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[[File:0682 - Milano - Museo archeologico - Lapide di Marcus Cassius Cacurius (epoca augustea) - Foto di Giovanni Dall'Orto, 13-Mar-2012.jpg|thumb| Lapide di ''Marcus Cassius Cacurius'', sua moglie Atilia Manduilia e i loro figli (epoca augustea). [[Civico museo archeologico di Milano]].]]
La '''''gens Cassia''''' fu un'antichissima [[gens|famiglia]] [[Roma antica|romana]]. Originariamente la ''gens'' era [[patrizia]], ma tutti i membri che appaiono dopo il [[VI secolo a.C.]] erano [[plebei]]. Il primo dei Cassii ad ottenere il consolato fu [[Spurio Cassio Vicellino|Spurio Cassio Viscellino]] nel [[502 a.C.]], che fu anche il promotore della prima [[legge agraria]], e fu messo a morte dai patrizi. Tutti i Cassi conosciuti dopo di lui furono plebei, perciò è ipotizzabile che i patrizi espulsero la famiglia dall'ordine oppure che i Cassii lo abbandonarono dopo l'assassinio di Viscellino.<ref>''[[Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology]]'', [[William Smith (lessicografo)|William Smith]].</ref>
 
La '''''gens Cassia''''' fu ancheun'antichissima una[[gens|famiglia]] delle[[patrizia]] più[[roma importanti(città diantica)|romana]]. Roma,Il eprimo moltidei suoiCassii membria sonoottenere menzionatiil tantoconsolato infu [[epocaSpurio imperialeCassio Vecellino]] quanto innel [[repubblica502 romana|epoca repubblicanaa.C.]]. La strada, che collegavafu Romaanche conil [[Arezzo]]promotore sidella chiamavaprima [[ViaLex Cassia agraria|legge agraria]], mentree ilfu villaggiomesso dia ''[[Cassanomorte Irpino|Cassianumda Hirpinum]]''altri fupatrizi. chiamatoTutti cosìi aCassi causaconosciuti dopo di unalui proprietàfurono diplebei, unperciò membroè dellaipotizzabile ''gens''.che Uni ramopatrizi deiespulsero Cassiila fufamiglia anchedall'ordine unaoppure delleche famigliei piùCassii importantilo diabbandonarono [[Lisbona|Olisipo]],dopo inl'assassinio [[Lusitania]]di Vecellino.<ref>''[[Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology]]'', [[William Smith (lessicografo)|William Smith]].</ref>
 
La ''gens Cassia'' fu una delle più importanti di Roma, e molti suoi membri sono menzionati tanto in [[repubblica romana|epoca repubblicana]] quanto in [[impero romano|epoca imperiale]] . La strada che collegava Roma con [[Arezzo]] si chiamava [[Via Cassia]], mentre il villaggio di ''[[Cassano Irpino|Cassianum Hirpinum]]'' fu chiamato così a causa di una proprietà di un membro della ''gens''. Un ramo dei Cassii fu anche una delle famiglie più importanti di [[Lisbona|Olisipo]], in [[Lusitania]].<ref name="ref_A">''Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology'', William Smith.</ref>
==Origini della gens==
Un possibile indizio dell'origine dei Cassii è il ''[[cognomen]]'' Viscellino o Vecellino, portato dal primogenito della famiglia. Tale nome deriverebbe da Vescellium, una cittadina degli [[Irpini]] menzionata da [[Tito Livio]] in riferimento alla [[Seconda guerra punica]]<ref>Tito Livio, ''Ab Urbe condita'', XXIII, 37</ref><ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', III, 11.</ref>
. La città fu una delle tre conquistate dal pretore [[Marco Valerio Levino]] dopo che si ribellarono nel [[215 a.C.]]. Anche la proprietà di Cassianum Hirpinum confermerebbe un'eventuale origine irpina della ''gens''.
 
==Praenomina in uso nella gens==
I ''praenomina'' più frequenti dei Cassii furono [[Lucio]], [[Gaio]] e [[Quinto (nome)|Quinto]], mentre [[Spurio]] era usato dal residuo patrizio della famiglia, i Cassii Viscellini. C'è anche un membro della ''gens'' di nome [[Marco (nome)|Marco]], ma è attestato una sola volta.<ref>''Dictionary ofname="ref_A" Greek and Roman Biography and Mythology'', William Smith.</ref>
 
==Cognomina della gens==
Il capo della famiglia dei Cassii in epoca repubblicana portava il ''cognomen'' di ''Longinus'', mentre altri ''cognomina'' erano ''Hemina'', ''Parmensis'', ''Ravilla'', ''Sabaco'', ''Varus'' e ''Viscellinus''. Sotto l'impero si aggiunsero molti altri nomi.<ref>''Dictionary ofname="ref_A" Greek and Roman Biography and Mythology, William Smith.</ref>
 
