Hercules (serie televisiva)
Hercules (Hercules: The Legendary Journeys) è una serie televisiva neozelandese e statunitense. È stata prodotta dal 1995 al 1999 ed è vagamente basata sui racconti dell'eroe culturale Ercole. Venne prodotta per sei stagioni diventando uno degli show più seguiti nella storia della televisione americana.
La serie è stata preceduta da 5 film televisivi andati in onda nel 1994 negli Stati Uniti: Hercules e le donne amazzoni (Hercules and the Amazon Women), Hercules e il regno perduto (Hercules and the Lost Kingdom), Hercules e il cerchio di fuoco (Hercules and the Circle of Fire), Hercules nell'inferno degli dei (Hercules in the Underworld), e Hercules nel labirinto del Minotauro (Hercules in the Maze of the Minotaur), usati principalmente per lanciare la serie TV.
In Italia, i 5 film televisivi sono stati accorpati alla prima stagione del telefilm. La serie infatti debuttò su Italia 1 in prima serata sabato 21 settembre 1996 alle 20:30, trasmettendo in prima TV il primo dei 5 film.[1][2] In seguito, a causa degli ascolti in declino, la serie venne spostata prima al pomeriggio e poi in mattinata.
Descrizione
modifica«Questa è la storia di un tempo lontanissimo, il tempo dei miti e delle leggende: gli antichi Dèi erano crudeli e meschini. Soltanto un uomo osò sfidare la loro potenza: Hercules. Hercules era in possesso di una forza sconosciuta sulla terra, una forza superata solo dal suo coraggio, ma dovunque andasse era perseguitato dalla matrigna, Giunone, la potentissima regina degli Dèi. L'eterna ossessione di Giunone era quella di annientare Hercules: lui era la testimonianza vivente dell'infedeltà di Giove. Finché degli esseri umani avessero invocato aiuto, c'era un uomo sempre pronto a correre in loro soccorso incurante delle difficoltà: Hercules.»
Ambientato in una fantastica versione della Grecia antica non precisamente localizzata nel tempo, lo show vede come protagonista Kevin Sorbo nei panni di Hercules affiancato da Michael Hurst nei panni del suo fidato amico Iolao. Le vicende narrate riguardano l'intento di Hercules e Iolao di salvare persone e villaggi da mostri, forze del male, egoismo degli dèi e quant'altro. Nei primi episodi, come viene menzionato nella sigla, la principale nemica di Hercules era la sua matrigna Giunone, che cercava di distruggerlo servendosi di vari mostri, poiché egli era la testimonianza vivente dell'infedeltà del marito, Giove. In seguito nella serie, il malvagio dio della guerra, Marte, sostituisce Era nel ruolo di principale antagonista. Verso la fine della serie lo stesso Marte viene sostituito nel suo ruolo dal dio malvagio Dahak, il principale nemico di Hercules nella stagione 5 che porta l'eroe a dover recarsi a Babilonia, in Scandinavia e in Irlanda. Sebbene Hercules dica che Giove l'ha trascurato, l'amore di questo per Hercules viene più volte documentato nel telefilm. In effetti, Hercules è spesso nominato come il "figlio favorito di Giove". Giove appare parecchie volte, persino per salvare la vita del figlio e restituendogli la sua forza sovrumana quando ce n'è bisogno. Hercules, da parte sua, è sempre disponibile ad aiutare il padre quando chiede aiuto e alla fine i due si riappacificano.
Nei primi episodi della serie gli dèi non avevano forma umana ma si manifestavano attraverso le forze della natura (tranne Zeus): per esempio, Marte si manifestava o tramite la luna o tramite una pozza di sangue oppure in forma mostruosa. Solo in seguito assunsero forma umana.
