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|GiornoMeseMorte = 5 giugno
|AnnoMorte = 1993
|Epoca = 1900
|Attività = fisico
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Nello Carrara.jpg|thumb|Nello Carrara (al centro) nel 1935]]
 
Il suo campo di ricerca principale furono i [[raggi X]], le [[Radiazione_elettromagnetica|onde elettromagnetiche]] e il [[radar]].
Fondatore dell'Istituto per la Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche, è conosciuto per aver coniato il neologismo "[[microonde]]" (e il corrispondente inglese "microwaves").
 
== Biografia ==
Nato a [[Firenze]] nel 1900, si diplomò nel 1917 e, dopo aver combattuto nella [[Primaprima guerra mondiale]], entrò nel 1918 alla [[Scuola normale superiore]] di [[Pisa]], studiando fisica insieme ai compagni di corso [[Enrico Fermi]] e [[Franco Rasetti]].<ref>{{Cita libro|cognome=Segrè |nome=Emilio |wkautore=Emilio Segrè |titolo=Enrico Fermi, Physicist |anno=1970 |editore=University of Chicago Press |città=Chicago |isbn=0-226-74473-6 |oclc=118467 |p=20 }}</ref> Nel 1921 scrisse la sua tesi di laurea riguardante la diffrazione dei raggi X laureandosi all'Università di Pisa con il Prof. Luigi Puccianti
 
Nel 1921 scrisse la sua tesi di laurea riguardante la diffrazione dei raggi X.
<ref name="bio">{{Cita web|url=http://www.ifac.cnr.it/index.php?option=com_content&view=article&id=57&catid=36&Itemid=74&lang=en |titolo=Nello Carrara |editore=Institute of Applied Physics "Nello Carrara" |accesso=4 settembre 2018}}</ref>.
 
Dopo aver lavorato per l'[[Università di Pisa]], divenne a 24 anni professore all'[[Accademia navale]] di [[Livorno]], presso cui si occupò fino al 1954 sia di insegnamento agli allievi ufficiali di Marina, sia di ricerca.
In quella sede fu coinvolto nello sviluppo del radar, occupandosi principalmente della progettazione e realizzazione di valvole di potenza e [[magnetron]], aiutando nel 1936 il collega professor Paolo[[Ugo Tiberio]] a creare il primo rilevatore radar italianoa EC1onda nelcontinua 1936.italiano denominato EC1<ref name="radar">{{Cita web|url=http://www.marinai.it/comunica/radar.pdf |titolo=''Il Radar Italiano'' |editore=Marinai |accesso=4 settembre 2018}}</ref>, poi sviluppato fino a divenire con l'[[EC3/ter «Gufo»]] il primo radar operativo italiano nella [[seconda guerra mondiale]].
Insegnò fisica anche all'[[Università di Bari]] tra il 1945 e il 1946.
 
Insegnò fisica anche all'[[Università di Bari]] tra il 1945 e il 1946 e all'[[Università di Pisa]] dal 1947 al 1950.
Nel 1946 fondò a Firenze l'Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche.<ref>{{Cita web|url=http://eo.belspo.be/directory/OrganisationDetail.aspx?orgId=239 |titolo=Institute for Applied Physics "Nello Carrara" |editore=Belgian Federal Science Policy |accesso=19 gennaio 2013}}</ref>
Nel 1954 divenne professiore del corso di Teoria e Tecnica della Onde Elettromagnetiche all'Istituto universitario Navale di Napoli, per poi trasferirsi nel 1956 all'Università di Firenze, dove nel 1975 divenne [[professore emerito]].
Fu anche direttore del Centro di Microonde del Consiglio Nazionale delle Ricerche.<ref name="bio"/>
 