==Membri della gens==
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* Spurio Cassio Viscellinus, nonno del console.
* Spurio Cassio Viscellino, padre del console.
* [[Spurio Cassio Vecellino|Spurio Cassio Viscellino]], console nel 502, 493 e 486 a.C. e primo ''[[Magister equitum]]'' nel 501 a.C.; messo a morte dopo aver proposto la sua prima legge agraria nel terzo consolato.
* Cassii Viscellini, tre figli del console i cui ''praenomina'' sono sconosciuti, risparmiati dal senato. Essi o i loro discendenti furono potrebbero essere stati espulsi dall'ordine o aver cambiato classe di spontanea volontà.<ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], ''Romaike Archaiologia'', VIII, 80.</ref><ref>[[Barthold Georg Niebuhr]], ''History of Rome'', II, 166 e seg., ''Lectures on the History of Rome'', 189 e seg., ed. Schmitz, 1848.</ref>
 
===Cassii Longini===
* Quinto Cassio Longino, ''[[tribuno militare|tribunus militum]]'' nel [[252 a.C.]], durante la [[Prima guerra punica]]. Fu privato del comando dopo una sconfitta per aver attaccato il nemico contro gli ordini del console [[Gaio Aurelio Cotta (console 252 a.C.)|Gaio Aurelio Cotta]].<ref>[[Giovanni Zonara]], ''Epitome historiarum'', VIII, 14.</ref>
* Lucio Cassio Longino, figlio del precedente.
* Gaio Cassio Longino, nonno del console del 171 a.C.
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* [[Lucio Cassio Longino Ravilla]], console nel [[127 a.C.]] e censore nel [[125 a.C.]]
* Gaio Cassio Longino, console nel [[124 a.C.]]<ref>[[Cassiodoro]], ''Chronica''.</ref><ref>[[Velleio Patercolo]], ''Compendio di storia romana'', I, 15.</ref>
* [[Lucio Cassio Longino (console 107 a.C.)|Lucio Cassio Longino]], console nel [[107 a.C.]], ucciso dai [[Tigurini]].
* [[Lucio Cassio Longino (tribuno 104 a.C.)|Lucio Cassio Longino]], [[tribuno della plebe]] nel [[104 a.C.]]
* [[Gaio Cassio Longino (console 96 a.C.)|Gaio Cassio Longino]], console nel 96 a.C.<ref>[[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], ''Pro Plancio'', 21.</ref>
* [[Gaio Cassio Longino (console 73 a.C.)|Gaio Cassio Longino Varo]], console nel 73 a.C., proscritto e ucciso durante il [[Secondo triumvirato]] nel [[43 a.C.]]
* Lucio Cassio Longino, pretore nel 66 a.C., candidatosi senza successo al consolato nel 63 a.C. e poi congiurato di [[Lucio Sergio Catilina|Catilina]].<ref>[[Quinto Asconio Pediano]], ''in Toga Candida'', 82, ed. [[Johann Caspar von Orelli|Orelli]].</ref><ref>[[Appiano di Alessandria]], ''Bellum Civile'', II, 4.</ref><ref>[[Gaio Sallustio Crispo|Sallustio]], ''La congiura di Catilina'', 17, 44, 50.</ref><ref>[[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]], ''[[In Catilinam]]'', III, 4, 6, 7, ''Pro Sulla'', 13, 19.</ref>
* [[Gaio Cassio Longino]], assassino di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] e pretore ''peregrinus'' nel 44 a.C.
* [[Lucio Cassio Longino (tribuno 44 a.C.)|Lucio Cassio Longino]], tribuno della plebe plebis nel 44 a.C.
* Gaio Cassio Longino, figlio del cesaricida.<ref>[[Plutarco]], ''[[Vite parallele|Vite Parallele]]'', ''Brutus'', 14.</ref>
* Lucio Cassio Longino, governatore della [[Siria (provincia romana)|Siria]] in vece dello zio Gaio, morto a [[Battaglia di Filippi|Filippi]] nel 43 a.C.<ref>Appiano, ''Bellum Civile'', IV, 63, 135.</ref>
* [[Quinto Cassio Longino (tribuno della plebe)|Quinto Cassio Longino]], tribuno della plebe nel 49 a.C. e governatore della [[SpaganaSpagna romana|Spagna Ulteriore]].
* Quinto Cassio Longino, legato di [[Quinto Cassio Longino (tribuno della plebe)|Quinto Cassio Longino]] in [[Spagna romana|Hispania]] nel 48 a.C., probabilmente lo stesso uomo che ricevette la provincia da [[Marco Antonio]] nel 44 a.C..<ref>[[Aulo Irzio]], ''[[Bellum Alexandrinum|De Bello Alexandrino]]'', 52, 57.</ref><ref>Cicerone, ''[[Filippiche (Cicerone)|Philippicae]]'', III, 10.</ref>
* [[Lucio Cassio Longino (console 30 d.C.)|Lucio Cassio Longino]], console nel 30 d.C., sposò [[Drusilla]], sorella di [[Caligola]].
* [[Gaio Cassio Longino]] promotore della congiura che portò all'assassinio di Giulio Cesare
* [[GaioMarcello Cassio Longino | Marcello Cassio Longino detto l'Isaurico (console 30 d.C.)|Gaio Cassio Longino]], giurista, console ''suffectus'' nel 30 d.C.; bandito da [[Claudio]] e richiamato da [[Vespasiano]].
 
