelleschi]] (opera datata), sia la ''[[Pala Barbadori]]'' per la [[Chiesa di Santo Spirito (Firenze)|chiesa fiorentina di Santo Spirito]]. In queste opere la componente lineare acquista maggiore importanza, le figure si allungano e addolciscono, senza perdere in [[Plasticità (arte)|plasticità]], e vengono avvolte e non più sbalzate dalla luce. Nel [[1438]] è citato in una lettera di [[Domenico Veneziano]] a [[Piero il Gottoso|Piero de' Medici]] in cui Filippo Lippi viene equiparato a [[Beato Angelico]] come migliore artista attivo in città. Dal [[1439]] è probabile Filippo che non abitasse più nel convento ma avesse casa per conto suo e, sempre in quell'anno, Lippi scrisse a [[Piero il Gottoso|Piero de' Medici]] cercando affannosamente di scambiare una sua tavola ancora incompiuta con cibo e vestiti (il dipinto è probabilmente il ''[[San Girolamo penitente (Filippo Lippi)|San Girolamo penitente]]'' del [[museo di Altenburg]]).
 
Per il [[monastero delle Murate]] di Firenze realizzò, tra il [[1443]] e il [[1445]], l{{'}}''Incontro alla PalaPorta d'Oro'': si tratta probabilmente di parte della predella della pala stessa.
 
Per la [[chiesa di Sant'Andrea a Botinaccio]] dipinge una ''Madonna col Bambino'' (1440-1445 circa), oggi conservata presso il [[Museo di arte sacra (Montespertoli)|Museo di arte sacra]] di [[Montespertoli]].
[[File:Lippi, madonna di tarquinia, 1437.jpg|thumb|left|200px|La ''[[Madonna di Tarquinia]]'']]
Fra il [[1439]] e il [[1447]] dipinse l'''[[Incoronazione della Vergine (Filippo Lippi)|Incoronazione della Vergine]]'' degli [[Uffizi]], commissionata dal [[canonico]] Francesco Maringhi per l'altar maggiore di [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Firenze)|Sant'Ambrogio]]. In quest'opera lavorarono con lui tre aiutanti, fra cui [[Fra Diamante]]. Per la famiglia [[Martelli]], che deteneva il patronato della cappella degli Operai in [[Chiesa di San Lorenzo (Firenze)|San Lorenzo]], dipinse verso il [[1440]]-[[1442|42]] un<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione Martelli|Annunciazione]]'', che riprendeva i modi dell<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione Cavalcanti]]'' di [[Donatello]]. Al [[1440]] risalgono le pitture della la cassa per le esequie di [[Andrea Corsini]] (allora [[vescovo di Fiesole]], santificato nel [[1624]]).
 
[[File:Lippi, madonna di tarquinia, 1437.jpg|thumb|left|La ''[[Madonna di Tarquinia]]'']]
Il [[23 febbraio]] [[1442]] fu nominato da [[papa Eugenio IV]] «Rettore e [[Abate Commendatario]]» a vita della [[chiesa di San Quirico a Legnaia|chiesa di San Quirico]] a [[Legnaia]], vicino a [[Firenze]]. Nel [[1443]] per il convento delle Murate dipinse un<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione (Filippo Lippi Monaco)|Annunciazione]]''.
Fra il 1439 e il [[1447]] dipinse l{{'}}''[[Incoronazione della Vergine (Filippo Lippi)|Incoronazione della Vergine]]'' degli [[Uffizi]], commissionata dal [[canonico]] Francesco Maringhi per l'altar maggiore di [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Firenze)|Sant'Ambrogio]]. In quest'opera lavorarono con lui tre aiutanti, fra cui [[Fra Diamante]]. Per la famiglia [[Martelli]], che deteneva il patronato della cappella degli Operai in [[Chiesa di San Lorenzo (Firenze)|San Lorenzo]], dipinse verso il [[1440]]-[[1442|42]] un{{'}}''[[Annunciazione Martelli|Annunciazione]]'', che riprendeva i modi dell{{'}}''[[Annunciazione Cavalcanti]]'' di [[Donatello]]. Al 1440 risalgono le pitture della cassa per la beatificazione di [[Andrea Corsini (santo)|Andrea Corsini]] (già [[vescovo di Fiesole]], santificato nel [[1624]]).
 
Il 23 febbraio [442 fu nominato da [[papa Eugenio IV]] «Rettore e [[Abate Commendatario]]» a vita della [[chiesa di San Quirico a Legnaia]], vicino a [[Firenze]]. Nel 1443 per il convento delle Murate dipinse un{{'}}''[[Annunciazione (Filippo Lippi Monaco)|Annunciazione]]''.
Lavorò alla cancelleria del [[Palazzo Vecchio|Palazzo della Signoria]] verso il [[1447]], realizzando un<nowiki>'</nowiki>''[[Apparizione della Vergine a san Bernardo]]''.
 