Lo show ha avuto uno spin-off di successo: Xena - Principessa guerriera, con il quale Hercules condivide alcuni personaggi come Marte (Kevin Tod Smith), Autolico (Bruce Campbell), Salmoneo (Robert Trebor) e Venere (Alexandra Tydings). Entrambi gli show, sebbene prodotti in Nuova Zelanda usando attori principalmente locali, che parlano con un accento americano, sono divenuti di fama mondiale.
Episodi
modificaStagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 13 | 1995 | 1996 |
Seconda stagione | 24 | 1995-1996 | 1996-1997 |
Terza stagione | 22 | 1996-1997 | 1997-1998 |
Quarta stagione | 22 | 1997-1998 | 1998-1999 |
Quinta stagione | 22 | 1998-1999 | 1999-2000 |
Sesta stagione | 8 | 1999 | 2001 |
Personaggi e interpreti
modificaHercules
modificaHercules è il personaggio protagonista. Spesso (ma non sempre) accompagnato dal migliore amico Iolao, si premura di proteggere gli esseri umani da varie difficoltà, quali mostri, guerre e, in primis, egoismo degli dei. Questi sono, a suo parere spesso assenti o crudeli nei confronti dell'umanità: lui stesso è spesso (apparentemente) trascurato dal padre Giove, nonostante egli stesso sostenga che Hercules è il suo figlio favorito e spesso discute con lui. Suoi nemici principali sono la crudele Giunone e Marte. Proprio come la sua controparte mitologica, Hercules è il figlio del re dell'Olimpo, Zeus (Giove) e di una donna mortale, Alcmena. Egli ha sempre occupato un posto di primo piano nelle attenzioni di suo padre. Tuttavia questi si dimostra spesso assente e indolente verso i suoi doveri di padre. Hercules, anche per questo, aiuta spesso gli uomini, convinti di conquistarsi la benevolenza degli dei, a opporsi al loro egoismo. Nonostante le immani sofferenze che ha subito e che, nel corso della storia, continua a subire, continua sempre la sua lotta eterna contro gli dei e i loro seguaci. I due che in particolare lo perseguitano sono la matrigna, Era (Giunone), e il fratellastro, Ares (Marte), dio della guerra che gli è ostile per due ragioni: la prima, più esplicita, per il fatto che Hercules spesso ferma guerre e battaglie che sono invece il piacere di Ares stesso e l'altra, più intima, è per il fatto di essere messo in secondo piano dal padre rispetto a Hercules. Nonostante questo, i due si sono trovati in alcune occasione dalla stessa parte per combattere divinità molto più forti: i due casi più lampanti sono il malvagio Dahak e il misterioso Mileto (che altri non è se non l'arcangelo Michele, inviato sulla terra per mettere alla prova il genere umano, prova vinta da Hercules per l'intera umanità). In tali occasioni è trasparso un minimo di affetto nei confronti del fratello. Il rispetto di Hercules nei confronti dell'umanità lo porterà in più occasioni a scontrarsi con gli dei e la sua forza sovrumana, ma soprattutto il suo sconfinato coraggio e l'amore che ha nei confronti dell'umanità, riesce ad avere la meglio su di loro. Altre divinità appaiono invece alleate di Hercules, ad esempio Afrodite (Venere) o Eros (Cupido). Altri invece appaiono dapprima suoi antagonisti, poi arrivano a ragionare con lui instaurando buoni rapporti, come Ade (Plutone). Nelle sue sfide, Hercules è molto spesso seguito dall'amico Iolao e, alcune volte, dal re di Corinto, Giasone. In ogni sua impresa è sempre aiutato da personaggi occasionali che spesso sono suoi vecchi amici: tra questi meritano un posto di primo piano Salmoneo, un personaggio un po' eccentrico, ma che si rivela sempre un amico sincero e il ladro Autolico, un personaggio altrettanto stravagante e, seppur disonesto, "buono". Le imprese di Hercules non si limitano alla sola Grecia: nella quinta stagione l'ascesa del malvagio Dahak lo costringerà a recarsi in vari luoghi a lui sconosciuti quali l'Irlanda, la Scandinavia e le terre di Babilonia; in altre circostanze si ritroverà in un mondo parallelo in cui sono presenti le stesse persone e divinità di quello "normale", ma con ruoli completamente opposti (Hercules è un malvagio