Bastiglia (Italia)
Bastiglia (Bastîa in dialetto modenese e carpigiano[4]) è un comune di 4 215 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato circa 12 chilometri a nord rispetto al capoluogo, tra i fiumi Secchia e Panaro. Fa parte dell'Unione del Sorbara.
Bastiglia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Modena |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesca Silvestri (centro-sinistra) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°43′37.09″N 10°59′54.96″E |
Altitudine | 27 m s.l.m. |
Superficie | 10,47 km² |
Abitanti | 4 215[1] (31-12-2023) |
Densità | 402,58 ab./km² |
Frazioni | San Clemente |
Comuni confinanti | Bomporto, Modena, Soliera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41030 |
Prefisso | 059 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 036001 |
Cod. catastale | A713 |
Targa | MO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 247 GG[3] |
Nome abitanti | bastigliesi |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bastiglia all'interno della provincia di Modena | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaSporadici rinvenimenti archeologici attestano una presenza sparsa di coloni romani nel periodo imperiale, similmente ai territori circostanti.[5]
Intorno all'anno Mille nel territorio s'insediò il casato dei conti Cesi di Modena. Una cappella dedicata a San Clemente, in posizione leggermente più elevata e quindi al sicuro dalle inondazioni, è citata in un documento di Corrado II il Salico alla chiesa di Modena del 1026.[5] La corte che attorniava la fortificazione medioevale nei pressi della cappella[6] si chiamò per alcuni secoli Villa de Cesi o Bastia de Cesi.[7] Parrocchia del circondario fu la chiesa di S. Maria del Pedagno, la cui presenza è documentata già nel 1104 e che venne demolita nel 1810-12.[5]
I Visconti la occuparono per alcuni decenni nella prima metà del XIV secolo.[7] Il luogo aumentò d'importanza nella seconda metà del secolo in seguito all'immissione del canale Naviglio nel Panaro, con l'edificazione del borgo cosiddetto di Bastia, dalla vicina fortificazione, e di Buonporto. I due borghi comprendevano depositi, mulini (nel XIX secolo a Bastia ve n'erano ben dodici)[6] e luoghi di culto, con la cappella dedicata a san Nicola di Mira, protettore dei naviganti.[6]
Il 19 gennaio 2014 Bastiglia viene sommersa dalle acque del Secchia: le abbondanti precipitazioni provocano un repentino innalzamento del livello del fiume che alle 6 del mattino rompe l'argine destro, invade le campagne e inonda rapidamente l'intero territorio del comune. Il giorno seguente il centro storico di Bomporto, paese confinante con Bastiglia, avrà la stessa sorte.[8]
Simboli
modificaLo stemma è stato riconosciuto con DCG del 12 febbraio 1933.[9]
Il gonfalone in uso è un drappo partito di rosso e di bianco.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 473 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 11 giugno 2004 | William Zaccarelli | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco | [11] |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Sandro Fogli | Lista civica Bastiglia uniti | Sindaco | [11] |
26 maggio 2014 | in carica | Francesca Silvestri | Lista civica di Centro-sinistra Per il rinnovamento | Sindaco | [12] |
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 67, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c Quadro conoscitivo - P.S.C. (PDF), su comune.bastiglia.mo.it, Comune di Bastiglia, 2014. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2018).
- ^ a b c Un po' di storia..., su comune.bastiglia.mo.it, Comune di Bastiglia. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2013).
- ^ a b Giovanni Battista Rampoldi, Corografia dell'Italia, vol. 3, Antonio Fontana, 1832, p. 194.
- ^ Francesco Baraldi, Alluvione, a Bastiglia l'acqua cala e svela la devastazione, su modenatoday.it, Citynews, 22 gennaio 2014. URL consultato l'8 marzo 2018.
- ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Bastiglia, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città, 15 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b https://elezionistorico.interno.gov.it/
- ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bastiglia
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.bastiglia.mo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139748685 · SBN UBOL004026 · LCCN (EN) n2002046458 · BNF (FR) cb144093770 (data) · J9U (EN, HE) 987007480100505171 |
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