Régiment des Gardes françaises: differenze tra le versioni
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{{Infobox unità militare
|Categoria = esercito
|Nome = Gardes Françaises <br
|Immagine = 1563 Régiment des Gardes-Françaises.svg
|Didascalia = Bandiera reggimentale delle Gardes Françaises
|Attiva =
|Attivo = 1563-1792
|Nazione = [[File:Royal Standard of the King of France.svg|20px|border]] [[Francia nell'età moderna|Regno di Francia]]
|Servizio =
|Tipo = [[Guardia reale]] <br
|Ruolo = Protezione del re
|Dimensione =
|Descrizione_ruolo =
|Descrizione_guarnigione =
|Guarnigione = [[Parigi]]
|Descrizione_equipaggiamento =
|Equipaggiamento =
|Soprannome =
|Patrono =
|Motto =
|Descrizione_colori =
|Colori = Blu
|Marcia =
|Mascotte =
|Battaglie = [[Battaglia di Saint-Denis (1567)|Saint-Denis]] <br
}}
}} Le '''Guardie francesi''' (in francese: Régiment des Gardes françaises) erano un [[reggimento]] di [[fanteria]] della Casa Militare del [[Sovrani di Francia|Re di Francia]] (Maison militaire du roi de France) sotto l'[[Ancien Régime]].▼
[[File:
▲
Le guardie francesi, che si trovavano a [[Parigi]], giocarono un ruolo importante nella [[
Il reggimento fu creato nel 1563 da [[Carlo IX di Francia|Carlo IX]]. Con una forza di
Su insistenza di [[Caterina de'
▲[[File:Gardes_françaises_1757.png|sinistra|miniatura| Uniforme nel 1757]]
== Privilegi, ruolo e organizzazione ==
In tempo di guerra, la ''Gardes Françaises'' aveva il privilegio di scegliere le proprie posizioni di battaglia (di solito al centro della prima linea di fanteria). Altri privilegi comprendevano la conduzione dell'assalto all'apertura di una breccia durante un [[assedio]], la prima scelta di [[Caserma|caserme]] e diritti speciali di [[Processo (diritto)|processo]]. Durante le parate, avevano la precedenza su tutti gli altri reggimenti dell'esercito reale.
Hanno condiviso la responsabilità di sorvegliare l'esterno della [[
[[File:
Nel 1789, le ''Gardes Françaises'' costituivano il più grande elemento delle truppe domestiche (
== Immagine e base di reclutamento ==
L'immagine successiva di ''Gardes Françaises'' come unità di palazzo di élite sociale guidata solo da ufficiali di corte potrebbe essere in gran parte scorretta. La maggior parte degli ufficiali del reggimento provenivano da fuori Parigi, e alcuni, come il futuro Maresciallo Abraham de Fabert, non avevano nemmeno lo status di aristocratici provinciali.<ref>Philip Mansel,
I gradi e gli schedari venivano reclutati da tutta la Francia, ma attraverso matrimoni e impieghi fuori servizio, stabilirono rapidamente legami locali a Parigi, che avrebbero influenzato il loro comportamento allo scoppio della Rivoluzione francese. I guardiani furono arruolati per un minimo di otto anni e dovevano essere cittadini francesi con un'altezza minima di 1,73 m (5'8 "), rispetto ai 1,68 m (5'6") di soldati di fanteria di linea.
L'incidente riportato nella [[
== Uniforme ==
Durante gli anni dal 1685 al 1789 il reggimento indossava giustacorpi di colore "[[blu reale]]" scuro, con colletti rossi, polsini e [[Gilet (abbigliamento)|gilet]]. I pantaloni erano rossi (in seguito bianchi) e i calzoni erano bianchi. I granatieri avevano alti cappelli di pelliccia e le compagnie di fucilieri indossavano il [[Tricorno (copricapo)|tricorno]] standard della fanteria francese. Giustacorpo e gilet erano pesantemente ricamati in treccia bianca o argento (per ufficiali).<ref>Liliane
== Rivoluzione francese ==
[[File:
La simpatia mostrata dalla ''Gardes Françaises'' per la
Il 6 maggio 1788, come capitano alla testa di sei compagnie di trecento soldati francesi e due compagnie di guardie svizzere, agli ordini del maresciallo de Biron, il [[Louis-Fouquet de Vincens de Saint-Michel d'Agoult|marchese d'Agoult]] fu incaricato dal re su richiesta del [[ministro delle finanze]], il [[Étienne-Charles de Loménie de Brienne|cardinale de Brienne]], di arrestare, nel cuore del [[Parlamento di Parigi]], i consiglieri [[Jean-Jacques Duval d'Eprémesnil|Duval d'Eprémesnil]] e Goislard de Montsabert, i capi della [[Fronda parlamentare|fronda]] che non rispettavano i principi dell'[[Assolutismo monarchico|assolutismo regio]].
