Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

Campionato del mondo rally 1986

edizione del campionato del mondo rally

Il campionato del mondo rally 1986 è stata la 14ª edizione del campionato del mondo rally organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile.

Campionato del mondo rally 1986
Edizione n. 14 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio18 gennaio
Termine7 dicembre
Prove13
Titoli in palio
Campionato pilotiFinlandia (bandiera) Juha Kankkunen
su Peugeot 205 Turbo 16
Campionato costruttoriFrancia (bandiera) Peugeot
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La stagione

modifica
 
La auto al debutto stagionale nel Rally di Monte Carlo

La stagione comprendeva 13 rally, tutti i dodici della stagione precedente più l'aggiunta dell'Olympus Rally. Questo ha segnato il ritorno del mondiale negli Stati Uniti. Il rally sarebbe in seguito diventato l'unico evento WRC a cui presero parte le Gruppo B negli Stati Uniti.

La stagione 1986 è infatti ricordata per essere stata l'ultima stagione del campionato mondiale rally in cui furono presenti le potenti e popolari vetture del gruppo B, che furono bandite dopo due incidenti mortali: uno al Rally del Portogallo, dove tre spettatori rimasero uccisi e oltre 30 feriti e un secondo al Tour de Corse, dove Henri Toivonen e il suo copilota Sergio Cresto morirono nell'incendio della loro auto in seguito a un'uscita di strada. Il campionato piloti è stato vinto da Juha Kankkunen, seguito da Markku Alén e Timo Salonen. Il titolo costruttori è andato alla Peugeot, dopo una battaglia serrata con la Lancia.

La stagione iniziò con il Rally di Montecarlo e Henri Toivonen conquistò la vittoria con la sua Lancia Delta S4, proponendosi come uno dei favoriti per il titolo. Al Rally di Svezia, Toivonen si ritirò a causa di un problema al motore e Juha Kankkunen vinse con la sua Peugeot 205 Turbo 16 E2, davanti al compagno di squadra di Toivonen Markku Alén. In Portogallo, Joaquim Santos perse il controllo della sua Ford RS200 uccidendo tre spettatori e ferendone più di trenta. Tutte le squadre ufficiali si ritirarono: dapprima fu la Ford quando seppe della tragedia accaduta, seguita a ruota per solidarietà e rifiuto dei piloti anche dalla squadra della MG/British Leyland ufficiale. Anche i piloti Audi, Lancia e Peugeot si rifiutarono di continuare a correre sulle strade piene di tifosi che l’organizzazione portoghese del rally non riusciva a calmierare: Walter Röhrl e Markku Alen, piloti ufficiali di Audi e Lancia, presero subito le redini della protesta dei piloti ufficiali del mondiale contro l’organizzazione lusitana, mentre Henri Toivonen fece da portavoce della protesta. Dopo l’iniziale opposizione dei direttori delle squadre, Roland Gumpert dell’Audi, Cesare Fiorio della Lancia e Jean Todt della Peugeot, alla fine le case ufficiali si ritirarono tutte dopo le proteste ed un niente di fatto dell’organizzazione del rally e Joaquim Moutinho con la Renault 5 Turbo Evo 1 vinse agevolmente l'evento.

 
Juha Kankkunen alla guida della Peugeot 205 Turbo 16 durante il controverso Rally di Sanremo

