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Trabectedina

farmaco
Versione del 12 gen 2014 alle 18:40 di Carlocat87 (discussione | contributi) (Farmacodinamica e usi clinici)

La Trabectedina (nota anche come ecteinascidin 743 o ET-743) è un farmaco anti-tumorale, chimicamente una tetraidro isochinolina, scoperto nel 1969 e ricavato da un'ascidia marina caraibica: la Ecteinascidia turbinata.[1]

Trabectedina
File:Trabectedin .png
Nome IUPAC
'R,6R,6aR,7R,13S,14S,16R)-6',8,14-trihydroxy-7',9-dimethoxy-4,10,23-trimethyl-19-oxo-3',4',6,7,12,13,14,16-octahydrospiro[6,16-(epithiopropano-oxymethano)-7,13-imino-6aH-1,3-dioxolo[7,8]isoquino[3,2-b][3]benzazocine-20,1'(2H)-isoquinolin]-5-yl acetate
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC39 H43N3O11S1
Massa molecolare (u)761.84 g·mol-1
Numero CAS114899-77-3
Numero EINECS695-026-8
Codice ATCLO1CX01
PubChem108150
DrugBankDBDB05109
SMILES
CC1=C(C(=C2C3C4C5C6=C(C(N4C(C(N3C)CC2=C1)O)COC(=O)C7(CS5)C8=CC(=C(C=C8CCN7)O)OC)C9=C(C(=C6OC(=O)C)C)OCO9)O)OC e O=C(OC=1C(=C2OCOC2=C3C1C4SCC5(NCCC6=CC(O)=C(OC)C=C65)C(=O)OCC3N7C(O)C8N(C)C(C9=C(O)C(OC)=C(C=C9C8)C)C74)C)C
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione°C
Temperatura di ebollizione°C
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaAntitumorale
Modalità di
somministrazione
I.V.
Dati farmacocinetici
Metabolismoepatico
Emivita180 ore
Indicazioni di sicurezza

È venduto dalle aziende Zeltia e Johnson & Johnson con il nome commerciale di Yondelis.

Farmacodinamica

Come molti altri chemioterapici interagenti con il DNA, la trabectedina produce delle profonde perturbazioni del ciclo cellulare, che inducono la cellula alla morte cellulare programmata (apoptosi)[1].

In particolare, il composto induce rallentamento della progressione del ciclo cellulare dalla fase G1 alla fase G2, un’inibizione della sintesi del DNA e un blocco marcato in fase premitotica (G2), che non sembra p53 dipendente. E' stato inoltre dimostrato che le cellule in fase G1 sono ipersensibili al farmaco rispetto a quelle che si trovano in fase S e G2-M[2].

Il meccanismo attraverso il quale la trabectedina esplica attività antitumorale è tuttavia molto complesso e si articola in quattro modalità:

  • legame al solco minore del DNA
  • effetti sul microambiente tumorale

Legame con il DNA

Il composto è di fatto il primo di una nuova classe di agenti leganti il DNA: pur agendo in modo simile agli alchilanti, differisce da questi, che legano il solco maggiore del DNA e formano crosslinks con la guanina in posizione N7 o O6, poiché si lega al solco minore del DNA, in particolare alla guanina in posizione N2. Il legame del farmaco al solco minore determina la formazione di addotti e induce un ripiegamento del DNA verso il solco maggiore con una modalità che sembra esclusiva di questo composto[3].

Interferenza con i sistemi di riparazione del DNA

L’anello C del farmaco non si lega al DNA e sembra invece interagire con differenti proteine leganti il DNA, tra le quali membri del sistema NER (Nucleotide Excision Repair)[4]. Il sistema NER riconosce normalmente il DNA danneggiato e determina il reclutamento di diversi fattori che si portano a livello del sito danneggiato al fine di riparare le distorsioni presenti nella doppia elica. Tale sistema interviene frequentemente nei danni indotti da radiazioni ultraviolette, da alchilanti e altri cancerogeni, riparando efficacemente il danno. Nel caso degli addotti prodotti dalla trabectedina, al contrario, il NER non opta per la riparazione, ma piuttosto per l’induzione della morte cellulare, favorendo così l’azione del farmaco[5]. Pertanto, diversamente dagli altri agenti interagenti col DNA, i quali richiedono un sistema NER poco efficiente, la trabectedina richiede un sistema NER efficiente per poter esercitare appieno la sua azione[2].

