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{{Film
|titolo italiano = Io ho ucciso
|titoloitaliano = La fine della famiglia Quincy
|titolooriginaletitolo originale = The Strange Affair of Uncle Harry
|immagine = Io ho ucciso (Robert Siodmack, 1945).png
|titoloalfabetico = fine della famiglia Quincy
|didascalia = [[George Sanders]] e [[Geraldine Fitzgerald]] in una scena del film
|immagine =
|genere = Noir
|didascalia =
|anno uscita = 1945
|genere = Drammatico
|genere2 = Noir
|annouscita = [[1945]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|linguaoriginalelingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|tipo colore = B/N
|durata = 80 min
|aspect ratio = 1,37:1
|tipocolore = bianco e nero
|regista = [[Robert Siodmak]]
|tipoaudio = sonoro
|soggetto = [[Thomas Job (sceneggiatore)|Thomas Job]] <small>(pièce teatrale)</small>
|ratio = 1.37 : 1
|sceneggiatore = [[Keith Winter]], [[Stephen Longstreet]]
|regista=[[Robert Siodmak]]
|produttore = [[Joan Harrison (sceneggiatrice)|Joan Harrison]]
|soggetto=[[Thomas Job (sceneggiatore)|Thomas Job]]
|produttore esecutivo = [[Charles K. Feldman]]
|sceneggiatore=[[Keith Winter]], [[Stephen Longstreet]]
|produttorecasa produzione = [[JoanUniversal HarrisonPictures]]
|attori = *[[George Sanders]]: Harry Melville Quincey
|produttoreesecutivo= [[Charles K. Feldman]]
|casaproduzione=[[Universal Pictures]]
|attori=
*[[George Sanders]]: Harry Melville Quincey
*[[Geraldine Fitzgerald]]: Lettie Quincey
*[[Ella Raines]]: Deborah Brown
*[[Sara Allgood]]: Nona
*[[Clarence G. Badger]]: membro del quartetto (voce)
*[[Moyna MacGill]]: Hester Quincy
*[[Samuel S. Hinds]]: dottor Adams
*[[Harry von Zell]]: Ben
*[[SaraJudy AllgoodClark]]: NonaHelen
*[[Coulter Irwin]]: Biff Wagner
*[[Craig Reynolds]]: John Warren
|doppiatori italiani = Ridoppiaggio
*[[Ruth Cherrington]]: Matron
*[[Antonio Colonnello]]: Harry Melville Quincey
*[[Samuel S. Hinds]]: dottor Adams
*[[CoulterCinzia IrwinDe Carolis]]: BiffLettie WagnerQuincey
|musicista = [[Mario Castelnuovo-Tedesco]], [[Paul Dessau]], [[Hans J. Salter]]
*[[Robert J. Anderson]]: bambino
|fotografo = [[Paul Ivano]]
*[[Rodney Bell]]: Joe il greco
|montatore = [[Arthur Hilton]]
*[[Dawn Bender]]: Joan Warren
|scenografo = [[John B. Goodman]], [[Eugène Lourié]]
*[[Judy Clark]]: Helen
|costumista = [[Travis Banton]]
*[[Robert Malcolm (attore)|Robert Malcolm]]: Connors
|truccatore = [[Jack P. Pierce]]
*[[Mike Clifton]]: bambino
|effetti speciali = [[John P. Fulton]]
*[[Robert Dudley (attore)|Robert Dudley]]: capostazione
*[[Ethel Griffies]]: Mrs. Nelson
*[[Neal Dodd]]: prete
*[[Billy Gray]]: bambino
*[[William Hall]]: addetto alla movimentazione
*[[Frank Jaquet]]: venditore
*[[Harry Hayden]]: Slavin
*[[Robert McKenzie]]: manager
*[[Matt McHugh]]: addetto alla movimentazione
*[[Holmes Herbert]]: Warden
*[[Gregory Marshall]]: bambino
*[[Billy Henderson]]: Johnny
*[[Arthur Loft]]: Mr. Follinsbee
*[[Norman Nielson]]: membro del quartetto (voce)
*[[Barbara Pepper]]: Annie
*[[Fred Santley]]: cameriere
*[[Wallace Scott]]: barista
*[[Sarah Selby]]: Alice
*[[Walter Soderling]]: Judd Jessup
*[[Irene Tedrow]]: Mrs. Follinsbee
*[[Jan Williams]]: membro del quartetto (voce)
*[[Will Wright (attore)|Will Wright]]: Mr. Nelson
|doppiatoriitaliani =
|musicista= [[Mario Castelnuovo-Tedesco]], [[Paul Dessau]], [[Hans J. Salter]]
|fotografo= [[Paul Ivano]]
|montatore= [[Arthur Hilton]]
|scenografo= [[John B. Goodman]], [[Eugène Lourié]] (art director)<br/>[[Russell A. Gausman]] (set decorator)
|costumista= [[Travis Banton]]
|truccatore= [[Jack P. Pierce]]
|effettispeciali = [[John P. Fulton]]
|premi =
}}
'''''LaIo fineho della famiglia Quincyucciso''''' (''The Strange Affair of Uncle Harry'') è un [[film]] del [[1945]] diretto da [[Robert Siodmak]]. Il film è conosciuto in [[Italia]] anche con il titolo '''''Io ho ucciso!'''''.<ref name="mymovies" />
 
