Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

Ecce Homo

frase che Ponzio Pilato ha rivolto ai Giudei quando ha mostrato loro Gesù flagellato
(Reindirizzamento da Ecce homo)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Ecce Homo (disambigua).

Ecce homo (Giovanni 19, 5[1], lett. «Ecco l'uomo») è la frase che secondo la Vulgata Ponzio Pilato, allora governatore romano della Giudea, pronunciò mostrando alla folla Gesù flagellato.

Ecce Homo, Caravaggio, 1605
Ecce Homo, Tiziano Vecellio, 1548

Contesto

modifica

Secondo quanto raccontato dai Vangeli, Gesù, al momento dell'arresto, venne ritenuto innocente dal Governatore. Questi, per calmare la plebe che voleva vedere Gesù giustiziato ugualmente, lo fece infine flagellare, pensando in questo modo di soddisfare la sete di sangue del pubblico[2].

Dopo la flagellazione Pilato mostrò alla folla il Cristo coperto di piaghe e ferite sanguinanti, con una corona di spine sul capo, un mantello purpureo da re sulle spalle e uno scettro di canna tra le mani e pronunciò la frase «Ecce homo» come per dire "Guardate l'uomo, vedete che l'ho punito?". Ciò non fu però giudicato sufficiente, e i sommi sacerdoti fecero pressione per far crocifiggere il prigioniero[2] Questa frase indica per estensione anche la passione di Gesù come referenza a una persona malconcia, emaciata, sfigurata dal dolore (della quale viene appunto detto «sembra un ecce homo» o «è ridotto come un ecce homo»[3]).

Novum Testamentum Graece[4] Vulgata Clementina[5][6] Nuova Diodati[7]
ἐξῆλθεν οὖν ὁ Ἰησοῦς ἔξω, φορῶν τὸν ἀκάνθινον στέφανον
καὶ τὸ πορφυροῦν ἱμάτιον.
καὶ λέγει αὐτοῖς· ἰδοὺ ὁ ἄνθρωπος.
(Exivit ergo Jesus portans coronam spineam,
et purpureum vestimentum.) Et dicit eis: Ecce homo.
Gesù dunque uscì, portando la corona di spine
e il manto di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!».

Iconografia

modifica
 
Ecce Homo di Jörg Breu il Vecchio, 1502.
 
Ecce Homo, scultura lombarda, XVI sec., MAST Castel Goffredo.

All'episodio evangelico sono ispirati vari dipinti, tra i quali:

  1. ^ Gv 19, 5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ a b Commento a Giovanni 19:5, su laparola.net. URL consultato il 4 marzo 2021.
  3. ^ Vocabolario Treccani.
  4. ^ (EN) Nestle Aland Novum Testamentum Graece, su nestle-aland.com. URL consultato il 27 ottobre 2017.
  5. ^ Vulgata Clementina, Evangelium Secundum Joannem, 19:5
  6. ^ (EN) Ioannes 19:5 VULGATE, su Bible Gateway. URL consultato il 17 luglio 2024.
  7. ^ La Sacra Bibbia - Giovanni 19:5 (Nuova Diodati), su laparola.net. URL consultato il 27 ottobre 2017.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica