Cellarengo
Cellarengo (Slarengh in piemontese) è un comune italiano di 709 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.
Cellarengo comune | |
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Installazione a parete raffigurante la tinca gobba | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Asti |
Amministrazione | |
Sindaco | Adriana Bucco (lista civica) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°51′55″N 7°56′47″E |
Altitudine | 321 m s.l.m. |
Superficie | 10,85 km² |
Abitanti | 709[2] (31-12-2019) |
Densità | 65,35 ab./km² |
Frazioni | Menabò, Castellino, Cielo |
Comuni confinanti | Isolabella (TO), Montà (CN), Poirino (TO), Pralormo (TO), Valfenera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14010 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005033 |
Cod. catastale | C438 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 752 GG[4] |
Nome abitanti | cellarenghesi |
Patrono | san Firmino di Uzès[1] |
Giorno festivo | 11 ottobre |
Cartografia | |
Mappa di localizzazione del comune di Cellarengo nella provincia di Asti | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 ottobre 1987.[5]
«Troncato semipartito: al primo, d'oro, alla croce di azzurro; nel secondo, di verde, alle due spighe di grano, decussate, d'oro; nel terzo, di rosso, al bue d'argento, fermo sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di giallo.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Istituzioni, enti e associazioni
modificaA Cellarengo ha sede l'Associazione "My Wine", fondata nel 2010 con membri da molte parti del mondo tra cui molti paesi europei ed extraeuropei quali India, Singapore e Malesia, dedicata al recupero e valorizzazione di vigneti autoctoni.
Cultura
modificaScuole
modificaDal 2015 a Cellarengo si tiene la VASS School, scuola di formazione per professionisti nel settore dell'edilizia la cui prima edizione è stata sviluppata nell'ambito di un Bando di concorso per Laureati in Architettura.
Amministrazione
modificaDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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20 giugno 1985 | 21 maggio 1990 | Giuseppe Miletto | Democrazia Cristiana | Sindaco | [7] |
21 maggio 1990 | 30 aprile 1992 | Giuseppe Miletto | Democrazia Cristiana | Sindaco | [7] |
9 maggio 1992 | 24 aprile 1995 | Mario Gianolio | Democrazia Cristiana | Sindaco | [7] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Walter Gallo | centro | Sindaco | [7] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Walter Gallo | lista civica | Sindaco | [7] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Lido Maucci | lista civica | Sindaco | [7] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Roberto Gianolio | lista civica | Sindaco | [7] |
26 maggio 2014 | in carica | Adriana Bucco | lista civica | Sindaco | [7] |
Note
modifica- ^ santodelgiorno.it
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Cellarengo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 13 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2023).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cellarengo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.cellarengo.at.it.
- Cellaréngo, su sapere.it, De Agostini.
- Sito su Cellarengo, su cellarengo.com.
- Sito su My Wine, www.my-wine.it