Lavorò alla cancelleria del [[Palazzo Vecchio|Palazzo della Signoria]] verso il 1447, realizzando un{{'}}''[[Apparizione della Vergine a san Bernardo (Filippo Lippi)|Apparizione della Vergine a san Bernardo]]''.
Tra il [[1448]] e il [[1450]] eseguì la tavola ''Madonna col Bambino'', oggi custodita a Parma presso la [[Fondazione Magnani-Rocca]].
 
Tra il [[1448]] e il [[1450]] eseguì la tavola [[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Parma)|''Madonna col Bambino'']], oggi custodita a Parma presso la [[Fondazione Magnani-Rocca]].
Di questi anni il [[Vasari]] scrisse: "Dicesi ch'era tanto venereo, che vedendo donne che gli piacessero, se le poteva avere, ogni sua facultà donato le arebbe; e non potendo, per via di mezzi, ritraendole in pittura, con ragionamenti la fiamma del suo amore intiepidiva. Et era tanto perduto dietro a questo appetito, che all'opere prese da lui quando era di questo umore, poco o nulla attendeva".
 
Di questi anni il [[Vasari]] scrisse: "Dicesi ch'era tanto venereo, che vedendo donne che gli piacessero, se le poteva avere, ogni sua facultà donato le arebbe; e non potendo, per via di mezzi, ritraendole in pittura, con ragionamenti la fiamma del suo amore intiepidiva. Et era tanto perduto dietro a questo appetito, che all'opere prese da lui quando era di questo umore, poco o nulla attendeva".
Nel [[1450]] avrebbe dovuto versare a Giovanni di Francesco del Cervelliera, suo discepolo, 40 [[fiorini]] ma, chiamato in giudizio, esibì la ricevuta di versamento falsificando la firma dell'allievo. Incarcerati e messi sotto tortura entrambi i pittori, in seguito alla confessione il Lippi venne scarcerato. L'[[11 settembre]] [[1451]] fu di nuovo sotto processo, per aver fatto eseguire alla propria bottega una tavola che il committente aveva richiesto di mano del maestro. Nello stesso anno il Lippi risultò essere proprietario di una casa non lontano dal [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|Carmine]]. Il [[19 maggio]] [[1455]], la rettorìa di San Quirico a Legnaia gli fu revocata, sia per la condanna del [[1450]] sia perché poco sollecito nei suoi doveri.
 
Nel [[1450]] avrebbe dovuto versare a Giovanni di Francesco del Cervelliera, suo discepolo, 40 [[fiorini]] ma, chiamato in giudizio, esibì la ricevuta di versamento falsificando la firma dell'allievo. Incarcerati e messi sotto tortura entrambi i pittori, in seguito alla confessione il Lippi venne scarcerato. L'11 settembre [[1451]] fu di nuovo sotto processo, per aver fatto eseguire alla propria bottega una tavola che il committente aveva richiesto di mano del maestro. Nello stesso anno il Lippi risultò essere proprietario di una casa non lontano dal [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|Carmine]]. Il 19 maggio [[1455]], la rettorìa di San Quirico a Legnaia gli fu revocata, sia per la condanna del [[1450]] sia perché poco sollecito nei suoi doveri.
=== A Prato, sotto protezione dei Medici (1452-1465)===
[[File:Wga filippo lippi st stephen is born 01.jpg|thumb|300px|''Nascita di santo Stefano'', Duomo, [[Prato]]]]
[[File:Lippi, banchetto di erode.jpg|thumb|300px|''Banchetto di Erode'', Duomo, [[Prato]]]]
[[File:Filippo Lippi Madonna del Ceppo.jpg|thumb|200px|''[[Madonna del Ceppo]]'', [[Museo Civico (Prato) | Museo Civico]] di [[Prato]]]]
[[File:Lippi, adorazione del bambino, prato.jpg|thumb|300px|''Adorazione del Bambino'', [[Museo Civico (Prato) | Museo Civico]] di [[Prato]]]]
 
=== A Prato, sotto protezione dei Medici (1452-1465) ===
Il comune di Prato stanziò nel [[1452]] per gli affreschi della [[Storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista|cappella Maggiore di Santo Stefano]] e la vetrata la somma di 1.200 [[fiorino|fiorini]]. Dopo aver ricevuto nel marzo dello stesso anno il rifiuto dell'[[Beato Angelico|Angelico]], si decise di affidare l'incarico al Lippi, che accettò e si recò nella città vicino Firenze. Gli affreschi vennero completati tredici anni dopo, nel [[1465]] fra interruzioni, richieste di denaro, solleciti, fughe e rinegoziazioni del contratto.
[[File:Wga filippo lippi st stephen is born 01.jpg|thumb|upright=1.4|''Nascita di santo Stefano'', Duomo, Prato]]
[[File:Lippi, banchetto di erode.jpg|thumb|upright=1.4|''Banchetto di Erode'', Duomo, Prato]]
 