sovrano, Ares il dio dell'amore, Eros il dio della guerra) facendo apparire il tutto alquanto grottesco. Hercules è sempre ben disposto verso il suo prossimo e aiuterà anche molti guerrieri caduti in disgrazia o propriamente malvagi a riemergere dalle tenebre per schierarsi dalla giusta parte. Tra questi, meritano un posto in primo piano le temibili condottiere Xena e Morrigan che, dapprima nemiche acerrime di Hercules, ne diventeranno alleate e soprattutto amanti, ma si vedranno entrambe costrette a separarsi da lui per riparare ai torti fatti da parte loro. Tutto ciò è apprezzato da suo padre Zeus che lo ammira e lo ritiene degno dell'Olimpo: infatti, alla morte di sua madre, ritiene opportuno portarlo con sé sul trono degli dei. Pur avendo in un primo momento accettato, Hercules, in seguito a uno scontro con Giunone, rinuncerà al suo posto e tornerà sulla Terra accanto ai suoi amici e a ciò che ama e rispetta di più, l'umanità.
Iolao
modificaIolao è uno dei personaggi principali della serie televisiva. Il personaggio è approssimativamente basato sulla figura dell'eroe ed è il nipote di Hercules. A differenza della serie spin-off Xena - Principessa guerriera in cui Olimpia segue Xena in ogni avventura, Iolao non compare sempre al fianco di Hercules, ma non per questo è meno importante: infatti in alcuni episodi è addirittura lui stesso il protagonista e Hercules compare soltanto all'inizio e alla fine o, in un paio di occasioni, è del tutto assente. Iolao è il miglior amico di Hercules e l'ha accompagnato innumerevoli volte nelle sue imprese. Egli condivide la maggior parte delle avventure dell'amico essendo più di una spalla e molto più di un semplice aiuto per lui: non sono rare le volte in cui Hercules riesce nelle sue imprese proprio grazie all'aiuto di Iolao. I due amici vivono quasi in simbiosi e sono diventati amici fraterni. I due in varie puntate confermano la loro parentela di zio e nipote. In alcune occasioni è però accaduto che Iolao, sentendosi troppo l'"ombra di Hercules" si sia allontanato per un periodo dall'amico per poi riunirvisi. Ci sono state alcune occasioni in cui il loro legame fraterno si è quasi rotto: un esempio può essere portato dall'occasione in cui Iolao s'innamora della spietata condottiera Xena da cui si lascia fuorviare: in tale occasione Hercules tenterà di aprirgli gli occhi e riuscirà a farlo rinsavire solo dopo un terribile duello tra i due eroi. Insieme a Hercules è uno dei pochi a comprendere la vera natura degli dei e a non temerli nonostante lui sia un umano come tutti gli altri e si oppone loro combattendo molte volte a fianco dell'amico contro Giunone e Marte; alle volte egli ha anche alcune simpatiche discussioni con Venere. Il personaggio di Iolao assumerà un'importanza primaria nell'ascesa di Dahak: recatosi con Hercules in Babilonia, rimarrà ucciso per salvare la sua amata Nebula e ciò dà inizio a ciò che i due eroi si erano prefissati d'impedire ovvero la venuta di Dahak, un essere spietato che, impossessatosi del corpo dello stesso Iolao perpetrerà stragi in ogni dove per essere fermato da Hercules proprio in Grecia; spiritualmente l'amico aiuterà l'eroe anche questa volta ma esce di scena in quanto ha concluso il suo compito. Verrà "sostituito" da una sua versione parallela, ovvero il giullare del sovrano del mondo parallelo che Hercules riuscirà a salvare e porterà con sé come nuovo amico; anche questo "sostituto" lascerà l'amico Hercules per l'amore di una sirena. A questo punto però ritorna in scena il vecchio Iolao, che, nell'aldilà, è stato nominato paladino della Luce; siccome però la Luce ha deciso di distruggere l'umanità per la sua crudeltà, egli fugge e torna nel mondo dei vivi per aiutare Hercules a scongiurare questa minaccia. L'amicizia che Hercules dimostra nei confronti di Iolao e il suo rispetto verso gli umani ancora degni di onore, convincono Mileto (l'arcangelo Michele), esecutore della Luce, a risparmiare l'umanità e decide di rimandare Iolao sulla Terra.
