Adam (film 2019 Ernst)
Adam è un film del 2019 diretto da Rhys Ernst al suo debutto alla regia e basato sul romanzo di Ariel Schrag.
Adam | |
---|---|
Titolo originale | Adam |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2019 |
Durata | 95 min |
Genere | commedia |
Regia | Rhys Ernst |
Soggetto | Ariel Schrag |
Sceneggiatura | Ariel Schrag |
Produttore | Howard Gertler e James Schamus |
Produttore esecutivo | Charlie Dibe, Jennifer Dong, Avy Eschenasy, Figo Li e Joe Pirro |
Casa di produzione | Little Punk e Symbolic Exchange |
Fotografia | Shawn Peters |
Montaggio | Joe Murphy |
Musiche | Jay Wadley |
Scenografia | Nora Mendis |
Costumi | Olga Mill |
Trucco | Jenai Chin, Naomi Raddatz, Anouck Sullivan, Chelsey Trainor e Charles Zambrano |
Interpreti e personaggi | |
|
È stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival il 25 gennaio 2019. È stato distribuito il 14 agosto 2019 dalla Wolfe Releasing.
Trama
modificaAdam, un timido adolescente, trascorre la sua ultima estate al liceo con la sua sorella maggiore, la quale si lancia nella scena lesbica di New York come attivista. Durante l'estate, Adam e coloro che lo circondano avranno modo di scoprire l'amore, l'amicizia e le dure verità della vita.
Produzione
modificaNel novembre 2016, è stato annunciato che Desiree Akhavan avrebbe diretto il film, da una sceneggiatura di Ariel Schrag, basata sul suo romanzo. James Schamus e Howard Gertler avrebbero prodotto il film, mentre Joe Pirro sarebbe stato produttore esecutivo sotto la bandiera della Symbolic Exchange.[1] Tuttavia, Akhavan ha dovuto abbandonare il film a causa di conflitti di programmazione, con Rhys Ernst a dirigere il film.[2]
Distribuzione
modificaÈ stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival il 25 gennaio 2019.[3][4] Poco dopo, la Wolfe Releasing ha acquisito i diritti di distribuzione del film.[5] È stato rilasciato il 14 agosto 2019.[6]
Critica
modificaAdam detiene una valutazione 2,1/10 su IMDb basata su 834 recensioni[7] ed una valutazione di approvazione del 73% sul sito web aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, basato su 22 recensioni, con una media ponderata di 6,9/10.[8] Su Metacritic, il film ha un punteggio di 64 su 100, basato su 10 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[9]
Controversie
modificaPoiché l'inganno di genere è un elemento importante della trama del film (e del romanzo su cui si basa), il film è stato oggetto di controversie.[10][11] Ernst, il regista, una persona transessuale, ha riconosciuto le critiche del materiale di partenza, ma afferma che "una condizione primaria per il mio lavoro sul progetto era che lo avrei detto da una prospettiva trans" e che "le modifiche affrontano molte delle preoccupazioni che sono state sollevate riguardo al romanzo",[12] oltre a dichiarare "le cose di cui la gente ha paura, che non ha visto il film, nessuna di quelle cose è nel film."[13] Ha anche affermato: "Ci sono stati molti cambiamenti tra il libro e la sceneggiatura, quindi non mi sono soffermato molto sul libro. Sto vedendo il mio ruolo e la mia visione in questo per creare un lavoro completamente nuovo che sia saltare fuori dalla sceneggiatura ma non dal libro."[14]
Ernst ha anche risposto alle chiamate online per boicottare il film, dicendo: "L'idea di boicottare o condannare i progetti prima che vengano pubblicati non è progressiva o vantaggiosa. Mi ricorda Gamergate, i tentativi di chiudere un film femminile di Ghostbusters. ... Non penso di credere nei boicottaggi di prodotti culturali, di arte. Ci sono altri modi per impegnarsi. Penso che, bruciando un libro, anche il libro più vile a cui riesco a pensare - lo trovo troppo vicino al fascismo. Mi dispiace. Non ci credo."[15]