Il comune di [[Prato (Italia)|Prato]] stanziò nel [[1452]] per gli affreschi della [[Storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista|cappella Maggiore di Santo Stefano]] e la vetrata la somma di 1.200 [[fiorino|fiorini]]. Dopo aver ricevuto nel marzo dello stesso anno il rifiuto dell'[[Beato Angelico|Angelico]], si decise di affidare l'incarico al Lippi, che accettò e si recò nella città vicino a Firenze. Gli affreschi vennero completati tredici anni dopo, nel [[1465]] fra interruzioni, richieste di denaro, solleciti, fughe e rinegoziazioni del contratto.
Nel frattempo dipinse molte altre opere. Per l'Opera Pia fondata da [[Francesco Datini]] fece la tavola detta ''[[Madonna del Ceppo]]'' oggi conservata al [[Museo Civico (Prato) | Museo Civico]] di [[Prato]]; per il [[preposto]] [[Geminiano Inghirami]] le ''[[Esequie di san Gerolamo]]''; per il [[convento di Annalena]] a Firenze il ''[[Tondo Cook]]'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Adorazione del Bambino di Annalena]]''; una pala per [[Alfonso I d'Aragona]], commissionata da [[Giovanni de' Medici]], di cui rimangono solo [[Sant'Antonio Abate e san Michele Arcangelo (Filippo Lippi)|due pannelli laterali]]; le vele della volta sopra la tomba di Geminiano Inghirami nella [[chiesa di San Francesco (Prato)|chiesa pratese di San Francesco]] (perdute); l<nowiki>'</nowiki>''[[Adorazione del Bambino di Camaldoli]]'' per la cella della famiglia [[Medici]] all'interno dell'[[Eremo di Camaldoli|Eremo]].
 
Nel frattempo dipinse molte altre opere. Per l'Opera Pia fondata da [[Francesco Datini]] fece la tavola detta ''[[Madonna del Ceppo]]'' oggi conservata al [[Museo Civico (Prato)|Museo Civico]] di Prato; per il [[preposto]] [[Geminiano Inghirami]] le ''[[Esequie di san Girolamo]]''; per il [[convento di Annalena]] a Firenze il ''[[Tondo Cook]]'' e l{{'}}''[[Adorazione del Bambino di Annalena]]''; una pala per [[Alfonso V d'Aragona|Alfonso I d'Aragona]], commissionata da [[Giovanni di Cosimo de' Medici|Giovanni de' Medici]], di cui rimangono solo [[Sant'Antonio Abate e san Michele Arcangelo|due pannelli laterali]]; le vele della volta sopra la tomba di Geminiano Inghirami nella [[chiesa di San Francesco (Prato)|chiesa pratese di San Francesco]] (perdute); l{{'}}''[[Adorazione del Bambino di Camaldoli]]'' per la cella della famiglia [[Medici]] all'interno dell'[[Eremo di Camaldoli|Eremo]].
La cosiddetta ''[[Lippina]]'' fu un "prototipo" per le successive rappresentazioni della Vergine col Bambino. A questo periodo, risalgono anche le quattro tavole con la ''Vergine Annunziata'', ''Angelo annunziante'', ''Sant'Antonio Abate'' e ''San Giovanni Battista'', probabilmente elementi di arredo ecclesiastico.
 
La cosiddetta ''[[Lippina]]'' fu un "prototipo" per le successive rappresentazioni della Vergine col Bambino. A questo periodo, risalgono anche le quattro tavole con la ''Vergine Annunziata'', ''Angelo annunziante'', ''Sant'Antonio Abate'' e ''San Giovanni Battista'', probabilmente elementi di arredo ecclesiastico.
Nel [[1456]], nominato cappellano del [[Chiesa di Santa Margherita (Prato)|convento pratese di Santa Margherita]], vi conobbe e si innamorò della monaca [[Lucrezia Buti]], modella di molti suoi dipinti, figlia del fiorentino Francesco Buti e di Caterina Ciacchi. La loro storia d'amore spinse la Buti a lasciare il convento e a stabilirsi nella casa pratese dell'artista acquistata nel [[1455]]; solamente nel [[1461]] il [[papa Pio II]], grazie all'intercessione di [[Cosimo de' Medici]], sciolse dai voti il Lippi e la Buti, regolarizzando la loro posizione, anche se il Lippi si rifiutò di maritarsi. I due ebbero due figli: [[Filippino Lippi]] nel [[1457]] e, nel [[1465]], Alessandra.
 