E’ importante sottolineare che, comunemente ad altri composti a meccanismo d’azione simile (come gli alchilanti), la riparazione tramite ricombinazione omologa (HR- Homologue Recombination) e tramite ricombinazione non-omologa (NHR - Non Homologue Recombination) gioca un ruolo importante e cellule deficienti di tale sistema di riparazione risultano più sensibili all’azione della trabectedina[6]. Deficienze a carico del sistema di mismatch repair non influiscono invece sull’attività citotossica del farmaco[7].

Modulazione della trascrizione

Il farmaco agisce anche a livello della trascrizione. Modificazioni nella struttura del DNA indotti dalla trabectedina sembrerebbero infatti impedire il riconoscimento di fattori di trascrizione a specifiche sequenze consenso ricche in guanina e citosina[8]. A livello cellulare la trabectedina non sembra comunque interferire con la trascrizione costituzionale, ma solo con quella di geni attivati. Ulteriori studi hanno inoltre evidenziato che, sebbene il farmaco leghi il solco minore del DNA, esplica effetti anche su promotori regolati da fattori di trascrizione che legano il solco maggiore del DNA. La trabectedina, inoltre, è selettivamente attiva solo su alcuni geni attivati e su questi favorisce o inibisce a sua volta i processi di trascrizione[9]. Il fatto che il composto induca up-regolazione o down-regolazione sugli stessi geni di linee cellulari differenti suggerisce comunque la presenza di cofattori cellula-specifici, che giocano un ruolo importante nel modulare la capacità del farmaco di agire sulla trascrizione[1].

Effetti sul microambiente tumorale

A basse concentrazioni il farmaco risulta agire anche sul micro-ambiente tumorale: appare infatti ridurre la produzione di fattori pro-infiammatori (CCL2) e interleuchine (IL6) da parte di monociti e macrofagi[10]. CCL2 gioca un ruolo importante nel reclutamento di monociti sul sito tumorale, mentre IL6 è un fattore di crescita per molti tumori. Questi dati sono stati recentemente confermati da studi su linee cellulari di liposarcoma[11].

Impiego clinico

L'Agenzia europea per i medicinali (EMA)[12] e la statunitense Food and Drug Administration (FDA) hanno concesso alla trabectedina lo status di farmaco orfano nel trattamento dei sarcomi dei tessuti molli[13] e nel trattamento del carcinoma dell'ovaio.[14] In Particolare l'EMA ha autorizzato la combinazione di farmaci: trabectedina - doxorubicina liposomiale pegilato nel trattamento di pazienti con recidiva platino-sensibile del carcinoma ovarico.[1] Anche in Russia e Corea del Sud[15][16] il composto è approvato per il trattamento avanzato del sarcoma dei tessuti molli. Inoltre sono in corso, o conclusi da poco, studi clinici per il trattamento del tumore della mammella, del carcinoma della prostata e dei sarcomi pediatrici.