ÈConosciuto unin [[filmItalia drammatico]]anche acome sfondo'''''La [[filmfine noir|noir]] [[Statidella Unitifamiglia dQuincy'America|statunitense]]'''', contitolo usato per la nuova edizione televisiva trasmessa negli [[Georgeanni Sanders80]],<ref [[Geraldinename="mymovies" Fitzgerald]]/> eè un film drammatico a sfondo noir statunitense con [[EllaGeorge RainesSanders]]. È basato sull'opera teatrale del [[1942]] ''Uncle Harry'' di [[Thomas Job (sceneggiatore)|Thomas Job]].<ref name="afi" />
 
== Trama ==
Harry Quincy è un uomo amabile di mezza età, scapolo, che vive in una vecchia casa signorile con le sue due sorelle Lettie e Hester e lavora come designer in una piccola azienda di tessuti nella piccola città di [[Corinth (USA)|Corinto]]. I colleghi e gli amici lo chiamano amichevolmente "zio Harry". Lettie è una donna possessiva e viziata che finge numerosi disturbi di salute per avere l'attenzione e farsi compatire dal fratello, mentre Hester è vedova. La famiglia un tempo era ricca, ma il denaro è andato perduto durante la recessione, loro hanno comunque una governante ed in casa vive anche un vecchio cane malato a cui Harry è molto affezionato, ma che la sorella Lettie vorrebbe sopprimere "per pietà", con vivo disappunto e contrarietà di Harry.
{{S sezione|film}}
 
L'armonia familiare viene interrotta dall'arrivo di una giovane designer da [[New York]], Deborah Brown. La donna, convocata per una collaborazione dalla ditta per cui lavora Harry, è affascinante ed elegante e prende in simpatia Harry, con il quale trascorre il tempo libero nel suo studio, un rifugio personale nella dépendance della casa, in cui l'uomo dipinge e osserva gli astri con il suo telescopio. I due si innamorano e pianificano di sposarsi e di vivere nella grande casa di famiglia, ma questo comporta che le sorelle di lui trovino una nuova abitazione. Hester non avrebbe nulla in contrario, ma Lettie è gelosa del fratello e della sua vita da coccolata e cerca in tutti i modi di rimandare il matrimonio di Harry, trovando mille scuse nella ricerca della nuova casa in cui dovrebbe andare a vivere con Hester.
Harry Quincy è un uomo amabile di mezza età, scapolo, che vive in una grande casa con le sue due sorelle Lettie e Hester e lavora come [[designer]] in una piccola azienda di tessuti nella piccola città di ''Corinto''. I colleghi e gli amici lo chiamano amichevolmente ''zio Harry''.
 
Stanchi, dopo diversi mesi di attesa, una domenica Harry e Deborah progettano di scappare a New York e sposarsi la sera stessa, ma Lettie, scoperto il piano, sviene e viene portata in ospedale. A quel punto Harry si trova di fronte a Deborah che cerca di fargli capire come la sorella stia facendo di tutto per non farlo sposare, ma in un momento di debolezza, preoccupato per le condizioni di salute di Lettie, egli rinuncia ad andare a New York con Deborah, la quale lo abbandona delusa e irritata. Poco dopo il cane viene trovato morto, Harry crede di vecchiaia, ma un suo amico, dottore della locale farmacia, gli riferisce casualmente che Lettie ha comprato da lui del veleno, chiedendogli informazioni su come utilizzarlo col cane.
Lettie è una donna possessiva e viziata che finge numerosi disturbi immaginari di salute per avere l'attenzione e farsi compatire dal fratello, mentre Hester è vedova. La famiglia un tempo era ricca, ma il denaro è stato perso durante la [[recessione]], loro hanno comunque una governante e in casa vive anche un vecchio e malato cane a cui Harry è molto affezionato.
 