Nel [[1456]], nominato cappellano del [[Chiesa di Santa Margherita (Prato)|monastero pratese di Santa Margherita]], venne incaricato di realizzare una pala raffigurante “La Madonna che dà la cintola a San Tommaso”. Per dipingere il volto di Santa Margherita Lippi chiese alla Badessa una suora come modella. La scelta cadde sulla bellissima [[Lucrezia Buti]], all’epoca appena ventenne, figlia del fiorentino Francesco Buti e di Caterina Ciacchi, monaca contro la propria volontà. Il giorno delle celebrazioni per l’ostensione della “Sacra Cintola”, Lippi, con un finto rapimento, fece rifugiare Lucrezia nella sua casa pratese acquistata nel [[1455]]. Nonostante lo scandalo e le pressioni della famiglia Buti, Lucrezia rimase a vivere con l'artista, finché nel [[1461]] il [[papa Pio II]], grazie all'intercessione di [[Cosimo de' Medici]], sciolse dai voti il Lippi e la Buti, regolarizzando la loro posizione, anche se il Lippi, come riferisce il Vasari sempre insofferente di obblighi e convenzioni, rifiutò di sposarsi. Lucrezia fu spesso modella per Filippo e gli diede due figli: [[Filippino Lippi]] nel [[1457]] e, nel [[1465]], Alessandra.
Tra il [[1458]] e il [[1460]] Filippo lavorò alla coppia di lunette con la ''[[Annunciazione (Filippo Lippi Londra)|Annunciazione]]'' e i ''[[Sette Santi (Filippo Lippi)|Sette santi]]'' per [[palazzo Medici]]. Sempre dello stesso periodo è l<nowiki>'</nowiki>''[[Adorazione del Bambino di palazzo Medici]]'', per l'altare della [[Cappella dei Magi]]. Forse in occasione della nascita di [[Lorenzo il Magnifico]] ([[1449]]), realizzatò il ''[[Tondo Cook]]'', iniziato da [[Beato Angelico]], forse con [[Benozzo Gozzoli]].
 
Tra il [[1458]] e il [[1460]] Filippo lavorò alla coppia di lunette con la ''[[Annunciazione (Filippo Lippi Londra)|Annunciazione]]'' e i ''[[Sette Santi (Filippo Lippi)|Sette santi]]'' per [[palazzo Medici]]. Sempre dello stesso periodo è l{{'}}''[[Adorazione del Bambino di palazzo Medici]]'', per l'altare della [[Cappella dei Magi]]. Forse in occasione della nascita di [[Lorenzo il Magnifico]] ([[1449]]), realizzò il ''[[Tondo Cook]]'', iniziato da [[Beato Angelico]], forse con [[Benozzo Gozzoli]].
=== Gli ultimi anni a Spoleto (1466-1469)===
Nel [[1466]] L'Opera del [[Duomo di Spoleto]] commissionò al Lippi gli affreschi con ''[[Storie della Vergine (Filippo Lippi)|Storie della Vergine]]'' per la [[tribuna]] della Cattedrale ed i lavori iniziano nel settembre [[1467]], venendo conclusi circa tre mesi dopo la morte del pittore da suoi collaboratori (soprattutto [[Fra Diamante]]). Il ciclo di affreschi è composto dall<nowiki>'</nowiki>''Annunciazione'', la ''Natività'', la ''Morte della Vergine'' e la sua ''Assunzione in cielo''. Nell'affresco raffigurante la ''Morte della Vergine'' è visibile l'autoritratto del pittore in uno dei personaggi raffigurati alla destra del letto (con il mantello bianco), nonché il probabile ritratto del figlio [[Filippino Lippi|Filippino]] nella figura dell'angelo. Del [[18 maggio]] [[1467]] è un ''Paliotto'' per la Compagnia dei Preti della Trinità di [[Pistoia]]. Del [[1468]] è la ''Circoncisione'' di [[Prato]].
 
