Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

Olympia (film 1938): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(42 versioni intermedie di 25 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Film
|titolo italiano = Olympia, festa di popoli<br />Olympia, festa di bellezza
|immagine = Olympia_gipOlympia-film 1936-1938 leni riefenstahl tobis.jpg
|didascalia = Locandina del film
|didascalia = In questo [[screenshot]] del film è catturato il fotogramma in cui [[Jesse Owens]] sta per effettuare il [[salto in lungo]]
|titolo originale = Olympia: Fest der Völker<br />Olympia: Fest der Schönheit
|paese = [[germania nazista|Germania]]
|anno uscita = [[1938]]
|durata = 217 min
|tipo colore = B/N
Riga 11:
|regista = [[Leni Riefenstahl]]
|soggetto = [[Leni Riefenstahl]]
|attori = * [[Adolf Hitler]]: se stesso
* [[Adolf Hitler]]: se stesso
* [[Jesse Owens]]: se stesso
* [[Luz Long]]: se stesso
* [[SpiridonSpyridōn LouisLouīs]]: se stesso
* [[Rie Mastenbroek]]: se stessa
* [[Jack Beresford]]: se stesso
Line 26 ⟶ 25:
}}
<references group="Bibliografia" />
'''''Olympia''''' è un film del [[19381936 (numero)|1936]] diretto da [[Leni Riefenstahl]] che documenta i [[Giochi della XI Olimpiade|Giochi olimpici di Berlino 1936]]. Il film, primo documentario mai girato su un'[[Giochi olimpici|Olimpiade]], è diviso in due parti: ''Olympia - Festa di popoli'' (in tedesco ''Olympia: Fest der Völker''), lunga 123 minuti, e ''Olympia - Festa di bellezza'' (''Olympia Fest der Schönheit''), lunga 94 minuti. Nel documentario furono utilizzate molte tecniche cinematografiche innovative per l'epoca che successivamente sarebbero diventate standard del cinema<ref>{{Cita libro|autore = Massimiliano Studer|titolo = Olympia|anno = 2014|editore = Mimesis|città = Milano|ISBN = 978-88-575-1764-3}}</ref>: dalle novità sugli angoli delle inquadrature ai primi piani estremi, ai binari nello stadio per fotografare la folla. La tecnica utilizzata è unanimemente ammirata dai critici, anche se sul film sono sorte ovvie controversie per quanto riguarda il contenuto politico.
 
== Le Olimpiadi Contenuti==
|didascalia =[[File:Olympia gip.jpg|sinistra|miniatura|In questo [[screenshot]] del film è catturato il fotogramma in cui [[Jesse Owens]] sta per effettuare il [[salto in lungo]]]]
Il documentario, commissionato dal [[Comitato Olimpico Internazionale]], segue passo dopo passo le Olimpiadi che si tennero a Berlino dal 1° al 16 agosto del 1936. Tutte le gare vengono seguite: dalla cerimonia della torcia venuta dalla [[Regno di Grecia|Grecia]] alle gare ginniche. Fra i frammenti ripresi dalla Riefenstahl immagini di massa del pubblico e delle personalità che hanno preso parte all'evento sportivo, (per citarne untra paiocui [[Adolf Hitler|Hitler]] che apre ufficialmente i giochi e il [[Umberto II di Savoia|principe Umberto di Savoia]] che saluta la squadra [[italia]]na(italiana).
 
== Controversie ==
Il documentario, commissionato dal [[Comitato Olimpico Internazionale]], segue passo dopo passo le Olimpiadi che si tennero a Berlino dal 1° al 16 agosto del 1936. Tutte le gare vengono seguite: dalla cerimonia della torcia venuta dalla [[Regno di Grecia|Grecia]] alle gare ginniche. Fra i frammenti ripresi dalla Riefenstahl immagini di massa del pubblico e delle personalità che hanno preso parte all'evento sportivo (per citarne un paio [[Adolf Hitler|Hitler]] che apre ufficialmente i giochi e il [[Umberto II di Savoia|principe Umberto di Savoia]] che saluta la squadra [[italia]]na).
[[File:Filmmuseum Berlin - Olympia Berlin Olympic Stadium Model.jpg|thumb|Modellino dello [[Stadio Olimpico (Berlino)|Stadio Olimpico]] con l'attrezzatura cinematografica utilizzata sul set del film. Museo del cinema e della televisione, Deutsche Kinemathek, Berlino.]]
I Giochi olimpici del 1936 sono stati definiti le "Olimpiadi di [[Adolf Hitler|Hitler]]", poiché il regime [[nazismo|nazionalsocialista]] sfruttò la manifestazione per magnificare il Terzo Reich.<ref>{{cita libro|lingua=en|titolo=Hitler's Olympics: The 1936 Berlin Olympic|url=https://archive.org/details/hitlersolympics10000hilt_c1j5|autore=Christopher Hilton|editore=History Press Ltd|anno=2007|ISBN=978-0750942935}}</ref>
 