Durante le settimane di disordini precedenti al primo luglio del 1789, fino alla caduta della [[Bastiglia (Parigi)|Bastiglia]], il reggimento inizialmente obbedì agli ordini e in diverse occasioni agì contro le folle sempre più in rivolta.<ref>{{Cita libro|autore=Philippe|nome=Louis-|titolo=Memoirs 1773-1791|anno=1977|url=https://archive.org/details/louisphilippemem00loui|p=[https://archive.org/details/louisphilippemem00loui/page/247 247]|ISBN=0-15-158855-4}}</ref> Ad aprile, durante una rivolta nella fabbrica di Reveillion, le guardie avevano sparato sulla una folla ostile, uccidendo e ferendone diverse centinaia di ribelli.<ref>{{Cita libro|autore=Price|nome=Munro|titolo=The Fall of the French Monarchy|p=29|ISBN=0-330-48827-9}}</ref> Tuttavia, oltre ai legami locali con i parigini, il reggimento era risentito della dura disciplina di stile prussiano introdotta dal suo colonnello, il duca di [[Châtelet (Belgio)|Châtelet]], che aveva preso la sua nomina l'anno prima. Gli ufficiali del reggimento avevano negligentemente lasciato il controllo quotidiano nelle mani dei sottufficiali e avevano un'interazione limitata con i loro uomini.<ref>{{Cita libro|autore=Philippe|nome=Louis|titolo=Memoirs 1773-1793|anno=1977|url=https://archive.org/details/louisphilippemem00loui|p=[https://archive.org/details/louisphilippemem00loui/page/29 29]|ISBN=0-15-158855-4}}</ref> Questi fattori hanno portato alla diserzione dal 27 giugno in poi, seguita da un incidente il 12 luglio in cui le guardie francesi hanno sparato sul Reggimento Royal-Allemand e la defezione definitiva della maggior parte dei gradi il 14 luglio. Secondo quanto riferito, solo uno dei sergenti stava in piedi vicino agli agenti quando hanno cercato di riunire i loro uomini nel cortile della caserma della Guardia di Parigi. Dei sei battaglioni (sottounità di circa 600 uomini ciascuno) in tutto il reggimento, l'equivalente di un solo battaglione rimase obbediente agli ordini.<ref>{{Cita libro|autore=Price|nome=Munro|titolo=The Fall of the French Monarchy|p=96|ISBN=9780330488273}}</ref> Gli ammutinati giocarono un ruolo chiave nell'attacco alla Bastiglia, dove furono accreditati sia l'uso efficace dei cannoni dell'artiglieria, sia la prevenzione di un massacro della guarnigione dopo la resa. Dopo la caduta della Bastiglia, la ''Gardes Françaises fece una'' petizione per riprendere i suoi compiti di guardia a [[Versailles]]. Tuttavia, questa proposta è stata rifiutata e il reggimento è stato formalmente sciolto il 31 agosto 1789.▼
▲Durante le settimane di disordini precedenti al primo luglio del 1789, fino alla caduta della [[
L'ex ''Gardes Françaises'' successivamente fornì il nucleo professionale della futura [[Guardia nazionale francese|Guardia Nazionale]]. Come tali, agirono sotto il comando del [[Gilbert du Motier de La Fayette|marchese de Lafayette]] per ristabilire l'ordine quando una [[Marcia su Versailles|folla da Parigi]] invase il [[Reggia di Versailles|Palazzo di Versailles]] all'alba del 6 ottobre 1789 e scortò la famiglia reale a Parigi nel pomeriggio dello stesso giorno. Nell'ottobre 1792, le ex ''Gardes Française'' furono distribuite tra le nuove unità volontaria che venivano mobilitate per la guerra. Nel loro ruolo finale, le ex guardie reali fornirono quadri (ufficiali e sottufficiali) per gli eserciti rivoluzionari dal 1792 al 1802.▼
Il 24 giugno 1789, due compagnie avevano rifiutato di prendere servizio, e il 28 le altre abbandonarono armi e munizioni e si recarono al [[Palais-Royal]], dove furono acclamate dalla folla. Quattordici granatieri furono imprigionati nel carcere dell'Abazia, presso [[Saint-Germain-des-Prés (Parigi)|Saint-Germain-des-Prés]], per ordine del colonnello. Il 30 giugno, a questa notizia, trecento persone assaltarono il carcere e liberarono i prigionieri. Gli [[Ussaro|ussari]] e i [[Dragone|dragoni]], inviati per ristabilire l'ordine, si rifiutarono, al grido di "Viva la Nazione!", di caricare la folla. Il 6 luglio, rientrarono spontaneamente in carcere, per essere presto liberati dalla clemenza del re.