=== Gli ultimi anni a Spoleto (1466-1469) ===
Filippo morì tra l'[[8 ottobre|8]] e il [[10 ottobre]] del [[1469]] e fu sepolto nella [[Duomo di Spoleto|Cattedrale]] di [[Spoleto]]. Il figlio Filippino, avviato già alla carriera artistica, disegnò il sepolcro in marmo con busto e [[Angelo Poliziano]] scrisse l'epitaffio:
Nel [[1466]] l'Opera del [[duomo di Spoleto]] commissionò al Lippi gli affreschi con ''[[Storie della Vergine (Filippo Lippi)|Storie della Vergine]]'' per la [[tribuna]] della cattedrale ed i lavori iniziano nel settembre [[1467]], venendo conclusi circa tre mesi dopo la morte del pittore da suoi collaboratori (soprattutto [[Fra Diamante]]). Il ciclo di affreschi è composto dall{{'}}''Annunciazione'', la ''Natività'', la ''Morte della Vergine'' e la sua ''Assunzione in cielo''. Nell'affresco raffigurante la ''Morte della Vergine'' è visibile l'autoritratto del pittore in uno dei personaggi raffigurati alla destra del letto (con il mantello bianco), nonché il probabile ritratto del figlio [[Filippino Lippi|Filippino]] nella figura dell'angelo. Del 18 maggio [[1467]] è un ''Paliotto'' per la Compagnia dei Preti della Trinità di [[Pistoia]]. Del [[1468]] è la ''Circoncisione'' di Prato.
L'opera più famosa è la ''[[Madonna col Bambino e due angeli (Filippo Lippi)|Madonna col Bambino e due angeli]]'' (1460-1465) agli Uffizi, tempera su tavola, caratterizzata dalla straordinaria spontaneità della rappresentazione. La Madonna siede su un trono di cui si intravede solo il morbido cuscino ricamato e il bracciolo intagliato, intenta a contemplare il figlio verso il quale rivolge un gesto di preghiera. Non ha finora trovato conferma l’ipotesi che il volto della Vergine sia quello di Lucrezia Buti, la giovane monaca pratese amante di Filippo Lippi. La composizione ebbe fin da subito grande successo e fu presa a modello da molti artisti, fra i quali il giovane [[Sandro Botticelli|Botticelli]], allievo del frate pittore. Non sappiamo tuttavia quale fosse l’originaria destinazione di questa immagine sacra; le prime notizie note risalgono alla fine del XVIII secolo, quando si trovava nella [[Villa medicea del Poggio Imperiale]] a Firenze.
[[File:Scultore fiorentino su dis. di filippino lippi, tomba di filippo lippi con epitaffio del poliziano, su commiss. di lorenzo de' medici, 1490, 01.jpg|thumb|Sepolcro in marmo con busto di Filippo Lippi]]
Filippo morì nel [[1469]] e fu sepolto nella [[Duomo di Spoleto|cattedrale di Spoleto]]. Il figlio Filippino, avviato già alla carriera artistica, disegnò il sepolcro in marmo con busto e [[Angelo Poliziano]] scrisse l'epitaffio:
 
:''Conditus hic ego sum picturae fama Philippus,''
:''Nulli ignota meae est gratia mira manus.''
:''ArtificesArtificis potui digilisdigitis animare colores,''
:''Sperataque animos fallere voce diu.''
:''Ipsa meis stupuit natura expressa figuris,''
Line 83 ⟶ 84:
 
== Opere ==
{{vedi anche|Opere di Filippo Lippi}}
[[File:Filippo Lippi cat01.jpg|thumb|250px|''[[Madonna in trono fra angeli e santi]]'']]
===Inizi===
*''[[Conferimento della regola del Carmelo]]'' (o ''Tebaide''), 1430 circa, affresco staccato, [[Firenze]], [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|Convento del Carmine]], sala adiacente al chiostro.
*''[[Madonna Trivulzio]]'', 1430 circa, tempera su tavola, [[Milano]], [[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
*''[[Madonna in trono fra angeli e santi]]'', 1430 circa, tempera su tavola, [[Empoli]], [[Museo della collegiata di Sant'Andrea]].
*''[[Madonna col Bambino, santi, angeli e donatore]]'', 1430 circa, [[Venezia]], [[Collezione Cini]]
*''[[Trittico della Madonna dell'Umiltà e santi]]'', 1430 circa, tempera su tavola, [[Cambridge]], [[Fitzwilliam Museum]]
 
===Periodo padovano===
*''[[Cristo in pietà (Filippo Lippi Verona)|Cristo in pietà]]'', 1432 circa, tempera su tavola di forma ottagonale, [[Verona]], [[Museo di Castelvecchio]]
 
