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L'Associazione Sportiva Dilettantistica Luino 1910 è una società calcistica di Luino (VA). I suoi colori sociali sono il blu e il rosso. Attualmente milita nel girone di Prima Categoria di Varese.

ASD Luino 1910
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, blu
Dati societari
CittàLuino (VA)
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoPromozione
Fondazione1910
Scioglimento1923
Rifondazione1928
Rifondazione2015
PresidenteItalia (bandiera) Angelo Perri
AllenatoreItalia (bandiera) Stefano Bettinelli
StadioAnnibale Frossi
(300 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

La squadra disputa le sue partite interne allo stadio Parco Margorabbia. Presidente Perri Angelo

Lo sport a Luino ha radici molto antiche. Le due società sportive storiche, la "Forza" e la "Leonina", si dividevano gli atleti attivi in campo ginnico e podistico e non consideravano il calcio quale disciplina sportiva. Con l'introduzione del "riposo settimanale" (la domenica festiva) aumentò considerevolmente il numero dei giovani praticanti le discipline atletiche. Alcuni giovani già attivi in ambito ginnico nella Leonina, tra i quali Isidoro Lazzarini, si staccarono per costituire il primo gruppo di calciatori luinesi.

La fondazione

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La società fu fondata nel 1910 da un gruppo di commercianti e frontalieri svizzeri che, facilitati dai collegamenti ferroviari (Luino è la prima città italiana sulla linea ferroviaria Bellinzona-Novara che già all'epoca vantava un'importante Stazione Ferroviaria "Internazionale"), si recavano spesso in riva al Lago Maggiore per passare qui il fine settimana.

A presiedere il club rossoblù fu il figlio di un noto industriale tessile svizzero (proprietario del Cotonificio Hussy), Augusto Hussy Junior, già da molti anni residente in città. Il Club in breve tempo divenne il polo di aggregazione di molti cittadini svizzeri che abitualmente frequentavano Torino e Milano. Fra questi, i più noti all'epoca erano Paul Arnold Walty (ex Milan 1903 e 1904 e poi Juventus 1905) e lo spedizioniere doganale Hans Züst che da poco tempo aveva aperto un'agenzia di spedizioni a Luino, associandosi in seguito con la ditta Ambrosetti (l'ex Casa di Spedizioni Züst-Ambrosetti, poi Geodis): era un centravanti molto prolifico.

Il primo campo sportivo

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La società per quanto forte dell'apporto di numerosi soci sostenitori non aveva i mezzi finanziari per sostenere l'acquisto e la costruzione di un proprio campo sportivo. In riva al Lago esisteva un vasto appezzamento di terreno incolto di proprietà dei conti Crivelli Serbelloni, che non lo avrebbero concesso per un simile spettacolo pubblico, che all'epoca non era visto di buon occhio. Il terreno fu ottenuto in affitto ad uso coltivazione mandando a trattare a casa Serbelloni un commerciante luinese non conosciuto, il signor Vassena. Il contratto d'affitto fu stipulato con il curatore degli interessi di casa Crivelli Serbelloni, il signor Baggiolini, per nove anni a partire dal maggio 1910.

Quando il proprietario si accorse che il campo non era coltivato ma usato per altri scopi "pedatori", il conte impedì al Luino di montare le porte per circa un mese (venivano smontate perché il primo che passava portava via i pali incustoditi per ardere la legna). Il presidente Hussy fu chiamato a rendere conto del cambio di destinazione e rifondere i danni subiti per la perdita di valore, i "necessari" chiarimenti, come li chiamava il conte Crivelli Serbelloni. In ogni caso il club aveva già acquistato un buon "peso" e notorietà in ambito cittadino in fatto di feste private e spettacoli pubblici e si addivenne ad un compromesso che permise ai rossoblù di disporre di uno dei più grandi campi dell'epoca (all'incirca 110x65).

I primi campionati di calcio

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I rossoblù ripresero gli allenamenti a fine estate e nella prima trasferta a Pallanza si imposero con un netto 5-0 schierando:
Franck; Wein, Nägeli; Belloni, Zgraggen, Lazzarini; Dose, Kamper, Züst, Enderlin, Confortorio. Assente Paul Walty.

