Associazione Calcio Femminile Gravina
L'Associazione Calcio Femminile Gravina è stata una società di calcio di Gravina di Catania, in provincia di Catania.
A.C.F. Gravina Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, rosso |
Dati societari | |
Città | Gravina di Catania |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1979 |
Rifondazione | 1982 |
Scioglimento | 2006 |
Stadio | Stadio Giacomo Matteotti (500 posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
È stata attiva dal 1979 al 2006, ha disputato dodici stagioni nella massima serie, chiudendo due volte al sesto posto come miglior risultato[1]. È stata la squadra principale della provincia catanese dopo il ritiro della Jolly Catania[2].
Storia
modificaLa squadra è stata fondata nel 1979 e dopo la scomparsa della Jolly Componibili Catania, l'eredità del calcio femminile a Catania è ricaduta tutta sulle spalle della squadra presieduta da Gianfranco Forza.
Le biancorosse, che fino alla stagione 2003-04 giocavano a Gravina di Catania ma che poi si sono trasferite a Paternò, hanno alle spalle 12 campionati di serie A. Il miglior risultato è stato un doppio 6º posto ottenuto nel 1991-92 e nel 1992-93. L'ultima partecipazione alla massima divisione risale al 2001-02[3].
Nella sua storia, è stata per quattro volte semifinalista di Coppa Italia[4].
Dopo la retrocessione, i problemi economici si acuiscono e la società per tre anni disputa la Serie A2, per poi rinunciare all'iscrizione nel 2006[5]. In seguito, dal 2009 al 2012, un'altra società gravinese, la Camaleonte è stata attiva, giungendo fino alla Serie A2[6].
Cronistoria
modificaCronistoria dell'Associazione Calcio Femminile Gravina | |
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Rose passate
modifica- 2001-02, Serie A - Ancora, Caccamo, Calogero, Campagna, Ciaffaglione, Di Bella, Fazio, Finocchiaro, Guglielmino, Leonardi, Messina, Pavone, Randello, Siano, Tosto. Pres.: Forza; all.: Drago, prep. atl. Siano, all. port. Ferlito[14].
- 2005-06, Serie A2 - Leonardi D., Di Bella S., Leonardi, Genovese, Siano, Greco F., Randello, Solano S., Caccamo, Pavone, Pecorino; Loritto, Napoli, Sampini, Messina, Solano D., Sampini. All.: Foti Razzanese[15].
Note
modifica- ^ Capizzi, Quartarone, pag. 346-347.
- ^ a b Capizzi, Quartarone, pag. 275.
- ^ Roberto Quartarone. La situazione del calcio femminile Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.. Criluge.it, 17 ottobre 2004.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 295.
- ^ Capizzi, Quartarone, pag. 282-283.
- ^ Capizzi, Quartarone, pag. 297.
- ^ Capizzi, Quartarone, pag. 275-276.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 21.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 27.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 35.
- ^ a b Capizzi, Quartarone, pag. 284.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 45.
- ^ Quartarone, Capizzi, pag. 49.
- ^ Il pallone in rosa. «Calcio 2000», n. 47, novembre 2001, p. 82.
- ^ Serie A2 2005-2006
Bibliografia
modifica- Sergio Nunzio Capizzi e Roberto Quartarone, Il cielo è rosa sopra il Cibali, Catania, Quelli del '46, 2020, ISBN 9798638618735.
- Roberto Quartarone e Sergio Nunzio Capizzi, Calcio femminile Gravina, la Stella del Sud, Catania, Quelli del '46, 2021, ISBN 9798475012772.