===Periodo fiorentino===
[[File:Pala barbadori, louvre, lippi.jpg|thumb|250px|''Pala Barbadori'']]
[[File:Fra Angelico Adoration.jpg|250px|thumb|''[[Tondo Cook|Adorazione dei Magi]]'']]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Salt Lake City)|Madonna col Bambino]]'', 1435 circa, tempera su tavola, [[Salt Lake City]], [[Utah Museum of Fine Arts]]
*''[[Ritratto di donna con un uomo al davanzale]]'', 1435-1436, tempera su tavola, [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
*''[[Cristo in pietà (Filippo Lippi Firenze)|Cristo in pietà]]'', 1435-1440, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Museo Horne]]
*''[[Annunciazione (Filippo Lippi Washington)|Annunciazione]]'', 1435-1440, tempera su tavola, [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Prato)|Madonna col Bambino]]'', 1436 circa, tempera su tavola, [[Prato]], [[Galleria di Palazzo degli Alberti]]
*''[[Madonna di Tarquinia]]'', 1437, tempera su tavola, [[Roma]], [[Galleria nazionale di Palazzo Corsini]]
*''[[Pietà (Filippo Lippi)|Pietà]]'', 1437-1437, tempera su tavola, [[Milano]], [[Museo Poldi Pezzoli]]
*''[[Pala Barbadori]]'', 1438, tempera su tavola, [[Parigi]], [[Louvre]]
**''San Frediano devia il corso del Serchio'', scomparto di predella, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
**''Annunciazione della morte della Vergine e arrivo degli Apostoli'', scomparto di predella, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
**''Apparizione dello Spirito Santo a sant'Agostino'', scomparto di predella, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Annunciazione (Filippo Lippi New York)|Annunciazione]]'', 1438-1439, tempera su tavola, [[New York]], [[Frick Collection]]
*''[[San Girolamo penitente (Filippo Lippi)|San Girolamo penitente]]'', 1439 circa, tempera su tavola, [[Altenburg]], [[Staatliches Lindenau Museum]]
*''[[Annunciazione Martelli]]'', 1440 circa, tempera su tavola, Firenze, [[chiesa di San Lorenzo (Firenze)|chiesa di San Lorenzo]], Cappella Martelli
*Trittico della ''Madonna con Gesù Bambino e i quattro Dottori della Chiesa'', anni 1440, tempera su tavola, ora smembrato e costituito da:
** ''[[Madonna col Bambino in trono e due angeli]]'', [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
**''[[Dottori della Chiesa Agostino e Ambrogio]]'', [[Torino]], [[Accademia Albertina di Belle Arti]]
**''[[Dottori della Chiesa Gregorio e Girolamo]]'', [[Torino]], [[Accademia Albertina di Belle Arti]]
*''[[Annunciazione (Filippo Lippi Roma)|Annunciazione]]'', 1440-1445, tempera su tavola, [[Roma]], [[Galleria Nazionale di Palazzo Barberini]]
*''[[Incoronazione Maringhi]]'', 1441-1447 circa, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
**''[[Miracolo di sant'Ambrogio]]'' dalla predella dell<nowiki>'</nowiki>''Incoronazione Maringhi'', 1441-1447 circa, tempera su tavola, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie di Berlino|Gemäldegalerie]]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Washington)|Madonna col Bambino]]'', 1442 circa, tempera su tavola, [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''[[Incoronazione Marsuppini]]'', post 1444, tempera su tavola, [[Roma]], [[Pinacoteca Vaticana]]
*''[[Ritratto femminile (Filippo Lippi)|Ritratto femminile]]'', 1445 circa, tempera su tavola, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie di Berlino|Gemäldegalerie]]
*''[[Pala del Noviziato]]'', 1445 circa, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Annunciazione Doria]]'', 1445-1450, tempera su tavola, [[Roma]], [[Galleria Doria Pamphilij]]
*''[[San Benedetto ordina a san Mauro di resuscitare san Placido]]'', [[1445]]-[[1450]], tempera su tavola, [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''[[Apparizione della Vergine a san Bernardo (Filippo Lippi)|Apparizione della Vergine a san Bernardo]]'', 1447, tempera su tavola, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
*''[[Tondo Cook|Adorazione dei Magi o Tondo Cook]]'' (iniziato da [[Beato Angelico]]), 1449-1455 circa, tempera su tavola, [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''[[Annunciazione (Filippo Lippi Monaco)|Annunciazione]]'', 1450 circa, tempera su tavola, [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Alte Pinakothek di Monaco|Alte Pinakothek]]
*''[[Incontro alla Porta d'Oro]]'', 1450 circa, tempera su tavola, [[Oxford]], [[Ashmolean Museum]]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Parma)|Madonna col Bambino]]'', 1450-1455, tempera su tavola, [[Parma]], [[Fondazione Magnani-Rocca]]
*''[[Pala Alessandri]]'', 1453 circa, tempera su tavola, [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
 