Per quanto il legame della Riefenstahl con Hitler e con altre figure di alto rango del regime sia ben documentato,<ref>{{cita pubblicazione|url= https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/leni-riefenstahl-regista-hitler-foto|titolo=Leni Riefenstahl, chi era la regista di Hitler|pubblicazione=[[Panorama (periodicorivista)|Panorama]]|data=27 aprile 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.difesaonline.it/evidenza/recensioni/j%C3%A9r%C3%B4me-bimbenet-leni-riefenstahl-la-regista-di-hitler|titolo=Jérôme Bimbenet: Leni Riefenstahl, la regista di Hitler|autore=Giulio Festa}}</ref> secondo quanto dichiarò la stessa Riefenstahl il governo nazista non riuscì a influenzare la realizzazione del film, nonostante leil costante controllo da pressioniparte del ministro della propaganda nazista [[Joseph Goebbels]].<ref name="Guardian"/> Alcuni hanno anche interpretato come un velato dissenso il fatto che nel film sia presentata la sconfitta della squadra tedesca contro l'India nella finale dell'hockey;<ref name="Guardian">{{cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2012/jun/14/shameful-legacy-olympics-1936-berlin|titolo=The shameful legacy of the Olympic Games|autore=Alex von Tunzelmann|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=14 giugno 2012}}</ref> nel film però sono presenti tutti i vincitori non-[[Razza ariana|ariani]] e sono particolarmente note le immagini che mostrano le vittorie di [[Jesse Owens]] (peraltro omettendo di riprendere le reazioni di Hitler)<ref name="Guardian" /> e pare che tutto questo in realtà fosse sostanzialmente in linea con la richiesta di Goebbels di cercare di dare un'immagine generale di "apertura mentale del governo nazista".<ref name="Guardian"/>
== Propaganda ==
I Giochi olimpici del 1936 sono stati definiti le "Olimpiadi di [[Adolf Hitler|Hitler]]", poiché il regime [[nazismo|nazionalsocialista]] sfruttò la manifestazione per magnificare il Terzo Reich.<ref>{{cita libro|lingua=en|titolo=Hitler's Olympics: The 1936 Berlin Olympic|autore=Christopher Hilton|editore=History Press Ltd|anno=2007|ISBN=978-0750942935}}</ref>
 
Ad ogni modo, per la bellezza delle riprese e del montaggio e per le tecniche impiegate, molte delle quali per la prima volta, ''Olympia'' è considerato uno dei film più innovativi nella storia del cinema e il capostitipitecapostipite di un nuovo genere.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://content.time.com/time/arts/article/0,8599,340279-2,00.html|titolo=That Old Feeling: Leni's Triumph|pubblicazione=[[Time (periodico)|Time]]|data=22 agosto 2002|autore=Richard Corliss}}</ref><ref name="BBC News">{{cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20160810-how-leni-riefenstahl-shaped-the-way-we-see-the-olympics|titolo=How Leni Riefenstahl Shaped the Way We See the Olympics|sito=BBC News|data=10 agosto 2016|autore=Nicholas Barbera}}</ref>
Per quanto il legame della Riefenstahl con Hitler e con altre figure di alto rango del regime sia ben documentato,<ref>{{cita pubblicazione|url= https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/leni-riefenstahl-regista-hitler-foto|titolo=Leni Riefenstahl, chi era la regista di Hitler|pubblicazione=[[Panorama (periodico)|Panorama]]|data=27 aprile 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.difesaonline.it/evidenza/recensioni/j%C3%A9r%C3%B4me-bimbenet-leni-riefenstahl-la-regista-di-hitler|titolo=Jérôme Bimbenet: Leni Riefenstahl, la regista di Hitler|autore=Giulio Festa}}</ref> secondo quanto dichiarò la stessa Riefenstahl il governo nazista non riuscì a influenzare la realizzazione del film, nonostante le pressioni del ministro della propaganda nazista [[Joseph Goebbels]].<ref name="Guardian"/> Alcuni hanno anche interpretato come un velato dissenso il fatto che nel film sia presentata la sconfitta della squadra tedesca contro l'India nella finale dell'hockey;<ref name="Guardian">{{cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2012/jun/14/shameful-legacy-olympics-1936-berlin|titolo=The shameful legacy of the Olympic Games|autore=Alex von Tunzelmann|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=14 giugno 2012}}</ref> nel film però sono presenti tutti i vincitori non-[[Razza ariana|ariani]] e sono particolarmente note le immagini che mostrano le vittorie di [[Jesse Owens]] (peraltro omettendo di riprendere le reazioni di Hitler)<ref name="Guardian" /> e pare che tutto questo in realtà fosse in linea con la richiesta di Goebbels di cercare di dare un'immagine generale di "apertura mentale del governo nazista".<ref name="Guardian"/>
 
