Ferodo
Ferodo è un'azienda meccanica inglese; è una delle aziende più conosciute per quanto riguarda i materiali d'attrito, al punto che il materiale d'attrito viene spesso chiamato, in gergo comune, ferodo.[1]
Ferodo | |
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"Ferodo bridge" alla Camden Road railway station, nord di Londra | |
Stato | Regno Unito |
Fondazione | 1897 |
Fondata da | Herbert Frood |
Sede principale | Bradford |
Gruppo | Federal-Mogul |
Settore | automotive |
Prodotti | sistemi frenanti |
Sito web | www.ferodo.co.uk |
Fondata da Herbert Frood nel 1897, è stata la prima società al mondo completamente dedicata alla progettazione e alla produzione di materiali d'attrito in particolare per i freni. Il nome dell'azienda deriva dall'anagramma, con l'aggiunta di una "e", del cognome del suo fondatore.[1] Ha impianti produttivi in 24 paesi ed è entrata nel 1998 a far parte del gruppo Federal-Mogul.
Storia
modificaNel 1897 inizia l'epoca dei materiali d'attrito industriali: a Chapel-en le Frith, nella periferia di Manchester, in Inghilterra, il tecnico autodidatta Herbert Frood fonda la Herbert Frood Company e inizia a sperimentare metodi frenanti per i veicoli a motore basati sull'attrito radente.
All'epoca i sistemi frenanti erano realizzati con ganasce azionate da leve o manovelle che stringevano ceppi di legno sulle ruote provocando un rallentamento del veicolo, ma gli svantaggi del metodo erano evidenti: l'usura del materiale delle ruote[2] nonché la bassa capacità frenante dei ceppi di legno, tra l'altro eccessivamente sensibili alle condizioni atmosferiche.[3]
Questi sistemi approssimativi vennero superati da Frood, che dopo alcuni tentativi riuscì ad ottenere risultati più soddisfacenti con cinghie di cotone che fece indurire imbevendole di oli minerali; brevettò questo sistema di ceppi induriti di materiali fibrosi nel 1901. Si trattava ancora di attrito radente, ma con un migliore coefficiente di frizione.[4]
L'epoca dell'amianto
modificaL'azienda di Frood diventò sempre più importante man mano che si sviluppava il settore automobilistico, e nel 1912 brevettò un nuovo sistema d'attrito basato su materiali tessili, fibre di amianto e composti chimici. L'ottima prestazione dell'asbesto, materiale già conosciuto ed elogiato nell'antichità, era dovuta anche alla proprietà di surriscaldarsi a temperature molto elevate senza incendiarsi o lesionarsi.
Nel 1920 La Herbert Frood Company prese ufficialmente il nome di Ferodo Ltd., anagramma del nome Frood, e nei decenni a seguire divenne così popolare che il nome dell'azienda prese ad essere usato come nome comune e sinonimo del prodotto, fino a diventare sinonimo di tutti i materiali d'attrito.[5]
Risalgono probabilmente al XX secolo le definizioni tuttora presenti in alcuni dizionari che indicano il feròdo come «particolare tessuto di amianto molto resistente all'usura e alle variazioni di temperatura, che si usa nelle guarnizioni dei freni e della frizione dell'automobile.» [6]
Il successo commerciale dell'amianto e le sue provate qualità fecero sì che si continuasse ad usare questo materiale in molti settori fino ad epoche recenti, quando i rischi per la salute divennero evidenti e le normative restrittive.[7]
In Italia, la legge fondamentale è la Legge 257 del 27 marzo 1992, “Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto”.[8] Già nel 1982 il Decreto del presidente della Repubblica n.904 accoglieva la direttiva comunitaria n. 76/769 per attuare le «restrizioni all'immissione sul mercato e all'uso sul territorio nazionale delle sostanze e dei preparati pericolosi elencati nell'allegato», tra cui l'amianto.
Grazie alle normative e agli investimenti in nuove tecnologie non vengono più prodotti materiali d'attrito con l'amianto.
Nuovi materiali
modificaL'azienda Ferodo è dal 2005 marchio leader nel settore della produzione di materiali d'attrito inorganici per il settore racing.[9]
I materiali d'attrito in uso sono composti in varia misura da aramide, resina, ceramica, ossido di alluminio, grafite e carbone. [senza fonte]
Note
modifica- ^ a b Treccani.it - Vocabolario on line
- ^ Le ruote dovevano essere ricoperte di legno di olmo o di pioppo, cuoio, feltro, pelle di cammello, o ferro per ridurne l'usura. Ferodo - ENCICLOPEDIA DELL'AUTOMOBILE Archiviato il 9 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ La storia del ferodo su www.enciclopediadellautomobile.com, su enciclopediadellautomobile.com. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
- ^ (EN) Coefficients Of Friction Archiviato il 1º febbraio 2019 in Internet Archive.
- ^ Lo stesso processo sociolinguistico che porta il nome di un inventore o di un'azienda a diventare nome d'uso comune per metonimia è alla base, per esempio, anche di quanto accaduto alle parole biro, kleenex e fernet.
- ^ Definizione in Massimo Castoldi e Ugo Salvi, Parole per ricordare. Dizionario della memoria collettiva, Zanichelli, 2003 ISBN 88-08-08878-2
- ^ Norme in Italia sul sito Archiviato il 22 febbraio 2009 in Internet Archive. del Ministero della Salute.
- ^ La legge dice che «sono vietate l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto.» (Estratto dell'Articolo 1, comma 2), tra i quali figurano «c) guarnizioni di attrito per veicoli a motore, macchine e impianti industriali (un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge) d) guarnizioni di attrito di ricambio per veicoli a motore, veicoli ferroviari, macchine e impianti industriali con particolari caratteristiche tecniche (due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge)» (Estratto della Tabella prevista dall'articolo 1, comma 2 della legge, la quale elenca i materiali) Copia archiviata (PDF), su ministerosalute.it. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2006).
- ^ Ferodo Racing Official Website - History Archiviato il 2 ottobre 2011 in Internet Archive. La società che era passata prima nel gruppo T&N, è ora marchio della Federal Mogul.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ferodo
Collegamenti esterni
modifica- (MUL) Sito ufficiale, su ferodo.com.
- Coefficienti di frizione dei vari materiali, su roymech.co.uk. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2019).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 197707872 |
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