Tuttavia, secondo il rapporto di un attore non protagonista del film, gli attori sono stati ingannati e sottoposti a degradazioni durante le riprese. L'attore ha condiviso la sua storia su come gli attori trans fossero deliberatamente incerti, quanto fosse scarso il loro pagamento e come non fossero stati informati che stavano lavorando al film "Adam", mentre gli veniva detto che il titolo del film era "Camp trans". L'attore ha riportato casi in cui gli uomini trans erano considerati lesbiche da macello dalle persone in costume, e il ristoratore ha confrontato il suo gatto sterilizzato con le persone trans sul set.[16][17]
Riconoscimenti
modifica- 2019 - Sundance Film Festival[18]
- Nomination NEXT Innovator Award
- 2019 - L.A. Outfest[18]
- Grand Jury Award for Outstanding Directing in a U.S. Feature a Rhys Ernst
- Grand Jury Award - Honorable Mention for Directing a Rhys Ernst
- 2019 - Philadelphia Film Festival[18]
- Nomination Archie Award for Best First Feature a Rhys Ernst
- 2019 - São Paulo International Film Festival[18]
- Nomination New Directors Competition for Best Film a Rhys Ernst
- 2019 - Thessaloniki Film Festival[18]
- Nomination Mermaid Award a Rhys Ernst
Note
modifica- ^ Amanda N'Duka, Desiree Akhavan To Direct Book Adaptation ‘Adam’ For James Schamus’ Symbolic Exchange, su Deadline Hollywood, 29 novembre 2016. URL consultato il 28 novembre 2018.
- ^ Kate Erbland, How ‘Appropriate Behavior’ Filmmaker Desiree Akhavan Avoided the Second-Film Slump By Getting the Hell Out of Hollywood, su IndieWire, 27 ottobre 2017. URL consultato il 28 novembre 2018.
- ^ Peter Debruge, Sundance Film Festival Unveils 2019 Features Lineup, su Variety, 28 novembre 2018. URL consultato il 28 novembre 2018.
- ^ Adam, su Sundance Film Festival. URL consultato il 15 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
- ^ Anthony D'Alessandro, James Schamus Produced Comedy ‘Adam’ Acquired By Wolfe Releasing – Cannes, su Deadline Hollywood, 19 maggio 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
- ^ Adam, su IFC Center. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ Adam (I) (2019), su IMDb. URL consultato il 25 settembre 2019.
- ^ Adam (2019), su Rotten Tomatoes, Fandango Media. URL consultato il 2 settembre 2019.
- ^ Adam Reviews, su Metacritic. URL consultato il 2 settembre 2019.
- ^ (EN) Your First Look at ‘Adam,’ a Comedy About Mistaken Gender Identity, su out.com, 22 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
- ^ (EN) 'Adam' Director Rhys Ernst Addresses Critics and the 'War on Nuance', su advocate.com, 22 luglio 2019. URL consultato il 26 luglio 2019.
- ^ Rhys Ernst, On "Adam", su Medium, 5 giugno 2018. URL consultato il 14 luglio 2019.
- ^ Oliver Whitney, Should the Movie Adam Be Canceled Before Anyone Sees it?, su Vulture, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
- ^ Oliver Whitney, Rhys Ernst Wants To Make A Trilogy Of Movies About Trans Men, su Huffington Post, 26 gennaio 2019. URL consultato l'8 agosto 2019.
- ^ (EN) People Are Calling For This Queer Indie Film To Be Canceled Before It Hits Theaters, su BuzzFeed News. URL consultato il 3 agosto 2019.
- ^ (EN) Meg Elison, Online Extra: Extras from controversial trans film 'Adam' urge boycott, su The Bay Area Reporter, 29 luglio 2019. URL consultato il 24 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
- ^ (EN) Adam trans actor shared his experience about working on the set of Adam, su Twitter. URL consultato il 25 settembre 2019.
- ^ a b c d e Adam - Awards, su imdb.com, IMDb.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Adam, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Adam, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Adam, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Adam, su FilmAffinity.
- (EN) Adam, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Adam, su Box Office Mojo, IMDb.com.