Baciami piccina
Baciami piccina è un film del 2006 diretto da Roberto Cimpanelli.
Baciami piccina | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2006 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, storico |
Regia | Roberto Cimpanelli |
Soggetto | Sergio Citti, Roberto Cimpanelli |
Sceneggiatura | Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Roberto Cimpanelli |
Produttore | Marco Poccioni, Marco Valsania per Rodeo Drive in collaborazione con Medusa Film e Sky |
Fotografia | Pasquale Rachini |
Montaggio | Alessio Doglione |
Effetti speciali | Stefano Marinoni, Franco Galiano |
Musiche | Claudio Cimpanelli |
Scenografia | Leonardo Scarpa |
Costumi | Liliana Sotira |
Interpreti e personaggi | |
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Il titolo deriva dalla nota canzone Ba ba baciami piccina, successo degli anni in cui è ambientato il film, lanciato da Alberto Rabagliati (e scritto da Riccardo Morbelli per il testo e da Luigi Astore per la musica)
Trama
modificaIl brigadiere Umberto Petroni, nei giorni a cavallo dell'8 settembre del 1943, deve consegnare al Comando dei Carabinieri il truffatore Raoul Nuvolini. Alla spedizione, incautamente, si accoda la fidanzata del carabiniere, contro il parere di quest'ultimo, convinta di andare a fare una gita a Venezia.
L'uomo in divisa non si pone altro problema, in quel marasma generale, che portare a compimento il proprio dovere. Senza nulla altro voler vedere, né capire, perseverando a portare una divisa che equivaleva ad una condanna a morte, nonostante tutti gli consiglino di disfarsene. Con l'aiuto della sua fidanzata e dello straripante truffatore capirà che l'abito non fa il monaco, né tantomeno il carabiniere.
Il film
modificaCast
modificaLa pellicola ricorda nell'intreccio Il federale, di Luciano Salce. Ma lì dove Arcovazzi (Ugo Tognazzi) era convinto fascista, qui Marcorè tratteggia un uomo timido, fermo nelle proprie convinzioni fino all'ottusità, ma sempre mosso da sincera coerenza. Il suo inconscio bisogno di ordine è rappresentato dall'involontariamente comico "refrain" del rapporto, che il carabiniere stende passo dopo passo, ignaro del fatto che nessuno lo leggerà mai. Elena Russo è una presenza femminile capricciosa e ingenua, e rappresenta la dolcezza e l'armonia anche laddove tutto sembra perduto. Marco Messeri tratteggia in un cameo un ricco agente di commercio. Nell'interpretazione di Mariella Valentini c'è un evidente errore nei dialoghi, quando parla di sé come di una "insegnante precaria", termine del tutto inverosimile all'epoca dato che il film è ambientato nel 1943.
Ambientazione
modificaL'Italia attraversata dai tre è una coreografia studiata e sfuggente degli inganni propagandisti più subdoli che – nella desolante realtà dell'epoca – mostrano da sé l'assurdità dei proclami stessi. Si notano, difatti, scritte altisonanti ("Lampade Impero", "Pensione Savoia") sui muri semidistrutti, e le bandiere tricolori non garriscono più al vento, ma penzolano a malapena, scucite e logore, e rappresentano cinicamente un mondo dove idealisti e sognatori non hanno vita facile, e spesso neppure un futuro.
Alcune riprese sono state effettuate in Puglia, a Locorotondo, nel 2006: altre scene sono state girate lungo la linea ferroviaria Orte-Civitavecchia, precisamente nella stazione di Ronciglione (il punto di partenza della traduzione e in una delle scene successive si vede anche il caratteristico ponte in ferro). Sono state effettuate alcune riprese a Crespino in provincia di Rovigo.
Riconoscimenti
modifica- Candidato al Nastro d'Argento 2007 per i migliori costumi
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Baciami piccina
Collegamenti esterni
modifica- Baciami piccina, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Baciami piccina, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Baciami piccina, su Box Office Mojo, IMDb.com.