===Periodo pratese===
[[File:Fra Filippo Lippi 009 480px.jpg|thumb|250px|''Lippina'']]
*''[[Vergine Annunziata, Angelo Annunziante, sant'Antonio Abate e san Giovanni Battista]]'', 1452-1453, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Madonna del Ceppo]]'', 1452-1453, tempera su tavola, [[Prato]], [[Museo Civico di Prato|Museo Civico]]
*''[[Esequie di san Gerolamo]]'', 1452-1460, tempera su tavola, [[Prato]], [[Museo dell'Opera del Duomo (Prato)|Museo dell'Opera del Duomo]]
*''[[Storie di santo Stefano e san Giovanni Battista]]'', 1452-1464, ciclo di affreschi, Cappella Maggiore del [[Duomo di Prato]]
**''Quattro Evangelisti''
**''Rapimento di santo Stefano in fasce''
**''Congedo di santo Stefano''
**''Lapidazione di santo Stefano''
**''Esequie di santo Stefano''
**''Nascita del Battista''
**''Commiato dai geninori, Preghiera e Predicazione nel deserto''
**''Decollazione del Battista''
**''Banchetto di Erode''
*''[[Santi Agostino, Francesco, Benedetto e un santo vescovo]]'', 1452-1464 circa, tempera su tavola, [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
*''[[Visione di sant'Agostino]]'', 1452-1465 tempera su tavola, [[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]
*''[[Madonna della Cintola (Filippo Lippi)|Madonna della Cintola]]'', 1456-1460, tempera su tavola, [[Prato]], [[Museo civico (Prato)|Museo civico]]
*''[[Sant'Antonio Abate e san Michele Arcangelo]]'', 1456, [[Cleveland]], [[Cleveland Museum of Art]]
*''[[Annunciazione (Filippo Lippi Londra)|Annunciazione]]'', 1453-1459 circa, tempresa su tavola, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
*''[[Sette Santi (Filippo Lippi)|Sette Santi]]'', 1453-1459 circa, tempresa su tavola, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
*''[[Adorazione del Bambino di Annalena]]'', tempera su tavola, 1455 circa, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Natività con san Giorgio e san Vicenzo Ferrer]]'', 1455-1466 circa, tempera su tavola, [[Prato]], [[Museo civico (Prato)|Museo civico]]
*''[[Adorazione del Bambino di palazzo Medici]]'', 1458-1460, tempera su tavola, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie di Berlino|Gemäldegalerie]]
*''[[Madonna col Bambino e angeli (Filippo Lippi)|Madonna col Bambino e angeli]]'' detta "''Lippina''", 1457-1469 circa, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Adorazione del Bambino di Camaldoli]]'', tempera su tavola, 1463, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
*''[[Tondo Bartolini]]'', 1465 circa, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Galleria Palatina]]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Monaco)|Madonna col Bambino]]'', 1465 circa, tempera su tavola, [[Monaco di Baviera|Monaco]], [[Alte Pinakothek]]
*''[[Madonna col Bambino (Filippo Lippi Firenze)|Madonna col Bambino]]'', 1466-1469 circa, tempera su tavola, [[Firenze]], [[Palazzo Medici Riccardi]]
 
===A Spoleto===
[[File:Spoleto044.jpg|thumb|250px|Affreschi di Spoleto]]
*''[[Storie della Vergine (Filippo Lippi)|Storie della Vergine]]'', 1466-1469, affreschi, [[Spoleto]], [[Duomo di Spoleto|Duomo]]
**''Annunciazione''
**''Morte della Vergine'' (''Dormitio Virginis'')
**''Natività''
**''Incoronazione della Vergine''
 
=== Opere di collaborazione ===
*''[[Annunciazione con san Giuliano]]'' (con aiuti), 1455 circa, tempera su tavola, [[Prato]], [[Palazzo Pretorio (Prato)|Museo Civico]]
*''Presentazione al Tempio, Adorazione dei Magi, Strage degli Innocenti'' (con Fra' Diamante, Filippino Lippi e collaboratori), Prato, Museo Civico
 
=== Opere di bottega ===
*''Tabernacolo con Cristo in Pietà tra San Domenico e San Francesco'', Prato, [[Chiesa di Santa Maria della Pietà]], altare maggiore
*''Presentazione al Tempio/Circoncisione con santi'', Prato, [[Chiesa dello Spirito Santo (Prato)|Chiesa dello Spirito Santo]]
*''Natività'', 1445 circa, [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''Madonna col Bambino'' di Londra, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
*''Annunciazione'', [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
 
=== Opere grafiche ===
*''Esequie di santo Stefano'', [[Cleveland]], [[Cleveland Museum of Art]]
*All'[[Archivio di Stato di Firenze]] è connservata una lettera del Lippi a Giovanni de' Medici in cui prende accordi per il Trittico di Alfonso d'Aragona, in calce è lo schizzo con la cornice nei minimi dettagli mentre le tre figure sono solo accennate.
 
