Castello di Schönau
Il castello di Schönau (Schloss Schönau in tedesco) si trova nel comune austriaco di Schönau an der Triesting nel distretto di Baden, in Bassa Austria, e le sue prime strutture risalgono all'XI secolo.[1][2][3]
Castello di Schönau | |
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Castello di Schönau in un'immagine del 2019 | |
Localizzazione | |
Stato | Austria |
Land | Bassa Austria |
Località | Schönau an der Triesting |
Coordinate | 47°56′17.88″N 16°15′05.04″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XI secolo |
Storia
modificaLa fortezza originale fu costruita nell'XI secolo con la funzione di proteggere i bavaresi appena insediati nel territorio, verso la fine del XII secolo viene citata per la prima volta su documenti scritti e i signori di Schönau si trovano in diversi testi sino alla fine del secolo successivo quando con ogni probabilità si estinsero e il castello venne confiscato dal governo. Il duca Alberto III d'Asburgo concesse il maniero in feudo a Enrico VI di Wallsee nel 1388 e questi lo fece amministrare da suoi uomini di fiducia. Nel XV secolo la famiglia Wierand veniva attestata col ruolo di ufficiali giudiziari di Schönau. Durante la prima e la seconda invasione turca dell'Austria e nel corso delle guerre con gli ungari il castello venne gravemente danneggiato. Dal XVI al XVIII secolo si registrarono frequenti passaggi di proprietà e tra i signori del sito vi furono Nikolaus von Draskovich, Johann Baptist von Gariboldi, Karl Joseph von Lamberg, Anton Dominik von Jörger e Maria Anna Grassalkovich. Durante la guerra austro-turca della fine del XVII secolo ospitò la popolazione civile del luogo per poterla difendere. Nel 1796 il nuovo proprietario fu Peter Freiherr von Braun e diede disposizioni perché venisse notevolmente ampliato ma vari problemi finanziari lo costrinsero anni dopo ad abbandonare in parte l'impresa e cedette il maniero al fratello minore di Napoleone, Girolamo Bonaparte, che in seguito lo cedette a sua volta al principe Johann I von Liechtenstein. La proprietà cambiò ancora varie volte sino a quando passò ad Ottone Francesco d'Asburgo-Lorena nel 1895 che fece modernizzare la struttura facendole perdere in parte il suo aspetto difensivo. Nel 1930 Schönau fu venduto alla contessa Olga Zedtwitz-Liebenstein e durante la seconda guerra mondiale ospitò gli uffici della Wehrmacht sino a quando venne occupato dall'Armata Rossa. Nel 1951 la nuova proprietaria divenne la baronessa Alexandrine von Happack e poi, sino al 1973, fu la sede del campo di transito per gli emigranti ebrei dall'Unione Sovietica. Negli ultimi anni del XX secolo è stato utilizzato come centro di addestramento antiterrorismo della gendarmeria austriaca e poi è divenuto proprietà privata.[1][2][3]
Descrizione
modificaIl castello si trova a sud di Kottingbrunn, alla periferia del comune austriaco di Schönau an der Triesting nel distretto di Baden, in Bassa Austria. È circondato da un grande parco con un monumentale ingresso chiamato Porta dei Leoni in stile neoclassico. Gli edifici storici del parco sono scomparsi da tempo, come il famoso Tempio della Notte che era stato progettato da Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg. Il castello recente è molto cambiato dal tempo dell'incisione Vischer che lo rappresenta nel 1672.[4] L'edificio voluto dall'arciduca Ottone nel 1898 è ad uno o due piani e ricorda lo stile delle case di campagna inglesi del periodo. Alcuni annessi sono rimasti, come il maneggio e le scuderie. Un piccolo stagno ricorda il vecchio castello con fossato. La struttura conserva una torre a tre piani coperta da un tetto acuto. Dal XX secolo è divenuto una struttura ricettiva turistica.[1][2][3] Parte delle antiche strutture del castello sono diventati edifici per uso scolastico, come il Rudolf-Steiner-Kindergarten e la Rudolf-Steiner-Schule.
Parco del castello di Schönau
modificaIl parco del castello di Schönau in Austria è un bene sottoposto a tutela artistica col numero 11663.[5]
Note
modifica- ^ a b c (DE) Wehrbauten in Osterreich, su wehrbauten.at. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ a b c (DE) Schönau, su burgen-austria.com. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ a b c (DE) Schloss Schönau, su wienerwald.info. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ (DE) "Schönau" - Schloss Schönau an der Triesting Kupferstich, su abebooks.it. URL consultato l'11 giugno 2023.
- ^ (DE) Schlosspark Schönau, su denkmalliste.toolforge.org. URL consultato l'11 giugno 2023.
Bibliografia
modifica- (DE) Volks- und Schützenfest anläßlich der Einweihung der Schloßparkanlagen Schloß Schönau und des Fußgängertunnels am 3., 4. und 5. August 1968 unter dem Motto 'Schloß Schönau und die Ideale Glaube, Sitte und Heimat', 1968, OCLC 1068796507.
- (EN) John A. Rice, The Temple of Night at Schönau: architecture, music, and theater in a late eighteenth-century Viennese garden, Philadelphia, American Philosophical Society, 2006, OCLC 237207176.
- (DE) Laurin Luchner, Emmanuel Boudot-Lamotte, Hubert Häusler, Schlösser in Österreich, München, Beck, 1978-1983, OCLC 891780828.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Castello di Schönau
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Ein Ort an dem Momente zu Erinnerungen werden, su schloss-schoenau.at. URL consultato l'11 giugno 2023.