Harry Styles
Harry Edward Styles (Redditch, 1º febbraio 1994) è un cantautore britannico.
Harry Styles | |
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Harry Styles nel 2014 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Pop rock |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Strumento | voce, chitarra |
Etichetta | Syco, Columbia |
Gruppi attuali | One Direction |
Gruppi precedenti | White Eskimo |
Sito ufficiale | |
Ha esordito nel mondo della musica nel 2010 come membro della boy band One Direction, con cui ha venduto mondialmente oltre 50 milioni di copie. A seguito della pausa intrapresa dal gruppo nel 2016, ha avviato la sua carriera da solista nel 2017 con l'album eponimo, anticipato dal singolo Sign of the Times, che ha raggiunto la vetta nel Regno Unito, il numero quattro negli Stati Uniti e la top ten di altri 30 paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo secondo album Fine Line, promosso dai singoli Lights Up, Adore You e Watermelon Sugar, quest'ultimo numero uno nella Billboard Hot 100.
Biografia
Primi anni
Nato a Redditch,[1] nel Worcestershire, è cresciuto ad Holmes Chapel (Cheshire). Figlio di Anne Selley e Des Styles, aveva sette anni quando i suoi genitori divorziarono.[2][3] Successivamente la madre è stata sposata con John Cox e poi con Robin Twist[3] (morto di cancro il 20 giugno 2017).[4] Harry ha una sorella maggiore, Gemma Styles[5] e prima di partecipare a The X Factor, lavorava part-time in una panetteria a Holmes Chapel.[6]
Faceva parte di un gruppo musicale chiamato White Eskimo,[7] che si esibiva localmente nella contea del Cheshire. Tra le sue influenze si citano Elvis Presley, Foster the People, Chris Martin e Kings of Leon.[8]
One Direction (2010-2016)
Nel 2010 ha partecipato come solista alle audizioni della settima stagione del talent show televisivo britannico The X Factor. Insieme ad altri quattro ragazzi fu inserito in un nuovo gruppo che partecipò al programma giungendo al terzo posto. Dal 2010 è quindi un membro degli One Direction, gruppo che ha esordito con l'album Up All Night e che ha conquistato le classifiche di tutto il mondo. Seguiranno gli album Take Me Home (2012), Midnight Memories (2013), Four (2014), and Made in the A.M. (2015), tutti di grande successo, accompagnati da vari singoli di fama planetaria, tra cui What Makes You Beautiful, Live While We're Young, Best Song Ever, Story of My Life and Drag Me Down.
In seguito, contemporaneamente alla carriera di gruppo con gli One Direction, ha debuttato come solista con il brano Don't Let Me Go.[9]
All'inizio del 2014 ha scritto, insieme al cantautore statunitense John Legend, uno dei singoli contenuti nel primo album inedito del duo Alex & Sierra, vincitori della terza edizione di The X Factor USA;[10] è inoltre autore del brano di Ariana Grande Just a Little Bit of Your Heart, contenuto in My Everything.[11]
Nel 2016 si unisce al cast del film Dunkirk,[12] diretto da Christopher Nolan, uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 27 luglio 2017.[13] Lo stesso regista ha dichiarato di aver scelto Harry Styles per il suo potenziale e non per la popolarità: infatti ha ottenuto la parte dopo aver sostenuto un'audizione tra centinaia di candidati.[14]
È coautore, insieme a Meghan Trainor, del brano Someday, inserito nell'album Nobody but Me di Michael Bublé del 2016, interpretato dallo stesso Bublé con Meghan Trainor.
