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[[File:Venezia-punta della dogana.jpg|450px|thumb|250px|Punta della Dogana]]
 
La '''Punta della Dogana''' o '''Punta della Salute''' o '''Punta da Màr''' è una zona di [[Venezia]], sottile punta triangolare di divisione tra il [[Canal Grande]] e il [[Canale della Giudecca]], prospiciente il [[Bacino San Marco]].
 
La zona, parte del sestiere [[Dorsoduro]], ospita tre importanti complessi architettonici ([[Basilica di Santa Maria della Salute]], il palazzo del seminario patriarcale<ref>http{{cita web|url=https://www.venetoinside.com/it/aneddoti-e-curiosita/post/chiostro-seminario-patriarcale-Veneziavenezia/ |titolo= Il Chiostro del Seminario Patriarcale di Venezia }}</ref> e il complesso della ''Dogana da Mar'' (sede storica ma attualmente non operativa dell'[[Agenzia delle Dogane e dei Monopoli]]), da cui l'area prende il nome) e la [[#Stazione mareografica %22Punta della Salute%22|principale stazione di rilevamento mareografico della laguna di Venezia]], da cui deriva il termine "Zero Mareografico Punta Salute" - ''ZMPS''.<ref>{{cita web|titolo= Lo Zero Mareografico di Punta della Salute |url= http://www.venezia.isprambiente.it/la-marea#ZMPS |sito= ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale }}</ref>
 
== Complessi architettonici ==
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===Dogana da Mar===
[[File:Bernardo Falconi - Statua della Fortuna - Punta della Dogana - Venezia.jpg|thumb|Scultura sulla Dogana da Mar]]
L'edificio [[XVII secolo|seicentesco]], opera dell'architetto e ingegnere [[Giuseppe Benoni]],<ref>http://www.biblio.units.it/SebinaOpac/resource/notizie-di-Giuseppe-benoni-architetto-ed-ingegnere-della-veneta-repubblica/TSA2366314?locale=eng&tabDoc=tabloceb</ref><ref>{{DBI|nome=BENONI, Giuseppe|nomeurl=giuseppe-benoni|autore=Camillo Semenzato|anno=1966|volume=8}}</ref> è a pianta triangolare, costituito da 8 campate sviluppate su due piani ed è coronato da una torre sovrastata dalla ''palla d'oro'', sfera in bronzo dorato sostenuta da due [[Atlante (mitologia)|atlanti]], a raffigurare il [[mondo]] su cui poggia la statua detta "Occasio". Tale statua, opera dello scultore [[Bernardo Falconi]], rappresenta la [[Fortuna (divinità)|Fortuna]], opera dello scultore [[Bernardo Falconi]], rotante a indicare la direzione del vento e, simbolicamente, la mutevolezza della fortuna stessa.
 
Ai tempi della [[Repubblica di Venezia]] il complesso, per la sua posizione centrale tra il Bacino di San Marco e l'imbocco del Canal Grande e del Canale della Giudecca, veniva utilizzato come sede doganale per le merci e i beni oggetto del commercio navale.
 
Importanti lavori di restauro, dal gennaio [[2008]] al marzo [[2009]], hanno consentito la realizzazione all'interno del complesso della Dogana da mar di un centro d'arte contemporanea collegato a [[Palazzo Grassi]]<ref>[{{cita web|url= http://www.palazzograssi.it/it/about/spazi/punta-della-dogana/ |titolo= Mostre d’arted'arte a Punta della Dogana – Palazzo Grassi] }}</ref>, ideato dall'architetto minimalista giapponese [[Tadao Andō]], coadiuvato da un gruppo di professionisti italiani, su commissione del magnate della moda francese [[François Pinault]], proprietario di Palazzo Grassi e collezionista d'arte contemporanea.
L'edificio ha subito un consolidamento statico e sono state realizzate, tra l'altro, le opere necessarie alla protezione dalle acque alte e alla fruibilità da parte di persone a ridotta capacità motoria; sono stati installati impianti meccanici ed elettrici adeguati alla conservazione ed alla protezione delle opere d'arte che vi sono esposte.
 
