Caroline FitzRoy
Lady Caroline FitzRoy, contessa di Harrington (8 aprile 1722 – 26 giugno 1784), è stata una nobildonna inglese.
Biografia
modificaEra la figlia di Charles FitzRoy, II duca di Grafton, e di sua moglie, Lady Henrietta Somerset, figlia di Charles Somerset, marchese di Worcester[1][2].
Matrimonio
modificaSposò, l'11 agosto 1746, William Stanhope, II conte di Harrington (18 dicembre 1719–1 aprile 1779), figlio di William Stanhope, I conte di Harrington. Ebbero sette figli:
- Lady Caroline Stanhope (11 marzo 1747-9 febbraio 1767), sposò Kenneth Mackenzie, I conte di Seaforth, ebbero una figlia;
- Lady Isabella Stanhope (1748-29 gennaio 1819), sposò Charles Molyneux, I conte di Sefton, ebbero un figlio;
- Lady Amelia Stanhope (24 maggio 1749-5 settembre 1780), sposò Richard Barry, VI conte di Barrymore, ebbero quattro figli;
- Charles Stanhope, III conte di Harrington (17 marzo 1753–5 settembre 1829)[3];
- Henry Fitzroy Stanhope (29 maggio 1754-20 agosto 1828), sposò Elizabeth Falconer, ebbero due figli;
- Lady Henrietta Stanhope (1756-2 gennaio 1781), sposò Thomas Foley, II barone Foley, ebbero due figli;
- Lady Anna Maria Stanhope (1760-18 ottobre 1834), sposò in prime nozze Thomas Pelham-Clinton, III duca di Newcastle-under-Lyne, ebbero quattro figli, e in seconde nozze Sir Charles Craufurd, non ebbero figli.
Lady Caroline e suo marito erano entrambi noti per le loro relazioni extraconiugali, ma scelsero di rimanere sposati per evitare lo scandalo del divorzio[4][5]. Secondo quanto riferito, Lady Caroline era bisessuale e aveva relazioni con uomini e donne[6].
The New Female Coterie
modificaA causa della sua reputazione piuttosto scandalosa nella società, Lady Caroline è stata esclusa dalla Female Coterie, un gruppo sociale d'élite, affiliato ad Almack's, per i membri dell'alta società londinese. Lady Caroline fondò invece il suo gruppo, The New Female Coterie, che includeva altri membri dell'alta società britannica che erano stati esclusi dall'alta società a causa della loro reputazione, in particolare per le donne che erano state colpevoli di adulterio[5][7]. Gli incontri si tenevano in un bordello di proprietà di Sarah Prendergast. Seymour Fleming, Lady Worsley, la sorella della nuora di Lady Caroline, era tra i membri del nuovo club[1].
Lady Caroline è stata soprannominata dalla stampa "Stable Yard Messalina" dalla stampa[5][8][9][10].
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Carlo II d'Inghilterra | 16. Carlo I d'Inghilterra | ||||||||||||
17. Enrichetta Maria di Borbone-Francia | |||||||||||||
4. Henry FitzRoy, I duca di Grafton | |||||||||||||
9. Barbara Villiers | 18. Edward Villiers | ||||||||||||
19. Frances Howard | |||||||||||||
2. Charles FitzRoy, II duca di Grafton | |||||||||||||
10. Henry Bennet, I conte di Arlington | 20. John Bennet | ||||||||||||
21. Dorothy Crofts | |||||||||||||
5. Isabella Bennet, II contessa di Arlington | |||||||||||||
11. Elisabetta di Nassau-Beverweerd | 22. Luigi di Nassau-Beverweerd | ||||||||||||
23. Isabella von Horne | |||||||||||||
1. Caroline FitzRoy | |||||||||||||
12. Henry Somerset, I duca di Beaufort | 24. Edward Somerset, II marchese di Worcester | ||||||||||||
25. Elizabeth Dormer | |||||||||||||
6. Charles Somerset, marchese di Worcester | |||||||||||||
13. Mary Capell | 26. Arthur Capell, I barone di Capell Hadham | ||||||||||||
27. Elizabeth Morrison | |||||||||||||
3. Henrietta Somerset | |||||||||||||
14. Josiah Child di Wanstead, I baronetto | 28. Richard Child | ||||||||||||
29. Elizabeth Roycroft | |||||||||||||
7. Rebecca Child | |||||||||||||
15. Mary Atwood | 30. William Atwood | ||||||||||||
31. Mary Hampton | |||||||||||||
Note
modifica- ^ a b Caroline, Countess of Harrington and The New Female Coterie, su dirtysexyhistory.com, Oct 23, 2016. URL consultato il Dec 31, 2019.
- ^ The Town and country magazine; or Universal repository of knowledge, instruction, and entertainment, su books.google.com, Dec 31, 1780. URL consultato il Dec 31, 2019. Ospitato su Google Books.
- ^ Person Page, su thepeerage.com. URL consultato il Dec 31, 2019.
- ^ E. J. Burford, Royal St. James's: being a story of kings, clubmen and courtesans, Hale, 1988, p. 208, ISBN 0-7090-3274-9.
- ^ a b c Hallie Rubenhold, The Lady in Red: An Eighteenth-Century Tale of Sex, Scandal, and Divorce, Macmillan, Jul 7, 2009, ISBN 9780312359942. URL consultato il Dec 31, 2019. Ospitato su Google Books.
- ^ Fergus Linnane, Madams: Bawds & Brothel-Keepers of London, The History Press, Oct 24, 2011, ISBN 9780752473383. URL consultato il Dec 31, 2019. Ospitato su Google Books.
- ^ Hallie Rubenhold, Lady Worsley's Whim, London, Vintage Books, 2008, p. 175.
- ^ British Museum Dept of Prints and Drawings, Catalogue of Prints and Drawings in the British Museum: A.D. 1761 to c. A.D. 1770, su books.google.com, by order of the Trustees, Dec 31, 1883. URL consultato il Dec 31, 2019. Ospitato su Google Books.
- ^ The Stable Y-d Macaroni / Macaronies, Characters, Caricatures &c by MDarly. [1772] (Vol.4), su British Museum. URL consultato il Dec 31, 2019.
- ^ Susan Law, Through the Keyhole: Sex, Scandal and the Secret Life of the Country House, The History Press, Apr 6, 2015, ISBN 9780750964517. URL consultato il Dec 31, 2019. Ospitato su Google Books.
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