La società aveva pochi mesi di vita quando durante l'assemblea presso l'Albergo della Posta del 2 novembre 1910 fu approvata a pieni voti l'affiliazione alla F.I.G.C. e si iniziarono le trattative col conte Crivelli Serbelloni perché concedesse che fosse recintato il campo sportivo, cosa che avrebbe permesso alla società di far pagare il biglietto d'ingresso. Si fissarono gli allenamenti alle ore 10 di ogni domenica mattina.

Dai cantoni centrali della Svizzera, soprattutto dal Canton San Gallo, si erano uniti al gruppo dei giocatori luinesi un cospicuo e tecnicamente ben attrezzato numero di giocatori elvetici, dilettanti che avevano già alle spalle almeno 6 o 7 anni di esperienza di calcio giocato. La squadra con le sue giocate di fino era uno spettacolo a vedersi ed il campo di Sant'Onofrio si riempiva sempre di più di spettatori.

Sul proprio campo erboso ben curato il Luino andava alla grande, ma l'impatto con i campi piccoli e sterrati delle squadre milanesi fu piuttosto duro; le squadre milanesi erano molto ostiche e lottavano con gran foga su ogni pallone senza alcun timore reverenziale. L'ammissione dei rossoblù al campionato di Seconda Categoria 1910-11 fu quasi un atto dovuto, visto il tasso tecnico acquisito dall'undici luinese, ma gli avversari all'epoca erano solo squadre milanesi, visto che al "girone della provincia" risultava essere iscritto solo il Luino. In pratica senza giocare si arrivò alla finale con la vincente milanese, l'A.C. Libertas di Milano, che dei luinesi il 13 marzo 1911 all'Arena Civica si fece un solo boccone: 6-2.

Quando nel febbraio del 1912 da Torino si propose l'istituzione della promozione alla massima categoria nazionale (la Prima Categoria) il Luino fu considerato alla stregua delle migliori squadre della categoria inferiore ed inserito tra le più accreditate protagoniste del nuovo campionato di Promozione. Ma le cose non andarono come da previsioni. All'inizio del campionato la maggior parte dei giocatori svizzeri abbandonarono la squadra per motivi professionali e a giocare il campionato di Promozione 1912-13 rimase solo il portiere Gloor e qualche altro svizzero proveniente dalle riserve. Il tracollo fu immediato: i giocatori italiani non erano all'altezza degli svizzeri e alla prima squadra non riuscì il forzato "ricambio generazionale", risultando ultima in classifica al primo e secondo campionato ufficiale.

Il primo dopoguerra

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Alla ripresa al rientro dalla Prima guerra mondiale molti giovani si unirono agli italiani cresciuti nel triennio 1912-15, ma i tempi erano ormai cambiati: squadre nuove con maggiori mezzi finanziari la sopravanzarono ed il calcio non era più l'unico sport spettacolo a cui i giovani si offrivano in massa. A Luino sorse un Auto Moto Club molto attivo, che organizzava una classica ogni anno: la Luino-Agra.

Che fosse difficile ripianare ogni anno il bilancio se n'era accorto il cassiere quando alla raccolta delle sottoscrizioni e sovvenzioni vedeva regolarmente diminuire gli introiti, mentre il bilancio consuntivo (1920-1921) ormai arrivava a 21.725 lire (con un disavanzo di lire 6.955) ed era sempre più difficile far concorrenza agli altri sodalizi sportivi cittadini proponendo qualcosa di nuovo.

La fusione con il Moto Club Luinese fu il necessario passo verso la riduzione dei costi, ma altre ben più dure prove (non calcistiche) attendevano la nuova società. L'improvvisa visita delle Regie Guardie di Finanza alla "Luinese" all'inizio del 1922 fu il colpo più duro che la società dovette subire.[1]

La ricezione di un avviso di accertamento per mancato pagamento del "bollo sugli spettacoli pubblici", all'epoca quantificato nel 25% oltre il normale prezzo del biglietto d'ingresso (bollo che la società non aveva a lungo pagato), portarono la società al tracollo definitivo. Quasi inutili i tentativi di interessare l'onorevole Baranzini al Ministero delle Finanze a Roma per il condono della grossa multa (varie migliaia di lire) attraverso le conoscenze presso l'Intendenza di Finanza di Como.