Cast
modifica- Hercules (Kevin Sorbo, con Ian Bohen come Hercules da giovane)
- Iolao (Michael Hurst, con Dean O'Gorman come Iolao da giovane)
- Apollo (Scott Michaelson)
- Marte (Kevin Smith)
- Venere (Alexandra Tydings)
- Atalanta (Corinna Everson)
- Autolico (Bruce Campbell)
- Minerva (Paris Jefferson)
- Diana (Rhonda McHardy)
- Giunone (Meg Foster)
- Giove (Roy Dotrice; Peter Vere-Jones; Charles Keating e Anthony Quinn nei 5 film TV)
- Alcmena (Elizabeth Hawthorne, Liddy Holloway)
- Deianira (Tawny Kitaen)
- Selene (Sam Jenkins e Kara Zediker)
- Giasone (Jeffrey Thomas con Chris Conrad come young Giasone)
- Strife (Joel Tobeck)
- Deimos (Joel Tobeck)
- Callisto (Hudson Leick)
- Nemesi (Karen Witter; Teresa Hill; Kimberley Joseph)
- FalaFel (Paul Norell)
- Discordia (Meighan Desmond)
- Nebula (Gina Torres)
- Morrigan (Tamara Gorski)
- Dahak (Michael Hurst, e Mark Newnham)
- Xena (Lucy Lawless)
- Olimpia (Renée O'Connor)
- Corilo (Ted Raimi)
- Salmoneo (Robert Trebor).
Trasmissioni internazionali
modifica- In Brasile, lo show è stato precedentemente trasmesso da SBT, poi rimandato in onda da Rede Record.
- In Francia, lo show è andato in onda su TF1.
- Nel Regno Unito, lo show è stato mandato in onda da Sky, che mandò in onda anche Xena - Principessa guerriera. Lo show è stato poi mandato in onda da Channel 5 (che mandò in onda anche Xena - Principessa guerriera), ma la serie non venne trasmessa totalmente. Attualmente lo show viene trasmesso da Bravo 2.
- In Egitto, lo show è stato precedentemente trasmesso da El Kana Thania (Channel 2) e venne trasmesso nuovamente per l'enorme successo.
- In Svezia, lo show venne trasmesso con Xena - Principessa guerriera da TV3.
- In Polonia, lo show è stato trasmesso su TV4 e AXN.
- Nella Repubblica Dominicana, lo show è stato trasmesso con Xena - Principessa guerriera su Telesistema 11 e Coral 39.
- In Grecia, lo show è stato trasmesso con Xena - Principessa guerriera su Star Channel.
- In Malaysia, lo show è stato trasmesso con Xena - Principessa guerriera su ntv7 nel 1999.
- In Turchia, lo show è stato trasmesso con Xena - Principessa guerriera su Kanal D.
DVD realizzati
modificaNote
modifica- ^ ERCOLE, IL MITO DEL SABATO SERA - Repubblica.it » Ricerca
- ^ Internet Archive (L'Unità - Archivio Storico), su archive.org, 21 settembre 1996. URL consultato il 17 giugno 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hercules
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Hercules: The Legendary Journeys, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Hercules, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Hercules, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hercules, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Hercules, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Hercules, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).