L’edificio era rimasto vuoto per decenni, con piani falliti di trasformarlo in appartamenti o in un albergo prima di essere consegnato a Pinault. L’esterno è stato restaurato senza aggiunte ed è l’unica parte della struttura originale rimasta intatta. Le imperfezioni cosmetiche e gli stucchi sono stati riparati e le aree danneggiate sono state rinforzate con ancore in acciaio inossidabile, ma sono state lasciate esposte con mattoni visibili. Gli interni sono stati lasciati nudi senza trattamento superficiale, i mattoni sono stati sostituiti con parsimonia. Le pareti divisorie degli ultimi due secoli sono state sostituite da sale parallele e rettangolari. Il tetto è stato sostituito da un tetto simile con timpani in legno, con lucernari aggiunti. I nuovi pavimenti sono fatti di cemento esposto e levigato, in alcuni punti di linoleum. Questa combinazione “simboleggia l’unione di passato, presente e futuro”<ref>{{Cita libro|capitolo= Punta della Dogana |titolo= Old & New: Design Manual for Revitalizing Existing Buildings |curatore= Frank Peter Jäger |url= https://books.google.com/books?id=uW-Uw8VGGUEC&pg=PA68#v=onepage&q&f=false |editore= Walter de Gruyter |lingua= en |autore-capitolo= Claudia Hildner }}</ref>.
 
La "firma" dell'architetto giapponese è rappresentata da alcune pareti in calcestruzzo a vista, tipiche della sua opera, che sono servite in parte per mascherare le apparecchiature tecnologiche necessarie a un moderno centro espositivo, ed in parte per realizzare, proprio al centro dell'edificio, un grande locale quadrato<ref>{{en}}[http://www.arkitectrue.com/arts-centre-by-tadao-ando/ Plastico del progetto di Tadao Ando] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081011192732/http://www.arkitectrue.com/arts-centre-by-tadao-ando/ |data=11 ottobre 2008 }}</ref>.
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[[File:Stazioneidro.jpg|250px|thumb|Stazione di rilevamento mareografico di Punta della Salute (lato Canale della Giudecca)]]
 
La stazione per le osservazioni mareografiche detta di "Punta della Salute" viene istituita nel 1923 (le rilevazioni scientifiche del livello mareale in Venezia erano invece iniziate nel 1872, quando venne installato il primo [[mareografo]] nei pressi di [[Palazzo Loredan (Campo Santo Stefano)|Palazzo Loredan]]),<ref>{{cita testo|url= http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003600/3671-rapporto-2006-69.pdf |autore= APAT Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici |titolo= Aggiornamenti sulle osservazioni dei livelli di marea a Venezia }}</ref> è parte della rete mareografica della laguna di Venezia (RMLV),<ref>{{cita web| url= http://www.venezia.isprambiente.it/index.php?folder_id=1001&lang_id=1 |titolo= La Rete Meteo-mareografica della Laguna di Venezia (RMLV) }}</ref><ref>{{cita web|titolo= Rete telemareografica_dati tempo reale e archivio |url= http://www.comune.venezia.it/it/content/dati-dalle-stazioni-rilevamento }}</ref> e viene comunemente presa a riferimento per i livelli di marea nell'area lagunare, sia in relazione alle misure che alle previsioni; è composta da due differenti centraline, una posta sul lato Canal Grande,<ref>{{cita web|url= http://www.comune.venezia.it/it/content/1-punta-salute-canal-grande |titolo= 1. Punta Salute Canal Grande }}</ref> e l'altra sul lato Canale della Giudecca.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.venezia.it/it/content/2-punta-salute-canale-giudecca |titolo= 2. Punta Salute (Canale della Giudecca) }}</ref><br> Caratteristica importante di tali rilevazioni è che lo zero mareografico cui si riferiscono differisce da quello normalmente usato per misurare il [[livello del mare]] (che per Venezia viene misurato fuori dalle bocche di porto della laguna<ref>{{cita web|url= http://www.mareografico.it/?session=0S232789679082NP83O76W72&syslng=ita&sysmen=-1&sysind=-1&syssub=-1&sysfnt=0&code=STAZ&idst=14&mode=INFO |titolo= Stazione mareografica Venezia }}</ref>), prendendo a caposaldo il medesimo riferimento fisico dalla fine dell'800, pur se nel frattempo il terreno su cui poggia Venezia si è abbassato; tali misurazioni sono infatti indicate riferite a "ZMPS" (Zero Mareografico Punta della salute) o a "Rete Altimetrica dello Stato 1897".
 