La ripresa dopo cinque anni

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Per iniziativa del podestà di Luino e dell'infaticabile Isidoro Lazzarini la società fu ricostituita con la nuova denominazione Juventus F.C. di Luino ed iscritta al campionato uliciano del neocostituito Comitato U.L.I.C. di Varese. Il presidente fu il molto attivo dottor Riccardo Margaritella, sindaco, ora amministratore delegato della Banca Popolare di Luino.

Entusiasmo alle stelle a galvanizzare i giovani luinesi che, vinto il girone A della Prima Categoria Varesina, si imposero superando alle finali in G.S. Caproni di Vizzola Ticino, l'Atletica Malnatese di Malnate e la S.G. Persevera di Tradate.

La Juventus di Luino chiuse il campionato Varesino di Prima Categoria U.L.I.C. imbattuto con 12 vittorie all'attivo con la seguente formazione tipo:
Cipolla; Corti, Beretta (Bevilacqua I); Miravalle, Brigatti, Scolari, (Bevilacqua II), Gianoli, Pedroni, Salvi (Ranzani), Costa (Bobba), Giovannelli.

Il passo successivo fu il ritorno ai campionati regionali lombardi F.I.G.C. alternando bei campionati a attività ridotta al lumicino durante il periodo della Guerra d'Etiopia.

Il dopo 1945

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Il momento più alto del Luino F.B.C. si ebbe nell'immediato dopoguerra. Nel campionato di Promozione Interregionale 1948-49 fu primo con tre punti di vantaggio sul Pray e cinque sui rivali del Laveno. Nella stagione successiva nel girone A della Serie C 1949-1950, si classificò 16º a pari punti con la Pro Vercelli.

Tra le due formazioni fu necessario uno spareggio per determinare l'ultima retrocedente ai campionati regionali. Lo spareggio fu disputato a Legnano il 2 luglio 1950 e vide prevalere il Luino grazie ad un gol nei tempi supplementari. Nel campionato 1950-1951 il Luino si classificò al penultimo posto a ben dieci punti dalla salvezza e abbandonò la Serie C per sempre.

In quegli anni annoverò tra i suoi allenatori il campione olimpico di Berlino 1936, Annibale Frossi.

Da allora il Luino si è alternato tra i campionati di Eccellenza, Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria.

Il campo sulla riva del Lago Maggiore

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Avere il campo di calcio vicino al Lago Maggiore non è sempre stato un vantaggio per il F.B.C. Luino; zona ottimale per attirare gli spettatori che passeggiavano sul lungolago, ha avuto anche i suoi lati negativi. Per almeno tre volte durante alcune eccezionali piene il Lago Maggiore è esondato, compromettendo la domenica sportiva dei luinesi e la sede della società che ha dovuto essere sgombrata e ripulita.

La rifondazione

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Nel 2015, data la proficua collaborazione ed amicizia tra l'F.B.C. Luino 1910 e A.C. Maccagno, si è giunti alla convinzione che i tempi fossero ormai maturi per compattare la sana passione sportiva e sociale per i propri territori. Nasce così l'Associazione Sportiva Dilettantistica Luino Maccagno 1910 con colori rosso, giallo, blu, con lo spirito di offrire ai giovani appassionati l'intero percorso calcistico. Il Maccagno ha ceduto i diritti sportivi alla società nascente permettendole di partecipare alla Seconda Categoria, mentre il Luino metterà a disposizione il Parco Margorabbia per svolgere le gare ufficiali, oltre che a far mantenere alla società l'anzianità sportiva che vede l'anno di fondazione nel 1910.[2]

Nell'estate del 2019 la società torna alla denominazione di Luino 1910 ed ai colori rossoblù.

