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Arcole

comune italiano
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo vino, vedi Arcole (vino).

Arcole (Arcole in veneto[5]) è un comune italiano di 6 394 abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Arcole
comune
Arcole – Stemma
Arcole – Bandiera
Arcole – Veduta
Arcole – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoAlessandro Ceretta (centro-destra) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate45°21′30″N 11°17′10″E
Altitudine27 m s.l.m.
Superficie18,87 km²
Abitanti6 394[2] (31-8-2023)
Densità338,84 ab./km²
FrazioniGazzolo, Volpino[1]
Comuni confinantiBelfiore, Lonigo (VI), San Bonifacio, Veronella, Zimella, Albaredo d'Adige
Altre informazioni
Cod. postale37040
Prefisso045
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023004
Cod. catastaleA374
TargaVR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 437 GG[4]
Nome abitantiarcolesi o arcolani
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Arcole
Arcole
Arcole – Mappa
Arcole – Mappa
Posizione del comune di Arcole all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Arcole si trova in una zona di territorio circa a metà tra le città di Verona e Vicenza. La zona in cui è situato è ricca d'acqua; la Zerpa, zona a ovest dell'Alpone, fino alla metà del XX secolo era infatti paludosa. Nel suo territorio scorre il torrente Alpone, che poco lontano sbocca nell'Adige.

 
Il passaggio del ponte di Arcole in una stampa di Antonio Bonamore

Il paese è citato nel 1224. È noto soprattutto per la battaglia del ponte di Arcole che si tenne tra il 15 e il 17 novembre 1796 in cui Napoleone Bonaparte batté gli austriaci. Un obelisco, fatto innalzare da Napoleone stesso, ricorda quell'evento. Le iscrizioni latine presenti alla base dell'obelisco, unico originale dell'epoca napoleonica in Italia, sono state redatte da Calimero Cattaneo. L'incarico era stato dapprima offerto a Foscolo, ma la trattativa non andò in porto. Le memorie napoleoniche si custodiscono in un piccolo museo situato nel centro del paese.

Simboli

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Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 24 settembre 1931.[6]

«D'azzurro, all'obelisco di pietra al naturale, caricato della lettera N, coronata e sormontata da una stella d'oro, cimato da un'aquila sorante di rosso, posta sopra una palla; l'obelisco poggiato su di un piedistallo gradinato di quattro è fregiato da un trofeo, il tutto circondato da cinque pilastrini legati con catene ed accostati da due salici, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello stemma è raffigurato l'Obelisco Napoleonico che sorge nel territorio di Arcole sulla riva destra del torrente Alpone, alla testata del ponte della strada che scende verso Belfiore, eretto in ricordo della vittoria delle truppe francesi sugli austriaci nella battaglia di Arcole del 1796.

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 7 luglio 1932[6], è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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La chiesa di Arcole

Fortificazioni

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Monumenti

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Obelisco napoleonico

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Cultura

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  • Museo Napoleonico
 
Il Museo napoleonico
  • Museo Contadino dell'Alzana
  • Fiera degli asparagi

Ad aprile di ogni anno si tiene la locale Fiera degli asparagi: il prodotto è rinomato e conosciuto per la sua qualità in tutto il Veneto.

  • Fiera Nazionale di San Martino e Arcole D.O.C.

Si tiene il sabato e la domenica più vicini alla Festa di San Martino (11 novembre) e ha lo scopo di promuovere i prodotti tipici, la storia e le tradizioni della provincia di Verona con mostre, rievocazioni storiche e numerosi stand per degustazioni e vendite dirette.

Geografia antropica

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Arcole ha due frazioni: Gazzolo e Volpino, situate a nord-nordest del paese.

Economia

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Il paese dà il nome ad un vino DOC. La zona di produzione comprende i comuni di Arcole, Cologna Veneta, Albaredo, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore, Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte, Lavagno, Pressana, Vago di Lavagno e San Martino Buon Albergo in provincia di Verona ed i comuni di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano e Sossano in provincia di Vicenza. La caratteristica di questo vino è data dai terreni in cui è coltivato, che devono essere sabbiosi. Non esiste un solo tipo di vitigno, possono essere di più vitigni. Arcole è sede della filiale italiana della catena di supermercati Lidl.

Amministrazione

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Il municipio.
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
maggio 1985 maggio 1990 Lovanio Pedrollo Democrazia Cristiana Sindaco [8]
maggio 1990 agosto 1991 Lovanio Pedrollo Democrazia Cristiana Sindaco Dimissionario[9]
agosto 1991 aprile 1995 Carlo Migliorini Democrazia Cristiana Sindaco [10]
aprile 1995 giugno 1999 Lovanio Pedrollo Lista civica Sindaco [11]
giugno 1999 giugno 2004 Gabriele Gatti Lista civica Sindaco [12]
giugno 2004 aprile 2007 Gabriele Gatti Lista civica Sindaco [13]
aprile 2007 aprile 2008 Gabriella Mucci Commissario prefettizio [14][15]
aprile 2008 gennaio 2009 Giovanna Negro Lega Nord Sindaco [16]
gennaio 2009 giugno 2009 Gerardino Mattia Commissario prefettizio [17][18]
giugno 2009 giugno 2016 Giovanna Negro Lega Nord Sindaco [19]
giugno 2016 ottobre 2021 Alessandro Ceretta Fare! con Flavio Tosi Sindaco [20]
ottobre 2021 in carica Alessandro Ceretta Lista civica di centro-destra Sindaco

Gemellaggi

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Gemellaggio nel nome di André Estienne, passato alla storia come il piccolo tamburino di Arcole.

  1. ^ Comune di Arcole - Statuto.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2023.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  6. ^ a b Arcole, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 marzo 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ amministratori.interno.it - 1985, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  9. ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  10. ^ amministratori.interno.it - 1991, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 1995, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 1999, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 2004, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  14. ^ amministratori.interno.it - 2007 prefettizio, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  15. ^ amministratori.interno.it - 2007 straordinario, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  16. ^ amministratori.interno.it - 2008, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  17. ^ amministratori.interno.it - 2008 prefettizio, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  18. ^ amministratori.interno.it - 2008 straordinario, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  19. ^ amministratori.interno.it - 2009, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  20. ^ Sito Ministero Interno in cui si conferma la Carica del sindaco, su amministratori.interno.it.

Bibliografia

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  • Anna Maria Ronchin, Nel Tempo della Dea Edar, Vicenza, 2006, p. 124.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN128753836 · LCCN (ENn89632278 · J9U (ENHE987007562871105171
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