Abaptista
strumentario neurochirurgico antico, era la parte del trapano con punta conica usato per le trapanazioni del cranio
Nello strumentario neurochirurgico antico, l'abaptista chiamato anche abaptiston[1] era la parte del trapano con punta conica usato per le trapanazioni del cranio. A volte si indicava solo la parte seghettata di esso.
Caratteristiche
modificaLa forma conica permetteva di evitare che, superato il resistente piano scheletrico, la punta si approfondisse improvvisamente nella massa cerebrale di consistenza molle provocandovi pericolose ferite.
Veniva utilizzato anche per perforare la dura madre con danni minimi rispetto ad altri strumenti simili[2].
Note
modifica- ^ Francesco Zanotto, Davis Mark A., Vocabolario metodico italiano utile per trovare a primo tratto le voci, quantunque ignote, o mal note, o dimenticate. parte prima A-L p. 414, G. Andreola, 1857.
- ^ Robert Arnott, Stanley Finger, Christopher Upham Murray Smith, Trepanation: History, Discovery, Theory p. 262, Taylor & Francis, 2002, ISBN 978-90-265-1923-9.
Bibliografia
modifica- Trapanazioni, craniotomie e traumi cranici in Italia: dalla Preistoria all'Età moderna, Di Franco Germanà e Gino Fornaciari. Editore Giardini Editori e Stampatori, 1992