Nel 1946 fondò a Firenze l'Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche.<ref>{{Cita web |url=http://eo.belspo.be/directory/OrganisationDetail.aspx?orgId=239 |titolo=Institute for Applied Physics "Nello Carrara" |editore=Belgian Federal Science Policy |accesso=19 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130802021627/http://eo.belspo.be/Directory/OrganisationDetail.aspx?orgId=239 |dataarchivio=2 agosto 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
Nella sua carriera di ricercatore pubblicò oltre 100 articoli.<ref name="bio"/> In uno di essi, "The Detection of Microwaves" del 1932, coniò il termine "microonde".<ref name="radar"/><ref>{{Cita web|url=http://mwmw.gsfc.nasa.gov/mmw_rainbow.html |titolo=The Multiwavelength Milky Way |editore=[[National Aeronautics and Space Administration]] |accesso=19 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Carrara |nome1= N. |titolo= The Detection of Microwaves | doi = 10.1109/JRPROC.1932.227652 |rivista= Proceedings of the IRE |volume= 20 |numero= 10 |pp= 1615–1625 |anno= 1932 }}</ref>
Nel 1954 divenne professioreprofessore del corso di Teoria e Tecnica della Onde Elettromagnetiche all'[[Istituto universitarioUniversitario Navale]] di Napoli, per poi trasferirsi nel 1956 all'[[Università degli Studi di Firenze|Università di Firenze]], dove nel 1975 divenne [[professore emerito]].
Fu anche direttore del Centro di Microonde del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]].<ref name="bio" />
 
Nella sua carriera di ricercatore pubblicò oltre 100 articoli.<ref name="bio"/> In uno di essi, "The Detection of Microwaves" del 1932, coniò il termine "microonde".<ref name="radar"/><ref>{{Cita web |url=http://mwmw.gsfc.nasa.gov/mmw_rainbow.html |titolo=The Multiwavelength Milky Way |editore=[[National Aeronautics and Space Administration]] |accesso=19 gennaio 2013 |dataarchivio=14 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130214221812/http://mwmw.gsfc.nasa.gov/mmw_rainbow.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Carrara |nome1= N. |titolo= The Detection of Microwaves | doi = 10.1109/JRPROC.1932.227652 |rivista= Proceedings of the IRE |volume= 20 |numero= 10 |pp= 1615–1625 |anno= 1932 }}</ref>
Fu inoltre consulente per varie industrie; cofondatore (e in seguito presidente e presidente onorario) della [[SMA-Segnalamento marittimo ed aereo]], che costruiva apparati radar per uso navale, aereo e terrestre; presidente di Selesmar, azienda specializzata nella navigazione radar commerciale; e vicepresidente di ISC, specializzata nella fornitura di apparati di comunicazione per l'industria aerospaziale.<ref name="bio"/>
 
Fu inoltre consulente per varie industrie;, cofondatore (e in seguito presidente e presidente onorario) della [[SMA-Segnalamento marittimo ed aereo]], che costruiva apparati radar per uso navale, aereo e terrestre; presidente di Selesmar, azienda specializzata nella navigazione radar commerciale; e vicepresidente di ISC, specializzata nella fornitura di apparati di comunicazione per l'industria aerospaziale.<ref name="bio"/>
 
Fu insignito di vari premi e onorificenze, tra le quali il titolo di Grand'Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e quello di Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.<ref name="bio"/>
In suo onore, è stato a lui intitolato l'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" di Firenze.<ref>{{Cita web|url=http://www.ifac.cnr.it/index.php?option=com_content&view=article&id=56&Itemid=74&lang=en |titolo=History Institute of Applied Physics "Nello Carrara" |editore=Institute of Applied Physics "Nello Carrara" |accesso=19 gennaio 2013}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = ITA_OMRI_2001_GUff_BAR.svg
|nome_onorificenza = Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione = Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|data = 5 gennaio 1982
}}{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione =
|data = 2 giugno 1970
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{reflist}}
{{Portale|biografie|fisica}}
 
[[Categoria:FisiciStudenti italianidella Scuola Normale Superiore]]