Cronistoria

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Cronologia dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Luino 1910
  • 1910 - Nasce il Foot Ball Club Luino affiliato a novembre alla F.I.G.C.
  • 1910-11 - Perde la finale per il titolo lombardo di Seconda Categoria contro la Libertas di Milano.
  • 1911-12 - Eliminato nelle eliminatorie provinciali di Seconda Categoria dal Casteggio. Si iscrive in Promozione soddisfandone i requisiti economici.
  • 1912-13 - 9º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1913-14 - 8° nella Promozione Lombarda.
  • 1914-15 - 4º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1915-19 - Attività sportiva sospesa per cause belliche.
  • 1919-20 - 4º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1920-21 - 2º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1921 - Si fonde con il Moto Club Luino e diventa Unione Sportiva Luinese. Scappa dalla F.I.G.C. e aderisce alla C.C.I. affiliandosi al Direttorio Lombardo.
  • 1921-22 - 2º nella Seconda Divisione della Lombardia della C.C.I. Ripescata nella nuova Seconda Divisione della Lega Nord.
  • 1922-23 - 8º nel girone B della Seconda Divisione, retrocessa e fallita.
  • 1923 - La Luinese, assillata da un debito verso l'Erario, sospende l'attività sportiva lasciando attivo il solo Auto Moto Club Luinese.
  • 1928 - Rifondato con la denominazione Juventus F.C. (colori sociali: bianco e azzurro), si iscrive ai campionati uliciani del Comitato Varesino appena costituito.
  • 1928-29 - 1º nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. Varesina, ammesso alla finale. 1° al girone di finale, è campione Varesino della Prima Categoria U.L.I.C.. Si iscrive successivamente al campionato F.I.G.C. di Terza Divisione.
  • 1929-30 - 2º nel girone D della Terza Divisione Lombarda. Ammesso alla Seconda Divisione a completamento organici. Cambia denominazione in Luino F.C..
  • 1930-31 - 11º nel girone A della Seconda Divisione Lombarda.
  • 1931-32 - 8º nel girone A della Seconda Divisione Lombarda.
  • 1932-33 - 4º nel girone C della Seconda Divisione Lombarda.
  • 1933-34 - 9º nel girone B della Seconda Divisione Lombarda.
  • 1934 - Rinuncia ai campionati lombardi F.I.G.C. e si affilia al neo costituito Comitato di Sezione Propaganda di Luino.
  • 1934-35 - 1º nel girone unico della Seconda Categoria S.P. Luinese. Non partecipa alle finali regionali rinunciando alla prima partita contro l'Albizzatese.
  • 1935 - Inattivo a causa della partenza di troppi giovani alla Guerra d'Etiopia.
  • 1936 - Il Segretario Politico Fascista di Luino inserisce i giocatori più giovani del Luino nella squadra del Fascio Giovanile di Combattimento, e lo iscrive al campionato di Seconda Categoria della S.P. Varesina.
  • 1936-37 - nella Seconda Categoria della Sezione Propaganda Varesina.
  • 1937 - Il F.G.C. di Luino cambia denominazione in A.C. Luino e si iscrive ai campionati F.I.G.C. partendo dalla Seconda Divisione Lombarda.
  • 1937-38 - 7º nel girone F dalla Seconda Divisione Lombarda.
  • 1938-39 - 1º nel girone D dalla Seconda Divisione Lombarda, 1° nella semifinale B e giunto in finale, battendo con un doppio 2-1 l'Olginatese, è Campione Lombardo di Seconda Divisione e promosso in Prima Divisione.
  • 1939-40 - 4º nel girone C dalla Prima Divisione Lombarda.
  • 1940-41 - 5º nel girone E dalla Prima Divisione Lombarda.
  • 1941 - A causa dei troppi giocatori chiamati alle armi, non si iscrive alla Prima Divisione, ma continua l'attività con la squadra ragazzi.
  • 1941-42 - 3º nel girone C del campionato Lombardo Ragazzi.
  • 1942-45 - Inattivo a causa del secondo conflitto mondiale.
  • 1945 - Alla fine della guerra a Luino rinascono due società distinte: l'U.S. Luinese (colori: rosso-blu) e la S.S. Leonina (colore: bianco). Si iscrivono entrambe ai campionati regionali.
  • 1945-46 - Entrambe al 7º posto nel girone P della Prima Divisione Lombarda.
  • 1946 - U.S. Luinese e S.S. Leonina si fondono nel Football Club Luino, poi ammesso alla Serie C gestito della Lega Interregionale Nord.
  • 1946-47 - 3º nel girone C della Serie C gestito dalla Lega Interregionale Nord.
  • 1947-48 - 9º nel girone C della Lega Serie C gestito dalla Lega Interregionale Nord. Retrocesso in Promozione.
  • 1948-49 - 1º nel girone B della Promozione gestito dalla Lega Interregionale Nord. Promosso in Serie C.
  • 1949-50 - 16º nel girone A della Serie C, si salva vincendo lo spareggio con la Pro Vercelli.
  • 1950-51 - 19º nel girone A della Serie C. Retrocesso in Promozione.
  • 1951-52 - 13º nel girone E della Promozione gestito dalla Lega Interregionale Nord. Retrocesso in Promozione Lombarda.
  • 1952-53 - 2º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1953-54 - 6º nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1954-55 - 9º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1955-56 - 5º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1956-57 - 2º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1957-58 - 4º nel girone D fase Lombarda del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1958-59 - 6º nel girone D fase Lombarda del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1959-60 - 2º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1960-61 - 1º nel girone D della Prima Categoria Lombarda, va alle finali per il titolo Lombardo. Al primo turno supera la Rizzoli (1-0 in casa e 1-1 fuori) ma è fermato in semifinale dal Pavia (1-1 in casa e 1-2 fuori).
  • 1961-62 - 5º nel girone B del Settore A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1962-63 - 8º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1963-64 - 1º nel girone D di Prima Categoria Lombarda, va alle finali per il titolo Lombardo. Al primo turno è eliminato dalla Pievese (1-3 fuori e 2-2 in casa).
