Leivi
Lèivi (Leivi in ligure[4], già San Rufino fino al 1934) è un comune italiano di 2 454 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria.
Leivi comune | |
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Panorama di San Rufino e del territorio leivese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Città metropolitana | Genova |
Amministrazione | |
Sindaco | Gabriele Pisani (lista civica di centro Tradizione e sviluppo) dal 10-6-2024 |
Data di istituzione | 1861 |
Territorio | |
Coordinate | 44°20′44.55″N 9°19′08.44″E |
Altitudine | 272 m s.l.m. |
Superficie | 9,71 km² |
Abitanti | 2 454[1] (30-6-2024) |
Densità | 252,73 ab./km² |
Frazioni | Bocco, Curlo, Solaro, Oneto |
Comuni confinanti | Carasco, Chiavari, San Colombano Certenoli, Zoagli |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 16040 |
Prefisso | 0185 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 010029 |
Cod. catastale | E519 |
Targa | GE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 133 GG[3] |
Nome abitanti | leivesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Leivi nella città metropolitana di Genova | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl territorio comunale si colloca a est di Genova, alle pendici dell'Appennino ligure, nell'anfiteatro collinare formato dalla valle del torrente Rupinaro, alle spalle della città di Chiavari.
Tra le vette del territorio il monte Carmelo (567 m), il monte Anchetta (544 m), il monte Castello (340 m).
Storia
modificaLe prime notizie sul territorio leivese risalgono al 1143[5] dove viene citato in un antico documento. Fu feudo indipendente della famiglia Solari.
Il territorio non fu mai assoggettato ai conti Fieschi, in quanto l'azione difensiva del comune, inserito nel capitaneato di Chiavari, arginò la possibile dominazione dei conti lavagnesi e il territorio rimase pertanto indipendente fino alla caduta della Repubblica di Genova per mano di Napoleone Bonaparte nel 1797.
In tale anno, con la dominazione napoleonica, la municipalità di San Rufino (così l'antica denominazione dell'ente comunale) rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, San Rufino rientrò nel II o III cantone, capoluoghi Lavagna e Carasco, della giurisdizione dell'Entella e dal 1803 centro principale del I cantone dell'Entella nella giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di San Rufino nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Chiavari del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia.
L'attuale denominazione di Leivi fu autorizzata nel 1934[6] tramite un apposito regio decreto del re Vittorio Emanuele III di Savoia.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Fontanabuona.
Simboli
modifica- Stemma
«D'argento, all'aquila di nero, rostrata e coronata all'antica d'oro, illuminata di rosso, la testa rivoltata e posta di profilo, afferrante con la zampa destra quattro fulmini saettanti di rosso e con quella sinistra altri tre dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»
- Gonfalone
«Drappo partito di rosso e di bianco…[7]»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 giugno 2001[8]. Secondo alcune fonti[9] la raffigurazione dei sette fulmini rossi potrebbe simbolicamente attribuirsi alle maggiori sette località che compongono il comune.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa parrocchiale di San Tommaso nella località del Curlo. Anch'essa molto antica è citata in alcuni atti posteriori al XII secolo. Nel XIV secolo la sua comunità religiosa fu unita con la comunità della chiesa-prioria di San Bartolomeo, causando la sua lenta ma inesorabile decadenza.
- Chiesa parrocchiale-prioria di San Bartolomeo nella località omonima. Secondo alcune testimonianze storiche la precedente struttura religiosa fu legata al santo Michele Arcangelo. Divenne prioria sottoposta alla bobbiese abbazia di San Colombano.
- Chiesa parrocchiale di San Rufino nel centro storico di Leivi. La parrocchiale fu edificata lungo l'antico sentiero collegante l'abitato di Ri Alto (quartiere di Chiavari) con il Bocco di Leivi; fu uno dei tempi religiosi più importanti per la comunità leivese.
- Chiesa di San Lorenzo nella località omonima. Al suo interno è conservata una pala d'altare di Giuseppe Romei del XVIII secolo.
- Chiesa dei Santi Terenziano e Desiderio. La cappella è quasi sicuramente antecedente al XVII secolo. Eretta in un'unica navata, con struttura a capanna, si presenta con l'adiacente torre campanaria. Anticamente era qui conservata una tela, di pittore sconosciuto, raffigurante San Desiderio e oggi scomparsa. Nonostante ora la chiesa sia compresa nel territorio comunale di Chiavari, la sua comunità è aggregata alla parrocchia di san Rufino di Leivi.
Architetture civili
modificaNel territorio comunale è presente un'unica torre di avvistamento, dominante interamente la vallata leivese. La struttura - risalente al XIII secolo - è situata adiacente alla chiesa di San Rufino e assieme ad altre torri presenti nella zona costituiva il sistema difensivo dell'allora cittadina medievale di Chiavari.
