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Filippo Lippi

pittore italiano (1406-1469)

Template:Pittura Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 1406 - 1469), pittore italiano.


Biografia

Formazione (1406-1437)

Filippo di Tommaso Lippi nasce a Firenze nel 1406. Persa la madre subito dopo il parto e due anni dopo il padre, viene affidato, insieme al fratello Giovanni, a monna Lapaccia, sorella del padre.

All'età di otto anni nel 1414, viene messo insieme al fratello dai frati carmelitani del vicino Convento del Carmine. L'8 giugno del 1421, Filippo prende i voti, mantenendo lo stesso nome di battesimo.

Nel 1422 assisté alla decorazione da parte di Masolino da Panicale e Masaccio della cappella Brancacci.

Nel luglio 1424 è a Pistoia, viaggio a Siena e nell'agosto 1426 è a Prato.

Nel 1430 i documenti del convento lo definiscono per la prima volta dipintore.

Del 1431 è l'affresco con Il conferimento della regola del Carmelo (o un episodio di vita eremitica) nel Convento del Carmine, e la contemporanea Madonna Trivulzio, opere segnate dall'influenza della pittura plastica di Masaccio.

Forse nel 1432 lasciò il convento di Firenze per Padova: i successivi documenti che lo ricordano con certezza sono del 1434 quando, il 1º di luglio, riceve undici once di oltremarino per dipingere il Tabernacolo delle Reliquie nella Basilica del Santo a Padova. Varie fonti menzionano una serie di opere per Padova, ma tutta la sua attività di questo periodo è andata perduta.

Bottega a Firenze (1437-1451)

Lasciata Padova apre Bottega a Firenze, nel 1437 dipinge nello stesso anno: sia la cosiddetta Madonna di Tarquinia per il cardinale Giovanni Vitelleschi (Opera datata), sia la Pala Barbadori per la chiesa di Santo Spirito. In queste opere la componente lineare acquista maggiore importanza, le figure si allungano e addolociscono, senza perdere in plasticità, e vengono avvolte e non più sbalzate dalla luce.

Nel 1438 è citato in una lettera di Paolo Veneziano a Piero de' Medici in cui viene equiparato a Beato Angelico.

Dal 1439, è probabile che non abitasse più nel convento ma avesse casa per conto suo, sempre in quell'anno Lippi scrive a Piero de' Medici, cercando affannosamente di scambiare una sua tavola ancora incompiuta (Il dipinto è probabilmente il San Gerolamo del museo di Altenburg) con cibo e vestiti.

Fra il 1439 e il 1447 realizza l'Incoronazione della Vergine degli Uffizi, commissionata dal canonico Francesco Maringhi per l'altar maggiore di Sant'Ambrogio, accanto a lui tre aiutanti fra cui Fra Diamante.

Per la famiglia Martelli che detiene il patronato della Cappella degli Operai in Santo Spirito, dipinge verso il 1440-42 una Annunciazione, che riprende i modi dell' Annunciazione Cavalcati di Donatello.

Del 1440 sono le pitture della la cassa per le esequie di sant'Andrea Corsini.

Il 23 febbraio 1442 è nominato da papa Eugenio IV: Rettore e Abate Commendatario a vita della chiesa di San Quirico a Legnaia, vicino a Firenze.

Nel 1443 per il convento delle Murate dipinge l' Annunciazione.

Lavora allla cancelleria del Palazzo della Signoria (ora Palazzo Vecchio) verso il 1447(Apparizione della Vergine a san Bernardo).

Nel 1450 avrebbe dovuto versare a Giovanni di Francesco del Cervelliera, suo discepolo, 40 fiorini, chiamato in giudizio, esibì la ricevuta di versamento falsificando la firma dell'allievo. Incarcerati e messi sotto tortura entrambi i pittori, in seguito alla confessione il Lippi venne scarcerato.

L'11 settembre 1451 è di nuovo sotto processo, per aver fatto eseguire alla propria bottega una tavola che il committente aveva richiesto di mano del maestro. Nello stesso anno il Lippi risulta essere proprietario di una casa non lontano dal Carmine.

Il 19 maggio 1455, la rettorìa di San Quirico a Legnaia gli viene stata revocata, sia per la condanna del 1450 sia perchè poco sollecito nei suoi doveri.

A Prato (1452-14)

Il Comune di Prato stanzia nel 1452 per gli affreschi della Cappella Maggiore di Santo Stefano e la vetrata la somma di 1.200 fiorini e ricevuto nel marzo dello stesso anno il rifiuto del Beato Angelico, decide di affidare l'incarico al Lippi, che accetta e si reca a Prato. Gli affreschi sono completati tredici anni dopo, nel 1465 fra interruzioni, richieste di denaro, solleciti, fughe e rinegoziazioni del contratto.

Nel frattempo dipinge molte altre opere. Per l'Opera Pia fondata da Francesco Datini la tavola con la cosiddetta Madonna del Ceppo, le Esequie di San Gerolamo per il preposto Geminiano Inghirami, il Tondo Cook di Washington, l' Adorazione d'Annalena per l'omonimo convento fiorentino, la Pala per Alfonso I d'Aragona commissionata da Giovanni de' Medici, le vele della volta sopra la tomba di Geminiano Inghirami nella chiesa di San Francesco, perdute, la Adorazione di Camaldoli per la cella della famiglia Medici all'interno dell'Eremo e la così detta Lippina (Filippo Lippi).

Nel 1456, nominato cappellano del convento pratese di Santa Margherita|, conosce e si innamora della monaca Lucreza Buti, usata come modella per molti dipinti. La storia d'amore spinse i due a lasciare il convento tanto che la cosa fece scandalo, la monaca in un primo momento fu anche costretta a tornare in convento da dove fuggì una seconda volta. Nel 1461 il papa Pio II, grazie all'intercessione di Cosimo de' Medici, sciolti dai voti il Lippi e la Buti. I due ebbero due figli: Filippino Lippi (Prato, 1457 - Firenze, 1504) e nel 1465 Alessandra.

Opere

Opere di collaborazione

  • L'Annunciazione alla presenza di San Giuliano (Con aiuti) Prato Museo Civico
  • Presentazione al Tempio, Adorazione dei Magi, Strage degli Innocenti (Con Fra' Diamante, Filippino Lippi e collaboratori) Prato, Museo Civico

Opere di Bottega

  • Tabernacolo con Cristo in Pietà tra San Domenico e San Francesco Prato, Chiesa di Santa Maria della Pietà, altare maggiore
  • Presentazione al Tempio/Circoncisione con santi Prato, Chiesa dello Spirito Santo
  • Natività di Washingthon National Galley 1445 ca.
  • Madonna col Bambino di Londra Londra National Galley
  • Annunciazione New York Metropoltan Museum of Art

Opere di imitatori

  • Madonna col Bambino e angeli Londra, National Galley
  • Madonna col Bambino Washington, National Gallery
  • Madonna col Bambino e angeli Cleveland, Cleveland Museum of Art