Giovanni Gaddoni
Giovanni Gaddoni (Russi, 20 settembre 1914 – Paderno Dugnano, 20 agosto 2000) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Giovanni Gaddoni | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gaddoni con la maglia dell'Atalanta. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1953 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modificaGaddoni era un centravanti dotato di buona tecnica, fisico possente e fiuto del gol, capace di "fare reparto" praticamente da solo[1].
Carriera
modificaCresce nel Russi, formazione romagnola di Prima Divisione, dalla quale passa alla Reggiana in Serie C[2], con cui mette a segno 8 reti in 19 partite nel campionato 1935-1936. Nel 1936 si trasferisce al Piacenza[1] dove realizza 42 reti in due stagioni di Serie C, nelle quali gli emiliani ottengono un secondo posto (1936-1937) e perdono lo spareggio-promozione contro il Fanfulla l'anno successivo, nonostante il gol del vantaggio segnato proprio da Gaddoni[3].
Le sue prestazioni in maglia piacentina gli valgono il passaggio al Torino[4], espressamente voluto da Egri Erbstein dopo il fallimento delle trattative per Danilo Michelini[5]. Con i granata esordisce in Serie A e disputa una buona stagione, siglando 11 reti. Al termine del campionato, tuttavia, viene ceduto all'Atalanta, con la quale vince il campionato di Serie B realizzando 25 reti (miglior marcatore stagionale per la formazione bergamasca[6]). Anche nei due campionati seguenti con i bergamaschi si mantiene su buoni livelli, venendo poi acquistato dall'Ambrosiana-Inter[7]. Con i neroazzurri milanesi mantiene la vena realizzativa, ma gli eventi della seconda guerra mondiale che interrompono i campionati gli impediscono di imporsi definitivamente.
Dopo il conflitto torna per una stagione al Piacenza[7], nella Serie B-C Alta Italia 1945-1946: mette a segno 12 reti in 22 partite e conquista il quarto posto nel girone A. A fine stagione viene ceduto al Genoa[8], ma numerosi infortuni ne frenano l'attività[9], anche nella successiva esperienza al Monza in Serie C. Dopo tre stagioni nella natia Russi, conclude la carriera nella Vimercatese[9], nelle serie minori.
Palmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Serie B: 1
- Atalanta: 1939-1940
Note
modifica- ^ a b Stagione 1936-1937 Storiapiacenza1919.it
- ^ Statistiche su Lastoriadellareggiana.it
- ^ Fanfulla-Piacenza 2-1 - Stagione 1937-1938 Storiapiacenza1919.it
- ^ Acquisti e cessioni 1938-1939 Storiapiacenza1919.it
- ^ Storie brevi dei giocatori della Lazio e del Torino, Il Littoriale, 1º novembre 1938, pag.4
- ^ GARA NUMERO 1000 IN CADETTERIA PER L'ATALANTA Archiviato il 20 febbraio 2014 in Internet Archive. Legaserieb.it
- ^ a b Acquisti e cessioni Inter 1940-1950 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. storiainter.com
- ^ Acquisti e cessioni 1946-1947 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b G.Bottazzini, C.Fontanelli, Piacenza90: partite, protagonisti, immagini, GEO Edizioni, pag.123
Bibliografia
modifica- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Giovanni Gaddoni, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Giovanni Gaddoni, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Giovanni Gaddoni, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).