Convenzionalmente lo zero mareografico di Punta della Salute corrisponde a -23,56&nbsp;cm s.l.m.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.venezia.it/it/content/riferimenti-altimetrici |titolo= La marea › Riferimenti altimetrici }}</ref> (differenza rilevata nel 1968<ref>''"{{cita testo|citazione= Lo zero della rete altimetrica fondamentale dello Stato coincide con il l.m.m. del 1942 (anno centrale del periodo 1937-1946) dedotto dal mareografo di Genova. Il l.m.m. di Genova 1942 venne riportato nel 1968, mediante livellazione da Conegliano (TV) a Venezia ad opera del Comitato Interministeriale per la difesa di Venezia (III Gruppo). Rispetto allo zero del caposaldo mareografico di Punta della Salute, lo zero della rete altimetrica dello Stato risultò più alto di 23,56 cm."''<br> |url= http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003600/3671-rapporto-2006-69.pdf |autore= APAT Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici |titolo= Aggiornamenti sulle osservazioni dei livelli di marea a Venezia }}</ref>), pur se negli ultimi decenni c'è stato un ulteriore aumento del livello medio del mare in Venezia,<ref>{{cita web|url= http://www.comune.venezia.it/it/content/variazioni-livello-medio-mare |titolo= Variazioni del livello medio del mare }}</ref><ref>{{cita web|url= https://annuario.isprambiente.it/sys_ind/211 |titolo= Crescita del livello medio del mare a Venezia (ICLMM) }}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.swissinfo.ch/ita/Italia--Venezia--livello-medio-mare--35-cm-rispetto-al-1870/45314326 |titolo= Italia: Venezia; livello medio mare +35 cm rispetto al 1870 }}</ref> [[eustatismo]] dovuto in parte ai cambiamenti climatici (che per la conformità dell'alto Adriatico incidono notevolmente sulle [[Acqua alta#Il caso particolare della Laguna Veneta|acque alte di Venezia]]), e in parte all'aumento della [[subsidenza]] dell'area lagunare (già nel [[1994]] uno studio rilevò mutata a -34&nbsp;cm s.l.m.<ref>{{cita pubblicazione|DOI= 10.1007/BF00596222 |lingua= en}} ''"|citazione= A very interesting document dated 1867 reports the height of the surge above both the mark of the average high-tide level and the steps of St. Mark's Square, so that now it is possible to determine the subsidence that has occurred since that date, i.e., 34cm34 cm, in accordance with other findings."''<br>" |titolo= Documentary Sources of the Sea Surges in Venice from AD 787 to 1867"<br>" |rivista= Natural Hazards" by|editore= [[Springer (azienda)|Kluwer Academic Publishers]] -|autore= Silvia ENZI,Enzi |autore2= Dario CAMUFFO<br>OctoberCamuffo |data= ottobre 1995<br> |url= http://www.researchgate.net/publication/226990750_Documentary_sources_of_the_sea_surges_in_Venice_from_AD_787_to_1867 |volume= 12 |numero= 3 |pp= 225-287 }}</ref><ref>''"{{cita articolo |citazione= A questo si deve aggiungere la subsidenza determinata dal prelievo, negli anni passati, di acqua dal sottosuolo. Una subsidenza di circa 34 centimetri, come è stato possibile determinare dall'attuale posizione dei gradini di piazza San Marco rispetto al livello del mare medio misurato nel secolo scorso."''<br>" |titolo= Perché l'acqua alta è sempre più alta"<br> |rivista= [[Corriere della Sera]] -|autore= Massimo SPAMPANI<br>Spampani |data= 1º dicembre 1996<br> |url= http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/01/Perche_acqua_alta_sempre_piu_co_0_96120111768.shtml |accesso= 27 luglio 2022 |dataarchivio= 4 agosto 2009 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090804012555/http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/01/Perche_acqua_alta_sempre_piu_co_0_96120111768.shtml |urlmorto= sì }}</ref> la differenza tra lo zero mareografico di Punta della Salute e lo zero del [[Mareometro di Genova|mareografo nazionale]]<ref>{{cita web|url= http://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/pilastro-logistico/scientifici/idrografico/dove_siamo/Pagine/Mareografo.aspx |titolo= Mareometro fondamentale della rete altimetrica Italiana}}</ref> dell'[[Istituto idrografico della Marina]] di [[Genova]]).
 
==Note==
<references />
 
==Galleria d'immagini==
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Bemberg Fondation Toulouse - Vue de la Punta di Dogana - Venise - Francesco Guardi ca1765 Inv.1024.jpg|[[Francesco Guardi]], olio su tela, 1765 Fondation Bemberg
File:Punta della Salute, Venezia.JPG|Punta della dogana e Basilica della Salute
</gallery>
 
==Note==
<references />
 
== Altri progetti ==