Un altro incidente mortale al Tour de Corse avrebbe cambiato la storia dei rally. Toivonen e il suo copilota Sergio Cresto a bordo della loro Lancia uscirono di strada, finendo in un burrone e capottandosi. Il serbatoio del carburante in alluminio sotto il sedile del pilota fu danneggiato dagli alberi ed esplose. Toivonen e Cresto non ebbero tempo di uscire dalla macchina e bruciarono all'interno. Perciò Jean-Marie Balestre e la FISA, subito dopo l’avvenuta tragedia in una dichiarazione stampa lampo, bandirono le automobili appartenenti al Gruppo B per la stagione 1987 e la loro omologazione nell’anno in corso, con anche divieti per incrementare la velocità delle vetture, tipo l’utilizzo di appendici aerodinamiche come minigonne ed altro o materiali avanzati per rendere le vetture più performanti. Audi e Citroën si ritirarono immediatamente, Ford inizialmente si ritirò ma decise di ritornare su suoi passi e continuare con i rally, partecipando all’Acropolis ma dopo un rally sofferto, decise di ripresentarsi al solo RAC Rally in Inghilterra. Anche British Leyland con le sue MG Metro 6R4 si fermò momentaneamente per migliorare l’affidabilità delle sue vetture, partecipando alle altre gare più importanti di fine campionato, quali il 1000 Laghi in Finlandia, il Sanremo in Italia ed il RAC in Inghilterra, mentre le altre case continuarono fino alla fine della stagione. Il Tour de Corse fu comunque vinto dalla Peugeot di Bruno Saby, che ottenne la sua prima vittoria nel mondiale. Durante la stagione anche Miki Biasion ottenne la sua prima vittoria mondiale, sconfiggendo il compagno di squadra Alén al Rally di Argentina.

La stagione si chiuse con numerose polemiche quando gli organizzatori del Rally di Sanremo squalificarono tutte le vetture Peugeot, a rally ancora in corso, causa di quelle che per la casa francese erano delle protezioni per il serbatoio, ma secondo i commissari erano invece delle minigonne laterali per aumentare il carico. Comunque le macchine furono considerate legali al termine del campionato mondiale dalla FISA, che quindi annullò i risultati della prova italiana. Peugeot divenne così campione costruttori, già vinto comunque prima del Sanremo grazie alle vittorie di Kankkunen all’Acropolis in Grecia ed al Rally di Nuova Zelanda e di Salonen al 1000 Laghi, oltre ad i vari piazzamenti a punti di Saby in Grecia, di Kankkunen in Finlandia ed anche di Stig Blomqvist in Argentina ed al 1000 Laghi (per due corse del mondiale come transfuga da Ford alla Peugeot, come anche per il suo compagno di squadra in Ford Kalle Grundel con la Lancia per il solo 1000 Laghi). Juha Kankkunen fu campione piloti a discapito di Alen con la Delta S4 – che con quei punti che la FISA, per timore di una causa, aveva tolto a lui ed alle altre Lancia, si sarebbe laureato campione sul campo.[1]

Il 1986 fu l'unica stagione in cui la FIA organizzò anche il Campionato del Mondo Piloti di Gruppo A. Lo svedese Kenneth Eriksson, alla guida di una Volkswagen Golf GTI, dapprima nella versione ad 8v e poi a 16v, vinse il titolo precedendo Rudi Stohl e la sua Audi quattro Coupé, una versione meno potente della vecchia Audi Quattro Gruppo B a passo lungo. Dal 1987 in poi, le automobili del Gruppo A sarebbero state le vetture utilizzate dai piloti per le successive edizioni del campionato del mondo rally sino al 1996.

