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Filippo Lippi

pittore italiano (1406-1469)

Template:Pittura Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 1406 - 1469), pittore italiano.


Biografia

Filippo di Tommaso Lippi nasce a Firenze nel 1406. Persa la madre subito dopo il parto e a due anni perso il padre, viene affidato alla zia sorella del padre, monna Lapaccia, insieme al fratello Giovanni.

All'età di otto anni, venne messo insieme al fratello dai frati carmelitani del vicino Convento del Carmine. L'8 giugno del 1421, Filippo prende i voti, mantenendo lo stesso nome di battesimo. Nel 1422 assisté alla decorazione da parte di Masolino e Masaccio della cappella Brancacci.

Nel 1430 i documenti del convento lo definiscono per la prima volta dipintore.

Del 1431 è l'affresco con Il conferimento della regola del Carmelo (o un episodio di vita eremitica) nel Convento del Carmine. Sempre nel 1431 il Lippi figura iscritto alla Compagnia di Santa Maria alle Laudi, e il 3 maggio è registrato il suo contributo.

Forse nel 1432 lasciò il convento di Firenze per Padova: i successivi documenti che lo ricordano con certezza sono del 1434 quando, il 1º di luglio, riceve undici once di oltremarino per dipingere il Tabernacolo delle Reliquie nella Basilica del Santo a Padova. Varie fonti menzionano una serie di opere dipinte nella Basilica del Santo, ma tutta la sua attività di questo periodo è andata perduta.

Nel 1434 lasciata Padova ritornò a Firenze dove aprì una Bottega.

A Firenze nel 1437 dipinge Pala Barbadori nella chiesa di Santo Spirito (oggi al Louvre). Nello stesso anno viene terminata la cosiddetta Madonna di Tarquinia, eseguita per il cardinale Giovanni Vitelleschi.

La fama del pittore è nel frattempo arrivata ai massimi livelli. Nel 1439 Lippi scrive a Piero de' Medici, cercando affannosamente di ottenere denaro e cibarie in cambio di una sua tavola ancora incompiuta (Il dipinto è probabilmente il San Gerolamo del museo di Altenburg).

Dal 1439, è probabile che non abitasse più nel convento ma avesse casa per conto suo. Fra il 1439 e il 1447 realizza l'Incoronazione Maringhi degli Uffizi, commissionata dal canonico Francesco Maringhi per l'altar maggiore di Sant'Ambrogio. Per i Martelli che detengono il patronato della Cappella degli Operai in Santo Spirito, dipinge verso il 1440-1442 una Annunciazione. Nel frattempo Filippo dipinge la cassa per le esequie di Sant'Andrea Corsini. Di questo periodo è l'Apparizione della Vergine a san Bernardo della National Gallery di Londra. Il 23 febbraio 1442 è nominato da papa Eugenio IV Rettore e Abate Commendatario a vita della chiesa di San Quirico a Legnaia, presso Firenze, e subito investito del beneficio. In seguito a disavventure giudiziare la nomina venne revocata.

L'impresa di Prato

Dal 1452 al 1465 è impegnato a Prato a dipingere gli affreschi del coro. Il Comune di Prato stanzia per gli affreschi e la vetrata la somma di 1.200 fiorini e ricevuto nel marzo del 1452 il rifiuto del Beato Angelico decide di affidare l'incarico a Fra Filippo, che accetta e si reca a Prato. La decorazione della Cappella Maggiore di Santo Stefano, molto impegnativa, si svolgerà nell'arco di tredici anni.

Nel frattempo dipinge molte altre opere. Tra queste per l'Opera Pia fondata da Francesco Datini la tavola con la cosiddetta Madonna del Ceppo, le Esequie di San Gerolamo per il preposto Geminiano Inghirami, il complesso Tondo Cook di Washington con la Adorazione dei Magi, la Adorazione d'Annalena per l'omonimo convento fiorentino, la Pala per Alfonso d'Aragona commissionata da Giovanni de' Medici, le quattro vele della volta sopra la tomba di Geminiano Inghirami nella chiesa di San Francesco, perdute, la Adorazione di Camaldoli per la cella della famiglia Medici all'interno dell'Eremo e la così detta Lippina, cioè la Madonna col Bambino e Angeli oggi agli Uffizi che darà il via ad una lunga serie di 'Madonne col Bambino'. Il volto è quello di Lucreza Buti, monaca nel convento pratese di Santa Margherita di cui Fra Filippo è stato nominato cappellano all'inizio del 1456. Avviene così che si innamorò di una monaca del convento, che usava come modello per i suoi dipinti, Lucrezia Buti.

La storia d'amore spinse i due a lasciare il convento tanto che la cosa fece scandalo, la monaca in un primo momento fu anche costretta a tornare in convento da dove fuggì una seconda volta.

Soltanto nel 1461 la storia si risolse per mezzo dell'intercessione di Cosimo de' Medici: grazie a lui Filippo Lippi e la Buti furono sciolti dai voti.

Dai due nacque anche Filippino Lippi (Prato, 1457 - Firenze, 1504).

Opere

Opere di collaborazione

  • L'Annunciazione alla presenza di San Giuliano (Con aiuti) Prato Museo Civico
  • Presentazione al Tempio, Adorazione dei Magi, Strage degli Innocenti (Con Fra' Diamante, Filippino Lippi e collaboratori) Prato, Museo Civico

Opere di Bottega

  • Tabernacolo con Cristo in Pietà tra San Domenico e San Francesco Prato, Chiesa di Santa Maria della Pietà, altare maggiore
  • Presentazione al Tempio/Circoncisione con santi Prato, Chiesa dello Spirito Santo
  • Natività di Washingthon National Galley 1445 ca.
  • Madonna col Bambino di Londra Londra National Galley
  • Annunciazione New York Metropoltan Museum of Art

Opere di imitatori

  • Madonna col Bambino e angeli Londra, National Galley
  • Madonna col Bambino Washington, National Gallery
  • Madonna col Bambino e angeli Cleveland, Cleveland Museum of Art