La torre, molto simile come struttura a una già presente a Chiavari, raggiunge complessivamente un'altezza di quattordici metri e su ogni parete dei piani posteriori sono ben visibili le feritoie usate per il lancio delle frecce. Secondo alcuni storici non sarebbe da escludere che in passato esistessero camminamenti sotterranei per raggiungere la torre dal paese.
Altro
modificaAttraverso un antico sentiero - chiamato "delle cinque torri" e ripristinato nel 1998 dalla locale pro loco - è possibile attraversare il crinale che, partendo dal centro storico di Chiavari e proseguendo per il locale castello, compie un anello tra i due territori comunali. Lungo il percorso si attraversano le cosiddette cinque torri: la torre di Leivi, simbolo del comune, e le torri campanarie delle chiese di San Tommaso del Curlo, di San Bartolomeo, di San Rufino e di San Lorenzo.
Il sentiero ha termine nuovamente a Chiavari dopo aver attraversato i due abitati chiavaresi di Maxena e di Sampierdicanne. In alternativa, arrivati alla chiesa di San Lorenzo si può deviare verso il monte Anchetta e proseguire verso il santuario rapallese di Nostra Signora di Montallegro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati Istat al 31 dicembre 2022, i cittadini stranieri residenti a Leivi sono 78[11].
Cultura
modificaCucina
modificaIl prodotto tipico più importante di Leivi è senz'altro l'olio d'oliva: la estensione nel territorio comunale degli appezzamenti di terreno coltivati a ulivo è rilevante.
Queste piantagioni si trovano soprattutto sulle colline che scendono verso il mare e il "nettare d'oro" che ne deriva ha ottenuto, come peraltro quello prodotto anche nei comuni vicini, la DOP "Riviera Ligure di Levante".
Geografia antropica
modificaIl territorio leivese comprende, oltre al capoluogo (a cui sono aggregate le località di Aigo, Bocco, Carmini, Comune, Costalunga, Crocetta, Mezzo, Rostio, San Bartolomeo, San Terenziano e Solaro), anche le località periferiche di Cogozzale, Curlo, Gazzo, Selaschi e Villa Oneto, per un totale di 9,71 km2[12].
Confina a nord con il comune di San Colombano Certenoli, a sud con Chiavari, a ovest con Zoagli e a est con Carasco e Chiavari.
Economia
modificaL'economia comunale si basa principalmente sull'attività agricola, in particolar modo sulla produzione di olio, sulla lavorazione del legno e sul turismo.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl territorio comunale di Leivi è attraversato dalla strada provinciale 32 di Leivi, che permette il collegamento stradale con Chiavari, a sud, e con San Colombano Certenoli a nord.
Mobilità urbana
modificaDal comune di Chiavari un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'AMT garantisce quotidiani collegamenti bus con Leivi e per le altre località del territorio comunale.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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27 giugno 1985 | 10 giugno 1990 | Agostino Solari | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
15 giugno 1990 | 3 agosto 1993 | Gio Batta Solari | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
3 agosto 1993 | 24 aprile 1995 | Antonio Solari | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Antonio Solari | Leivi 2000 (lista civica) |
Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Antonio Solari | Leivi 2000 (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
15 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Luigi Oneto | Leivi 2000 (lista civica di centro-sinistra) |
Sindaco | |
8 giugno 2009 | 27 maggio 2014 | Vittorio Centanaro | Tradizione e sviluppo (lista civica di centro) |
Sindaco | |
27 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Vittorio Centanaro | Tradizione e sviluppo (lista civica di centro) |
Sindaco | |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Vittorio Centanaro | Tradizione e sviluppo (lista civica di centro) |
Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Gabriele Pisani | Tradizione e sviluppo (lista civica di centro) |
Sindaco |
Sport
modificaCalcio
modifica- Polisportiva Leivese, militante nel campionato di Terza Categoria.
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
- ^ Comune di Leivi, Il Comune e la Storia, su comune.leivi.ge.it (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2008).
- ^ Regio decreto 18 agosto 1934, n. 1471
- ^ a b Leivi, su AraldicaCivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ Leivi, decreto 2001-06-05 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 20 ottobre 2021.
- ^ Comune di Leivi, Stemma, su comune.leivi.ge.it. URL consultato il 17 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2021).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2022, su demo.istat.it. URL consultato il 17 ottobre 2021.
- ^ Fonte dallo Statuto Comunale di Leivi
- ^ Si dimette dalla carica amministrativa
Bibliografia
modifica- Mirna Brignole. "Leivi- Storia di una comunità" - Centro di Cultura LA TORRE- Leivi (2011)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leivi
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.leivi.ge.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142003793 · LCCN (EN) n88166788 · J9U (EN, HE) 987007562665305171 |
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