Efua Dorkenoo
Efua Dorkenoo (Cape Coast, 6 settembre 1949 – Londra, 18 ottobre 2014) è stata un'attivista ghanese.
È stata una delle prime femministe a denunciare le pratiche di mutilazione genitale femminile, conducendo proteste e campagne per la sua definitiva abolizione.[1]
Biografia
modificaNativa del Ghana, si trasferì nel Regno Unito nel 1968 e divenne infermiera. Trattando prevalentemente donne della comunità anglo-africana, si imbatteva spesso nelle deleterie conseguenze delle mutilazioni genitali femminili, e per questo divenne una ferma oppositrice della pratica.[1][2]
Nel 1983 fondò l'organizzazione femminista FORWARD, che portò alla messa fuori legge delle mutilazioni genitali femminili nel Regno Unito due anni più tardi.[1][2] Dal 1995 al 2001 collaborò direttamente con l'Organizzazione mondiale della sanità per limitare il più possibile la disumana pratica.[1][2]
Efua Dorkenoo divenne quindi una delle femministe africane di riferimento a livello mondiale, e le sue opere di denuncia sulle mutilazioni genitali femminili sono ancora oggi estremamente considerate. Affetta da tumore, è deceduta a Londra nel 2014.[1]
Opere
modifica- (EN) Child Protection and Female Genital Mutilation: Advice for Health, Education, and Social Work Profession, 1992.
- (EN) Female Genital Mutilation: Proposals for Change, 1992.
- (EN) Tradition! Tradition: A symbolic story on female genital mutilation, 1992.
- (EN) Report of the First Study Conference of Genital Mutilation of Girls in Europe/ Western World, 1993.
- (EN) Cutting The Rose: Female Genital Mutilation the Practice and its Prevention, 1994.
Onorificenze
modificaNote
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stella Elliott Dorkenoo
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