Harry trova la provetta del veleno nella scrivania dello studio di casa e comprende come la sorella abbia avvelenato il povero cane, inoltre gli giunge notizia che Deborah, tornata a New York, sta per sposarsi con un altro uomo. Per peggiorare le cose assiste ad un litigio tra le due sorelle in cui Hester rimprovera aspramente Lettie per aver mandato a monte il matrimonio del fratello con il pretesto della sua immaginaria malattia. Harry è furioso e si sente tradito e umiliato da Lettie e la sera stessa è solo nel suo "rifugio", affranto ed assorto nei suoi pensieri, con la provetta del veleno tra le mani.
L'armonia familiare viene interrotta dall'arrivo di una giovane designer da [[New York]], Deborah Brown. La donna, convocata per una collaborazione dalla ditta per cui lavora Harry, è affascinante ed elegante e prende in simpatia Henry, con il quale trascorre il tempo libero nel suo studio, un rifugio personale nella [[dépendance]] della casa, in cui l'uomo dipinge e osserva gli [[astri]] con il suo telescopio.
 
In casa la governante prepara la cioccolata calda per le due sorelle e Harry vede finalmente la sua occasione per vendicarsi. Egli mette di nascosto il veleno nella cioccolata destinata a Lettie, ma purtroppo a causa di uno scambio di tazze, la bevanda finisce a Hester, che, tra dolori atroci, muore. Viene chiamata la polizia che indaga per omicidio, ma tutte le colpe ricadono su Lettie, che era stata vista dalla governante litigare aspramente con la sorella il giorno prima. Al processo che segue la giuria è sicura della colpevolezza della donna, che viene condannata all'impiccagione.
I due si innamorano e pianificano di sposarsi e di vivere nella grande casa di famiglia, ma questo comporta per le sorelle di trovare una nuova abitazione. Hester non avrebbe nulla in contrario, ma Lettie è gelosa del fratello e della sua vita da ''coccolata'' e cerca in tutti i modi di rimandare il matrimonio di Harry, trovando mille scuse nella ricerca della nuova casa in cui dovrebbe andare a vivere con Hester.
 
Harry, preso dal rimorso, porta una confessione scritta al direttore del carcere, nel tentativo di scagionare la sorella e far fronte alle sue responsabilità, ma questo non gli crede, pensando che egli, nel suo buon animo, cerchi solo di salvare la sorella malvagia, con la quale gli concede però un ultimo colloquio. Lettie, glaciale ed inflessibile, rifiuta ogni aiuto da Harry, augurandogli una lunga vita piena di rimorso e tormento per la sua azione. Nell'ultima sequenza del film appare un avviso in cui si è invitati a non rivelare l'inaspettato epilogo della trama per non privare della sorpresa il pubblico futuro...
Stanchi, dopo diversi mesi di attesa, una Domenica, Harry e Deborah progettano di scappare a New York e sposarsi la sera stessa, ma Lettie, scoperto il piano, sviene e viene portata in ospedale. A quel punto Harry si trova di fronte a Lettie che cerca di fargli capire come la sorella stia facendo del tutto per non farlo sposare, ma egli in un momento di debolezza, preoccupato per le condizioni di salute di Lettie, rinuncia ad andare a New York con Deborah, la quale delusa e irritata lo abbandona.
 
== Produzione ==
Poco dopo il cane viene trovato morto, Harry crede di vecchiaia, ma il suo amico, dottore della locale farmacia, gli riferisce casualmente che Lettie ha comprato da lui del veleno per i topi, chiedendogli se questi sono stati sterminati.
Il film, diretto da Robert Siodmak su un adattamento di [[Keith Winter]], una sceneggiatura di [[Stephen Longstreet]] e un soggetto di [[Thomas Job (sceneggiatore)|Thomas Job]] (autore dell'opera teatrale), fu prodotto da [[Joan Harrison (sceneggiatrice)|Joan Harrison]] per la [[Universal Pictures]] e girato nel [[New Hampshire]] e negli [[Universal Studios]] a [[Universal City (California)|Universal City]], [[California]], da metà aprile a metà giugno 1945. Il [[titolo di lavorazione]] fu'' Uncle Harry''.<ref name="afi">{{AFI|24640|La fine della famiglia Quincy|accesso=11 novembre 2013}}</ref>
 
La censura intervenne prima della distribuzione del film e per soddisfare le linee guida della ''[[Codice Hays|Motion Picture Production Code]]'' impose un finale diverso rispetto a quello del dramma, creando in tal modo delle incongruenze narrative<ref name="mereghetti">{{Cita libro |titolo=Dizionario dei Film 1996 |curatore=Paolo Mereghetti |editore=Baldini & Castoldi |città=Milano |anno=1996}}</ref>.
Harry trova in casa il veleno nella scrivania di Lettie e comprende come la sorella abbia avvelenato il povero cane, inoltre gli giunge notizia che Deborah, tornata a New York sta per sposarsi con un altro uomo. Per peggiorare le cose assiste ad un litigio tra le due sorelle in cui Hester rimprovera aspramente Lettie per aver mandato a monte il matrimonio di Harry con il pretesto della sua immaginaria malattia.
 