Squadre e piloti

modifica
Squadra Costruttore Auto Tyre Piloti Rally
  Peugeot Talbot Sport Peugeot 205 Turbo 16 E2 M   Timo Salonen 1–3, 5–7, 9, 11–12
  Juha Kankkunen 1–4, 6–9, 11–13
  Bruno Saby 1, 5–6, 8, 11
  Michèle Mouton 1, 5
  Shekhar Mehta 4
  Stig Blomqvist 8-9
  Andrea Zanussi 11
  Mikael Sundström 12
  Audi Sport Audi Sport quattro S1 E2 M   Walter Röhrl 1, 3
  Hannu Mikkola 1
  Mikael Ericsson 2
  Gunner Pettesson 2
  Rudi Stohl 4
  Martin Ericsson 9
  Lasse Gundler 9
  John Buffum 13
  Martini Racing Lancia Delta S4
Rally 037 evo
P   Markku Alén 1–9, 11–13
  Henri Toivonen 1–3, 5
  Miki Biasion 1, 3–8, 11
  Vic Preston Jr 4
  Greg Criticos 4
  John Hellier 4
  Mikael Ericsson 6–7, 9, 12
  Jorge Recalde 8
  Kalle Grundel 9
  Austin Rover World Championship Team MG Metro 6R4 M   Tony Pond 1, 3, 5, 11–12
  Malcolm Wilson 1–3, 5, 9, 11–12
  Per Eklund 2, 9, 12
  Marc Duez 3, 11–12
  Didier Auriol 5
  Harri Toivonen 9, 12
  David Llewellin 12
  Jimmy McRae 12
  Citroën Competition Citroën Citroën BX 4TC M   Jean-Claude Andruet 1–2, 6
  Philippe Wambergue 1–2, 6
  Maurice Chomat 6
  Ford Motor Company Ford RS200 M   Stig Blomqvist 2–3, 6, 12
  Kalle Grundel 2–3, 6, 12
  Joaquim Santos 3
  Mark Lovell 12
  Stig Andervang 12
  Toyota Team Europe Toyota Celica TCT P   Björn Waldegård 4, 10, 13
  Erwin Weber 4, 10
  Lars-Erik Torph 4, 10, 13
  Robin Ulyate 10
  Steve Millen 13
  Nissan Team Europe Nissan Motor Nissan 240 RS D   Jayant Shah 4
  George Moschous 6
  Stratis Hatzipanayiotou 6
  Reg Cook 7
  Paddy Davidson 7
  Alain Ambrosino 10
  Louise Aitken-Walker 12
  Société Diac Renault 5 Maxi Turbo M   François Chatriot 5
  Rothmans Porsche Rally Team Porsche Porsche 911SC RS M   Saeed Al-Hajri 6
  Jolly Club Lancia Delta S4 P   Dario Cerrato 11
  Mazda Rally Team Europe Mazda Mazda Familia 4WD M   Ingvar Carlsson 1–2, 9, 12
  Achim Warmbold 1
  Rod Millen 7, 13
  Volkswagen Motorsport Volkswagen Golf GTI P   Franz Wittmann 1, 3–6, 8
  Kenneth Eriksson 1–9, 11–12
  Fuji Heavy Industries Subaru RX Turbo P   Mike Kirkland 4, 7
  Possum Bourne 4, 7
  Frank Tundo 4, 7
  Renault Elf Philips Renault 11 Turbo M   Jean Ragnotti 5, 11
Concorrenti non registrati come costruttori
  Jolly Club FIAT Uno Turbo P   Giovanni del Zoppo 1, 3, 5–6, 11
  Michele Rayneri 1, 5–6, 11
  Alex Fiorio 1, 3, 5, 11
 