Il 12 luglio 1789, il reggimento di cavalleria tedesco del [[Carlo Eugenio di Lorena, principe di Lambesc|principe di Lambesc]], un lontano cugino della regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]], disperse la folla di dimostranti in [[Place de la Concorde|piazza Luigi XV]] e un soldato della guardia francese disarmato, che si era unito al corteo e voleva resistere, venne ucciso con un colpo di pistola e diventò così la prima vittima della rivoluzione. Quando giunse la notizia che uno dei loro compagni era stato ucciso, le guardie francesi scaricarono per vendetta i loro fucili uccidendo due dragoni, ferendone tre e mettendo il resto in fuga.
Secondo quanto riferito, solo uno dei sergenti stava in piedi vicino agli agenti quando hanno cercato di riunire i loro uomini nel cortile della caserma della guardia di Parigi. Dei sei battaglioni (sottounità di circa seicento uomini ciascuno) in tutto il reggimento, l'equivalente di un solo battaglione rimase obbediente agli ordini.<ref>{{cita libro|autore=Price|nome=Munro|titolo=The Fall of the French Monarchy|p=96|ISBN=9780330488273}}</ref> Gli ammutinati, guidati dal sergente [[Pierre-Augustin Hulin]], giocarono un ruolo chiave nell'attacco alla Bastiglia, dove furono accreditati sia l'uso efficace dei cannoni dell'artiglieria, sia la prevenzione di un massacro della guarnigione dopo la resa. Dopo la caduta della Bastiglia, la ''Gardes Françaises fece una'' petizione per riprendere i suoi compiti di guardia a Versailles. Tuttavia, questa proposta è stata rifiutata e il reggimento è stato formalmente sciolto il 31 agosto 1789.
▲L'ex ''Gardes Françaises'' successivamente fornì il nucleo professionale della futura [[Guardia nazionale francese|Guardia
In seguito alla [[Restaurazione francese|Restaurazione borbonica]] del 1814, furono fatti tentativi per ricreare la maggior parte delle varie unità militari che precedentemente formavano la Casa Reale. Tuttavia, la defezione della ''Gardes Françaises'' in un punto cruciale della rivoluzione non poteva essere dimenticata, e nessun intervento venne attuato per riformare il reggimento.
* [[Battaglia di Saint-Denis (1567)|Saint-Denis]] (1567)
* [[Notte di san Bartolomeo|Massacro di San Bartolomeo]] (1572)
* Day of the Barricades (1588)
* [[Assedio di La Rochelle|La Rochelle]] (1627-1628)
* [[Battaglia di Lens|Lens]] (1648)
* [[Battaglia di Fleurus (1690)|Fleurus]] (1690)
* Steenkerque (1692)
* [[Battaglia di Ramillies|Ramillies]] (1706)
* [[Battaglia di Malplaquet|Malplaquet]] (1709)
* [[Battaglia di Dettingen|Dettingen]] (1743)
* Fontenoy (1745)
* Presa della Bastiglia (1789)
== Membri notevoli ==
* Pierre de Montesquiou d'Artagnan
* François d'Aubusson de La Feuillade
* Charles de Blanchefort
* [[Nicolas de Catinat de La Fauconnerie|Nicolas Catinat]]
* Abraham de Fabert
* [[Louis Friant]]
* [[Armand Louis de Gontaut-Biron|Armand Louis de Gontaut]]
* [[Antoine III de Gramont]]
* Antoine Galiot Mandat de Grancey
* [[Lazare Hoche]]
* [[François Joseph Lefebvre]]
* [[Filippo di Piero Strozzi]]
== Galleria d'immagini ==
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== Note ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Francia|guerra|storia}}
[[Categoria:Forze armate francesi storiche]]
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