Antonio Baratti
Antonio Baratti (Belluno, 7 gennaio 1724 – Venezia, 28 luglio 1787) è stato un incisore italiano.
Biografia
modificaNato a Belluno il 7 gennaio 1724, fu educato presso la bottega di Joseph Wagner a Venezia.[1] Studiò e lavorò presso la bottega di un incisore a Bassano del Grappa finché, dopo aver sposato Valentina Monaco, aprì una propria bottega nella quale fu affiancato dalla moglie e dai tre figli Domenico, Tommaso (o Tomaso) e Pietro e presto anche dagli allievi Antonio Sandi e Giuseppe Daniotto.
Ha inciso stampe su foglio singolo e stampe come parti di pubblicazioni più grandi. Tra i motivi ci sono ritratti e circa 140 opere a tema religioso, quelle ispirate a opere di Paolo Veronese, Francesco Vanni, Guido Reni, Giovanni Battista Piazzetta e Pietro Antonio Novelli.
Note
modifica- ^ Alfredo Petrucci, Baratti, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 6, 1964.
- ^ Baratti, Antonio, in Enciclopedia Italiana.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Baratti
Collegamenti esterni
modifica- Baratti, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Odoardo Hillyer Giglioli, BARATTA, Antonio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Alfredo Petrucci, BARATTI, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 6, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1964.
- Antonio Baratti, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Opere di Antonio Baratti / Antonio Baratti (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7658787 · ISNI (EN) 0000 0001 2319 7975 · SBN UBOV579061 · BAV 495/254510 · CERL cnp01224719 · Europeana agent/base/16350 · ULAN (EN) 500042172 · LCCN (EN) nr93039730 · GND (DE) 141334355 · BNE (ES) XX4863481 (data) · BNF (FR) cb14967840n (data) · J9U (EN, HE) 987007286609305171 · CONOR.SI (SL) 146140259 |
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