     Asfalto

     Ghiaia

     Neve/Ghiaccio

     Superficie mista

Calendario e risultati

modifica
N° Rally Nome Rally Tappe Podio finale
Posizione Pilota Copilota Auto Tempo
1   54ème Rallye Automobile de Monte-Carlo
(18 gennaio–24 gennaio)
36 tappe
867 km
Asfalto
1   Henri Toivonen   Sergio Cresto Lancia Delta S4 10:11:24
2   Timo Salonen   Seppo Harjanne Peugeot 205 Turbo 16 E2 10:15:28
3   Hannu Mikkola   Arne Hertz Audi Sport quattro S1 E2 10:18:46
2   36th International Swedish Rally
(14 febbraio–16 febbraio)
30 stages
558 km
Neve/Ghiaccio
1   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 5:09:19
2   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 5:11:13
3   Kalle Grundel   Terry Harryman Ford RS200 5:15:35
3   19º Rallye de Portugal Vinho do Porto
(5 marzo–8 marzo)
42 stages
556 km
Ghiaia/Asfalto
1   Joaquim Moutinho   Edgar Fortes Renault 5 Turbo 7:50:44
2   Carlos Bica   Cândido Júnior Lancia Rally 037 8:04:11
3   Giovanni Del Zoppo   Loris Roggia Fiat Uno Turbo 8:07:36
4   34th Marlboro Safari Rally
(29 marzo–2 aprile)
63 controls
4190 km
Ghiaia
1   Björn Waldegård   Fred Gallagher Toyota Celica Twin-Cam Turbo +5:06 pen
2   Lars-Erik Torph   Bo Thorszelius Toyota Celica Twin-Cam Turbo +5:34 pen
3   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Rally 037 +6.12 pen
5   30ème Tour de Corse - Rallye de France
(1-3 maggio)
24 stages
1017 km
Tarmac
1   Bruno Saby   Jean-François Fauchille Peugeot 205 Turbo 16 E2 11:52:44
2   François Chatriot   Michel Périn Renault 5 Maxi Turbo 12:06:32
3   Yves Loubet   Jean-Marc Andrié Alfa Romeo GTV6 12:45:59
6   33rd Acropolis Rally
(2-4 giugno)
38 stages
575 km
Gravel
1   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 7:20:01
2   Miki Biasion   Tiziano Siviero Lancia Delta S4 7:21:38
3   Bruno Saby   Jean-François Fauchille Peugeot 205 Turbo 16 E2 7:29:55
7   16th AWA Clarion Rally of New Zealand
(5-8 luglio)
34 stages
597 km
Gravel
1   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 5:43:45
2   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 5:45:25
3   Miki Biasion   Tiziano Siviero Lancia Delta S4 5:53:36
8   6º Marlboro Rally Argentina
(6-9 agosto)
26 stages
569 km
Gravel
1   Miki Biasion   Tiziano Siviero Lancia Delta S4 6:36:26
2   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 6:36:50
3   Stig Blomqvist   Bruno Berglund Peugeot 205 Turbo 16 E2 6:40:42
9   36th 1000 Lakes Rally
(5-7 settembre)
47 stages
382 km
Gravel
1   Timo Salonen   Seppo Harjanne Peugeot 205 Turbo 16 E2 3:32:45
2   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 3:33:09
3   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 3:34:30
10   18ème Rallye Côte d'Ivoire[2]
(24-27 settembre)
73 controls
3763 km
Gravel
1   Björn Waldegård   Fred Gallagher Toyota Celica Twin-Cam Turbo +1:29 pen
2   Lars-Erik Torph   Bo Thorszelius Toyota Celica Twin-Cam Turbo +1:37 pen
3   Erwin Weber   Günter Wanger Toyota Celica Twin-Cam Turbo +2:27 pen
11   28º Rallye Sanremo
(13-17 ottobre)
39 stages
488 km
Gravel/Tarmac
1   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 5:31:35
2   Dario Cerrato   Giuseppe Cerri Lancia Delta S4 5:32:53
3   Miki Biasion   Tiziano Siviero Lancia Delta S4 5:33:17
12   35th Lombard RAC Rally
(16-19 novembre)
45 stages
517 km
Gravel/Tarmac
1   Timo Salonen   Seppo Harjanne Peugeot 205 Turbo 16 E2 5:21:11
2   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 5:22:33
3   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 5:27:16
13  
21st Olympus Rally[2]
(4-7 dicembre)
39 stages
525 km
Gravel/Tarmac
1   Markku Alén   Ilkka Kivimäki Lancia Delta S4 5:26:10
2   Juha Kankkunen   Juha Piironen Peugeot 205 Turbo 16 E2 5:29:36
3   John Buffum   Neil Wilson Audi Sport quattro S1 E2 5:50:24

Classifiche

modifica

Campionato Piloti

modifica
# Pilota Rally Tot.
 
