Acque di primavera (film 1942)
Acque di primavera è un film del 1942 diretto da Nunzio Malasomma.
Acque di primavera | |
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Titolo originale | Acque di primavera |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1942 |
Durata | 80 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Nunzio Malasomma |
Soggetto | Nunzio Malasomma, Sergio Pugliese |
Sceneggiatura | Nunzio Malasomma, Sergio Pugliese |
Casa di produzione | Cines, Juventus Film |
Distribuzione in italiano | E.N.I.C. |
Fotografia | Domenico Scala, Vincenzo Seratrice |
Montaggio | Gabriele Varriale |
Musiche | Giulio Razzi |
Scenografia | Alfredo Montori |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaFrancesco Antinori, giovane medico molto preso dalla sua professione nell'assistere i malati, dopo essere stato lasciato il giorno stesso delle nozze dalla moglie, che riteneva il matrimonio un errore, decide di aprire un sanatorio su una montagna per curare i bambini.
Un giorno viene chiamato per soccorrere una coppia di sciatori feriti per una caduta sulla neve: la donna è Ilse, sua moglie, l'uomo il suo amante.
Il medico riesce a salvare la donna, nonostante il grave trauma subito, accorgendosi però che la ex moglie aspetta un figlio dall'uomo protagonista anche lui dell'incidente, che nel frattempo la abbandona al suo destino.
La donna viene presa dai rimorsi e, di fronte alle cure che il medico le ha praticato per salvarla, vorrebbe farsi perdonare, ma accortasi che l'infermiera che aiuta il medico nell'ospedale è innamorata del suo ex marito, comprende che è meglio allontanarsi e occuparsi del figlio che sta per nascere.
Distribuzione
modificaIl film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 12 novembre del 1942.
Accoglienza
modificaCritica
modificaMino Doletti nelle pagine di Film del 21 novembre 1942 « La pellicola ci vorrebbe far intendere che la vita familiare dei medici è diversa da quella dei comuni mortali. Me ne dispiace per Malasomma, che in fondo ha diretto un film di buona fattura e me ne dispiace per Cervi e per la Lotti, che sono stati costretti ad interpretare un film del quale non erano persuasi. Ma non può persuadere quella giovane moglie che un'ora dopo la cerimonia nuziale, seccata perché il marito deve correre in clinica per un intervento urgente, lo chiama al telefono per comunicargli che lei se ne va...»
Bibliografia
modifica- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno Milano 1973
- Catalogo Bolaffi del cinema italiano i registi 1978
Collegamenti esterni
modifica- Acque di primavera, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Acque di primavera, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Acque di primavera, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Acque di primavera, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Acque di primavera, su Box Office Mojo, IMDb.com.