Carriera solista e album omonimo (2016-2018)
Il 23 giugno 2016 Styles ha firmato un contratto da solista con l'etichetta discografica Columbia Records.[15]
Il 7 aprile 2017 ha pubblicato il suo primo singolo da solista, Sign of the Times:[16] esso si è rivelato una hit internazionale, imponendosi al numero uno in patria e in Australia e in quarta posizione nella Billboard Hot 100, oltre ad entrare tra i primi dieci posti nelle classifiche di molti altri paesi.[17][18]
Sign of the Times ha anticipato l'uscita del suo album di debutto, l'eponimo Harry Styles, avvenuta il 12 maggio 2017, che ha esordito alla cima della Official Albums Chart e della Billboard 200.[19][20] Composto da dieci brani, il disco si discosta da quanto operato con gli One Direction a causa delle sonorità più vicine al soft rock e al pop psichedelico,[21][22] pur senza tralasciare influenze britpop.[23][24] Il disco è stato in seguito accompagnato dai singoli Two Ghosts e Kiwi, oltre a un tour mondiale composto di oltre sessanta concerti tenuti tra il 2017 e il 2018.
Fine Line (2019-presente)
Dopo quasi due anni di assenza dalle scene musicali, l'11 ottobre 2019 il cantante ha pubblicato il singolo Lights Up, accompagnato dal relativo videoclip.[25] Si è imposto al numero tre della classifica britannica e al numero 17 della Hot 100 statunitense. Con Lights Up si è esibito al The Late Late Show di James Corden nel dicembre successivo.[26] Il 17 novembre, invece, viene pubblicato il singolo promozionale Watermelon Sugar, che riscuote subito un ottimo successo posizionandosi nelle classifiche di molti paesi.
Il 13 dicembre 2019 Styles ha messo in commercio il suo secondo album, intitolato Fine Line, che debutta al primo posto negli Stati Uniti e al terzo in patria.[27] Il secondo singolo estratto, Adore You, si posiziona 17º in Regno Unito mentre diventa la sua seconda top ten statunitense.[28][29]
Ai BRIT Awards del 2020 il cantante ha ricevuto due candidature, come artista solista maschile britannico e quella di album britannico dell'anno per Fine Line.[30] Il terzo estratto, Falling, viene pubblicato il 7 marzo 2020; in contemporanea viene annunciato il tour a supporto dell'album, il Love On Tour, inizialmente previsto per l'estate di quell'anno e poi posticipato al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.[31] Il 18 maggio viene caricato su YouTube il videoclip di Watermelon Sugar, brano già uscito in via promozionale a novembre 2019; grazie all'uscita del video il singolo è rientrato nelle classifiche di numerosi paesi, raggiungendo la top 5 di Regno Unito,[32] Australia,[33] Canada e Nuova Zelanda e divenendo la sua prima numero uno negli Stati Uniti d'America.[34]
Il 26 ottobre, invece, dopo essere stato anticipato sui profili social del cantante nei giorni precedenti, viene pubblicato Golden come quinto singolo estratto dall'album, con il relativo video musicale girato nella Costiera amalfitana.[35]
Stile musicale
La sua musica contiene elementi di soft rock, pop, folk, rock e britpop.[36] Il suo stile musicale nel suo album di debutto da solista è stato descritto come avente un «vibe soft rock intimamente emotivo degli anni». Styles ha citato la cantante country Shania Twain come la sua influenza principale sia musicalmente che nella moda.[37] Ha anche citato i Pink Floyd, The Beatles, The Rolling Stones, i Fleetwood Mac, Harry Nilsson, Freddie Mercury, i Queen ed Elvis Presley come sue altre influenze.[38]
Attivismo
Styles ha sostenuto varie cause e movimenti sociali. È stato un sostenitore di lunga data per l'uguaglianza e un ardente sostenitore della comunità LGBT e viene spesso visto sventolare la bandiera arcobaleno sul palco.[39] Nel 2018 pubblicò delle magliette con lo slogan Treat People with Kindness in una stampa arcobaleno per celebrare il Pride Month, con tutti i proventi a beneficio di GLSEN.[40] Nel 2020 è apparso sulle due copertine del biennale britannico Beauty Papers, in una delle quali indossava delle calze a rete a supporto del gender bender.[41] Styles ha anche sostenuto l'uguaglianza di genere e il controllo delle armi negli Stati Uniti d'America.[42]
Discografia
Da solista
- 2017 – Harry Styles
- 2019 – Fine Line
One Direction
- 2011 – Up All Night
- 2012 – Take Me Home
- 2013 – Midnight Memories
- 2014 – Four
- 2015 – Made in the A.M.