Tossicità

Note

  1. ^ a b c d M. D'Incalci, CM. Galmarini, A review of trabectedin (ET-743): a unique mechanism of action., in Mol Cancer Ther, vol. 9, n. 8, agosto 2010, pp. 2157-63, DOI:10.1158/1535-7163.MCT-10-0263, PMID 20647340.
  2. ^ a b E Erba, D Bergamaschi, L Bassano, G Damia, S Ronzoni, G T Faircloth, M D'Incalci, Ecteinascidin-743 (ET-743), a natural marine compound, with a unique mechanism of action, in European journal of cancer (Oxford, England: 1990), vol. 37, n. 1, 2001-01, pp. 97–105.
  3. ^ L H Hurley, M Zewail-Foote, The antitumor agent ecteinascidin 743: characterization of its covalent DNA adducts and chemical stability, in Advances in experimental medicine and biology, vol. 500, 2001, pp. 289–299.
  4. ^ Gregory J Aune, Takahisa Furuta, Yves Pommier, Ecteinascidin 743: a novel anticancer drug with a unique mechanism of action, in Anti-cancer drugs, vol. 13, n. 6, 2002-07, pp. 545–555.
  5. ^ Y Takebayashi, P Pourquier, D B Zimonjic, K Nakayama, S Emmert, T Ueda, Y Urasaki, A Kanzaki, S I Akiyama, N Popescu, K H Kraemer, Y Pommier, Antiproliferative activity of ecteinascidin 743 is dependent upon transcription-coupled nucleotide-excision repair, in Nature medicine, vol. 7, n. 8, 2001-08, pp. 961–966, DOI:10.1038/91008.
  6. ^ Daniele Grazziotin Soares, Alexandre E Escargueil, Virginie Poindessous, Alain Sarasin, Aimery de Gramont, Diego Bonatto, João Antonio Pêgas Henriques, Annette K Larsen, Replication and homologous recombination repair regulate DNA double-strand break formation by the antitumor alkylator ecteinascidin 743, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 104, n. 32, 7 agosto 2007, pp. 13062–13067, DOI:10.1073/pnas.0609877104.
  7. ^ Kathleen W Scotto, ET-743: more than an innovative mechanism of action, in Anti-cancer drugs, 13 Suppl 1, 2002-05, pp. –3-6.
  8. ^ M Bonfanti, E La Valle, J M Fernandez Sousa Faro, G Faircloth, G Caretti, R Mantovani, M D'Incalci, Effect of ecteinascidin-743 on the interaction between DNA binding proteins and DNA, in Anti-cancer drug design, vol. 14, n. 3, 1999-06, pp. 179–186.
  9. ^ Debbie Friedman, Zhen Hu, E Anders Kolb, Barbara Gorfajn, Kathleen W Scotto, Ecteinascidin-743 inhibits activated but not constitutive transcription, in Cancer research, vol. 62, n. 12, 15 giugno 2002, pp. 3377–3381.
  10. ^ Paola Allavena, Mauro Signorelli, Marcello Chieppa, Eugenio Erba, Giancarlo Bianchi, Federica Marchesi, Chiara Omero Olimpio, Claudia Bonardi, Annalisa Garbi, Andrea Lissoni, Filippo de Braud, José Jimeno, Maurizio D'Incalci, Anti-inflammatory properties of the novel antitumor agent yondelis (trabectedin): inhibition of macrophage differentiation and cytokine production, in Cancer research, vol. 65, n. 7, 1º aprile 2005, pp. 2964–2971, DOI:10.1158/0008-5472.CAN-04-4037.
  11. ^ Giovanni Germano, Roberta Frapolli, Matteo Simone, Michele Tavecchio, Eugenio Erba, Samantha Pesce, Fabio Pasqualini, Federica Grosso, Roberta Sanfilippo, Paolo G Casali, Alessandro Gronchi, Emanuela Virdis, Eva Tarantino, Silvana Pilotti, Angela Greco, Manuela Nebuloni, Carlos Maria Galmarini, Juan Carlos Tercero, Alberto Mantovani, Maurizio D'Incalci, Paola Allavena, Antitumor and anti-inflammatory effects of trabectedin on human myxoid liposarcoma cells, in Cancer research, vol. 70, n. 6, 15 marzo 2010, pp. 2235–2244, DOI:10.1158/0008-5472.CAN-09-2335.
  12. ^ www.ema.europa.eu, su ema.europa.eu.
  13. ^ www.ema.europa.eu (PDF), su ema.europa.eu.
  14. ^ www.ema.europa.eu (PDF), su ema.europa.eu.
  15. ^ NJ. Carter, SJ. Keam, Trabectedin: a review of its use in soft tissue sarcoma and ovarian cancer., in Drugs, vol. 70, n. 3, febbraio 2010, pp. 355-76, DOI:10.2165/11202860-000000000-00000, PMID 20166769.
  16. ^ S.Korea approves Zeltia cancer drug Yondelis | Reuters, su reuters.com.

Bibliografia

Riviste

Testi

Collegamenti esterni

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