Olympia (film 1938): differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo italiano = Olympia, festa di popoli<br />Olympia, festa di bellezza
|immagine =
|didascalia = Locandina del film
|didascalia = In questo [[screenshot]] del film è catturato il fotogramma in cui [[Jesse Owens]] sta per effettuare il [[salto in lungo]]▼
|titolo originale = Olympia: Fest der Völker<br />Olympia: Fest der Schönheit
|paese = [[germania nazista|Germania]]
|anno uscita =
|durata = 217 min
|tipo colore = B/N
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|regista = [[Leni Riefenstahl]]
|soggetto = [[Leni Riefenstahl]]
|attori = * [[Adolf Hitler]]: se stesso
* [[Jesse Owens]]: se stesso
* [[Luz Long]]: se stesso
* [[
* [[Rie Mastenbroek]]: se stessa
* [[Jack Beresford]]: se stesso
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}}
<references group="Bibliografia" />
'''''Olympia''''' è un film del [[
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Il documentario, commissionato dal [[Comitato Olimpico Internazionale]], segue passo dopo passo le Olimpiadi che si tennero a Berlino dal 1° al 16 agosto del 1936. Tutte le gare vengono seguite
== Controversie ==
▲Il documentario, commissionato dal [[Comitato Olimpico Internazionale]], segue passo dopo passo le Olimpiadi che si tennero a Berlino dal 1° al 16 agosto del 1936. Tutte le gare vengono seguite: dalla cerimonia della torcia venuta dalla [[Regno di Grecia|Grecia]] alle gare ginniche. Fra i frammenti ripresi dalla Riefenstahl immagini di massa del pubblico e delle personalità che hanno preso parte all'evento sportivo (per citarne un paio [[Adolf Hitler|Hitler]] che apre ufficialmente i giochi e il [[Umberto II di Savoia|principe Umberto di Savoia]] che saluta la squadra [[italia]]na).
[[File:Filmmuseum Berlin - Olympia Berlin Olympic Stadium Model.jpg|thumb|Modellino dello [[Stadio Olimpico (Berlino)|Stadio Olimpico]] con l'attrezzatura cinematografica utilizzata sul set del film. Museo del cinema e della televisione, Deutsche Kinemathek, Berlino.]]
I Giochi olimpici del 1936 sono stati definiti le "Olimpiadi di [[Adolf Hitler|Hitler]]", poiché il regime [[nazismo|nazionalsocialista]] sfruttò la manifestazione per magnificare il Terzo Reich.<ref>{{cita libro|lingua=en|titolo=Hitler's Olympics: The 1936 Berlin Olympic|url=https://archive.org/details/hitlersolympics10000hilt_c1j5|autore=Christopher Hilton|editore=History Press Ltd|anno=2007|ISBN=978-0750942935}}</ref>▼
Per quanto il legame della Riefenstahl con Hitler e con altre figure di alto rango del regime sia ben documentato,<ref>{{cita pubblicazione|url= https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/leni-riefenstahl-regista-hitler-foto|titolo=Leni Riefenstahl, chi era la regista di Hitler|pubblicazione=[[Panorama (
▲I Giochi olimpici del 1936 sono stati definiti le "Olimpiadi di [[Adolf Hitler|Hitler]]", poiché il regime [[nazismo|nazionalsocialista]] sfruttò la manifestazione per magnificare il Terzo Reich.<ref>{{cita libro|lingua=en|titolo=Hitler's Olympics: The 1936 Berlin Olympic|autore=Christopher Hilton|editore=History Press Ltd|anno=2007|ISBN=978-0750942935}}</ref>
Ad ogni modo, per la bellezza delle riprese e del montaggio e per le tecniche impiegate, molte delle quali per la prima volta, ''Olympia'' è considerato uno dei film più innovativi nella storia del cinema e il