=== Opere alla maniera di Filippo Lippi ===
*''Madonna col Bambino e angeli'', [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
*''Madonna col Bambino'', [[Washington D.C.|Washington]], [[National Gallery of Art]]
*''Madonna col Bambino e angeli'', [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
 
== Bibliografia ==
[[File:Filippo Lippi Madonna del Ceppo.jpg|thumb|''[[Madonna del Ceppo]]'', [[Museo Civico (Prato)|Museo Civico]] di Prato]]
*Jeffrey Ruda, ''Fra Filippo Lippi. Life and work with a complete catalogue'', London, Phaidon Press, 1993.
[[File:Lippi, adorazione del bambino, prato.jpg|thumb|upright=1.4|''[[Adorazione del Bambino di San Vincenzo Ferrer]]'', [[Museo Civico (Prato)|Museo Civico]] di Prato]]
*Maria Pia Mannini, Marco Fagioli. ''Filippo Lippi. Catalogo completo.'' Firenze 1997. ISBN 88-8030-016-4
* {{cita pubblicazione|autore=Luigi Pompilj|titolo=L'ultima opera di Fra Filippo Lippi|rivista=[[Spoletium (rivista)|Spoletium]]|città=Spoleto|editore=Edizioni dell'[[Accademia spoletina]]|numero=6|anno=1957|p=13}}
* Carlo Giuliano, Daniele Sanguineti, ''Filippo Lippi. Un trittico ricongiunto.'', Allemandi, Torino [[2004]]
* {{Cita libro|autore1=[[Luigi Fausti]]|titolo=Le pitture di Fra Filippo Lippi nel Duomo di Spoleto|editore=Edizioni dell'Ente Rocca di Spoleto|anno=1970|isbn=no}}
*[[Giulio Carlo Argan]], ''Da Giotto a Leonardo'', Sansoni Editore, Firenze [[1981]]
*Giuseppe MarchiniJeffrey Ruda, ''Fra Filippo Lippi. Life and work with a complete catalogue'', ElectaLondon, MilanoPhaidon Press, [[1975]]1993.
* Maria Pia Mannini, Marco Fagioli. ''Filippo Lippi. Catalogo completo.'' Firenze 1997. ISBN 88-8030-016-4
*Roberto Salvini, ''Pittura italiana - Il Quattrocento'', Aldo Martello Editore Milano [[1959]]
* Carlo Giuliano, Daniele Sanguineti, ''Filippo Lippi. Un trittico ricongiunto.'', Allemandi, Torino 2004
*Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, ''I tempi dell'arte'', volume 2, Bompiani, Milano 1999. ISBN 88-451-7212-0
* [[Giulio Carlo Argan]], ''Da Giotto a Leonardo'', Sansoni Editore, Firenze 1981
*Stefano Zuffi, ''Il Quattrocento'', Electa, Milano 2004. ISBN 88-370-2315-4
* Giuseppe Marchini, ''Filippo Lippi'', Electa, Milano 1975
* Roberto Salvini, ''Pittura italiana - Il Quattrocento'', Aldo Martello Editore Milano 1959
* Pierluigi De Vecchi ed [[Elda Cerchiari]], ''I tempi dell'arte'', volume 2, Bompiani, Milano 1999. ISBN 88-451-7212-0
* [[Stefano Zuffi]], ''Il Quattrocento'', Electa, Milano 2004. ISBN 88-370-2315-4
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Fra Filippo Lippi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.restaurofilippolippi.it/default.htm Il restauro degli affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato] Contiene biografia esaustiva, catalogo delle opere e fortuna critica.
* [https://web.archive.org/web/20070223130020/http://www.restaurofilippolippi.it/default.htm Il restauro degli affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato] Contiene biografia esaustiva, catalogo delle opere e fortuna critica.
*[[Museo civico (Prato)|Museo di Palazzo Pretorio]]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Museo di Castelvecchio}}
{{Portale|biografie|Pittura}}
 
Line 210 ⟶ 115:
[[Categoria:Artisti di scuola fiorentina]]
[[Categoria:Pittori italiani del Rinascimento]]
 
[[bg:Филипо Липи]]
[[bs:Filippo Lippi]]
[[ca:Filippo Lippi]]
[[cs:Filippo Lippi]]
[[de:Filippo Lippi]]
[[en:Filippo Lippi]]
[[eo:Filippo Lippi]]
[[es:Fra Filippo Lippi]]
[[fi:Fra Filippo Lippi]]
[[fr:Fra Filippo Lippi]]
[[he:פיליפו ליפי]]
[[hr:Filippo Lippi]]
[[hu:Fra Filippo Lippi]]
[[ja:フィリッポ・リッピ]]
[[ko:프라 필리포 리피]]
[[nl:Filippo Lippi]]
[[no:Fra Filippo Lippi]]
[[pl:Fra Filippo Lippi]]
[[pt:Fra Filippo Lippi]]
[[ru:Липпи, Филиппо]]
[[sh:Filippo Lippi]]
[[sr:Фра Филипо Липи]]
[[sv:Filippo Lippi]]
[[th:ฟิลิปโป ลิปปี]]
[[tr:Fra Filippo Lippi]]