Harry è furioso e si sente tradito e umiliato da Lettie ed una sera, mentre la governante prepara la cioccolata calda per le due sorelle, vede la sua occasione per vendicarsi e mette di nascosto il veleno nella cioccolata destinata a Lettie, ma purtroppo a causa di uno scambio di tazze, la bevanda finisce a Hester, che, con dolori atroci, muore.
 
Viene chiamata la polizia che indaga per omicidio, ma tutte le colpe ricadono su Lettie, che era stata vista dalla governante litigare aspramente con la sorella il giorno prima. Al processo che segue la giuria è sicura della colpevolezza della donna, che viene condannata all'impiccagione.
 
Harry, preso dal rimorso, porta una confessione scritta al direttore del carcere, nel tentativo di scagionare la sorella e far fronte alle sue responsabilità, ma questo non gli crede, pensando che egli nel suo buon animo, cerchi solo di salvare la sorella malvagia.
 
Ma Harry ha immaginato tutto ciò, di cui egli, in fondo, non sarebbe mai capace. Nell'ultima sequenza del film, egli nel suo studio getta via il veleno, mentre alla porta si presenta Deborah che è tornata da lui.
 
== Produzione ==
Il film, diretto da Robert Siodmak su un adattamento di [[Keith Winter]], una sceneggiatura di [[Stephen Longstreet]] e un soggetto di [[Thomas Job (sceneggiatore)|Thomas Job]] (autore dell'opera teatrale), fu prodotto da [[Joan Harrison]]<ref name="fullcredits">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0038123/fullcredits|titolo=IMDb - Cast e crediti completi |lingua=en|accesso=11 novembre 2013}}</ref> per la [[Universal Pictures]]<ref name="companycredits">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0038123/companycredits|titolo=IMDb - Crediti per le compagnie |lingua=en|accesso=11 novembre 2013}}</ref> e girato nel [[New Hampshire]] e negli [[Universal Studios]] a [[Universal City (California)|Universal City]], [[California]],<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0038123/locations|titolo=IMDb - Luoghi delle riprese |lingua=en|accesso=11 novembre 2013}}</ref> da metà aprile a metà giugno 1945. Il [[titolo di lavorazione]] fu '' Uncle Harry''.<ref name="afi">{{cita web|url=http://www.afi.com/members/catalog/DetailView.aspx?s=&Movie=24640|titolo=American Film Institute |lingua={{en}}|accesso=11 novembre 2013}}</ref>
 
== Distribuzione ==
Il film fu distribuito con ilcol titolo ''The Strange Affair of Uncle Harry'' negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dal 17 agosto 1945<ref name="releaseinfo">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0038123/releaseinfo|titolo=IMDb - Distribuzioni |lingua=en|accesso=11 novembre 2013}}</ref> al cinema dalla [[Universal Pictures]].<ref name="companycredits" />
 
Altre distribuzioni:<ref name="releaseinfo" />
 
Altre distribuzioni:
* in [[Svezia]] il 12 gennaio 1946 (''Om tankar kunde döda'')
* in [[Spagna]] il 20 aprile 1946 (''Pesadilla'')
Line 113 ⟶ 69:
* in [[Danimarca]] il 9 luglio 1951 (''Spændetrøjen'')
* in [[Germania Ovest]] l'11 luglio 1983 (''Onkel Harrys seltsame Affäre'') (in TV)
* in [[Italia]] (''LaIo fineho della famiglia Quincyucciso'') (cinema)
* in Italia (''La fine della famiglia Quincy'') (TV)
* in [[Brasile]] (''Caprichos do Destino'')
* nel [[Regno Unito]] (''Uncle Harry'')
* in [[Italia]] (''Io ho ucciso!'')
* negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (''Guilty of Murder?'')
 
==Critica==
Secondo ''[[il Morandini]]'' il film è un "[[melodramma]] a [[suspense]] con risvolti [[incesto|incestuosi]]" che risulta avere una sua forza e un aspetto tendenzialmente fosco che funziona.<ref name="mymovies">{{cita webMymovies|film|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=12275|titolo=MYmovies |accesso=11 novembre 2013}}</ref>
 
Per il critico [[Paolo Mereghetti]] si tratta di "un melodramma molto accurato nella messa in scena e ben recitato".<ref name="mereghetti" />
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb}}
*{{Mymovies|titolo|12275|La fine della famiglia Quincy}}
*{{Allmovie|the-strange-affair-of-uncle-harry-v47174|La fine della famiglia Quincy}}
*{{AFI|24640|La fine della famiglia Quincy}}
 
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film drammaticidiretti da Robert Siodmak]]
[[Categoria:Film noir]]
[[Categoria:Film basati su opere teatrali]]