  • 1964-65 - 12º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.
  • 1965-66 - 4º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.
  • 1966-67 - 9º nel girone C della Prima Categoria Lombarda. Non è ammesso nella nuova Promozione.
  • 1967-68 - 1º nel girone C della Prima Categoria Lombarda, promosso in Promozione.
  • 1968-69 - 9º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1969-70 - 15º nel girone A della Promozione Lombarda, retrocede in Prima Categoria. È in seguito riammesso a causa dell'ampliamento dei campionati.
  • 1970-71 - 14º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1971-72 - 16º nel girone A della Promozione Lombarda, retrocesso in Prima Categoria.
  • 1972-73 - 14º nel girone D della Prima Categoria Lombarda, retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1973-74 - 1º nel girone F della Seconda Categoria Lombarda, è promosso in Prima Categoria.
  • 1974-75 - 5º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1975-76 - 13º nel girone D della Prima Categoria Lombarda, a pari punti con Rescaldinese (+4), Ternatese (-8) e Salus et Virtus Turate (-9), non retrocede grazie alla migliore differenza reti (-3).
  • 1976-77 - 9º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1977-78 - 3º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1978-79 - 10º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1979-80 - 11º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1980-81 - 6º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1981-82 - 8º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1982-83 - 7º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1983-84 - 4º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1984-85 - 1º nel girone F della Prima Categoria Lombarda, è promosso in Promozione.
  • 1985-86 - 12º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1986-87 - 8º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1987-88 - 14º nel girone A della Promozione Lombarda, retrocesso in Prima Categoria.
  • 1988-89 - 3º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1989-90 - 2º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1990-91 - 6º nel girone F della Prima Categoria Lombarda, avendo perso lo spareggio per l'ammissione alla nuova Promozione 0-1 contro il Tradate. È in seguito ammesso in Promozione a completamento organici.
  • 1991-92 - 12º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1992-93 - 14º nel girone A della Promozione Lombardia.
  • 1993-94 - 8º nel girone A della Promozione Lombardia.
  • 1994-95 - 5º nel girone A della Promozione Lombardia.[3]
  • 1995-96 - 14º nel girone A della Promozione Lombardia, retrocesso in Prima Categoria.
  • 1996-97 - 14º nel girone L della Prima Categoria Lombardia, retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1997-98 - 2º nel girone Q della Seconda Categoria Lombardia. È in seguito ammesso in Prima Categoria grazie ad una graduatoria di merito stilata dal Comitato Regionale Lombardia.
  • 1998-99 - 8º nel girone L della Prima Categoria Lombardia.
  • 1999-00 - 9º nel girone L della Prima Categoria Lombardia.
  • 2000-01 - 13º nel girone L della Prima Categoria Lombardia, avendo battuto allo spareggio-retrocessione la Concagnese 1-0.
  • 2001-02 - 3º nel girone L della Prima Categoria Lombardia.
  • 2002-03 - 3º nel girone L della Prima Categoria Lombardia.
  • 2003-04 - 6º nel girone L della Prima Categoria Lombardia.
  • 2004-05 - 1º nel girone L della Prima Categoria Lombardia, è promosso in Promozione.
  • 2005-06 - 2º nel girone A della Promozione Lombardia, va ai play-off. Superando la Sommese (1-1 fuori e 0-0 in casa) e la Vanzaghellese (0-0) è promosso in Eccellenza.
  • 2006-07 - 13º nel girone A dell'Eccellenza Lombardia, è salvo ai play-out contro il Villanterio (2-1).
  • 2007-08 - 14º nel girone A dell'Eccellenza Lombardia, è salvo ai play-out eliminando la Gallaratese (1-1 fuori e 1-1 in casa).
  • 2008-09 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2009-10 - 14º nel girone A dell'Eccellenza Lombardia, retrocesso in Promozione dopo i play-out.
  • 2010-11 - 3º nel girone A della Promozione Lombardia. Perde i play-off contro la Bustese.
  • 2011-12 - 16º nel girone A della Promozione Lombardia. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 2012-13 - 16º nel girone A della Prima Categoria Lombardia. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 2013-14 - 16º nel girone Z di Seconda Categoria Varese. Retrocesso in Terza Categoria.
  • 2014-15 - 11º nel girone A di Terza Categoria Varese.
  • 2015 - Si fonde col Maccagno, società di Seconda Categoria, cambiando denominazione in A.S.D. Luino Maccagno 1910.
  • 2015-16 - 2º nel girone Z di Seconda Categoria Varese, perde i play-off contro il Senago. Ripescato in Prima Categoria.
  • 2016-17 - 13º nel girone A di Prima Categoria Lombardia, è salvo ai play-out contro la Gerenzanese (0-0 fuori e 1-1 in casa).
  • 2017-18 - 14º nel girone A di Prima Categoria Lombardia, è salvo ai play-out contro il Cairate (2-0 in casa e 2-1 fuori).
  • 2018-19 - 16º nel girone A di Prima Categoria Lombardia. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 2019 - Torna alla denominazione di Luino 1910.
  • 2019-20 - 1º nel girone Z di Seconda Categoria Varese. Promosso in Prima Categoria.
  • 2020-21 - nel girone A di Prima Categoria Lombardia, interrotta per Covid.
  • 2021-22 - 10º nel girone A di Prima Categoria Lombardia.
  • 2022-23 - 12º nel girone A di Prima Categoria Lombardia.
  • 2023-24 - 6º nel girone A di Prima Categoria Lombardia. Vince la Coppa Lombardia di Prima Categoria. Promosso in Promozione.
  • 2024-25 - nel girone A di Promozione Lombardia.