Tournée
- 2017/18 – Harry Styles: Live on Tour
Filmografia
Cinema
- One Direction: This Is Us, regia di Morgan Spurlock (2013)
- One Direction: Where We Are - Il film concerto (One Direction: Where We Are - The Concert Film), regia di Paul Dugdale (2014)
- Dunkirk, regia di Christopher Nolan (2017)
Doppiatori italiani
- Alessandro Campaiola in Dunkirk
Note
- ^ (EN) Connie Osborne, Harry Styles born in Redditch - confirmed, su redditchstandard.co.uk, Redditch Standard, 3 gennaio 2014. URL consultato il 6 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
- ^ (EN) Harry Styles, su capitalfm.com, Capital FM, 12 marzo 2012. URL consultato il 17 marzo 2012.
- ^ a b (EN) Belinda Ryan, Holmes Chapel X Factor star Harry Styles can win, su Crewe Chronicle, 29 settembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Morto patrigno di Harry Styles, ex 1D, su ansa.it, ANSA, 22 giugno 2017. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) Best man Harry Styles "couldn't stop smiling" at his mother's wedding, su sofeminine.co.uk, 3 giugno 2013. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) One Direction star Harry Styles' dad on bond between him and his boy, su Daily Record, 24 giugno 2012. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ Gianni Santoro, Harry Styles, quando il pop diventa adulto, su repubblica.it, la Repubblica, 15 maggio 2017. URL consultato il 20 aprile 2020.
- ^ (EN) One Direction: X Factor boy band on what sets them apart, su National Post, 12 marzo 2012. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
- ^ Laura Balbi, Harry Styles debutta come solista, addio ai One Direction?, su music.fanpage.it, Fanpage.it, 15 giugno 2013. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ (EN) Harry Styles co-writes song with John Legend in first solo One Direction move, su independent.co.uk, The Independent, 24 febbraio 2014. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) Christina Garibaldi, Ariana Grande Teams Up With Childish Gambino, The Weeknd And…Harry Styles On My Everything, su mtv.com, MTV, 30 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
- ^ (EN) Mia Galuppo, Harry Styles Joins Cast of Christopher Nolan's WWII Pic 'Dunkirk', su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 11 marzo 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
- ^ Dunkirk: ecco perché Christopher Nolan ha scelto Harry Styles, su badtaste.it, 11 giugno 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
- ^ Harry Styles nel cast di Dunkirk per le sue potenzialità, su ecodelcinema.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 9 novembre 2017.
- ^ (EN) Shirley Halperin, Harry Styles Signs Recording Contract With Columbia: Exclusive, su billboard.com, Billboard, 23 giugno 2016. URL consultato il 14 maggio 2017.
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- ^ (EN) Leonie Cooper, Harry Styles - 'Harry Styles' Album Review, su nme.com, New Musical Express. URL consultato il 13 giugno 2019.
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- ^ (EN) Harry Styles Waves Rainbow Flag At Tour Opener in San Francisco, su Billboard. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Olivia Singh, 9 times Harry Styles was a champion for the LGBTQIA+ community, su thisisinsider.com. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ Anna Cappello, Harry Styles in calze a rete e mocassini sulla copertina di Beauty Papers, su NEG Zone, 20 marzo 2020. URL consultato il 21 aprile 2020.
- ^ (EN) Harry Styles Adds a 'Black Lives Matter' Sticker to His Guitar at Detroit Show, su Billboard. URL consultato il 13 giugno 2019.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Harry Styles
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harry Styles
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su hstyles.co.uk.
- Harry Styles / HarryStylesVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Kara Rogers, Harry Styles, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Harry Styles / Harry Edward Styles, su Goodreads.
- Harry Styles, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Harry Styles, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Harry Styles, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Harry Styles, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Harry Styles, su WhoSampled.
- (EN) Harry Styles, su SecondHandSongs.
- (EN) Harry Styles, su SoundCloud.
- (EN) Harry Styles, su Genius.com.
- (EN) Harry Styles, su Billboard.
- (EN) Harry Styles, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Harry Styles, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Harry Styles, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Harry Styles, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Harry Styles, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
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