Efimnio
Con il termine efimnio (in greco antico: ἐφύμνιον?, ephýmnion, "ciò che si canta dopo l'inno"[1]) si indicano quei composti strofici che fungono da ritornello, presenti nella letteratura latina e nella letteratura greca; ad esempio αἴλινον αἴλινον εἰπέ, τὸ δ᾽ εὖ νικάτω.
Descrizione
modificaMentre l'efimnio comporta la ripetizione degli stessi esatti termini, si parla invece di "efimnio ritmico" quando è ripetuta la sequenza metrica, cambiando, però le parole.[2]
Nel mondo romano si ricordano gli efimni dei canti arvali, nel mondo bizantino gli efimni del canto Acatistos.
Note
modifica- ^ In greco esiste anche il verbo ἐφυμνέω che indica il canto ripetuto
- ^ Seminario sull'Agamennone
Collegamenti esterni
modifica- Efimnio, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.