Palmarès

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Competizioni regionali

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1938-1939 (girone D)
1960-1961 (girone D), 1963-1964 (girone D), 1984-1985 (girone F), 2004-2005 (girone L)
1973-1974 (girone F), 2019-2020 (girone Z)

Onorificenze

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1980
  1. ^ Da un commento pubblicato dalla Cronaca Prealpina di Varese dell'11 febbraio 1922: "La U.S. Luinese è stata visitata dalla Guardia di Finanza che ha appurato che la società non pagava il bollo dovuto (parecchie migliaia di lire) per l'emissione dei biglietti d'ingresso per spettacoli a pagamento... che buon credito che gode l'U.S.L.!!! (sottolineò l'articolista de La Prealpina)." Il Consiglio Direttivo si riunì per decidere se raccogliere i soldi attraverso una sottoscrizione dei soci o vendere alcuni dei propri migliori giocatori. Si optò per una terza e più economica soluzione (l'Onorevole Baranzini).
  2. ^ Lo Stivale Pensante | Ufficiale la fusione tra le società calcistiche Luino e Maccagno: nata la Luino - Maccagno A.S.D. - Lo Stivale Pensante, su lostivalepensante.it. URL consultato il 23 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2015).
  3. ^ Il Comitato Regionale Lombardo cambia denominazione in "Comitato Regionale Lombardia" e conseguentemente tutti i campionati organizzati cambiano nome in "Eccellenza Lombardia", "Promozione Lombardia", "Prima Categoria Lombardia" e "Seconda Categoria Lombardia".

Voci correlate

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