MON
 
SWE
 
POR
 
KEN
 
FRA
 
GRC
 
NZL
 
ARG
 
FIN
 
CIV
 
ITA
 
GBR
 
USA
1   Juha Kankkunen 8 20 - 8 - 20 20 - 15 - * 12 15 118
2   Markku Alén - 15 - 12 - - 15 15 12 - * 15 20 104
3   Timo Salonen 15 - - - - - 8 - 20 - * 20 - 63
4   Björn Waldegård - - - 20 - - - - - 20 * - 8 48
5   Miki Biasion - - - - - 15 12 20 - - * - - 47
6   Lars-Erik Torph - - - 15 - - - - - 15 * - 10 40
7   Bruno Saby 6 - - - 20 12 - - - - * - - 38
8   Mikael Ericsson - 10 - - - - 10 - 8 - * - - 28
9   Kalle Grundel - 12 - - - - - - 6 - * 8 - 26
10   Kenneth Eriksson 2 4 - - 3 4 4 8 - - * - - 25
11   Stig Blomqvist - - - - - - - 12 10 - * - - 22
  Erwin Weber - - - 10 - - - - - 12 * - - 22
13   Henri Toivonen 20 - - - - - - - - - * - - 20
  Joaquim Moutinho - - 20 - - - - - - - * - - 20
15   Rudi Stohl - - - - - 6 - 6 - 4 * - - 16
16   Carlos Bica - - 15 - - - - - - - * - - 15
  François Chatriot - - - - 15 - - - - - * - - 15
18   Hannu Mikkola 12 - - - - - - - - - * - - 12
  Giovanni Del Zoppo - - 12 - - - - - - - * - - 12
  Yves Loubet - - - - 12 - - - - - * - - 12
  John Buffum - - - - - - - - - - * - 12 12
22   Walter Röhrl 10 - - - - - - - - - * - - 10
  Jorge Ortigão - - 10 - - - - - - - * - - 10
  Jean Ragnotti - - - - 10 - - - - - * - - 10
  Saeed Al-Hajri - - - - - 10 - - - - * - - 10
  Jorge Recalde - - - - - - - 10 - - * - - 10
  Robin Ulyate - - - - - - - - - 10 * - - 10
  Mikael Sundström - - - - - - - - - - * 10 - 10
29   Gunnar Pettersson - 8 - - - - - - - - * - - 8
  Auguste Turiani - - 8 - - - - - - - * - - 8
  Jean-Claude Torre - - - - 8 - - - - - * - - 8
  Stratis Hatzipanayiotou - - - - - 8 - - - - * - - 8
  Samir Assef - - - - - - - - - 8 * - - 8
34   Per Eklund - - - - - - - - 4 - * 4 - 8
35   Franz Wittmann 1 - - - - 2 - 4 - - * - - 7
36   Jean-Claude Andruet - 6 - - - - - - - - * - - 6
  Jean-Sébastien Couloumiès - - 6 - - - - - - - * - - 6
  Mike Kirkland - - - 6 - - - - - - * - - 6
  Paul Rouby - - - - 6 - - - - - * - - 6
  Neil Allport - - - - - - 6 - - - * - - 6
  Wilfried Wiedner - - - - - - - - - 6 * - - 6
  Tony Pond - - - - - - - - - - * 6 - 6
  Paolo Alessandrini - - - - - - - - - - * - 6 6
44   Rod Millen - - - - - - 1 - - - * - 4 5
45   Salvador Servià 4 - - - - - - - - - * - - 4
  Ramiro Fernandes - - 4 - - - - - - - * - - 4
  Frank Tundo - - - 4 - - - - - - * - - 4
  Michel Neri - - - - 4 - - - - - * - - 4
49   Alain Oreille 3 - - - - - - - - - * - - 3
  Roger Ericsson - 3 - - - - - - - - * - - 3
  Giovanni Recordati - - 3 - - - - - - - * - - 3
  Shekhar Mehta - - - 3 - - - - - - * - - 3
  Iórgos Moschous - - - - - 3 - - - - * - - 3
  Paddy Davidson - - - - - - 3 - - - * - - 3
  José Celsi 3 - - - - - - 3 - - * - - 3
  Harri Toivonen 3 - - - - - - - 3 - * - - 3
  Alain Ambrosino - - - - - - - - - 3 * - - 3
  Jimmy McRae - - - - - - - - - - * 3 - 3
  Possum Bourne - - - - - - - - - - * - 3 3
60   Björn Johansson - 2 - - - - - - - - * - - 2
  António Segurado - - 2 - - - - - - - * - - 2
  Greg Criticos - - - 2 - - - - - - * - - 2
  Gilbert Casanova - - - - 2 - - - - - * - - 2
  Reg Cook - - - - - - 2 - - - * - - 2
  Ernesto Soto - - - - - - - 2 - - * - - 2
  Lasse Lampi - - - - - - - - 2 - * - - 2
  Patrick Copetti - - - - - - - - - 2 * - - 2
  David Llewellin - - - - - - - - - - * 2 - 2
  Clive Smith - - - - - - - - - - * - 2 2
70   Sören Nilsson - 1 - - - - - - - - * - - 1
  António Coutinho - - 1 - - - - - - - * - - 1
  Johnny Hellier - - - 1 - - - - - - * - - 1
  Christian Gardavot - - - - 1 - - - - - * - - 1
  Michele Rayneri - - - - - 1 - - - - * - - 1
  Basil Criticos - - - - - - - 1 - - * - - 1
  Malcolm Wilson - - - - - - - - 1 - * - - 1
  Martial Yacé - - - - - - - - - 1 * - - 1
  Ingvar Carlsson - - - - - - - - - - * 1 - 1
  Paul Choiniere - - - - - - - - - - * - 1 1
* - Nota: FISA annullò i risultati del Rally di Sanremo