▲Per quanto il legame della Riefenstahl con Hitler e con altre figure di alto rango del regime sia ben documentato,<ref>{{cita pubblicazione|url= https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/leni-riefenstahl-regista-hitler-foto|titolo=Leni Riefenstahl, chi era la regista di Hitler|pubblicazione=[[Panorama (periodico)|Panorama]]|data=27 aprile 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.difesaonline.it/evidenza/recensioni/j%C3%A9r%C3%B4me-bimbenet-leni-riefenstahl-la-regista-di-hitler|titolo=Jérôme Bimbenet: Leni Riefenstahl, la regista di Hitler|autore=Giulio Festa}}</ref> secondo quanto dichiarò la stessa Riefenstahl il governo nazista non riuscì a influenzare la realizzazione del film, nonostante le pressioni del ministro della propaganda nazista [[Joseph Goebbels]].<ref name="Guardian"/> Alcuni hanno anche interpretato come un velato dissenso il fatto che nel film sia presentata la sconfitta della squadra tedesca contro l'India nella finale dell'hockey;<ref name="Guardian">{{cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2012/jun/14/shameful-legacy-olympics-1936-berlin|titolo=The shameful legacy of the Olympic Games|autore=Alex von Tunzelmann|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=14 giugno 2012}}</ref> nel film però sono presenti tutti i vincitori non-[[Razza ariana|ariani]] e sono particolarmente note le immagini che mostrano le vittorie di [[Jesse Owens]] (peraltro omettendo di riprendere le reazioni di Hitler)<ref name="Guardian" /> e pare che tutto questo in realtà fosse in linea con la richiesta di Goebbels di cercare di dare un'immagine generale di "apertura mentale del governo nazista".<ref name="Guardian"/>
== Successo e influenza==
▲Ad ogni modo, per la bellezza delle riprese e del montaggio e per le tecniche impiegate, molte delle quali per la prima volta, ''Olympia'' è considerato uno dei film più innovativi nella storia del cinema e il capostitipite di un nuovo genere.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://content.time.com/time/arts/article/0,8599,340279-2,00.html|titolo=That Old Feeling: Leni's Triumph|pubblicazione=[[Time (periodico)|Time]]|data=22 agosto 2002|autore=Richard Corliss}}</ref><ref name="BBC News">{{cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20160810-how-leni-riefenstahl-shaped-the-way-we-see-the-olympics|titolo=How Leni Riefenstahl Shaped the Way We See the Olympics|sito=BBC News|data=10 agosto 2016|autore=Nicholas Barbera}}</ref>
''Olympia'' pose le basi per i futuri film che documentano le Olimpiadi, e in particolare quelle estive. La cerimonia della [[Giochi olimpici#Cerimonia di apertura|torcia olimpica]], oggi considerata un'antica tradizione, fu concepita per la prima volta proprio a Berlino su un progetto che la Riefenstahl elaborò per conto
Nel 1938 fu presentato alla [[6ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|Mostra di Venezia]], dove ottenne un buon successo e il premio, la "[[Coppa Mussolini (cinema)|Coppa Mussolini]]"<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario del cinema|autore=Fernaldo Di Giammatteo|editore=Newton&Compton|città=Roma|anno= 1995|p=65}}</ref>. Le pressioni infruttuose che la [[Leni Riefenstahl|regista tedesca]] subì da parte del [[Joseph Goebbels|Ministro della propaganda]] e l'amicizia di Leni Riefenstahl con il Führer, sono ben rappresentate nel film [[Race - Il colore della vittoria]].
▲''Olympia'' pose le basi per i futuri film che documentano le Olimpiadi, e in particolare quelle estive. La cerimonia della [[Giochi olimpici#Cerimonia di apertura|torcia olimpica]], oggi considerata un'antica tradizione, fu concepita per la prima volta proprio a Berlino su un progetto che la Riefenstahl elaborò per conto dal gerarca nazista [[Carl Diem]]. Nel [[2005]] la rivista ''[[Time]]'' ha inserito ''Olympia'' fra i [[100 più grandi film secondo il Time|100 film più belli degli ultimi 80 anni]].
Alcune scene di ''Olympia'' sono state usate dalla band tedesca [[Rammstein]] nel video
Nel [[2005]] la rivista ''[[Time]]'' ha inserito ''Olympia'' fra i [[100 più grandi film secondo il Time|100 film più belli degli ultimi 80 anni]].
== Riconoscimenti ==
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* [[Giochi della XI Olimpiade]]
* [[Documentari]]
* [[Propaganda
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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