== Successo e influenza==
Ad ogni modo, per la bellezza delle riprese e del montaggio e per le tecniche impiegate, molte delle quali per la prima volta, ''Olympia'' è considerato uno dei film più innovativi nella storia del cinema e il capostitipite di un nuovo genere.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://content.time.com/time/arts/article/0,8599,340279-2,00.html|titolo=That Old Feeling: Leni's Triumph|pubblicazione=[[Time (periodico)|Time]]|data=22 agosto 2002|autore=Richard Corliss}}</ref><ref name="BBC News">{{cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20160810-how-leni-riefenstahl-shaped-the-way-we-see-the-olympics|titolo=How Leni Riefenstahl Shaped the Way We See the Olympics|sito=BBC News|data=10 agosto 2016|autore=Nicholas Barbera}}</ref>
''Olympia'' pose le basi per i futuri film che documentano le Olimpiadi, e in particolare quelle estive. La cerimonia della [[Giochi olimpici#Cerimonia di apertura|torcia olimpica]], oggi considerata un'antica tradizione, fu concepita per la prima volta proprio a Berlino su un progetto che la Riefenstahl elaborò per conto daldel gerarca nazista [[Carl Diem]]. Nel [[2005]] la rivista ''[[Time]]'' ha inserito ''Olympia'' fra i [[100 più grandi film secondo il Time|100 film più belli degli ultimi 80 anni]].
 
Nel 1938 fu presentato alla [[6ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|Mostra di Venezia]], dove ottenne un buon successo e il premio, la "[[Coppa Mussolini (cinema)|Coppa Mussolini]]"<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario del cinema|autore=Fernaldo Di Giammatteo|editore=Newton&Compton|città=Roma|anno= 1995|p=65}}</ref>. Le pressioni infruttuose che la [[Leni Riefenstahl|regista tedesca]] subì da parte del [[Joseph Goebbels|Ministro della propaganda]] e l'amicizia di Leni Riefenstahl con il Führer, sono ben rappresentate nel film [[Race - Il colore della vittoria]].
== Una pietra miliare ==
 
''Olympia'' pose le basi per i futuri film che documentano le Olimpiadi, e in particolare quelle estive. La cerimonia della [[Giochi olimpici#Cerimonia di apertura|torcia olimpica]], oggi considerata un'antica tradizione, fu concepita per la prima volta proprio a Berlino su un progetto che la Riefenstahl elaborò per conto dal gerarca nazista [[Carl Diem]]. Nel [[2005]] la rivista ''[[Time]]'' ha inserito ''Olympia'' fra i [[100 più grandi film secondo il Time|100 film più belli degli ultimi 80 anni]].
Alcune scene di ''Olympia'' sono state usate dalla band tedesca [[Rammstein]] nel video della canzonedi ''[[Stripped (Depeche Mode)|Stripped]]'', cover dell'omonima canzone dei [[Depeche Mode]].
 
Fu presentato alla [[Mostra di Venezia]], dove ottenne un buon successo e il premio la
Nel [[2005]] la rivista ''[[Time]]'' ha inserito ''Olympia'' fra i [[100 più grandi film secondo il Time|100 film più belli degli ultimi 80 anni]].
"[[Coppa Mussolini (cinema)|Coppa Mussolini]]"<ref>"Dizionario del cinema", di Fernaldo Di Giammatteo, Newton&Compton, Roma, 1995, pag.65</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
Line 58 ⟶ 61:
* [[Giochi della XI Olimpiade]]
* [[Documentari]]
* [[Propaganda#La propaganda nella Germania Nazistanazista]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==