Campionato costruttori

modifica
Posizione Costruttore Evento Totale
punti
 
MON
 
SWE
 
POR
 
KEN
 
FRA
 
GRC
 
NZL
 
ARG
 
FIN
 
ITA
 
GBR
1   Peugeot 17 20 - (10) 20 20 20 (14) 20 * 20 137
2   Lancia 20 17 - (14) - 17 17 20 14 * 17 122
3   Volkswagen 9 10 - - 9 11 12 14 - * - 65
4   Audi 14 15 - - - - - - - * - 29
5   Ford - 14 - - - - - - - * 10 24
6   Toyota - - - 20 - - - - - * - 20
7   Renault - - - - 14 - - - - * - 14
8   Subaru - - - 13 - - - - - * - 13
9   Austin Rover - - - - - - - - 4 * 8 12
10   Citroën - 10 - - - - - - - * - 10
11   Mazda - - - - - - - - - * 9 9
12   Opel - - - - - - - 5 - * - 5
* - Nota: La FISA ha annullato i risultati del Rally di Sanremo

Sistema di punteggio

modifica

Campionato piloti

modifica
Punti assegnati 1st 2nd 3rd 4th 5th 6th 7th 8th 9th 10th
20 15 12 10 8 6 4 3 2 1

Campionato costruttori

modifica
Overall
finish
Punti assegnati
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 18 - - - - - - - - -
2 17 16 - - - - - - - -
3 16 15 14 - - - - - - -
4 15 14 13 12 - - - - - -
5 14 13 12 11 10 - - - - -
6 13 12 11 10 9 8 - - - -
7 12 11 10 9 8 7 6 - - -
8 11 10 9 8 7 6 5 4 - -
9 10 9 8 7 6 5 4 3 2 -
10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 1
  1. ^ Lancia Delta, la più bella storia, su iloverally.wordpress.com. URL consultato il 15 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012).
  2. ^ a b Evento non incluso nel campionato costruttori

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo