Francesco Zerilli
Francesco Zerilli (Palermo, 16 dicembre 1793 – Palermo, 3 luglio 1837) è stato un pittore italiano del periodo neoclassico[1].
Biografia
modificaZerilli fu allievo di Francesco Ognibene e di Giuseppe Patania. Ha disegnato, inciso e dipinto principalmente vedute di Palermo e degli altri luoghi classici della Sicilia nello stile di Hackert. Le tempere sono di piccolo formato su carta ed erano dipinte esclusivamente per la vendita ai nobili.
Zerilli aveva il suo studio presso la Porta Felice. Morì nel 1837 nell'epidemia di colera a Palermo.
Annota l'erudito Agostino Gallo : "I suoi paesaggi sono pregevolissimi per l'esattezza in corrispondenza col vero,per la precisione,per la grazia del pennello...". Bibliografia . -F. Grasso,S. Mazzarella : Zerilli,supplemento a Kalòs,IV,n.2,Palermo,1992 .
Opere
modificaLe sue opere sono esposte presso la Galleria d'arte civica di Palermo. Tra le tante ricordiamo:
- 1814: Due acquerelli di navi militari
- 1823: Trapani
- 1823: Palermo
- 1824: Veduta della Marina di Palermo
- 1825: Messina
- 1825: Malta presa dal Levante
- 1826: Agrigento
- 1828: Segesta
- 1828: Paesaggio di rovine in Sicilia
- 1834: Veduta di Catania con il monte Etna
- 1834: Veduta di Palermo dal il mare
- 1837: Il Tempio di Segesta
- 1837: Il monastero di San Martino a Palermo
Note
modifica- ^ Francesco Zerilli Biografia, su antoniorandazzo.it. URL consultato il 28 dicembre 2022.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Zerillo
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