===Altri===
* [[Lucio Cassio Emina]], storico del II secolo a.C.
* Gaio Cassio, ''tribunus militum'' nel 168 a.C., incaricato dal pretore [[Lucio Anicio Gallo]] di custodire [[Genzio]], re degli [[Illiri]].<ref>Livio, ''Ab Urbe condita'', XLIV 31.</ref>
*Gaio Cassio, [[Pretore (storia romana)|pretore]] nel [[90 a.C.]];<ref name=":0">{{Cita libro|nome=T. Robert S.|cognome=Broughton|curatore=Phillip H. De Lacy|titolo=The Magistrates of the Roman Republic|anno=1951|url=https://archive.org/details/magistratesofrom0002brou|ed=1|collana=Philological Monographs|dataoriginale=1 maj 1951|editore=American Philological Association|città=New York|lingua=en|p=[https://archive.org/details/magistratesofrom0002brou/page/26 26]|volume=II}}</ref>
* [[Lucio Cassio (proconsole 90 a.C.)|Lucio Cassio]], [[proconsole]] in [[Asia (provincia romana)|Asia]] nel 90 a.C., catturato l'anno seguente da [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate]].
* [[Lucio Cassio (tribuno 89 a.C.)|Lucio Cassio]], tribuno della plebe nell'89 a.C., incitò la folla ad uccidere il pretore [[Aulo Sempronio Asellione (pretore 89 a.C.)|Aulo Sempronio Asellione]].
* [[Marco Cassio Sceva]], [[centurione]] nell'esercito di Cesare durante la [[battaglia di Dyrrhachium]]; combatté con grande valore in questa battaglia e successivamentevenne promosso sul campo suodal sostenitoregenerale.
* [[Cassio Dionisio]], nativo di [[Utica (Tunisia)|Utica]] e scrittore di agricoltura, che tradusse l'opera di [[Magone il Cartaginese|Magone]].
* Cassio Barba, amico di Cesare e da lui posto a guardia di Cicerone .<ref>Cicerone, ''Epistulae ad Atticum'', XIII, 52.</ref>
* Cassio Etrusco, un autore ridicolizzato da [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]], a volte confuso con Cassio Parmense.
* [[Gaio Cassio Parmense]], ''tribunus militum'' nell'esercito di [[Marco Giunio Bruto|Bruto]] e [[Gaio Cassio Longino|Cassio]], condannato a morte da [[Augusto|Ottaviano]]
* Cassio Betillino, forse un errore per [[Betiliena (gens)|Betilieno Basso]].
* [[Cassio Severo]], un oratore e scrittore di satire all'epoca di Augusto e [[Tiberio]].
* [[Cassio Cherea]], tribuno della [[guardia pretoriana]] sotto Caligola, che contribuì ad uccidere per poter restaurare la repubblica.
* [[Cassio Asclepiodoto]], un ricco [[Bitinia|bitino]] esiliato da [[Nerone]] e ristabilito da [[Galba]].
* [[Cassio Felice]], conosciuto(V anche come Cassio Iatrosofistasecolo), autore del trattato medico ''Quaestiones Medicae et ProblemataDe NaturaliaMedicina''.
* [[Cassio Felice|Cassio Iatrosofista]] (II/III secolo), autore del trattato medico ''Quaestiones Medicae et Problemata Naturalia''.
* [[Gaio Avidio Cassio|Avidio Cassio]], un generale di successo di [[Marco Aurelio]], contro cui poi si rivoltò.
* [[Cassio Aproniano]], governatore della [[DalmatziaDalmazia (provincia romana)|Dalmazia]] e della [[Cilicia]], padre dello storico [[Cassio Dione]].
* Cassio Clemente, processato verso il 195 per aver esposto il fianco dell'esercito di [[Pescennio Nigro]], ma si difese con tanto valore da venir perdonato dall'imperatore [[Settimio Severo]], che gli permise di tenersi comunque metà dei propri beni.<ref>Cassio Dione, ''Storia romana'', LXXIV, 9.</ref>
* [[Cassio Dione|Lucio Cassio Dione Cocceiano]], autore della ''[[Storia romana (Cassio Dione)|Storia romana]]''.
* Cassio Dione, console nel 291, forse il nipote del precedente.<ref>''Dictionary ofname="ref_A" Greek and Roman Biography and Mythology, William Smith.</ref>
 
==Note==
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