Altafjord
Altafjord (in lingua norvegese: Altafjorden; in lingua kven: Alattionvuono) è un fiordo situato nella municipalità di Alta, che fa parte della contea di Finnmark, la più settentrionale delle contee della Norvegia.[1][2]
Altafjord | |
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Parte di | Mare di Norvegia |
Stato | Norvegia |
Contea | Finnmark |
Comune | Alta |
Coordinate | 69°59′24″N 23°19′27.12″E |
Dimensioni | |
Lunghezza | 38 km |
Profondità massima | 488 m |
Idrografia | |
Immissari principali | Altaelva |
Descrizione
modificaIl fiordo è lungo 38 km e ha una profondità massima di 488 metri. Si estende dalla città di Alta a sud, fino alle isole Stjernøya e Seiland.
Il fiume Altaelva, lungo 200 km, va a sfociare nella parte meridionale del fiordo all'altezza della città di Alta. In vicinanza delle isole Stjernøya and Seiland, il fiordo si divide in due stretti rima di andare a sfociare nel Mare di Norvegia. Dal corpo principale del fiordo si diramano alcuni rami minori, tra cui Langfjorden, Kåfjorden e Korsfjorden.[3][4]
Storicamente il fiordo era conosciuto come "Altenfjord" e così denominato in molte carte geografiche, soprattutto inglesi, fino al XX secolo.
Insediamenti preistorici
modificaLungo il fiordo è stato trovato un gran numero di incisioni rupestri preistoriche, in particolare nella baia di Jiepmaluokta. Per questi graffiti le aree di Kåfjord, Jiepmaluokta e Amtmannsnes sono ora considerate Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.[5][6]
I petroglifi sono datati tra il 4.200 a.C. e il 500 d.C., in base al livello dell'antica linea di costa e dei vicini insediamenti preistorici.[7]
Seconda guerra mondiale
modificaNel corso della seconda guerra mondiale, il Kåfjorden, che è un ramo laterale dll'Altafjord, era un'importante base navale della Germania nazista. La grande nave da battaglia Tirpitz che doveva controllare le acque del Mare di Norvegia, era stata ancorata nel villaggio di Kåfjord.
Nel settembre 1943 la Tirpitz fu attaccata dai minisommergibili inglesi Classe X nel corso dell'operazione Source; nel 1944 subì un attacco aereo durante l' "operazione Paravane" dopo il quale fu spostata a Tromsø, dove un nuovo bombardamento aereo ("operazione Catechism") provocò il suo definitivo affondamento.[8]
Note
modifica- ^ Halttunen, Elina et al. 2009. Survival, Migration Speed and Swimming Depth of Atlantic Salmon Kelts during Sea Entry and Fjord Migration. In: Stig S. Gezelius & Jesper Raakjær (a cura di), Making Fisheries Management Work, pp. 35–50. Dordrecht: Springer, p. 42.
- ^ Woods, Edwin M. 2011. Between Latitudes. Bloomington, in: iUniverse, p. 106.
- ^ (NO) Henriksen, Petter (a cura di), Altafjorden, in Store norske leksikon, Oslo, Kunnskapsforlaget, 2007. URL consultato il 4 agosto 2009.
- ^ (NO) Henriksen, Petter (a cura di), Altaelva, in Store norske leksikon, Oslo, Kunnskapsforlaget, 2007. URL consultato il 4 agosto 2009.
- ^ The rock art of Alta, su alta.museum.no, Alta Museum. URL consultato il 5 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2009).
- ^ Bjørn Berg, The Concept of Nature: Rock Carvings and Shamanism in Arctic Norway (PDF), in Adoranten, Scandinavian Society of Prehistoric Art, 2005. URL consultato il 5 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2010).
- ^ (NO) Bergljot Solberg, Alta-ristningene, in Henriksen, Petter (a cura di), Store norske leksikon, Oslo, Kunnskapsforlaget, 2007. URL consultato il 6 agosto 2009.
- ^ Koop, Gerhard, & Klaus-Peter Schmolke. 2000. Heavy Cruisers of the Admiral Hipper Class: Warships of the Kriegsmarine. Barnsley, UK: Seaforth Publishing, p. 55.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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