Helmand (fiume)
L'Helmand o Helmand Rōd[2] (in pashto/farsi هلمند رود; latino Erymandrus) è il fiume più lungo dell'Afghanistan (1 150 km[1]) ed è il principale tributario dell'area endoreica del bacino del Sistan[3][4]. Dà il nome alla provincia di Helmand.
Helmand | |
---|---|
Stato | Afghanistan |
Lunghezza | 1 150[1] km |
Portata media | 78 m³/s |
Bacino idrografico | 386 000 km² |
Nasce | Koh-e Bābā (Hindu Kush) 34°38′41″N 68°40′15″E |
Sfocia | Bacino di Sistan 31°00′N 61°15′E |
Nasce nella regione dell'Hazārajāt[5], dalle cime del Koh-e Bābā[6], all'estremità occidentale dell'Hindu Kush, 80 km ad ovest di Kabul, passando a nord del Passo Unai. Scorre in direzione sud-ovest attraverso il deserto Dasht-e Margoh verso le paludi del Sistan e la regione dei laghi attorno a Zabol, al confine tra Afghanistan e Iran.
Per buona parte della sua lunghezza il fiume non è salato ed è perciò possibile sfruttare le sue acque per l'agricoltura, nonostante un aumento di sali minerali ne abbia determinato un minore utilizzo. Il progressivo incremento della salinità lungo il corso è dovuto alla elevata evaporazione a cui è soggetto nel basso corso, dato che attraversa territori molto aridi e caldi e peraltro scarsi di ulteriori affluenze, cosicché il bilancio apporti/evaporazione è sbilanciato verso quest'ultima. L'applicazione di tecniche di irrigazione a bassa tecnologia e ad elevata dispersione ed evaporazione (come quella a scorrimento) enfatizza drammaticamente il problema. [senza fonte]
Le sue acque sono di fondamentale importanza non solo per le popolazioni afghane: l'Helmand, alimentando un hamun (Daryācheh-ye Hāmūn), è essenziale anche per la popolazione del distretto di Sistan e Baluchistan nell'Iran sudorientale.[7]
Lungo il corso del fiume sorgono diverse dighe artificiali per la produzione di energia idroelettrica. Una delle principali è la diga di Kajaki (32°19′19″N 65°07′08″E ). Il principale affluente del fiume Helmand è l'Arghandab (su cui sorge una diga presso Kandahar), che confluisce nell'Helmand nei pressi di Lashkar Gah.
Note
modifica- ^ a b (EN) Helmand river, su britannica.com. URL consultato il 27 febbraio 2019.
- ^ Helmand Rōd (river), su getty.edu. URL consultato il 26 febbraio 2019.
- ^ (EN) History of Environmental Change in the Sistan Basin (PDF), su postconflict.unep.ch. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2017).
- ^ (EN) Geology, Water, and Wind in the Lower Helmand Basin, Southern Afghanistan (PDF), su pdf.usaid.gov. URL consultato il 27 febbraio 2019.
- ^ (EN) Helmand river, su iranicaonline.org. URL consultato il 27 febbraio 2019.
- ^ (EN) Helmand river - Geography, su iranicaonline.org. URL consultato il 27 febbraio 2019.
- ^ (EN) Sistan Oasis Parched by Drought (GIF), su grid.unep.ch. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Helmand
Collegamenti esterni
modifica- Hilmand (fiume), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Helmand River, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Helmand, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248554363 · LCCN (EN) sh86007799 · GND (DE) 4095290-3 · J9U (EN, HE) 987007531952405171 |
---|